Sep 232005
 

Chi di voi non ha mai visto, prima di un film al cinema o prima di un DVD, quei terroristici spot contro la pirateria audio/video che in teoria dovrebbero dissuadere gli utenti dal commettere tali atti?
Beh… sappiamo tutti che in Italia abbiamo una legislazione abbastanza “rigida” al riguardo (io stesso ne ho parlato più di una volta), che prevede sanzioni fino a 4 anni di carcere per un singolo mp3 scaricato illegalmente.
Ma… cavoli… in Italia abbiamo anche tanti delinquenti che non solo girano liberi ed indisturbati, ma siedono anche dove non dovrebbero sedere… 😛

In questo contesto faceto/serio voglio farvi vedere questo divertente (ma al tempo stesso tristemente vero) video che mi hanno mandato ieri per posta elettronica.

Sono 3.5 MB in formato QuickTime, che vi consiglio di scaricare assolutamente, e di far girare per quanto possibile… 😀

Scarica il file anche da qui.

Sep 222005
 

… e purtroppo NON è una mia vecchia amica, ma l’ennesimo uragano che minaccia di portare morte e distruzione nelle zone già duramente colpite da Katrina. Ok… è anche vero che questo è il periodo “giusto” per tempeste tropicali ed uragani in quelle zone, ma… passare su zone già devastate mi sembra proprio una bastardata, no?
Purtroppo Rita è inconsapevole di tutto quello che ha portato la sua amica Katrina, ed ha deciso che deve proprio fare un giro su Louisiana e Texas, dopo esser passata su Cuba e Florida (dove, grazie al cielo, non ha seminato morte e distruzione).
Inoltre, Rita è classificata “uragano di categoria 5, la massima possibile nella scala Saffir-Simpson.

Il caro Giorgio ha già detto agli abitanti di quelle zone: “Andatevene!”.
Peccato che proprio gli abitanti di New Orleans siano stati mandati in Texas, che è proprio sul percorso dell’uragano… dalla serie: “Che culo… ci segue!!!”
Inoltre… chissà stavolta quanto tempo ci metteranno ad arrivare gli aiuti, dopo quello che è successo con Katrina.

Se volete seguire Rita nel suo percorso, eccovi qualche link utile:
National Hurricane Center / Tropical Prediction Center
Hurricane Local Statements for RITA
Feed XML
– Lost Remote (live streams ed immagini) [via SKY TG24 Pianeta Internet]
Seguire l’uragano Rita con Google Maps [via Qix]
Live webcam

Sep 212005
 

… no, tranquilli… non sono diventato di colpo un alcolizzato! 😀
Ora vi spiego l’arcano: una persona, vedendo questa mia foto di sabato ha esclamato (scherzando): “Ma stai bevendo! Ti facevo un ragazzo serio” 😛

Ebbene si, stavo bevendo… per la precisione un Cuba Libre, che seguiva alcune birre, un El Nino e precedeva un rum e pera… 😛

No…. vi ho già detto che NON sono un alcolizzato, e normalmente NON bevo così… 😀
Era l’occasione particolare… 😉

Per me la normalità è bera ACQUA a pranzo, una birra la sera con gli amici, vino nelle occasioni “particolari” e quasi mai superalcolici (non li apprezzo particolarmente).

Con il vino, ad esempio, ho un rapporto particolare.
Come sommelier capisco “qualcosa” di vini, e NON RIESCO a bere vini che non siano mediamente buoni. Il classico “vino del contadino” nella caraffa a me proprio non piace (considerando la media dei vini “sfusi” che ho avuto modo di assaggiare negli ultimi anni), quindi… se dovessi trovarci a tavola, preparatevi a bere del buon vino IN BOTTIGLIA.
Il prezzo non importa… se il vino è buono (e parlo di QUALITA’ del vino, non di etichetta!) vale anche la pena spenderci un po’ su…

Per la birra: sono un po’ meno selettivo… in passato bevevo SOLO doppio malto e SOLO birre di alto livello. Adesso mi sono “ammorbidito”, e probabilmente riuscirete a farmi bere anche la birra del discount… 🙂
Resta inteso che preferisco una BUONA birra, in particolare amo (fra le birre commerciali, che potete trovare tranquillamente in tutti i locali) la Ceres Red Erik, la Leffe Triple, la Chimay tappo rosso e molte altre birre belga.
NON MI PIACE (e non mi ci vedrete MAI a berla) la Guinness… ergo, addio bevute in Irlanda a San Patrick con Arcadi e Invernomuto… 😀

Superalcolici: come dicevo su, non amo bere superalcolici. Non prenderei mai un whisky, quasi mai una grappa (forse solo dopo un pranzo pantagruelico) o un qualunque altro liquore che non sia debitamente “diluito” con succhi o altro.
Mi piacciono i long drink, ed AMO bere un Alexander o un White Russian dopo cena (benchè non mi sia stato possibile sabato, dato che il barman del locale dove siamo andati… non sapeva farli… 🙂 ).

Beninteso: non bevo MAI (giusto una birra, e deve essere una bionda leggera…) quando devo guidare…, e spero tutti facciano altrettanto…

E voi? Che rapporto avete con l’alcool? Forza… fate pubblica ammenda dei vostri vizi… 😀

P.S. Se non siete troppo ubriachi di primo mattino, approfittate di questo post per vedere una delle rare foto pubbliche del sottoscritto… (a meno che non vi basti la faccina che gira per il FaceRoll).

