Jan 172006
 

FeedLounge… ed i feed reader online fanno un salto di generazione.

Clicca sulle immagini per ingrandirle 

FeedLounge 01

Ci siamo.
E’ partito il servizio di FeedLounge, il feed reader online di nuova generazione che segnerà un nuovo standard nella gestione dei feed web-based.
Totalmente in AJAX, è caratterizzato da un’interfaccia innovativa che potrete vedere nel dettaglio mentre vi presenterò in anteprima assoluta alcune delle sue caratteristiche (la lista completa delle features è disponibile qui), con screenshot illustrative.

Piccola postilla iniziale: FeedLounge è a pagamento. Per utilizzarlo (adesso è in fase di beta pubblica) bisogna sottoscrivere un "abbonamento", al costo di 5 $ mensili (o 49.95 $ annuali).

Veniamo ora alle caratteristiche: quella che potete vedere sotto è la sua interfaccia di default.
Essendo totalmente in AJAX, è caratterizzata dalla solita velocità di visualizzazione tipica di questa tecnologia, e dall’assenza di refresh nel passaggio da un feed all’altro.
Entriamo nel dettaglio…

FeedLounge 02

Sulla sinistra potete vedere la lista dei feed sottoscritti, e dei tag creati (FeedLounge supporto e promuove il tagging, in modo da consentire la creazione di una "libreria di argomenti" personalizzata).
Il pannello centrale invece è diviso in due parti: quella superiore visualizza la lista dei post presenti nel feed sottoscritto, mentre quella inferiore permetta la lettura del post selezionato nel pannello superiore.

Per illustrarvi alcune delle caratteristiche principali di FeedLounge, sottoscriverò un feed a caso (quello di questo blog… 😀 ) e vi farò fare un "tour guidato". 😉

FeedLounge 03

Cliccando sul pulsante "ADD" nella parte superiore del pannello sinistro, si apre una finestra in cui è possibile inserire l’url del feed, ed opzionalmente "taggarlo" (io ho scelto di taggarlo con blog_italiani).
Si può inoltre scegliere di renderlo privato, o inserire i dati di autenticazione (se richiesti).

E’ ovviamente possibile anche importare i propri feed da un file OPML (via upload dello stesso, o tramite url se presente online).

FeedLounge 04

Inoltre è possibile aggiungere un feed cercandolo fra i tag di svariati servizi di social bookmarking e/o comunità online (come Flickr, del.icio.us, Technorati e via dicendo).

FeedLounge 05

Una volta sottoscritto il feed, potrete iniziale a leggerlo (eventualmente decidendo di taggare gli articoli che ritenete più interessanti).

FeedLounge 06

Se non dovesse piacervi il layout di default, potete scegliere di impostarlo in due altri modi: tre colonne verticali, in stile Outlook (con la colonna centrale che raccoglie i post, mentre quella destra li visualizza)

FeedLounge 07

… oppure visualizzare i titoli (seguiti direttamente dal testo dell’articolo) in un’unica finestra centrale.

FeedLounge 08

Considerazione di Giovy: come potete vedere, per il momento FeedLounge rappresenta lo "stato dell’arte" fra i feed reader web-based con interfaccia in AJAX.
Considerate inoltre che è ancora in beta, e che molte altre feature verranno aggiunte in seguito.
Se volete essere informati costantemente degli sviluppi di FeedLounge, potete leggere il loro blog, o sottoscrivere il loro feed RSS.

Articolo pubblicato anche su Voice Over IT.

  10 Responses to “FeedLounge: il feed reader online di nuova generazione”

  1. Quando si ragiona di feed un vedi piu’ nulla … 😀
    Comunque io continuo imperterrito ad usare NewsAlloy (non c’ho voglia di pagare) … 😀

  2. Soprattutto mi “turba” il fatto di pagare (poco d’accordo, ma sempre pagare) per utilizzare qualcosa che e’ in beta e che quindi, per definizione, potrebbe esplodere da un momento all’altro…
    D.

  3. ok, ti piace …. ma che ne pensi del prezzo ?

    a ma pare davvero tantino ….. infatti sto valutando di mettere su Gregarius sul “serverino” casalingo e di vivere sereno 😀

  4. @ Zizio: beh, fai benissimo a non abbandonare NewsAlloy, anche perchè funziona stupendamente! 😉

    @ D.: hanno spiegato sul loro blog il motivo di questa scelta, e devo dirti che lo condivido in pieno. Condurre una beta pubblica aperta a tutti, indiscriminatamente, avrebbe significato decine di migliaia di iscrizioni in pochi giorno, con un degrado delle prestazioni del servizio velocissimo.
    Invece così riescono a mantenere il “rumore di fondo” basso, ed assicurare buone prestazioni.
    Chi vorrà provare il servizio prima di sottoscriverlo, avrà a disposizione una demo per tre ore, aperta a 50 utenti alla volta (sempre per mantenere buone le prestazioni)

    @ koolinus: il prezzo è relativo, e commisurato all’utilizzo/importante che si fa dei feed RSS.
    Se vuoi avere un prodotto top, devi essere pronto a tirare fuori un po’ di soldi (e 5 dollari al mese sono una cifra accettabile, per chi fa un uso “serio” dei feed).
    Ciò non toglie che ci siano alternative molto valide, di cui ho parlato e di cui continuerò a parlare, quando me ne capiterà l’occasione.
    In ogni caso, io ho pagato solo un mese, giusto per provare come si deve il servizio. Se lo riterrò valido, e le funzioni aggiuntive che arriveranno saranno soddisfacenti, lo rinnoverò senza problemi. 🙂
    P.S. Gragarius, con tutto il rispetto per il progetto, è anni luce distante da quello che ho presentato oggi (restando comunque una valida alternativa gratuita da gestire in proprio).

  5. Sembra bello … peccato a pagamento non mi avrà ( questioni di principio
    alla fine con Sage e Pluck gestisco i feed senza problemi )

  6. “Piccola postilla iniziale: FeedLounge è a pagamento.”
    Qui ho smesso di leggere….
    🙂

  7. Perché pagare FeedLounge per leggere Giovy che è gratis ? GoogleReader al massimo !!

  8. Per “attutire il rumore di fondo” non avrebbero potuto usare le iscrizioni ad inviti come hanno fatto con gmail? 😈
    Niente di male a chiedere dei soldi se forniscono un servizio ma almeno non cerchino di giustificarsi con scuse del genere…

  9. @ Barbara: beh, alla fine penso che sia un servizio rivolto proprio a chi dei feed non può farne a meno… 😛

    @ Samuele: 😀

    @ Ginex: grazie, troppo buono! 😉

    @ Rita: beh, forse perchè dietro le loro spalle non ci sono le risorse finanziare e le megastrutture informatiche di un colosso come Google? 😉

  10. @ Giovy: sicuramente, non dico che dovevano fare in quel modo ma che se hanno detto così hanno un po’ “rubato” una buona scusa a google per non dire “ti offro un servizio e mi fa piacere e/o ho bisogno che mi paghi” 😉

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