Pensavate di esservi liberati di me, eh? Ed invece sono ancora qui, e riesco ad importunarvi anche dalla mia stanza d’albergo. Sono infatti collegato via cellulare, ed uso la versione MOBILE del mio blog con il mio fido Axim X30. Ovviamente non aspettatevi dei romanzi (quelli li leggerete al mio ritorno), ma sappiate che il volo è andato liscio come l’olio, e che grazie alle indicazioni del mio “capo” ho raggiunto senza problemi l’albergo. Scusatemi se non risponderò ai commenti, ma non è proprio agevole scrivere a lungo con il palmare. Vi saluto,per ora. A domani! 😉
C’era una volta in un regno di fiaba, popolato da strani esseri cibernetici e hardware di ogni tipo, un tecnico informatico noto come Morgan Leah.
Immensa era la sua mole, fluente la sua chioma e grande la sua conoscenza degli oscuri misteri delle macchine.
Purtroppo il prode Morgan Leah difettava di una dote importante, nell’esercizio del suo lavoro: la pazienza.
Accadde, un giorno, che un cavaliere si presentò alla porta della sua bottega recando seco uno strano oggetto, chiamato “masterizzatore DVD”.
Pigia sull’immagine per osservare meglio lo strano oggetto
Tale oggetto era di proprietà del cavaliere da qualche mese, ma un bel giorno decise di abbandonarlo, rifiutandosi di servirlo.
Il cavaliere quindi si rivolse, disperato, al sommo Morgan Leah, confidando in un suo intervento risolutore.
Accolto il cavaliere nella sua bottega, Morgan Leah prese tra le sue forti mani lo strano oggetto e lo depose sul suo banco da lavoro.
Ivi lo collegò a strane apparecchiature, onde cercare di scoprirne gli oscuri segreti, e farlo tornare a servire il suo padrone che attendeva nell’anticamera.
Vani furono gli sforzi del prode Morgan Leah, il masterizzatore DVD aveva deciso di rifiutare ogni servigio.
Preso da un impeto d’ira per il fallimento del suo operato, Morgan Leah prese la sua temibile mazza, deciso più che mai a far pagare al masterizzatore DVD lo scotto della sua impudenza.
Pigia sull’immagine per osservare meglio la terribile mazza di Morgan Leah
Grande era l’ira di Morgan Leah, e l’oggetto ne pagò le estreme conseguenze.
Uno… due… tre colpi, menati con inaudita violenza, colpirono l’oggetto.
Ancora… altri colpi raggiunsero il masterizzatore DVD, che inizio a cedere, deformandosi e perdendo parti della sua armatura.
Esauritasi l’ira del temibile Morgan Leah, sul suo banco da lavoro giaceva quel che restava del masterizzatore DVD, ed il prode si accinse a documentare quello che era appena successo nella sua bottega.
Pigia sull’immagine per osservare gli effetti dell’ira di Morgan Leah
Qui pone al termine la prima avventura di Morgan Leah contro il masterizzatore DVD.
Il vostro fido narratore Giovy si congeda da voi, serbandosi di narrarvi in futuro altre avventure del prode Leah dai possenti muscoli e dalla chioma fluente.
… anni che il sottoscritto si diverte a rompere le scatole su questo pianeta.
Il 7 febbraio 1978, infatti, il sottoscritto vedeva la luce, e subito chiedeva all’ostetrica dove poteva cliccare per “disconnettersi” dalla mamma.
Andando avanti le due passioni della sua vita sono emerse prepotentemente: una è quella per i computer (e la conoscete tutti), l’altra… beh, l’altra la conosce chi mi conosce di persona (Arcadi, se parli ti ammazzo…) 😀
In ogni caso, il tempo passa e divento vecchio… qualche capello bianco inizia ad infestare la mia testa (ed il mio barbiere non perde occasione, ad ogni taglio, per farmelo notare), il lavoro occupa gran parte del mio tempo, e come i “vecchietti” adoro restare in casa la domenica mattina, a dormire e vedere qualche DVD.
… ma no! Sto scherzando!
Miiii, non vorrei pensaste davvero che a 27 anni mi senta così!
Cacchio, ho ancora miliardi di cose da fare, posti da vedere, donne da conoscere (no, amore… dai…. sto scherzando… posa il mattarello…), computer da sistemare, cazzate da scrivere su questo mio “diario”.
Insomma… sono 27. Amen. 😉
… no, non vengo da Chernobyl ma sto ascoltando (yea, stamattina sono alla mia scrivania e non in giro come una trottola, quindi posso permettermelo) Radio Deejay online, che è quindi la mia radio attiva in questo momento… 😛
In realtà io sono un po’ “fissato” con Radio Deejay, perchè penso sia l’unica radio che ascolto.
Della serie: ho comprato lo stereo per l’auto superfigo, con lettore CD mp3, messo delle casse di qualità per ascoltare tutto al meglio e… ascolto sempre e solo Radio Deejay! 😀
Anche le 18 stazioni preselezionabili potrebbero essere inutili, in quanto ne uso sempre e solo una (ovviamente la n. 1).
Un po’ mi dispiace, perchè sfrutto una radio spettacolare per un decimo delle sue funzionalità ma… chissenefrega!
