Jan 162005
 

Calendario Bloggers 2005 Ha visto la luce, finalmente, il tanto atteso (e forse magari voi non ne sapevate niente, ma io ho assistito ed in parte suggerito qualche nome, sul canale #radionation, il primo giorno che se ne parlò) Calendario Bloggers 2005.
Quest’anno, invece di mettere al muro le solite donne con le tette al vento, perchè non mettere 12 belle ragazze VESTITE (beh, forse Magenta non è proprio vestitissima) e di cui finora conosciamo gli scritti e forse il viso tramite il FaceRolling?
Avrete così modo di ammirare zuppah, Rachele, kAy, Proserpina, Giulia e tante altre simpatiche e belle bloggers.
(una nota, prima che me lo chiediate: ho indicato solo quelle che conosco perchè le leggo sempre 😉 )
Ogni foto è accompagnata da un testo estratto dal rispettivo blog.
Una bella idea, ed un modo intelligente e divertente per “mettersi in gioco” con spirito ed ironia. 😉
Grandi ragazze! 🙂

Jan 142005
 

American Express Centurion Card Spero di non averla mai tra le mani!!!

Ieri sera ero a casa, e stavo vedendo C.S.I. su Foxlife…
Nel canale a fianco (E! Entertaiment) c’era un programma, presentato da una bonona chiamato “Life is great with Brooke Burke”, ed ogni tanto gli davo un’occhiata.
In pratica c’era sta ragazza che andava in giro per i negozi più costosi del mondo, spendendo cifre che solo a pensarci sto male.
Parlava anche di quanto spendono alcuni divi di Hollywood, tipo P. Diddy o Jennifer Lopez, che arrivano a tirar fuori dal portafogli anche 20.000 dollari al giorno in “spesucce”. 😀
Per pagare questi “piccoli sfizi” hanno a loro disposizione NON una comune carta di credito, ma… l’American Express Centurion Card, o “Black Card”.
Altro che telefonini, palmari fighi, macchine di lusso o cazzate del genere; avere questa carta significa ESSERE DAVVERO RICCHI. Perchè?
Semplice:
1) NON è disponibile al pubblico, ma la si riceve SOLO su invito diretto di American Express
2) Bisogna essere possessori di una carta American Express Platinum da almeno un’anno
3) Bisogna spendere almeno 150.000 (centocinquanta mila!) dollari l’anno con la propria carta
4) Mantenerla costa “solo” 2500 $ l’anno

Porca di quella… 😛

I servizi che offre sono a dir poco esclusivi:
– credito illimitato (potete anche comprarci una casa, se avete i soldi necessari sul conto)
– accesso ad una serie di servizi esclusivi e gratuiti in alberghi di lusso di tutto il mondo
un assistente personale a propria disposizione per dare una mano nell’organizzazione di viaggi, regali, qualunque cosa…
– tanto altro, come l’accesso al “Black Card Club

Beh, grazie al cielo non avrò MAI di questi “problemi”, e potrò vivere tranquillamente con la mia American Express Sommelier, la mia Mastercard Kataweb e la Visa Electron nel portafoglio, che coprono più che abbondantemente le mie esigenze di spesa… 😉

Jan 132005
 

Giornata non felice, oggi…
Al lavoro c’era un po’ di tristezza nell’aria, perchè ieri è venuto a mancare il Presidente dell’Ente per il quale lavoro.
Stamattina c’è stata la commemorazione, ed oggi pomeriggio ci sarà il funerale.
A differenza dei mega-presidenti ipergalattici di fantozziana memoria, il nostro Presidente era una bravissima persona, sempre gentile e disponibile con tutti (se ti incrociava per le scale, era quasi sempre il primo a salutare, e se aveva tempo si fermava anche a chiacchierare e chiedere notizie sul lavoro), e tutti ne hanno (e avranno) un ottimo ricordo.

Jan 122005
 

Battendo sul tempo un’accanita Appleista come DElyMyth [;)], eccomi qui a presentarvi i due nuovi prodotti targati Apple, ovvero iPod Shuffle e Mac mini.

iPod Shuffle

iPod Shuffle Piccolo, leggero, essenziale e… casuale. Queste sono le parole d’ordine del nuovo iPod Shuffle! Grande quanto un pacchetto di chewing gum Brooklyn, è disponibile in due tagli: 512 MB e 1 GB. A differenza degli altri iPod, non ha un disco rigido interno, ovviamente, ma una memoria flash (come quella dei pen drive, per intenderci), non ha un display ed è privo di tutte quelle funzioncine tecnologiche tipiche degli iPod. Ha però dalla sua la dimensione, il peso, il non essere soggetto a problemi per vibrazioni o sbattimenti e… il prezzo! La versione da 512 MB costa infatti 99 €, mentre quella da 1 GB costa 149 € (prezzi iva inclusa).
Sul modello da 512 MB bisogna aggiungere al costo anche 8 euro di spedizione (gratuita per il modello da 1 GB), il che porta la differenza di prezzo a soli 41 € (rendendo il modello più grande sicuramente più appetibile come scelta).
La mancanza di un display si sente se siete abituati a scegliere cosa ascoltare, o a passare da un’artista all’altro, da un CD all’altro; in tal caso.. beh, questo prodotto è la scelta sbagliata per voi.
Ovviamente iPod Shuffle si interfaccia con iTunes per la gestione della musica che contiene, ed altrettanto ovviamente è possibile utilizzare l’iTunes Music Store per acquistare musica online da trasferire sull’iPod Shuffle. Inoltre è possibile utilizzarlo come un classico pen drive, facendogli contenere quindi anche i vostri documenti.

