Bentornati, cari visitatori, nel regno di Terrae Maioris, dove draghi, processori e sistemi operativi dominano sovrani…
Il vostro Giovy vi narrerà oggi una nuova avventura accaduta al prode Morgan Leah, sempre alle prese con oggetti di strana foggia, ed ancor più strano funzionamento.
Andiamo dunque ad incontrare il nostro eroe dalla chioma fluente e dai muscoli possenti, sempre intento a lavorare nella sua bottega, non conoscendo pause o stanchezza.
Accadde dunque che un bel giorno un nobiluomo si recò alla sua bottega, recando seco due strani oggetti pieni di fili, che egli chiamò “casse audio”.
Pigia sull’immagine per osservare meglio gli oggetti recati a Morgan Leah
Tali oggetti, come la maggior parte di quelli portati a Morgan Leah, si rifiutavano di funzionare.
Nello specifico, si rifiutavano di emettere suono, quando avrebbero dovuto invece inondare il maniero del nobile signore di suoni e musica.
Il nobiluomo confidava nell’intervento risolutore di Morgan Leah, ma allo stesso tempo scarsa era la sua speranza che gli oggetti tornassero a funzionare, immaginandosi già costretto ad un esborso di alcuni fiorini per acquistarne di nuove.
Il prode Morgan Leah pose il suo sguardo sugli oggetti misteriosi, ed un enigmatico sorriso si disegnò sul suo volto.
Basso era il valore di tali oggetti, ed un’intervento del buon Morgan Leah avrebbe comportato un esborso sicuramente maggiore del costo delle stesse.
Decise quindi, con buona pace del nobiluomo, di sfoderare la sua spada per porre fine all’agonia delle casse audio, che già mute e senza ragion di vita, bramavano solo di morire…
Pigia sull’immagine per posare i tuoi occhi sulla mitica spada di Morgan Leah
Poggiati gli oggetti su una botte capovolta, prese la pesante spada fra le mani e si piazzò davanti alle due bizzarre casse audio.
Alzò la spada… soppesò il colpo… e calò un terribile fendente su una delle due casse, tranciandola di netto in due. Aspri rumori metallici risuonarono nella sua bottega, rendendo ancora più crudo il confronto tra il prode Morgan Leah e le due casse audio.
Altri colpi, calati con violenza, presto ridussero i due oggetti in un ammasso informe di plastica e circuiti, che avrebbero alimentato il contenitore all’uopo adibito
Pigia sull’immagine per osservare gli effetti della spada di Morgan Leah
Il nobiluomo, atterrito da cotanto furore, si era rannicchiato dietro una poltrona, nell’anticamera della bottega del prode Leah.
Vedendo la fine dell’opera di Morgan Leah, uscì allo scoperto e porse la mano al distruttore, quale segno di apprezzamento per il suo operato.
Subito dopo il prode Morgan Leah consegno al nobiluomo un’altro paio di casse audio, perfettamente funzionanti, che avrebbero allietato i giorni a venire per molto e molto tempo ancora…