Sep 082004
 

Il ministro all’Innovazione è ora in prima linea e auspica che entro un paio di mesi le sospirate modifiche alla più contestata normativa su Internet diventino realtà. 60 giorni all’alba?

Leggi tutto l’articolo…
(Fonte: Punto Informatico)

Commento di Giovy:
Leggendo l’articolo, e sopratutto a chi è stato passato, pensieri contrastanti hanno attraversato la mia mente.
Vi spiego: il Ministro per l’Innovazione Lucio Stanca è sicuramente più competente del Ministro Urbani, almeno per quanto riguarda le tematiche “Internet e nuove tecnologie”, visto il suo campo d’azione e le numerose iniziative intraprese per promuovere l’alfabetizzazione informatica e l’uso di Internet in Italia.
Ok, tutte cose lodevoli…
Il problema, però, nascerà ora.
Il Ministro Stanca dovrà mettere le mani su una patata che è ancora bollente.
E’ stato facile fare “uno sconto” per l’acquisto di un PC, o per agevolare l’introduzione della banda larga… non si cozzava contro nessuno, ed anzi si favorivano le aziende produttrici di hardware, software e gli ISP per la connettività veloce.
Mettere mano alla Legge Urbani (e tutto ciò che essa comporta) significa in qualche modo andar contro le major audio/cinematografiche, contro la Siae (che in ogni caso prende soldi “indebitamente” anche su CD e DVD vergini usati per scopi personali) e contro tante altre lobby detentrici di un forte potere economico.
E si sa, quando ci sono di mezzo i soldi…
Ora vedremo se il buon Lucio sarò capaci di tener fede a quanto detto, e riuscirà finalmente a modificare (in 60 giorni) questa legge incostituzionale e retrograda.

Sep 072004
 

Le agenzie e le testate online stanno battendo da un’ora la notizia dell’ennesimo rapimento in Iraq.
Questa volta, però, il rapimento ci riguarda da vicino.
Due donne, di un’organizzazione umanitaria, sono state rapite mentre si trovavano negli uffici della loro organizzazione.
E’ un’escalation senza fine, e che diventa sempre più cruda.
Prima si rapivano i giornalisti “beccati” per strada senza scorta, o in agguati mentre facevano il loro lavoro, ora invece si rapiscono due donne che erano nel loro ufficio a lavorare per aiutare il popolo iracheno.
Restare in Iraq sta diventando pià pericoloso che camminare bendati in un campo minato in Cambogia.

Il titolo di questo blog, però, è riferito a qualcos’altro: chi sarà il primo a dire: “Noi restiamo qui, e non ce ne andremo mai! I terroristi facciano quello che vogliono, ma noi resteremo fedeli a sua maestà GiorgioDabliu” quando i rapitori avanzeranno le loro richieste?
Ci penserà mr. SorrisoATrentadueDentiEBandana o mr. IntevistaAdAljazeeraPerDireNo?

Pensate quello che volete…
Io sono stanco, come migliaia di italiani, di vivere con angoscia il momento di sentire il telegiornale.
Che cazzo ci stiamo a fare, in Iraq?
Gli iracheni non ci possono vedere, il bene che facciamo alla loro popolazione è ripagato con sangue italiano, e sarà sempre peggio.
Spero con tutto il cuore che non succeda… lo spero con tutto me stesso…
ma… chi sarà il primo a dire ai genitori di Simona e Simona: “Vostra figlia è morta in mano ai terroristi, perchè abbiamo detto no al loro ricatto”?

Sep 072004
 

Ho ceduto… 😀
Alla fine, nel FaceRoll, vedrete anche la mia faccia… 😛

Spero di non avere troppi “morti” sulla coscienza… mi starebbe bene anche solo qualche svenimento… 😛

Il suddetto “faccia-box” è presente fra i box del mio blog (in fondo), nonchè in moltissimi dei blog iscritti a The Filter. Buon divertimento… 😀

Aggiornamento 07/09/04 ore 15.20:
ARGH! Mi sono appena visto nel FaceRoll!!! Se avvistate un tizio con gli occhiali da sole D&G (che tanto non si vede la marca nella foto, ma mi hanno pagato per fargli pubblicità occulta) ed un filo di barba (e qui la Gillette non ha voluto pagarmi, e così mi sono vendicato), con la faccia che punta a questo blog… si, sono io… 🙂

Sep 062004
 

Qualcuno vuole rompere il silenzio che circonda le possibili modifiche alla Legge Urbani, una normativa che però nessuno vuole cambiare davvero. Urbani, anzi, ora sembra persino andarne fiero