Commento di Giovy: carino, ma… mi sembra troppo misero per i miei gusti. Ci sono lettori mp3 con memoria flash che allo stesso prezzo hanno di serie anche il display retroilluminato ed il sintonizzatore radio. IO, sinceramente, NON lo acquisterei mai…


Mac mini

Mac mini Questo è invece un prodotto che mi ha fatto innamorare (a differenza dell’iPod Shuffle). Piccolo (date un’occhiata alle dimensioni a fianco), sufficientemente potente ed… economico! Questa è la macchina che stavo aspettando per avvicinarmi al mondo Mac. Il perchè è semplice: ho sempre desiderato avere un Mac, ma vuoi per il costo, vuoi perchè fondamentalmente non mi servirebbe per lavorare (sono troppo legato al mondo Win per via dei software che uso), ho sempre lasciato perdere. Invece ora ho la scelta fra due configurazioni a basso costo (iniziale), personalizzabili e prive di tutti gli orpelli che potrebbero anche non servirmi (come un’altro monitor, un’altra tastiera ed un’altro mouse).
Diamo un’occhiata a queste due macchine:

Configurazione 1:
PowerPC G4 a 1,25GHz
256MB di SDRAM DDR333
Disco rigido Ultra ATA da 40GB
Unità Combo
Uscita video DVI o VGA
AirPort Extreme e Bluetooth opzionali
Costo: 499 € iva inclusa

E’ la configurazione minima di questi nuovi Mac mini, che usano un processore G4 invece del più nuovo (e performante) G5. 256 MB di RAM ed un disco da 40 GB mi sembrano davvero pochi, quindi in ogni caso io l’upgraderei a 512 MB e 80 GB.

Configurazione 2:
PowerPC G4 a 1,4GHz
256MB di SDRAM DDR333
Disco rigido Ultra ATA da 80GB
Unità Combo
Uscita video DVI o VGA
AirPort Extreme e Bluetooth opzionali
Costo: 599 € iva inclusa

Sostanzialmente uguale alla precedente, differisce per il processore un po’ più veloce e per l’hard disk più grande. Anche qui upgraderei a 512 MB di RAM.

Ovviamente modificando la configurazione i prezzi aumentano (l’upgrade della sola RAM costa 80 euro in più, mentre il passaggio ad un disco da 80 GB costa 50 euro in più).
Avendo a disposizione uno switch KVM (Keyboard-Video-Monitor) è possibile utilizzare eventuali monitor, mouse e tastiera già in proprio possesso.
Le dimensioni di questo Mac mini sono davvero piccole (l’alimentatore è esterno) ed il design è il solito design fashion di Apple.
L’unità combo DVD-CDRW è di tipo slot-in, quindi niente carrelli che fuoriescono dal case.
Ethernet e modem 56K V.92 sono integrati, opzionalmente si può dotare di connettività wireless (Bluetooth e WI-FI), così come di un’unità Superdrive per masterizzare DVD
Il sistema operativo è Mac OS X 10.3 Panther, ed è già inclusa anche la suite iLife.

Commento di Giovy: bello… molto bello, e che sta esercitando su di me un forte fascino…
Temo che sarà il mio prossimo acquisto… 😀

Aggiornamento ore 12.15: io nel frattempo mi sono portato avanti, ed ho già ordinato lo switch KVM di cui parlavo sopra… 😀

