… e come me, tanti altri!
Già Roma è sotto assedio, ma l’arrivo del caro George contribuirà sicuramente a stringere questa morsa che attanaglia la capitale.
Sinceramente, se fossi un romano sicuramente andrei a manifestare insieme alle tante persone che vedono questa visita non solo come una scocciatura, ma come un reale pericolo per la loro incolumità.
Dove cacchio è scritto che io romano debba rischiare chissà cosa (il rischio c’è, e non è affatto da sottovalutare, nonostante si dica che tutto è ok) perchè sto pinguino americano venga a trovare il suo compagno di merende per andarci a cena insieme?
Perchè non gli manda un aereo, e se lo porta in America (e magari se lo tiene lì)?
Romani di Roma (ma non solo), cosa ne pensate?
Aggiornamento: 04/06/04 ore 07.05
Ho appena finito di sentire il telegiornale, ed alla paura per qualche atto terroristico contro il superpadrone della guerra, si è aggiunta quella per possibili dimostrazioni violente contro tale presenza a Roma.
So che sicuramente chi legge (e scrive) su questo blog non va poi a distruggere vetrine o far del male agli altri, ma lo dico lo stesso.
Oltre a produrre danni inutili, a far del male a persone che non c’entrano niente, sarebbe solo l’ennesima scusa per far gridare al Cavaliere Mascarato: “AH, l’avevo detto io! La colpa è tutta dei comunisti black block! Al muro i comunisti!”, facendo finire nel calderone anche tutti quelli che vogliono manifestare pacificamente (e magari non condividere alcune idee politiche di fondo).