Dopo il primo episodio, ieri mi è capitato di tornare nuovamente a casa in autobus…
… e credetemi, è stato un tragitto interessante… [:D]
Ragazza seduta dietro di me:
In rosso: quello che ha detto realmente lei (più o meno)
In azzurro: quello che ha “presumibilmente” detto il ragazzo (eheheh… faccio io la parte del ragazzo… poverino…)
(Squilla il telefono)
– Amore… da quanto tempo non ci sentiamo… mi hai chiamato ben 2 ore fa…
– Eh, lo so… ma mi mancavi tanto tanto tanto, cicci picci… ma non devi rompermi le scatole ogni due minuti….
– Anche tu mi mancavi, cucciolo tenero… è così lunga la giornata senza di te… sai, prima mi mancavi tanto tanto tanto, e non sono riuscita a stare senza mandarti un messaggio. Scusami se ti scoccio ogni tanto…
– Vabbene, cucciolina porcellina… non vedo l’ora arrivi stasera…
– E’ vero amore… sono stata tanto bene con te, ieri… non me ne volevo più andare… ma, sai che i miei mi hanno rimproverata?
– E perchè, amore mio? Ti avranno mica trovato i preservativi in borsa?
– No… è perchè sono tornata all’una e mezzo…
– Maddai… non era mica tardi… potevamo mica lasciare “le cose” a metà?
– Si, lo so… è che quando sono con te, un bacio tira l’altro… una carezza tira l’altra… e quindi… Ora per qualche giorno dovrò tornare alle 0.15
Nota di Giovy: rendetevi conto che i tizi stavano parlando delle loro “seratine” intime, con me (e la persona seduta a fianco alla ragazza, ovviamente) che non potevo fare a meno di sorbirmi tutto il simpatico discorso…
– Mmm… vabbè… ci toccherà fare astinenza per qualche giorno… o una sveltina ogni tanto…
– Eh si… lo so che è un sacrificio… ma sarà solo per qualche giorno… Dopo potremo continuare a “stare insieme” come prima
– Perfetto… corro a fare scorta di preservativi, allora!!!
– Si, fai pure… senti, sei in ufficio?
– Si, perchè?
– No… sai… fra un po’ passo davanti da te… potrei passare a trovarti… sei solo lì?
– Si… che intenzioni hai?
– Beh… se sei solo… ti passo a trovare… e…
– Ok, passa subito che dopo ho da fare… ma perchè non approfittare di questa offerta così generosa?
– Eheheh… è vero… Ok, allora ci vediamo fra 15 minuti, ok amore puffo?
– Ok, porcellina puffettina…
Fine telefonata.
ARGH!!!! Alla fine non so se ero più imbarazzato io (per essere stato costretto ad ascoltare questo discorso), o il tizio a fianco a lei (che la conosceva, visto che poi ci ha parlato).
Nel frattempo, accanto a me, si era seduto un ragazzo…
Età 15-16 anni, studente.
Oh, appena si è seduto, ha chinato il capo ed ha iniziato a russare alla grande! Cavoli, quanto vorrei essere capace di dormire così, come un cavallo…
Comunque, dopo essersi svegliato (quasi a destinazione) il ragazzo decide di bere un sorso d’acqua da una bottiglietta che aveva nello zaino.
Non l’avesse mai fatto!!!
Gli va di traverso un po’ d’acqua, ed inizia a tossire prima, e ad andare in debito d’ossigeno poi!
Subito dopo ha iniziato a cambiare colore… è diventato prima rosso… poi viola… poi quasi nero!
Ok, interveniamo, prima che mi muoia a fianco…
Gli ho prima tolto quel cacchio di zaino che aveva sullo stomaco, l’ho fatto alzare, e gli ho detto di respirare con calma, senza farsi prendere dal panico, guardando in alto…
In un minuto ha smesso di ansimare, e si è ripreso…
Per calmarsi un po’ decide di bere un’altro sorso d’acqua… e gli va di traverso di nuovo!!!! Cazzo, ma sai bere normalmente, senza ammazzarti ogni volta?????
Rieseguo la procedura di prima, invitandolo a NON azzardarsi a bere ancora, o almeno prima di essere arrivato a casa sua e con la madre presente…
Miiiii, che viaggio!!! Avessi saputo (o immaginato) di andare incontro a tutto questo, mi sarei fatto i 40 KM a piedi… 😛 😀
Eggià… oggi questo blog compie un anno!. Era infatti il “lontano” 29 aprile 2004 che, con questo post, davo il via a questa mia “esperienza”.