Radio Deejay (nella persona di Platinette) mi fa compagnia la mattina quando vengo al lavoro, così come Digei Angelo e Roberto Ferrari (insieme a Marco Ranzani e tutti gli altri personaggi di Ciao Belli) mi fanno sbellicare dal ridere quando invece torno a casa.
Oggi ho anche visto che hanno ristrutturato il loro sito internet, trasformandolo da quell’accozzaglia caotica e un po’ kitch in un bel sito ordinato e pulito (come piace a me).
Peccato che…
… peccato che come attori facciano ridere (nel senso che è meglio se continuano a far radio).
Ho avuto modo di vedere Natale a casa Deejay… beh, lasciamo perdere… 😀
Mettendo da parte Radio Deejay (poi manderò il conto a Linus per questa marchetta), mi rendo conto che esistono decine di altri network che NON ascolto, ma che hanno un bacino d’utenza molto elevato, così come ascoltatori “aficionados” ai diversi conduttori.
Inoltre, un po’ di anni fa, ebbi modo di ascoltare una radio (penso del napoletano) chiamata “Radio Subasio”, che aveva un seguito incredibile (e che dalle mie parti non si riceve).
Voi che radio ascoltate (se l’ascoltate, è ovvio)? Radio Subasio la ricevete? 😛
Clicca sull’immagine per ingrandirla
Normalmente nel mio ufficio (che condivido con un altro tecnico) sul “tavolo verde” non c’è più di un computer alla volta, questo perchè ci siamo sempre ripromessi di non incasinarci la vita…
Accade però (ultimamente con una preoccupante frequenza) di trovarci il “tavolo verde” come nella foto.
Descrizione:
– n. 1 server IBM xSeries 235 in attesa di tornare in sala server, che stanno ristrutturando e ricablando
– n. 1 monitor LCD 15 pollici IBM (non si vede in foto, è nascosto dal server)
– n. 1 PC HP Athlon XP 3000+, usato dal sottoscritto come macchina test per ISA Server 2004 sotto WinServer 2003
– n. 1 PC HP Vectra PII, da sistemare e destinare ad altro utente
– n. 2 Acer Athlon 64, nuovissimi, da configurare e smistare al destinatario
– n. 2 monitor CRT 15 pollici
– n. 3 tastiere
– n. 2 mouse (1 non visibile)
Sullo sfondo un computer “sventrato” (ma perfettamente funzionante ed acceso tutto il giorno senza il minimo problema), un computer a terra (boh????) ed il monitor del mio computer (quello in primo piano).
Fortunatamente non potete vedere le scatole che ci sono davanti al “tavolo verde”… sigh… 😛
Fuori dalla porta, poi… vabbè, lasciamo perdere… 😀
Stamattina, come sempre, ho controllato la posta e mi è caduto l’occhio (come sempre, anche in questo caso) sugli inviti Gmail che ancora attendono di essere distribuiti…
Un mesetto fa (o qualcosa di più) ne ho ricevuti 6, grazie al cielo due li ho regalati a due amici (uno è stra-sfruttato e l’amico in questione mi ringrazia ogni giorno che mi vede, l’altro è usato una tantum), e come potete vedere dall’immagine me ne restano quattro.
Al che mi è sorta l’idea di lanciare un sondaggio:
Quanti inviti Gmail vi restano?.
Potete votare nel sondaggio a fianco, o commentare in questo blog.
So per certo di persone con più di 12 inviti… ihihihih…. non vorrei essere nei loro panni… 😀
Aggiornamento ore 13.15:
Non ho parole…
Le cose sono due: o i tizi di Google mi hanno letto ed hanno pensato che fossi rimasto a secco (e quindi hanno provveduto ad integrare gli inviti) o qualcuno che aveva già 50 inviti ha portato sfiga… 🙂
Sta di fatto che ormai sarò relegato a vita nel limbo degli inviti di Gmail, come moltissime altre persone (anche il mio “dirimpettaio” di scrivania, a cui regalai un invito, ne ha appena ricevuti 50). 😛
Annunciazione… annunciazione!!! (citazione cinematografica, un premio speciale a chi indovina… Inverno, vediamo se arrivi primo!) 😛
Dal 9 all’11 febbraio il sottoscritto si trasferisce a Milano, per partecipare ad Infosecurity Italia 2005.
Infosecurity Italia è la mostra-convegno dedicata alla sicurezza informatica e alla business continuity organizzata da Fiera Milano International ormai divenuta il punto di riferimento nel panorama italiano nel mercato dell’ICT Security.
Proprio in quest’ottica vado a “sondare” il terreno alla ricerca di qualche soluzione da implementare in azienda (siamo in pieno “restyling” della nostra struttura informatica), prendere qualche contatto e seguire qualche convegno (specialmente quelli del 10 e dell’11).
Se qualcuno del settore (o anche no) fosse interessato a farmi compagnia, può farsi vivo qui o in mail… 🙂
La sera, invece, ESIGO che qualcuno di Milano si faccia vivo per farmi da “guida” in città… 😛 😉
Forza milanesi (o anche “facenti funzione” di milanesi, vero Inverno?) fatevi vivi… non lasciatemi in albergo solo con il mio portatile e la TV… 😀
Non vorrete mica perdervi l’occasione di scroccarmi una birra e “godere” (vabbè… si fa per dire… dovrei essere una buona compagnia) della mia presenza in quel di Milano… 😛