May 122008
 

Io non l’avevo neanche notato, se non fosse stato per Marco che me l’ha fatto notare nei commenti al Liveblog per Al Gore a Roma: sono stato bannato da Google; ogni risultato che conduce a questo blog è stato eliminato dall’indice di Google. Persino cercando "Giovy" appaiono il mio tumblr, il mio Twitter, il mio Flickr, il mio ClaimID… ma non questo blog.

Che ho fatto per meritarmi tutto ciò? Nulla, ovviamente.
Memore però di un post sul blog dell’amico Robin Good, che ha subito lo stesso trattamento in passato, sono andato a dare un’occhiata ad eventuali problemi tramite Google Webmaster Tools. Ed eccolo lì, il problema… 🙁

Nel Message Center c’è un messaggio datato 24 aprile, con titolo: "Rimozione dall’indice di Google".
Il testo invece dice:

Spettabile proprietario o webmaster di giovy.it,
Durante il processo di indicizzazione delle Sue pagine abbiamo constatato che alcune di esse utilizzano tecniche non conformi alle nostre linee guida
sulla qualità, disponibili all’indirizzo http://www.google.it/webmasters/guidelines.html
Al fine di mantenere la qualità del nostro motore di ricerca, stiamo procedendo ad una temporanea rimozione di alcune pagine dai nostri risultati di ricerca. Al momento prevediamo di rimuovere le pagine di giovy.it per almeno 30 giorni.
In dettaglio, abbiamo rilevato i seguenti comportamenti nelle Sue pagine:
* Testo nascosto in giovy.it:
buy levitra
levitra online
female levitra…

Partendo dal presupposto che sicuramente nel mio blog non ci sono post o pagine con testi del genere, ho provato a cercare se fosse passato qualche spam comment di quel tipo ma non ne ho trovati. Quindi avanzo qualche ipotesi:

  1. o nel preciso momento in cui il mio sito è stato indicizzato è passato uno spam-comment ed è stato indicizzato
  2. c’è stato un errore

Ad ogni modo, sono diventato invisibile fino a che Google non si degnerà di riammettermi nel suo regno.
Guardo così di rado le statistiche del mio blog che c’è voluto qualcun’altro per farmelo notare. Ma vedendole "a posteriori" me ne sarei potuto accorgere da solo, perchè la differenza fra "dentro Google" e "fuori Google" è abissale… neanche lontanamente immaginabile.

Per me sinceramente non è un problema… ho già fatto richiesta di riammissione e non vedo perchè non debbano accoglierla, dal momento che il problema non sussiste in nessuna forma. Mi dispiace solo che tutte le persone che arrivano quotidianamente qui dal motore di ricerca di Mountain View in cerca di una soluzione a qualche problema, non riusciranno a trovarmi, se usano Google.

  36 Responses to “Sono stato bannato da Google. Doh…”

  1. e sei il terzo che conosco, ma Stefano Hesse cosa fa dorme?

  2. azz… che culo… 😀

  3. mi spiace ,però ti leggo lo stesso tramite feedreader.

  4. Uau, Giovy, stavo preparando un post per domani della stessa cosa – solo che nessuno mi ha avvisato! L’ho notato solo la crolla attraverso Analytics….finalmente ho trovato che sono stati inseriti alcuni spam link nel footer e ho aggiornato WP…però dopo 2 settimane…sarebbe stato utile avere un messaggio come il tuo 🙁

  5. Vedi cosa accade a ridere di SpamBabel!! 😉

  6. Certo è una situazione spiacevole, se ti può consolare non sei il primo che riceve un trattamento del genere.
    Comunque quelli che ti seguono ti raggiungono lo stesso, il tuo blog è nei miei preferiti.

    Speriamo che si risolva in fretta questo equivoco … Auguri

    Ciao

    Alex

  7. Non sei solo.Anche a robert di manualedimari.it è successo.Una situazione antipatica più che altro, perchè impedisce a chi se l’è guadagnata sul campo, di ottenere la giusta visibilità.
    Son cose, brutte, ma son cose.