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(Fonte: Punto Informatico)

Commento di Giovy:
Ho deciso di dare un maggior risalto a questa notizia perchè mi coinvolge personalmente.
Quel “qualcuno” che ha rotto il silenzio, infatti, è lo staff di Emuleitalia.net, uno dei maggiori forum italiani dedicato all’assistenza TECNICA al software open-source eMule.
Staff di cui sono felice di far parte da moltissimo tempo, ormai.
Le motivazioni che hanno portato Emuleitalia.net alla chiusura sono note, e si possono leggere in home page, così come abbiamo deciso di rendere note le motivazioni che ci hanno portato alla riapertura (parziale, per il momento).

Siamo sicuri che niente cambierà, riguardo la Legge Urbani, ma almeno proviamo a dare un segno di vita in un panorama decisamente “morto” e desolante.

Sep 052004
 

Ho deciso di inserire un nuovo box nel mio blog, chiamato Blog che osservo. Lo potete trovare sulla destra, immediatamente sotto al box Blog che leggo.
Partendo dal presupposto che il box “Blog che leggo” serva principalmente a me come “bookmark” dei blog che leggo abitualmente, da quando sono iscritto su The Filter sto cominciando a leggere nuovi blog, trovati non solo tramite link di altri blog, ma conosciuti per quello che scrivono…
Una scelta ponderata, quindi… 😉
Da ciò la mia decisione di creare un’area con i link ai blog che ho “scoperto” da poco, e che sto osservando…
Qualora mi dovessero piacere, finiranno di diritto nel box superiore, altrimenti (e senza rancore alcuno) spariranno così come sono apparsi. 😛

I primi due “fortunati” (se così si possono definire i blog oggetti delle mie attenzioni) sono Cocci di vetro di Redrum, e Scrivere può essere una cura? di sempreindeciso.
Sono tutti e due interessanti… dategli un’occhiata, se vi capita… 😉

Sep 052004
 

YAWNNNN!!!!
Sorpresa!
Vi chiederete tutti: “Che ‘azzo ci fai sveglio sul blog, a quest’ora?”
Beh, sono appena rientrato da una serata mooolto particolare.
In estrema sintesi: avevamo progettato di andare in un locale con alcuni FIDATI amici, poi si sono attaccati alle scatole altri (pseudo)amici che non ci stanno per niente simpatici, ci hanno fatto fare tardi e non siamo riusciti a trovare un posto per tutti nel locale all’aperto dove avevamo intenzione di andare (e dove avremmo trovato posto tranquillamente se fossimo andati solo noi, ed all’orario che avevo suggerito io).
Sta di fatto che abbiamo abbandonato i tizi lì, e (solo il gruppo originario) siamo andati in pizzeria perchè nel frattempo un po’ di fame aveva cominciato a farsi sentire.
Arriviamo per le 23.00 in pizzeria, decidiamo cosa prendere, ordiniamo… ed aspettiamo…
Purtroppo il fato ci è stato avverso, e per una serie di problemi al forno a legna, le pizze ci sono arrivate solo alle 0.40 (miiii, che fame!)
Mangiamo le pizze (io avevo preso una boscaiola con aggiunta di mozzarella di bufala, che visto la tarda ora è terminata prima che il pizzaiolo guarnisse la mia pizza… grrrrrr…..), ordiniamo il gelato e…
cazzarola, il gelato che volevo io era finito! Merda… che serata sfigata!
Preso e mangiato il gelato alternativo, abbiamo perso un po’ di tempo a fare due chiacchiere e siamo tornati a casa poco fa.
Pro della serata: la compagnia era giusta (in pizzerie), la pizza era buona (nonostante la mancanza della mozzerella di bufala) e le risate garantite. 🙂
Ora però, se permettete, andrei a letto… i due litri di birra che hanno accompagnato la pizza stanno cominciando a farsi sentire…
Notte a tutti! 😉

Sep 042004
 

ARGH! Che trauma…
Tornare a lavorare il sabato mattina, dopo due mesi in cui il sabato me ne rimanevo a letto fino a tardi, è stato abbastanza traumatico.
Lavorare il sabato, a mio parere, non permette di godersi appieno il week-end, neanche il tempo di riposarsi e si torna già al lavoro…
Vabbè, tocca farmene una ragione… 😛
Vorrà dire che affiderò alla domenica tutte le mie speranze di riposo… se non sorgono impegni improvvisi di altro tipo… 😀