Sottotitolo: del come “interfacciarsi” con altri umani via Internet e vivere (più o meno) felici.
Avviso: questo blog potrebbe contenere considerazioni/spunti/idee personali, per esperienze vissute in prima persona.
All’inizio (per me) Internet era lavoro. Puro. E basta.
E per me l’inizio di Internet era taaanti anni fa, quando ancora Internet non era “di massa” come oggi, quando non esisteva il P2P, non esisteva lo spam (quasi), i virus ti arrivavano con il contagoccie e dovevi cliccarci su, per infettarti.
Parlo di una Internet “primordiale” (per me).
Di una Internet vista con gli occhi di un ragazzo smanettone che mandava agli amici, invece di lettere cartacee, floppy disk con ipertesti HTML scritti in Blocco Note (ricordi, Arcadi, tanti anni fa?).
Ed Internet per me erano i newsgroup, dai quali traevo informazioni utili per il lavoro e la mia conoscenza.
Le mie letture preferite erano i newsgrop della gerarchia it.comp.sicurezza.*, dove conobbi (virtualmente) alcuni anni dopo DElyMyth (che ho poi ritrovato come blogger).
I newsgroup quindi come materiale per il lavoro, ma anche per relazionarsi con gli altri, scambiare idee e pareri.
L’unico pensiero che MAI mi era venuto in testa era quello di utilizzare Internet per “conoscere” persone, dove per “conoscere” intendo nella vita reale.
Poi, un giorno (e per una serie particolare di circostanze) conobbi una ragazza, cominciammo a sentirci per telefono, dopo due settimane di telefonate continue ci vedemmo e… per tre mesi stemmo insieme, REALMENTE e molto fisicamente. Tre mesi intensi, vissuti al 110%, tre mesi che valsero molti anni di vita precedente.
Finì per altri motivi, e questa ragazza ora è parte del mio passato.
Ma quell’esperienza mi servì per conoscere un lato di Internet che ignoravo (o che semplicemente non mi interessava).
Iniziai ad usare ICQ, Messenger, IRC… a “comunicare” davvero, a farmi conoscere ed a conoscere persone.
Con altri partecipanti di un newsgroup organizzammo un raduno a Torino, e passai tre giorni stupendi (grazie anche alla compagnia di una ragazza speciale che mi fece da guida, e che è una delle mie più care amiche nonostante abiti così lontano da me) insieme a persone stupende.
Internet era più che lavoro. Internet era più che uno schermo con dei caratteri neri su fondo bianco. Internet era vita reale, erano persone in carne ed ossa. Erano parole, sentimenti, a volte dolore.
Il lavoro crescente (e la mancanza di tempo) mi ha spinto ad abbandonare questi ambiti, ed ora Internet è tornata ad essere PRINCIPALMENTE lavoro.
Aprire questo blog (e cominciare a leggerne altri) è stato un po’ come tornare indietro, senza però ricadere nel coinvolgimento che la “comunicazione in tempo reale” (instant messaging e chat) porta.
E’ bello conoscere persone, leggere nel loro animo e scoprirle per quello che “loro” vogliono farci conoscere.
E’ bello anche l’inverso, farsi scoprire e conoscere da chi è lontano centinaia o migliaia di chilometri, e condividere con perfetti sconosciuti pensieri e idee.
Domanda: quanto (e come) influisce (o ha influito) Internet nelle vostre relazioni personali? Avete mai conosciuto persone, vi siete innamorati, avete “relazionato” con persone conosciute in rete? E se si, come vi è sembrato?