Leggevo ieri un articolo su Repubblica che mi ha incuriosito molto.
E’ la storia di un passeggero di un autobus ad Hong Kong che, per un motivo assolutamente futile (la persona dietro di lui lo tocca sulla spalla, chiedendogli di abbassare la voce perchè sta parlando al telefono con un tono troppo alto), “da di matto” ed attacca una discussione che ha dell’incredibile!
Lì vicino c’è un ragazzo dotato di videofonino che riprende tutta la scena (spiegando ai cronisti, successivamente, di averlo fatto “per sicurezza, così da avere una prova video qualora il signore fosse diventato violento”) e la pubblica su Internet.
Tutto cià avveniva il 27 aprile 2006, ma solo adesso la cosa sta iniziando a girare il mondo.
La cosa successiva che ho fatto è stato cercare il video su Youtube, e guardarlo (potete vederlo anche voi, dal momento che l’ho incorporato in questo post; ovviamente è in lingua originale, ma sottotitolato in inglese).
Il “personaggio” si chiama Roger Chan, disoccupato 50enne che ha un passato “discutibile”, almeno stando a quello che ha raccontato ai giornalisti, corsi in massa ad intervistarlo dopo che il video ha cominciato a girare in rete.
E’ diventato così “famoso” sul web da avere addirittura una voce di Wikipedia a lui dedicata, dove è stato ribattezzato “The Bus Uncle”.
La sua espressione (ripetuta più di una volta nel video): “Io sono sotto pressione” è diventata un tormentone… 😛
Guardate il video (se non l’avete già fatto) ed esprimete il vostro parere.
Nel suo paese è divenuto quasi un “eroe”, portavoce inconsapevole del disagio sociale di una vita perennemente sotto stress.
Personalmente lo ritengo solo un incivile zotico come ce ne sono tanti in giro, e fossi stato al posto della “vittima” di questo psicopatico, non c’avrei pensato due volte a scendere dal bus e suonargliele di santa ragione.
Voi che ne pensate? 😉
Perchè aspettare così tanto?
Inaudito rendere cosi’ celebre un caso del genere… e’ diventata davvero cosi’ futile la societa’ attuale?
Sul fatto che di persone cosi’ ce ne siano tante, troppe, ti do’ pienamente ragione. Un motivo in piu’ per evitare di attribuire eccessiva importanza all’accaduto. ➡ ➡ ➡
….odio il 56 kakka….. 👿 👿 👿
In effetti ‘sto tipo qui che diventa un eroe è sintomatico di quanto siano strani e rincoglioniti i cinesi… Certo che pure Repubblica che ne riporta la notizia non è tanto normale… 🙄
Io sono contro la violenza: gli avrei risposto gentilmente di non rompermi i coglioni e se avesse alzato le mani si sarebbe svegliato l’indomani in stato confusionale nel reparto rianimazione dell’ospedale più vicino … 😀
ogni giorno prendo la metropolitana e un autobus per andare allo stage. 35 gradi, umidità al 100%, stanchezza, puzza (forse anche mia 😆 ). non è l’ambiente più rilassato del mondo, starò pronto anch’io con il cellulare.
tra l’altro: bel blog, ma non chiedetemi come ci sono finito, non me lo ricordo neanch’io 😉
beh e’ successo la stessa cosa anche qui da noi con il benzinaio lugaresi di cesenatico.. non so se ne avete sentito parlare:
Tiziano Lugaresi è il gestore di una pompa di benzina sul lungomare di Cesenatico che qualche mese fa lasciato un messaggio pieno di improperi sulla segreteria telefonica dell’azienda che si occupa della manutenzione del suo self service. La registrazione è finita su internet e, nel giro di qualche settimana, è diventata una delle suonerie telefoniche più in voga tra i ragazzi, poi addirittura un disco remix: se le cercate su google ascoltatele ma girate il crocefisso ..
Onore a Mario Magnotta!
Ma scusa e la privacy etc? se senza il permesso dell’interessato manco una foto si può pubblicare? Minimo una denuncia no? Odio la gente che si fa strada sulle spalle degli altri …del resto evidentemente siamo (noi gene navigatori popolo di internet) evidentemente interessati a sto genere di cose se ha avuto così successo…
Ma dai, sono reazioni che possono capitare a tutti, soprattutto alle acque chete. 😀
Non vi è mai capitato di trovarvi per strada subito dopo un momento di forte stress e pensare “il prossimo che arriva e mi rompe l’anima paga per tutti quanti”? 😀
A me qualche volta sì, soprattutto in auto nelle ore di punta… appena sbrocco registro tutto e ve lo mando.
Chiaramente una cosa è pensarlo e l’altra farlo ma non mi stupisce una reazione del genere e soprattutto non vedo il motivo per cui debba diventare un fenomeno di questa portata…