Non vorrei scriverlo, fino a che la notizia non sarà ufficiale, ma quello che leggo in giro non mi lascia tante speranze…
Per il momento si sa solo che Ghareeb, l’amico (prima ancora che autista ed interprete) di Enzo Baldoni, (di cui ho parlato qualche blog fa) pare sia rimasto ucciso in seguito ad un agguato subito al ritorno da Baghdad.
Nello stesso agguato sembra che Enzo sia stato rapito da dei balordi.
Non sono ancora notizie certe, ed io (come tantissime persone) sto vivendo questi momenti con grossa tensione.
La gioia per un inizio di giornata bello (il blog prededente) è sparita, ed al suo posto è apparso un grosso dolore, per quella che potrebbe essere la perdita di un amico.
Mi piace definire Ghareeb un amico anche se non lo conosco affatto personalmente, ma dai racconti di Enzo è facile attaccarsi a persone così speciali.
Enzo stesso sarebbe un “perfetto sconosciuto”, se non avessi avuto la fortuna di finire sul suo blog qualche settimana fa, grazie a Pino che ne aveva parlato sul suo blog.
Tante persone stasera non riusciranno a mangiare, ed a dormire, in attesa di avere notizie certe.
Io, come tutti, vorrei avere solo la notizia che Ghareeb è vivo e vegeto, ed Enzo stia bene e non sia stato rapito.
Lo spero fortemente… lo speriamo tutti…
Scrivendo questo blog mi è capitato di rileggere il suo commento a quanto ho scritto, e mi è scesa una lacrima.
E’ possibile attaccarsi così tanto ad una persona che non si conosce di persona, solo leggendo quello che scrive e vedendo le sue foto?
Non lo so. Nel frattempo, prego per Enzo, e per il buon Ghareeb.
Aggiornamento 24/08/2004 ore 17.00
Purtroppo, con la rivendicazione del rapimento di Enzo è arrivata anche la conferma che il corpo dell’uomo ucciso nell’agguato è quello di Ghareeb.
La preghiera che fosse ancora vivo diventa adesso in una preghiera per la sua anima, che possa trovar pace e serenità, dopo aver fatto e dato tanto per gli altri.