Sep 202005
 

Raramente parlo di come passo i miei week-end (tranne quando questi non sfociano in liti furiose) ma stavolta farò un eccezione, perchè quello passato è stato uno dei migliori week-end da molto tempo a questa parte.

La “destinazione top secret” di cui parlavo alla fine è stata rivelata ieri, ed era Sulmona, in provincia de L’Aquila.
Motivo della mia visita è stato il rivedere una carissima amica che non vedevo da tanto, tanto tempo (ci siamo intravisti a febbraio, per la verità, ma solo per 10 minuti).
Partenza in treno sabato pomeriggio ed arrivo in prima serata (dopo 4 ore di viaggio, e TRE regionali). 😀
Il tempo di mangiare una pizza a casa con lei, il fratello e la ragazza del fratello, e smette di piovere, permettendoci di uscire.
Serata in un pub a ridere, chiacchierare, cazzeggiare, fare foto “buffe” (che, purtroppo per voi, non vedrete mai) e far girare cocktail a ripetizione.
Una serata spettacolare e perfetta, non potrei definirla diversamente.
Il mattino ci svegliamo con calma… colazione… giro in stazione per prenotare il treno per il ritorno, aperitivo in un bar (mentre un tenue sole faceva capolino), pranzo con la famiglia (delle persone squisite, che conosco da anni) ed il pomeriggio… PASSEGGIATA!!!

Ok… definirla semplicemente “passeggiata” è riduttivo, in quanto trattasi di “scarpinata per un sentiero di montagna” per raggiungere l’eremo di Celestino V (di cui potete vedere un ricco photoset su Flickr), e leggerne la storia al link di cui sopra.
Purtroppo il tempo (poco) regna sovrano, e sono andato via quando l’orologio non aveva ancora concluso un giro completo (solo 23 ore e 30 di permanenza, sigh…) ma con una sensazione di tranquillità e di pace che spero mi accompagni in questa lunga settimana di lavoro… 😉

www.flickr.com


Sep 192005
 

Buongiorno a tutti, e buon inizio settimana.
Il sottoscritto ha passato un fine settimana eccezionale (come non ne passavo da molto tempo) e presto avrete modo di leggere quello che ho fatto/visto.
Ma… oggi voglio parlarvi (e chiedere le vostre opinioni) di una cosa che mi ha lasciato MOLTO perplesso.

Date un’occhiata alla foto qui sotto:

Clicca sull’immagine per ingrandirla

Pausa?

Posto: Stazione FF.SS. di Sulmona (AQ)
Situazione: Sono le 11.05, e dobbiamo acquistare un biglietto ferroviario.
Arriviamo lì, e… troviamo il cartello che vedete in foto.
In pratica, l’UNICO impiegato allo sportello era in pausa, ed a giudicare dal tempo che è stato assente si era appena allontanato
Quindi ci siamo messi lì ed abbiamo aspettato pazientemente che il tizio “terminasse la pausa” per fare il biglietto.

Ora… non so voi… ma a me è la prima volta che succede una cosa del genere!

Cavoli… ho preso decine di treni in vita mia… fatto la coda ed acquistato biglietti in decine di stazioni diverse (comprese alcune sperdute stazioni di paesini dimenticati da Dio), ma MAI ho dovuto aspettare che l’operatore allo sportello tornasse da una pausa, perchè NORMALMENTE c’era un altro operatore che suppliva alla momentanea mancanza (oh, magari gli scappava e doveva andare in bagno, per carità!).

E se avessi dovuto prendere un treno che partiva da lì a 5 minuti?
Lo perdevo per colpa del tizio che era in pausa?
Ah… ovviamente mi sono scordato di specificare che in stazione NON è presente una macchina automatica per fare i biglietti, o ritirare eventuali biglietti acquistati via Internet (era stato infatti questo il mio primo tentativo).

Vi giuro… sono rimasto davvero “stupito” da una cosa del genere, e qui vi chiedo: è capitato qualche volta anche a voi (se si, in che stazione?) che un operatore di Trenitalia vi facesse aspettare 15 minuti davanti allo sportello perchè “era in pausa”?

Sep 172005
 

C’è qualche possibilità che mi avvistiate a Roma per La Notte Bianca
Non è ancora sicuro che venga… per adesso sono in partenza, destinazione “top secret”.
Se tutto va bene, per le 22.30 POTREI essere a Roma.

Contatti, al solito, via mail: giovy [punto] mobile [chiocciola] gmail [punto] com.

Ciau!

Sep 172005
 

Google EarthLa novità fresca fresca di oggi riguarda Google Earth, il programma di Google che vi permette di “volare” per il mondo utilizzando le foto satellitari di Keyhole (l’azienda acquisita da Google che fornisce anche le mappe al servizio Google Maps).

In pratica, è stato reso disponibile un “layer” contenente informazioni, articoli, storie del National Geographic Magazine, georeferenziato sulle foto satellitari di Google/Keyhole.
E’ sufficiente avviare Google Earth per far si che scarichi automaticamente il nuovo layer e… buona navigazione… 😉

Clicca sull’immagine per ingrandirla

Google Earth National Geographic layers

Articolo pubblicato anche su Voice over IT.