E’ proprio vero… a pensar male si fa peccato, ma raramente si sbaglia… 😀
Un po’ di tempo fa scrissi un articolo abbastanza "perplesso" su una nuova feature di Gmail, quella relativa alla possibilità di associare una fotografia al proprio profilo.
Un paio di giorni fa mi capita sott’occhio un articolo su Google Operating System intitolato: "Gmail pictures used for face recognition?" dove si ipotizza che "le facce" utilizzate nei profili di Gmail possano essere utilizzate per perfezionare (e implementare) una qualche sorta di riconoscimento facciale (magari anche in Picasa, così da poter riconoscere le persone presenti in una foto, ed organizzare il proprio archivio anche in base a questo parametro).
Ok… sembra un’ipotesi "fantascientifica", no?
Peccato che Techcrunch abbia pubblicato la notizia dell’acquisizione da parte di Google di una società chiamata Neven Vision, specializzata in… software di riconoscimento facciale!!! 😀
Guarda caso, lo stesso giorno Google pubblica un post sul proprio blog ufficiale intitolato: "A better way to organize photos?" dove si parla proprio dell’implementazione di una funzione di riconoscimento facciale in Picasa… (e se lo fanno in Picasa, possono farlo dappertutto).
Eheheheh… poi non venitemi a dire che le mie erano paranoie… 😀
C’è un thread aperto anche nel gruppo FlickrCentral … 🙂
Mah io sinceramente non ci penso proprio ad associare alla mia gmail
alcunchè…
E se uno ci associa la foto di Homer Simpson? Nei database verranno salvati quei lineamenti? Bah…
Effettivamente anche io ho associato al mio account un avatar!?
Dovrò forse cambiare faccia e diventare come il mio avatar dal momento che Google dirà che son fatto così!??
Scherzi a parte credo che sinceramente il sospetto che Google possa utilizzare le foto in maniera perlomeno non autorizzata è legittimo..
@ Zizio: url?
@ Barbara: beh, non l’ho fatto prima, figurati adesso… 😛
@ bayle: penso proprio che l’algoritmo di riconoscimento sia capace di discriminare tra un volto umano ed un cartone animato, giallo per di più, no? 😛
@ Tommy: beh, se il tuo avatar è simil-umano puoi provarci…
Per me sarà un po’ difficile diventare una “mano nera”. 😉
Si, la mia era una battuta… 😉