Jan 112005
 

Leggo con piacere in questo articolo su Punto Informatico che, a quanto pare, Telecom sia in procinto di aumentare la banda minima per le adsl casalinghe da 640 Kbit/s a 1280 Kbit/s a partire da febbraio 2005.
In pratica tutti quelli che hanno, ad esempio, un’Alice Flat da 640 Kbit/s si ritroveranno un’Alice Mega da 1280 Kbit/s gratuitamente, mentre quelli che già hanno sottoscritto un contratto del genere subiranno un ridimensionamento verso il basso della tariffa aplicata.
Telecom NON ha ancora emesso un comunicato ufficiale che sancisca questa cosa (successa per altro l’anno scorso, con il passaggio da 256 a 640 Kbit/s) ma pare proprio che sia questa l’intenzione.
Ovviamente dopo Telecom anche gli altri provider potranno aumentare la banda minima a disposizione dei propri utenti.
L’unico dubbio riguarda la “disponibilità di banda” dei diversi provider; mi spiego meglio: se Telecom ha a disposizione 10 Gbit/s di banda (è un’esempio, non so quanta banda abbia a disposizione) divisa fra X utenti a 640 Kbit/s, per fornire un’aumento a 1280 Kbit/s a X utenti dovrebbe aumentare la sua banda a 20 GBit/s.
Il timore invece è che Telecom aumenterà la banda in uscita, ma NON quella in entrata, con ripercussioni negative sugli utenti (che avrebbero una banda VIRTUALE di 1280 Kbit/s, ma una REALE di poco superiore, considerati i picchi di NON utilizzo degli altri utenti).
E’ un discorso che potrebbe sembrare complesso, ma in realtà è abbastanza semplice da immaginare, ed è chiaramente spiegato nella seconda pagina dell’articolo.
Ovviamente questo discorso si applica dove è possibile, dato che NON TUTTE le zone coperte da adsl potrebbero gestire con facilità questo aumento, causa doppini obsoleti, distanza eccessiva dalla centrale ecc.

Pare inoltre che saranno presto presentate anche offerte a banda larga da diversi MBit (a partire da 4, sembra), che avvicinerebbero gli utenti di queste soluzioni a quelle offerte da Fastweb nelle città coperte dalla fibra (Fastweb offre connettività in fibra a 10 Mbit/s)

Che dire…. speriamo! 😉

Jan 102005
 

No smoke Finalmente!!!
Il giorno tanto atteso dai NON fumatori (e tanto temuto dai fumatori) è arrivato.
Finalmente dalla mezzanotte di oggi è vietato fumare in tutti i locali aperti al pubblico, secondo queste norme.
Ciò nonostante tutti i fumatori sono benvenuti in questo blog, nonostante sia aperto al pubblico… 😀

Non ho mai fatto mistero del mio essere NON FUMATORE e CONTRO il fumo. Sono però un “antifumo” di quelli buoni e tolleranti, ovvero non ho mai rotto le palle a nessuno se in un locale il tizio accanto a me fumava (tranne a pranzo… in quel caso non mi va di mangiare la pasta affumicata).
Qualche anno fa (una decina, penso) c’era mio padre tra le fila dei grandi fumatori, fino al giorno in cui ha preso consapevolezza che la tosse e la gola irritata in modo perenne non erano una cosa positiva, ed ha deciso di smettere (senza tornare MAI indietro).
Un caro amico (nonchè ex-capo) ha smesso da un giorno all’altro, quando ha saputo che sarebbe diventato papà per la seconda volta (e non ha mai ripreso).
Abbiamo discusso a tavola, qualche giorno fa, sull’argomento “fumo” e sulla ghettizzazione a cui andranno incontro i fumatori con l’introduzione di questa legge.

Il mio “punto di vista”: il fumo è pericoloso, molto pericoloso, e non sono certo io a dirlo.
E’ improprio anche parlare di “ghettizzazione” come ho fatto io, in quanto si isola dei “soggetti” (miiii, che brutto parlare in questi termini) che fanno qualcosa di “non positivo” per la società (il fumo è considerato tale dalla maggioranza delle persone).
Mia sorella ha proposto: “Lo Stato dovrebbe dare dei contributi ai gestori dei locali per la creazione di sale destinate ai non fumatori”.
MA COME!!! Lo Stato fa una legge per scoraggiare il fumo in quanto dannoso, e poi dovrebbe aiutare la creazione di “isole felici” per i fumatori? Contributo che, essendo statale, verrebbe in parte anche dai MIEI soldi di NON fumatore, versati con le tasse??? Naaaaa….
Fino a prova contraria sono i NON fumatori quelli da tutelare, non il contrario…
Se un locale ci tiene ai fumatori crea l’ “isola felice”, se non ci tiene (o non ne ha la possibilità, come il 98% degli esercizi pubblici, attualmente) si tiene il divieto, e non fa fumare i propri clienti.
I gestori dei locali pubblici NON sono contenti per questa legge (ed è comprensibile, perchè ad andare in fumo non sono più le sigarette ma una parte dei loro guadagni), ma la salute pubblica DEVE essere tutelata, anche con provvedimenti impopolari.
Nei prossimi giorni seguiranno manifestazioni PRO-fumo, come questa, mentre si assisterà ad una prima “ondata” di provvedimenti contro clienti ed esercenti che non rispettano/faranno rispettare questa legge, per poi tranquillizzarsi con il tempo.
Spero solo che non succeda come tutte le altre “italiche cose”, ovvero “fatta la legge… trovato l’inganno”.

Jan 082005
 

Beh, sicuramente i foggiani hanno uno spiccato senso dell’umorimo, per arrivare a fare una cosa del genere… 😀

La sigaretta è morta!

Clicca sull’immagine per ingrandirla

P.S.: Il manifesto è VERO, ossia fatto davvero da un’agenzia di pompe funebri, è stato affisso in tutta Foggia e sono stati pagati i relativi diritti per questo genere di affissioni! 😀