Ringraziamenti: la cara DElyMyth che mi ha dato spunto per questo blog (io continuo a linkarti, visto?). 😀
Accadde un giorno nella blogosphera che mi trovai a commentare, sul blog di un’amica un’articolo che aveva scritto, facendo un paragone stilistico non positivo (in senso buono, non era una critica nei confronti di ques’amica, che ritengo una persona splendida!) con un’altro blog che sta trattando lo stesso argomento con lo stesso stile (e che ho già commentato, esprimendo il mio disappunto).
AHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!
Non l’avessi mai fatto! La padrona di questo secondo blog si è incazzata a morte per il fatto che io abbia commentato in un altro blog il suo modo di scrivere che ultimamente non apprezzo (mentre fino a qualche mese fa mi piaceva molto).
Da qui sorge il mio interrogativo: commentare o non commentare
In realtà la faccenda è un po’ più complessa di così.
Una persona (a caso) apre un blog. E’ pubblico. I commenti sono liberi.
Io ci passo, mi piace, lo linko, comincio a seguirlo ed a commentarlo.
Posso mai immaginare che per commentare su quel blog bisogna esprimere SOLO pareri positivi sul blog stesso o sul proprietario?
Posso mai immaginare che è vietato da una sorta di regolamento interno (di cui NON sono a conoscenza) parlare di quel blog in altri blog?
O forse è vietato parlare MALE di quel blog in altri blog, mentre è consentito farlo se se ne parla bene?
E’ una questione annosa, quella dei commenti.
Alcuni vivono per loro (per vedere decine, centinaia, migliaia di commenti), altri se ne fregano.
Alcuni commentano i commenti, altri se ne fregano.
Ognuno è libero di fare quello che vuole, e di scrivere quello che vuole nel proprio blog.
Allo stesso modo però ognuno è libero di commentare come vuole, nei blog che legge.
Se al proprietario del blog non sta bene, cerca di tenere fuori il/i rompiscatole ingegnandosi in vari modi (vedi il tentativo di Macchianera e di TypeKey, ora abbandonato e ritornato al commento libero).
Si può censurare lo scritto (riservandosi di non pubblicarlo nel PROPRIO blog), ma non si possono censurare i pensieri (che porterebbero il/i soggetti a parlarne dove più ritengono opportuno).
Siete “personalità pubbliche” nel momento stesso in cui aprite un blog aperto al pubblico.
Non potete lamentarvi se qualcuno parla male di voi.
Così come succede per i personaggi famosi.
Siete un VIP? Non potete lamentarvi che i paparazzi vogliano fotografarvi.
Può non piacervi, questo si, ma è lo scotto da pagare per la propria “celebrità”.
Altrimenti, se non volete commenti negativi nel vostro o in altri blog, chiudete baracca e burattini e scrivetevi le vostre cose nel chiuso del vostri diario cartaceo, che nessuno mai leggerà e nessuno mai commenterà (negativamente o positivamente).