Jul 212004
 

Gira di qua, gira di là, sono capitato su Brodo Primordiale, ed in particolare su questo blog.
Ora io dell’ “essere digitale” ho fatto la mia ragione di vita, ed infatti spendo una buona parte del mio stipendo in hi-tech et similia.
Non ancora mi arriva l’ultimo acquisto che ho fatto, ed ecco che mi sono già innamorato di un nuovo giocattolo!
ARGH! E pensare che sono già felice possessore di un Nomad JukeBox 2 da 10 GB.
Sob… la tentazione di acquistare l’iPod mini è appena cominciata, e so già che sarà dura resistere.
… e spero che questo blog non venga visto da DElyMyth, altrimenti so già che il suo consiglio mi spingerà ad acquistarlo.

Nel frattempo: consigliatemi il colore… 🙂
Io sono indeciso fra argento e oro… 😛

Aggiornamento 22/07/04 ore 11.00:
Ho telefonato ad Apple Italia per chiedere i tempi di consegna dell’iPod mini…
Siamo sulle 4 settimane, ‘azz…
Se mi rispondevano: “Ce l’abbiamo disponibile ora” me lo sarei fatto spedire immediatamente… 😀

Jul 212004
 

Bilancio di un fallimento annunciato. L’applicazione del bollino virtuale nel web a due mesi dall’entrata in vigore. Fuorilegge anche SIAE.it e FIMI.it

Leggi tutto l’articolo…
(Fonte: Punto Informatico)

Commento di Giovy:
Che dire oltre? Che l’applicazione di una legge CRETINA colpisce per primi coloro che l’hanno creata, e poi risale su fino ai siti istituzionali di Governo, Camera e ministeri.
Bellissimo questo passaggio:
“I siti della SIAE e della FIMI hanno del tutto ignorato la disciplina posta dalla legge Urbani, visto che è praticamente impossibile individuare la prescritta informativa. La circostanza mi ha lasciato perplesso, visto che sono stati due tra gli enti che maggiormente hanno spinto per ottenere l’approvazione della legge Urbani. Il sospetto è che tali enti – visto che hanno dimostrato di poter ottenere l’approvazione di leggi di loro gradimento – si sentano talmente forti da ritenere di essere sottratti all’osservanza di quelle stesse leggi. Comunque sia, l’impressione che se ne trae è di un legalismo di facciata, che invoca il rispetto delle leggi sul diritto d’autore solo per gli altri. È una condotta gravemente contraddittoria, oltre che illegale, che non giova all’autorevolezza – già da molto tempo in crisi, in verità – di tali enti.”

Beh, NOI (e con noi intendo il cosiddetto “Popolo della Rete”) l’avevamo immaginato che il rispetto della legge sul diritto d’autore valga solo per gli altri, e NON per chi ha rotto le pelotas per far si che fosse approvata.

Jul 212004
 

In questo blog parlavo delle truci scritte “augurali” rivolte agli invidiosi dalle fiancate dei camion che circolano da queste parti.
Beh, stamattina ne ho vista una nuova… “L’invidia è la forza dei cornuti” 😛
La fantasia di certe persone è davvero senza limiti… dovrebbero assumerli come pubblicitari, e fargli creare i pay-off delle diverse campagne… 😀

Jul 202004
 

Giornata sonnacchiosa, a tratti quasi pallosa…
Le solite cose, i soliti computer, i soliti backup, il solito codice… la solita mente ormai fermamente proiettata alle ferie (ARGH!!!!).
In tutta questa “quotidianità” un’evento “insolito” è stato l’andare a pranzo con un caro amico.
Purtroppo il lavoro ci occupa gran parte della giornata (lui fa il mio stesso lavoro, anzi… lui con le reti è UN MOSTRO di bravura!) e le occasioni per vederci sempre più rare.
Una sua telefonata di un paio di giorni fa ha dato lo spunto per andarcene a pranzo insieme, oggi.
Un piatto di pasta, una buonissima bistecca di maiale, un gelato ed un caffè, accompagnate da taaante tante chiacchiere, spaziando dai progetti lavorativi in atto fino al suo futuro matrimonio (LOL! Non tanto vicino!) 😀
E’ seguita una graditissima visita nella sala server dell’ente per il quale lavora (come super-mega-iper amministratore di rete, con poteri di vita e di morte su mega-server e connessioni ATM!) [:p] ed un caffè “da ufficio” preparato dal suo collega pinguinato (Debian rulez!)
Insomma… mi sono proprio divertito!
Da ripetere un po’ più spesso… ne vale la pena! 🙂

Jul 192004
 

Non so quanti di voi viaggino il mattino per andare a lavorare…
Non so nemmeno quali stazioni radio ascoltiate.
So però che IO ogni mattino mi devo sorbire 40 KM. di Strada Statale 16 (una delle SS. più pericolose d’Italia) e che ascolto Radio Deejay.

Stamattina (prima di leggere Punto Informatico) avevo in animo di parlarvi di questa cosa, ma gli avvenimenti mi hanno fatto cambiare idea.
Ora, sbollita un po’ l’incazzatura per tutte le stronzate che ho letto sul destino del P2P in Italia, voglio rendervi partecipi di quella che è per me la pubblicità radiofonica in assoluto più stronza che ci sia in questo momento, ovvero quella del modulo blu (in pratica il nuovo Modulo di Constatazione Amichevole, conosciuto anche come CID), e che spero qualcuno abbia avuto modo di ascoltare.