    Niente sangue amaro fratello, tanto, chi ti vuol trovare sa sempre come fare 🙂

  8. La regola è quella di tenere costantemente sotto occhio il GWT di Google, aprirlo almeno una volta al giorno. 🙂

  9. In compenso, funziona benissimo l’highlight dei termini di ricerca: da Google Reader, infatti, mi “sottolinea” la parola Google (come da plugin di WordPress). O, è una tua scelta esplicita? O,o

    Ad ogni modo, non sei il primo cui Google fa “qualcosa” di strano: anche il sistema d’anti-phishing soffre d’eccesso di zelo e d’utilizzo indiscriminato di CAPTCHA. Peraltro, io che sono “dietro” un proxy del circuito Tor sono penalizzato anche con Gmail (che ne è esclusa, salvo forward del protocollo con un DNS… ma non ho voglia)! :\

  10. a parte gli scherzi a me google sta provocando una danza infinita per il PR: da 3 a 4 a 0 a 2 a 3 a 4 e ora si prevede 5… il tutto nel giro di pochissimi mesi… mah…

    cmq vedrai ke si risolverà presto :))))

  11. Davvero strano. Hai poi trovato questi link SPAM? Un modo facile è fare una query nel db nelle tabelle di post e commenti. 🙂 cercando “levitra”

  12. Cavoli, mi spiace, ma tranqui, dal mio google reader non sei stato bannato quindi ancora per un pò continuerò a leggerti 🙂

  13. Strano, molto strano.
    Ma guarda
    http://it.search.yahoo.com/search?p=buy+levitra+site:giovy.it&fr=yfp-t-501&ei=UTF-8&rd=r1

    eppure nelle pagine non c’é traccia del testo incriminato….

    Adesso ci studio un po’

  14. la storia dei link-spam era capitata anche a me e ne aveva parlato anche Maxime poco tempo fa
    http://www.pensierineccesso.it/2008/04/15/goro-spam-vulnerabilita-wordpress/

  15. Domanda, quando hai aggiornato WP alla 2.5.1 hai sovrascritto tutto via FTP da una installazione locale pulita?

    Molti blog hanno subito attacchi di spam e in quello di un mio amico sono impazzito per trovare e eradicare tutto quello che serviva per generare spam, dal tema modificato sino ad una insidiosa stringa inserita in wp-option per il campo che elenca i plugin attivi. In altro caso solo il tema era infettato (tema in uso da tempo e quindi non una dei temi con codice offuscato nativamente) che appaiono recentemente.

    Il problema di sicurezza corretto dalla 2.5.1 ha fatto diverse vittime sia sulla 2.3.3 che la 2.5.

    Oltretutto non tutti i sistemi infetti hanno avuto il medesimo tipo di infezione, e sopratutto la casualità dei siti interessati, blog semisconosciuti come quello del mio amico (www.minestronerancido.it spammo un po’ perchè è bello) oppure il tuo molto più famoso come se la scelta dei blog da attaccare sia avvenuta più che tramite ricerca sui motori magari andando a leggere il blogroll e cercando li altri blog da infettare… sul modello dei vecchi worm per OE.

    Info sul questo spam ve ne sono molto poche anche nel forum inglese.

  16. Quoto l’ipotesi di Stefano: hai un backup del tema e dei plugin pre-aggiornamento per verificare se ci sono quei link nel footer?
    Se non ricordo male sei rimasto parecchio tempo con una vecchia versione di WP prima di aggiornare alla 2.5.x.

    L’alternativa è che si tratti di punizione divina per le figliole di Tiscali e il pass del week-end (si capisce che rosico?) 😛

  17. In tutto questo non ho capito se aggiornare alla 2.5.x aumenti la sicurezza o meno…

  18. Ho visto questo problema sul blog di Sara… come dice lei, i link erano inseriti nel file footer.php con un style=”display:none”. (Quindi non nel db, Napolux).

    Nei dubbi, si può controllare i link con Firefox, utilizzando ctrl+I per “Page Info” -> scheda links.

    Senza dubbio, è un brutto “scherzetto”. Ho visto una cosa analoga incirca un anno fa su siti semplice (non-blog) ospitati presso Aruba.

    Posso segnarti questo plugin che da suggerimenti sulla sicurezza di un’installazione WP. È da verificare, come per tutti i plugin, che il plugin in se non fa danni.

  19. @markingegno Si aggiornare alla 2.5.1 è fondamentale perchè questi attacchi ssfruttano un baco presenta nella 2.5 e nelle versioni precedenti.

  20. mazza oh, certo che google deve essersi offeso per qualcosa. Speriamo che si risolva alla svelta!

  21. Mamma mia non ci volevo credere… Tienici aggiornati dai

  22. in Florida c’è un bambino affetto dalla sindrome di west, una malattia rara che colpisce un bambino ogni 150.000.
    le cure sono costosissime, passate dal suo blog, solo per un commento e se potete fate girare a più persone possibili questo indirizzo.
    Grazie infinite. Veronica
    http://riccardopio.blog.tiscali.it/

  23. Mi sono accorto del ban per… pigrizia. Infatti leggo spesso giovy.it senza mai averlo messo nei preferiti, ci arrivo digitando giovy su google, ed ecco come me ne sono accorto 🙂
    quanto all’eccesso di zelo di google credo sia diventata una sorta di caccia alle streghe ormai, per loro… il lato paradossale della cosa è che i portali turistici, per fare un esempio, sono infarciti di inbound links di siti affiliati, links spesso nascosti tra i css della HP o provenienti da gigantesche link farms costruite ad hoc… Ebbene non mi è mai capitato di vedere uno di questi portali turistici bannati dall’indice per tale motivo…
    un saluto

