Questa mattina si occupa della questione (come era prevedibile) anche Punto Informatico, in questo articolo.
Nell’articolo è però erroneamente riportato che i siti sequestrati sono quattro (theblackdragon.italiazip.com, emulemusic.italiazip.com, btiteam.italiazip.com e overnet-italia.italiazip.com).
In realtà, come vi ho detto ieri, i siti sequestrati sono solo due (ovvero emulemusic.italiazip.com e overnet-italia.italiazip.com), mentre gli altri due sono stati chiusi dall’amministratore del server su richiesta degli admin dei diversi forum.
Pare inoltre che tutto sia stata causato dalla denuncia di una nota band italiana (Punto Informatico non ne fa il nome, ma pare sia una band di vecchietti con passioni giovanili per una certa “piccola Ketty”…) [;)]
Punto Informatico inoltre riporta che in home page di emulemusic.italiazip.com si può vedere l’avviso di sequestro della Guardia di Finanza, mentre (come vi avevo anticipato ieri) stamattina è visibile l’annuncio “ATTENZIONE: stiamo cambiando server. Ci vorra’ due o tre giorni ma torneremo. Ve l’assicuro“.
Segue…
Aggiornamento ore 13.45:
I proprietari di Italiazip.com (società che forniva l’hosting per i siti sequestrati e chiusi) ha risposto a Punto Informatico in questa lettera dai toni molto forti e provocatori.
E’ bene specificare infatti che la società “Nuovaitalia”, a cui è intestato il dominio “italiazip.com” ha sede a Panama, ed il suo amministratore/proprietario negli Stati Uniti, e non sono quindi soggetti alle leggi italiane.