Immaginatevi la scena:
Io a bordo della mia “fantastica” Opel Vectra, occhiali da sole, radio accesa (ovviamente) mi accingo a percorrere i 40 KM. che separano il mio paese dalla città di Foggia, cercando di evitare mezzi agricoli che sbucano da incroci direttamente sulla Statale, automobilisti idioti che viaggiano a velocità prossime a quella della luce, COGLIONI che passano da 100 a 10 Km/h in 5 metri per dare un’occhiata alle tante prostitute che esercitano la loro professione su questo tratto di strada…
Ad un certo punto….. uno stridio di gomme…. poi il botto ed il rumore di vetri infranti e lamiere che si accartocciano!
Cazzo, un’incidente! Panico!!! DoveComeQuando!!?!??!
E subito dopo una voce che dice: “E ‘mo? Modulo blu!”.

E’ la pubblicità!!!

Mapporcadiquella!!!! Giuro che se avessi sotto le mani il deficiente che l’ha ideata, o il deficiente che l’ha commissionata e gli è piaciuta, o un qualunque altro pincopallino che abbia in qualche modo dato la sua approvazione affinchè una pubblicità del genere venisse messa in onda, lo prenderei e lo metterei sotto con la mia “fantastica” Opel Vectra!
Io ormai lo so, e non mi faccio prendere dallo sbattimento (anche perchè le prime volte che l’ho sentita, non ero io al volante).
Ma cosa succederebbe se a sentirla (magari a volume un po’ più alto e con un impianto di quelli fighi da 600 Watt con 10 casse) fosse una persona sovrappensiero o un po’ ansiosa?
Già mi vedo la macchina sbandare o inchiodare di botto per cercare di evitare il fantomatico incidente di cui si è sentito tutto l’iter “rumoristico” ma che non ancora si riesce a vedere.
Risultato: un incidente VERO nel miglior dei casi, con feriti o morti nel peggiore.
E cosa fare qualora ci fossero anche feriti, con un danno fino a 15.000 €?
Compilare il “Modulo Blu! E non ci pensi più!”.

………….(mode Nicola Savino ON) Mabbaffanculo, te, il modulo blu e chi ci fa anche la pubblicità! (mode Nicola Savino OFF)

Jul 192004
 

Buongiorno e buon inizio settimana a tutti.
Stamattina avevo intenzione di parlarvi di una cosa che ultimamente sta cominciando a darmi enormemente fastidio, ma dopo aver letto Punto Informatico ho messo da parte questa cosa per decidere di parlarvi di Peer 2 Peer (e non sarebbe nemmeno la prima volta, del resto).
Ormai la guerra al P2P sembre diventata (dopo quella in Iraq) la battaglia preferita dalle multinazionali del mondo.
E stamattina troviamo due articoli spettacolari al riguardo proprio su Punto Informatico: il primo ha come titolo: RIAA: subito illegale tutto il P2P. Eccoli… sono arrivati… i padroni dell’Universo.
Spendo una sola parola da dedicare a questi arroganti prepotenti che si credono i padroni del mondo: FOTTETEVI! .
La seconda news invece è tutta italiana, e riguarda la FPM, ovvero la Federazione contro la Pirateria Musicale (un’associazione nata da FIMI e IFPI) che annuncia: P2P? Un rischio pornopedofilo. Beh, l’intento di questi “soggetti” è fin troppo chiaro.
Sappiamo tutti che sui circuiti P2P circola ANCHE materiale pedo-porno, così come circola sul web, nei server FTP, nei canali IRC, nelle comunità pedofile e via email.
Logico quindi che nell’ottica del terrore questi soggetti mirino ai genitori dei tanti ragazzi che usano il P2P, e fin qui l’intento “potrebbe” essere meritorio, se fosse davvero aiutare i bambini a non finire nelle mani di pedofili o impedire il download di file di quel tipo.
In realtà loro non mirano a mettere in guardia i ragazzi, ma a cercare di dissuadere i genitori dal far usare software di P2P, con UNICO INTENTO quello di cercare di diminuire la pirateria.
E del resto, non sono mica Telefono Azzurro o don Fortunato di Noto, sono la Federazione contro la Pirateria Musicale.
CORRETE A NASCONDERVI, falsi che non siete altro! Siete peggio degli sciacalli, altro che bambini! Pensate solo ai vostri interessi (ed a quelli delle lobby che rappresentate).
VERGOGNATEVI!.

Jul 182004
 

… ma con tanti episodi di Taken da rivedere.
Approfittando del fatto di non essere andato al mare questa mattina, mi spalmo sul letto e mi vedo tutti gli episodi di Taken che non sono riuscito a vedere prima (o almeno fino a che non vado in coma per troppa televisione). 😀
Voi approfittatene per riposarvi, per cazzeggiare, per andare a prendere un po’ di sole o una bella bibita fresca… 😛
Buona domenica a tutti! 🙂