    Marco

  24. Google è (giustamente) molto severo mi è capitata una cosa simile in diversi siti uno per un commenti con parole hot e l’altro per url duplicate ( colpa del componente di url rewriting ovviamente)

  25. @ Lele: beh, penso che Stefano abbia altro da fare… 😛

    @ clarita: eh… come no! 😀

    @ blubbo: grazie! 🙂

    @ Sara: come ti ho detto in GTalk, io me ne sono accorto per caso dietro segnalazione, i simpatici signori di Google non si sono degnati di comunicarmi niente (e si che la mia mail, associata all’account di GWT, ce l’hanno, eh!).

    @ Frenz: LOL! 😛

    @ Alexsandra: si, lo so che non sono il primo… ed è vero, è una situazione molto spiacevole, sopratutto per chi cerca qualcosa che potrei avere, e non la trova

    @ Marileda: massì, figurati.
    Tanto prima o poi devono sistemare… 😉

    @ Dario: seeee, magari! Ma figurati se ho il tempo di vedere GWT ogni giorno! Non guardo manco le statistiche, pensa te! 😉

    @ Federico: l’highlight del termine di ricerca è ottenuto con un plugin per WP… 🙂

    @ Napolux: cercandoli IERI non ho trovato nulla, ovviamente.

    @ Sten: grazie!

    @ rebelot: sicuramente è stato un “buco” nel server, che ha permesso di iniettare quei link nella pagina. In passato mi ricordo di aver sostituito alcune volte la home perchè “modificata”.

    @ maga: si, penso sia molto simile a quello che è successo a Maxime

    @ SteveAgl: no, essendo un minor update, ho semplicemente sovrascritto tutti i files… quindi non posso risalire all’eventuale modifica… 🙁

    @ PseudoTecnico: no, niente file da poter verificare, purtroppo…
    … e si, potrebbe anche essere una sorta di punizione divina… 😀

    @ markingegno: aggiornare alla 2.5.1 aumenta sicuramente la sicurezza.

    @ Sean Carlos: beh, vedendo le copie cache presenti su Yahoo, a me i link non erano neanche invisibili… sigh…
    E si, penso che il problema sia dipeso da Aruba (che oltretutto oggi di problemi ne ha diversi)

    @ paz83: speriamo!

    @ denadai2: certo, appena si risolve ne scriverò… 🙂

    @ Marco: mah… forse (azzardo un ipotesi) alcuni di quei portali turistici non sono così trafficati (ed ecco perchè restano “infetti” per molto tempo), e quindi Google se ne interessa meno. O forse sono sfigato io, eh… 😀

    @ Barbara: ok, capisco debba essere giustamente severo, ma… farmelo sapere con una mail PRIMA di buttare giù tutto, in modo che possa sistemare, no? 🙁

  26. Sono gli inconvenienti dei sistemi automatizzati.
    Hanno sempre una percentuale di errore. L’importante è potervi rimediare e Google lo fa 😉

  27. […] thing is certain, you won’t be feeling very groovy if you have the misadventure of being de-listed by Google as has happened to several of my fellow […]

  28. anche io ho avuto problemi con google ultimamente… ma sono riuscito farmi considerare di nuovo “un sito attendibile”… se hai voglia di leggere passa a dare un’occhiata.

  29. Solidarietà Giovy..in questi casi mi piacerebbe fare una bella protesta a Google, cosi magari cambia un pò le sue procedure un tantino dure…

  30. […] cosa è certa, non avrai una sensazione molto groovy, se hai la disavventura di sparire da Google, com’è accaduto a molti dei miei amici […]

  31. […] riprendo la rubrica “Il meglio della settimana” e Google mi banna dai risultati come ha fatto con Giovy. Lui per lo spam, io per […]

  32. Tempo fa mi è accaduta una cosa simile per un blog che seguo: il plugin http://wordpress.org/extend/plugins/wp-security-scan/ può essere d’aiuto in situazioni simili

  33. […] sulla sicurezza per un blog, un tema che, se non affrontato, potrebbe portare Google a bannare un blog come possono testimoniare alcune […]

  34. buongiorno, gradirei sapere il motivo per cui il mio sito http://www.miosito.com nella ricerca di google nelle prime 2 opzioni si trova, mentre se lo cerco "da pagine proveniente dall italia", no.
    ip e server si trovano in america, è possibile una penalizazzione o addiriturra bannato?
    grazie della risposta.

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