Spyware, adware, malware vario…
Sono solo alcuni dei tanti pericoli che infestano il web (accompagnati da phishing, virus, exploit e molto altro) e verso i quali si cerca di trovare una qualche protezione che funzioni.
Si installano antivirus, software antispyware, toolbar per bloccare popup e script maliziosi, ma… la sicurezza non è mai abbastanza.
Per cercare di rendere un po’ più sicura la nostra "web experience" si può ricorrere ad una serie di tools che, integrandosi con il browser web, cercano di prevenire potenziali pericoli.
Un po’ di tempo fa vi presentai Google Safe Browsing per Firefox, un’estensione per il noto browser di casa Mozilla creata da Google con lo scopo di aiutare i navigatori a non cadere vittime dei siti di phishing.
Oggi vi presento un’altra estensione per Firefox (ma esiste anche in versione add-on per Internet Explorer) che si prefigge di segnalare ai navigatori i siti potenzialmente pericolosi: SiteAdvisor.
In pratica: i crawler di SiteAdvisor esplorano continuamente la rete, e categorizzano i siti incontrati in base al loro contenuto "pericoloso".
Popup, spyware, adware, controlli ActiveX maliziosi… tutto viene "letto" e indicizzato nell’esplorazione.
Inoltre, i siti vengono anche "commentati" e recensiti da esseri umani, con il risultato di avere una classificazione ancora più precisa.
In seguito, installando l’apposita estensione (o add-on), si viene allertati da un "semaforo" che indica lo stato di pericolosità del sito in questione.
Un sito può essere indicato con:
– un segno di spunta verde se è stato testato e trovato "pulito" da potenziali pericoli
– un punto esclamativo giallo se c’è qualcosa che non va (javascript maliziosi, cookie traccianti ecc.)
– una x rossa se il sito è stato giudicato pericoloso
In Mozilla Firefox, un’apposita icona nella tray area segnalerà i siti secondo i "colori" di SiteAdvisor, mentre in Internet Explorer ci sarà un’apposita toolbar.
Una feature interessante è la possibilità di verificare questi siti "a priori", senza doverli visitare.
Il controllo è infatti attivo anche nelle ricerche effettuate dai motori di ricerca (Google, MSN, Yahoo sono quelli supportati), come potete vedere dallo screenshot sotto.
Siti "buoni", indicati dal segno verde
Siti "cattivi", indicati dal segno rosso
Io vi consiglio di provarlo, la sicurezza non è mai troppa… 😉
Io ho provato questa estensione e non mi ha soddisfatto per due motivi:
1. è solo in inglese
2. rallenta decisamente la navigazione
tenendo conto che Firefox implementa già nativamente un servizio di antiphoshing e dato che spero che la maggior parte di ncoloro che utilizzano Internet siano in grado di utilizzare al meglio anche i propri neuroni, non mi sento di consigliare l’utilizzo di SiteAdvisor.
Ciauz!
LOL! joolian… se fosse realmente così, non ci sarebbero milioni di computer infetti da virus, spyware e malware, in giro per il mondo… 😛
Purtroppo è vero il contrario, ovvero che quelli che usano al meglio i propri neuroni fra gli utilizzatori di Internet sono una minoranza… 🙁
In genere non sono mai incappata in siti pericolosi perché nella maggiorparte dei casi si fiutano a distanza, ma visto che il computer è collegato in rete dove lavoro preferisco eccedere in prudenza… 😉
L’ho installato e devo dire che per ora mi diverte! Finora non ho notato rallentamenti nella navigazione. Baci
Io capito spesso in siti pericolosi: gazzetta.it ad esempio è molto pericoloso per la mia carriera 😳
Bellina l’estenzione 😀
Grazie per la segnalazione. Già installato, lo provo per un po’ e poi ti dico.
Ottimo l’ho letto l’altro giorno su una delle riviste a cui sono
abbonata mi stavo giusto dimenticando di provarlo, grazie del
reminder!
Ah-ah, ti ho beccato a copiare gli articoli di Punto Informatico. 😆
A parte gli scherzi, l’intento degli sviluppatori è giusto, ma come si può leggere dai commenti sul quotidiano online, ci sono forti dubbi sulla privacy. Per dirti se un sito è buono o no SiteAdvisor deve interrogare in tempo reale il suo database, quindi di fatto segue per filo e per segno tutta la tua navigazione. D’accordo, non c’è nessun identificativo univoco ma perchè devo regalare a loro i miei “percorsi” internettiani? Possono garantirmi che non ne faranno nulla di spiacevole, ma come minimo possono vendere a peso d’oro tutto il database delle interrogazioni a qualche società di marketing.
Ok, lo so, sono paranoico, ma che ce posso fa’? 8)
@ Mia: è vero, ma certe volte il malware arriva da fonti che non ti aspetteresti mai… 😀
@ davidonzo: LOL! Altro che SiteAdvisor, per te ci vorrebbe Websense… 😛
@ Maxime: 😉
@ Barbara: beh, a me piace tanto provare queste cose, e poi consigliarle agli amici se le ritengo utili… 😉
@ fe_de_7: copiare? LOL! Mai copiato niente in vita mia! (neanche a scuola, ero io che facevo copiare gli altri) 😛
In ogni caso (e fortunatamente) NON sei obbligato ad installare SiteAdvisor, e questi non è incluso in nessun software esistente.
Di conseguenza, se ci tieni tanto alla privacy, basta che non lo installi… 😛
Anche se… la loro privacy policy è abbastanza chiara, e dice che NON conservano gli indirizzi IP associati alle url visitate…
Ergo, se non conservano neppure il tuo IP, come potrebbe essere compromessa la tua privacy? 😉