Nov 102005
 

Stamattina mi sento “provocatorio”, e vorrei chiacchierare con voi (o anche solo fare un monologo, non importa) sullo sciopero dei giornalisti che da due giorni sta “paralizzando” l’informazione stampata e televisiva italiana.
Ho specificato “televisiva e stampata” perchè, fortunatamente, esiste Internet.

E’ proprio su questo volevo soffermarmi. Seguitemi… 🙂

Normalmente la mattina mi alzo e facendo colazione seguo il TG delle 6.30. Andando al lavoro, sento SEMPRE il giornale radio, e di conseguenza tutto quello che passa (politica che tiene banco in ogni edizione, economia italiana sempre in crisi, omicidi/violenze/guerra/attentati/il Papa che parla e chi più ne ha più ne metta).
Torno a casa e sento le stesse cose in TV.
Apro il giornale e leggo le stesse cose (fortunatamente qui posso decidere cosa leggere o meno)
Il pomeriggio, ritornando al lavoro, stessa storia.

Ieri mattina (primo giorno di sciopero) ho sentito un CD.
Stamattina (secondo giorno di sciopero) le “informazioni” mi sono arrivate da Platinette (!!!) su Radio Deejay.
Se voglio le informazioni (non avendole da giornali/radio/tv), me le devo cercare su Internet.

E’ questo il punto a cui volevo arrivare: l’informazione propinata dai media “tradizionali” è necessaria e/o indispensabile o possiamo farne a meno, avendo “fonti alternative”?

Sinceramente (e molto candidamente): mi sono rotto le palle di sentire delle beghe politiche italiane… di chi si fa le leggi ad personam… dei conti in rosso e dei tizi che sniffano… dei giocatori di calcio che non valgono un cazzo e dei figli dei giocatori che sono appena nati… dell’Isola dei Famosi e di Simona Ventura… della Talpa e di chi ce li ha mandati lì…

Sono due giorni che vivo da dio, non dovendo sentire informazioni ridondanti che NON VOGLIO SENTIRE!

Inoltre, con i feed RSS posso svincolarmi dai layout ridondanti, dalla grafica e dalla pubblicità. Posso avere informazioni PURE, e decidere solo cosa leggere.
Ok… vedrò sempre il titolo su Berlusconi (è un esempio, è la prima persona che mi viene in mente perchè è sempre in TV, poteva anche essere Celentano…), ma deciderò io se leggere quello che ha detto, senza che un giornalista di regime o una redazione schierata (di qualunque colore) ci metta “il suo zampino”.

Il succo è quello del titolo di questo post: questo “lack” di informazioni (dettato da uno sciopero, in questo caso) è davvero così “tragico”, o alla fine potrebbe rivelarsi utile per spingere le persone a diventare “padroni della propria informazione”?

Nov 092005
 

Ultimamente si sente spesso parlare di phishing, e famosi sono stati gli ultimi due “attacchi” portati rispettivamente a Banca Intesa e BancoPosta Online. Stavolta però il bersaglio è grosso… MOLTO più grosso…
Stiamo parlando di… Google!

Eh già… stavolta i phisher hanno preso di mira il gigante della ricerca, cercando di far credere alle ignare vittime di aver vinto un premio in dollari quali visitatori “fortunati” del sito di Google, e richiedendo quindi i dati di una carta di credito per poter “accreditare” la vincita!

Ovviamente, con quei dati non riceverete nessun accredito, ma sicuramente qualche addebito (quando i delinquenti useranno tali numeri per andarsi a comprare gioielli o macchinine costose).

Raccomandazioni: le solite! Benchè il “gigante Google” sia sempre attento ai suoi utenti, ed ogni tanto se ne esca con delle sorprese spettacolari, non penso regalerà mai soldi ai suoi visitatori!
Ragion per cui… se dovessero arrivarvi mail del genere (o link diretti a siti del genere) aprite gli occhi, e chiudete la pagina… 😉

Di seguito alcune “schermate” del phishing in corso contro Google.

Clicca sulle immagini per ingrandirle

Google Phishing 01

Google Phishing 02

Google Phishing 03

Google Phishing 04

[via WebSense Security Labs]

Articolo pubblicato anche su Voice Over IT.

Nov 082005
 

E’ questo che vorrei sapere oggi da voi.

– Perchè? – vi chiederete.
E’ presto detto.

Un paio di giorni fa si parlava di romanticismo e “comportamento” con un’amica, ed io le ho posto un interrogativo: “Ma le donne apprezzano ancora gli uomini che si comportano in maniera romantica, gentile e premurosa, o preferiscono il “maschio rude”, che magari le tratti male e le mandi a quel paese, preferendo uscire piuttosto con un amica?”
Lei mi ha rassicurato dicendo che (per lei) è ancora apprezzato il romanticismo ed i “modi gentili”, e non vedrebbe di buon occhio una persona che si comporti in maniera “stronza”. Ma non apprezzerebbe neanche il classico “uomo-zerbino” (avete presente la storia fra Ascanio e Katia del Grande Fratello? Ecco… quel tipo di uomo lì).
Io invece ho un impressione un po’ diversa, concordando comunque su tutto.

Mi fido sicuramente di quanto detto da quest’amica, ma… voi che ne pensate?
Ovviamente mi interessa il parere delle donne, ma sono anche curioso di sapere come gli uomini vedono la cosa dal lato opposto (ovvero: pensate che le donne amino i romantici o gli stronzi?).

