In più di un’occasione ho parlato di comment-spam sui blog, e di come prevenirlo.
Vi ho parlato di Hashcash, vi ho parlato di Spam Karma ed anche di Akismet.
Oggi aggiungo un ulteriore tassello alla lotta contro lo spam, e lo faccio in modo quasi "indolore", senza consigliarvi di aggiungere un altro plugin alla vostra installazione di WordPress, ma sostituendo un plugin esistente… 🙂
Ho scoperto solo ieri, infatti, Extended Akismet.
Cos’è Extended Akismet?
Partiamo dal funzionamento di Akismet (funzionamento del tutto trasparente all’utente, ma utile a capire l’utilità del plugin che vi sto presentando): quando sul vostro blog viene inviato un commento ed Akismet è attivo, questo viene intercettato ed inviato ai server di Akismet, dove viene "controllato" e marcato come spam (se lo è) o come commento valido. Se è marcato come spam, viene "conservato" in una zona chiamata "Akismet Spam" dove potete rivedere i commenti eliminati, per evitare che anche commenti buoni vengano marcati come spam.
A volte capita che qualche spam-comment venga lasciato passare, e molto utile è marcarlo manualmente come spam, in modo che i server di Akismet "imparino" dall’errore.
Ogni tanto però è necessario ripulire lo spam intercettato da Akismet, ed assicurarci che non ci siano falsi positivi.
In questa fase si inserisce Extended Akismet, che aggiunge alle funzionalità di Akismet due importanti "step":
1) vi permette di individuare i 10 indirizzi IP (o domini) che hanno inviato più spam ed eliminarli velocemente (a tale proposito lo sviluppatore di Extended Akismet ha rilasciato un’altro plugin, Akismet Worst Offender, che include solo questa funzionalità )
2) vi permette di bannare (bloccare) gli indirizzi IP più nocivi individuati in precedenza, inserendo tali IP nel file .htaccess di Apache (presente SOLO sui server Linux).
Che importanza ha questa seconda funzione?
Ha una grossa importanza, dal momento che bloccando tali IP (o domini) direttamente nel file .htaccess impedisce che lo spam raggiunga il server, dato che viene bloccato "a monte" (così come fece Andrea in modo manuale in occasione di una grossa ondata spam).
I vantaggi sono molteplici:
– meno commenti marcati come spam (meno impegno necessario per rivederli alla ricerca di falsi positivi)
– molta meno banda utilizzata
– meno carico sul server
– meno spazio occupato sul database MySQL
– meno frammentazione del database (dato che non è più costretto a ricevere commenti, che poi verrebbero marcati come spam, poi dovrebbero essere rivisti, e poi successivamente eliminati o approvati se validi)
Come installare Extended Akismet?
Se il vostro blog è su un server Linux (prerequisito essenziale per l’utilizzo di questo plugin, dato che il file .htaccess esiste solo nel mondo Apache) non dovete fare altro che
1) disattivare Akismet
2) scaricare il plugin, decomprimerlo e caricarlo nell’apposita cartella dei plugin
2) riattivare Akismet (in versione Extended).
Fatto… 🙂
In questo modo avrete sempre l’efficacia di Akismet nell’intercettazione dello spam, ed in più potrete eliminare i peggiori spammer direttamente alla radice… 😉
Cosa aspettate, quindi? Correte a scaricarlo ed installarlo!!!