Alla fine si tireranno le somme e… wow, chissà cosa ne uscirà fuori… 😉

Nov 072005
 

** ALERT URGENTE!!! **

Ho appena ricevuto un alert per un nuovo worm che si sta diffondendo e che attacca web server su cui girano versioni vulnerabili di XML-RPC per PHP.
Tutte le versioni di XML-RPC per PHP precedenti alla 1.1.1 sono vulnerabili.
XML-RPC per PHP è usato in moltissime applicazioni web, come:
– AWStats
– PHPGroupWare
– phpMyFAQ
– PostNuke
– PHPWiki
– TikiWiki
– WordPress

Trovato una descrizione dettagliata della vulnerabilità in questo articolo del SANS – Internet Storm Center, mentre una lista delle applicazioni (e delle distribuzioni Linux vulnerabili) è disponibile in questo articolo di SecurityFocus.

La vulnerabilità è molto seria, ed il server “infetto” diventa automaticamente veicolo di diffusione del worm, oltre a consentire accesso da remoto.
Ovviamente è raccomandato l’upgrade immediato di tutte le applicazioni/distribuzioni vulnerabili appena le patch saranno disponibili.

La vulnerabilità tocca da vicino i blogger, perchè tutte le versioni di WordPress fino alla 1.5.1.2 sono vulnerabili.
Gli utenti di WordPress possono (e DEVONO) aggiornare alla versione 1.5.2, seguendo le istruzioni disponibili qui.

Nov 072005
 

Buon giorno a tutti, e buon inizio settimana… 🙂
‘sta mattina, tanto per cambiare sono felice (cavoli… dovrò iniziare a preoccuparmi?)

Proprio perchè questa mattina sono contento, e voglio farvi sorridere, ho pensato di prendere spunto dal commento di Maxime nel post precedente, ed esaudire un suo “sogno”.

Ecco quindi a voi, dallo splendore del web (grazie a Google, a Meteo Tears Will Shine e ad Hokuto Audioteca), “La canzone di Filomeña” da “Vieni Avanti Cretino” di Luciano Salce, interpretata da un mitico Lino Banfi… 😀


Esta es la triste istoria de una cancion,señoras y señoritas,
una cancion anglo-iberico-pugliese, es la cancion Filomeña, la my
mujer,triste istoria, la my mujer è la cugina di Gaetano, è come lo
sceneggiato Dallas…dallas Puglias!
Filomeña muy hermosa,
è scappata da Canosa
Filomeña galupeira
è passata da Noceira
E con todo il mio tormiento,
lo ciercada nel Salento
una noche pien de pioggia
l’hanno vista pure a Foggia
Yo me soi desperado
per no me son sparado
sono pieno de libido
arrapeto ed ingriffido
ed anche un po’ rincoglionidooo
Lo ciercada fino a ieri
puro dai carabineri
donde stas Filomeña,donde stas (chi lo sas,chi lo sas)
Lo ciercada l’alma mia
puro dala polizia
donde stas Filomeña, donde stas(chi lo sas, chi lo sas)
lo ciercada da un mio amigos
negli uffici della digos
Donde stas, Filomeña cosa fas (chi lo sas,chi lo sas)
Forse è andata giù a Sanremo
(ma che cacchio ne sapemo)
forse al lago de Comacchio
(noi non ne sapemo un cacchio)
(parlato)Filomena,donde stas flimena!?Cosa fas filomena??
(yo lo se cosa fas Filomena!) E porque non me la digos subitas!?

Filomeñaaaa…fa la puteñaaa!!!


Ovviamente, come ogni “opera” che si rispetti, bisogna anche ascoltarla, e quindi scaricate “La canzone di Filomeña” in formato mp3 (728 KB).

Spero di strapparvi un sorriso, questa mattina… 😀

Nov 052005
 

Dalla supercazzola al cane MustafàTitolo: Dalla supercazzola al cane Mustafà
Autore: Marco Giusti
Casa editrice: Frassinelli
Anno: 2005
ISBN: 8876848746
Pagine: 231

Disponibile online su BOL a 8.50 €.

Ehehehe… ora sarei curioso di vedere quanti di voi faranno una faccia “strana” nel vedere la “recensione” di questo libretto… 😀
In realtà NON è una vera e propria recensione (nonostante abbia comunque letto il libro in questione), ma la segnalazione di questo simpatico volumetto dove Marco Giusti ha raccolto e categorizzato citazioni dai “capolavori” del cinema cult-trash italiano.
Troverete quindi frasi celebri come questa qui, famosissima, tratta da “Attila Flagello di Dio”, con un Diego Abantuono trashissimo nel ruolo di Attila:

“Attila. A come atrocità, doppia T come terremoto e traggedia, I come ir’ di Dio, L come lago di sangue, e A come adesso vengo e ti sfascio le corna!” 😛

Se poi siete proprio curiosi, potete anche ascoltarla cliccando qui

Vi dirò la verità: io ho comprato questo libro a Bari, di ritorno dal Tivoli User Group, con la speranza di leggerlo in treno e farmi due risate.
Poi mi sono reso conto che non era possibile, perchè le persone in treno mi avrebbero preso per deficiente, vedendomi ridere da solo…

Ho quindi ricalibrato la destinazione del libro, e vi dirò… è spettacolare come “lettura da cesso”, dove potete godervi tutte quelle belle cazzatine senza nessuno che vi rompa le scatole. 😀

Nov 042005
 

E’ disponibile da poco (grazie a Ludovico di Qix.it) la Top 100 Blog italiani secondo Technorati.
Questa “classifica” segue di poche ore la Top 100 Blog Italia di BlogItalia, limitata però ai soli blog iscritti a questo sito.

Le differenze balzano subito agli occhi, e sarà semplicissimo (per chi conosce anche incidentalmente la blogosfera italiana) rendersi conto di quale sia quella che riflette realmente la situazione dei blog e dei blogger in Italia. 🙂