"Italia, il paese di qualità".
Beh, se la qualità italiana si dovesse misurare dall’immagine che ne fornisce il nuovo logo (creato, per la modica somma di 80.000 euro da una società AMERICANA, la Landor), siamo rovinati…
Non sono l’unico a dire che il nuovo logo dell’Italia "turistica" (quella "cosa" che vedete rappresentata qui a fianco) sia di una bruttezza infinita… ma questa mattina è stato lanciato anche il portale "Italia.it"… ed allora ho pensato che siamo davvero alla frutta!
Appena digitato l’indirizzo (www.italia.it) si viene accolti dall’orrido logo e dall’aria del Barbiere di Siviglia che canta "il paese di qualità".
Lo "skip" (in Flash, contro ogni regola di accessibilitè e contro tutti quelli che, non avendo il plugin, non potranno vedere gran parte del sito o saltare l’animazione iniziale) è microscopico, e bisogna sorbirsi questa animazione ogni volta che si accede al sito.
Ok… sentiamocela tutta e speriamo di arrivare a vedere prima o poi questo fantastico "portale"…
Grave errore, dato che si viene accolti da una pagina intermedia dove un immenso occhio che si apre mi ha fatto fare un salto sulla sedia, per poi scivolare verso l’ennesima introduzione in Flash che, terminata, cede il posto ad un utilissimo orologio e ad un’Italia stilizzata a quadrettini rossi dove cliccando su quelli di colore diverso (verdi) si accede ad altrettante news.
Bravi… ed i daltonici come faranno? Lo sanno tutti che veicolare delle informazioni importanti usando solo i colori è contro ogni principio di accessibilità (e di buon senso).
Andiamo avanti… pare che sia necessario scegliere la lingua… ma perchè il "messaggio di scelta" è in inglese? Se io ITALIANO, mi reco sul portale dell’ITALIA e voglio scegliere la lingua italiana, perchè trovo un messaggio che mi dice "Enter in Italy in: English, Deutsch, (Cinese), Italiano"?
Ok… andiamo a "senso" (io l’inglese lo conosco, ma non è detto che la massaia di Voghera conosca ques’idioma) e clicchiamo su Italiano.
Uh… che bello… un’animazione in Flash!!!
No comment…
Chiaramente se fossero solo queste le problematiche, non avrei avuto bisogno di scriverne qui…
Peccato che errori di programmazione, parti non ancora tradotte, commenti al codice in evidenza nella pagina, motore di ricerca con gravi errori nelle query, mappa interattiva che fa uso di applet (e chi non può usarle?) rendano l’esperienza ancora più "utile", se considerate anche l’esorbitante somma di denaro pubblico spesa (molti milioni di euro… direi nell’ordine della decina, se non ricordo male) ed il tempo impiegato per far partire questo progetto.
Italia… il paese di qualità… sigh…
il logo non mi piace.
Il sito graficamente mi piace però:
Troppe intro
Troppo flash
Troppi errori grossolani tipo (riporto dalla pagina chi siamo)
L\x{2019}iniziativa del portale nazionale del turismo Italia.it nasce nell\x{2019}ambito del più ampio programma \x{201C}Scegli Italia\x{201D} lanciato dal Comitato dei Ministri per la Società dell\x{2019}Informazione e previsto dall\x{2019}art. 12 della legge 80/2005 con l\x{2019}
Concordo. Avevamo grafici/webdesigner italiani migliori, ma evidentemente fa “fescion” farsi fare la grafica ed il sito dai programmatori esteri.
[…] Da quanto leggo Tony, Massimo, Eio, Paolo, Designer, Stile, Sergio, Martino, Giovy, Massimo, e … sono d’accordo con me. […]
Osceno ( il sito e il logo) oltetutto ormai non si usa più da tempo (per fortuna)la splash page iniziale fine a se stessa tutto quel bianco con il loghetto e il mini skipp ORIBBILE
Pensavo che il logo facesse schifo, ma dopo aver visto il sito devo rivalutarlo.. il logo prende tt un altro valore dopo aver visto quella cosa orrida che è il portale..
Che programmatori esteri e esteri. Sarà stato sicuramente il cuggino di qualche senatore. Non mi meraviglierei di vedere nel codice “generator=frontpage”
Come hai sottolienato nel tuo splendido post, la cosa più grave è probabilmente la mancanza di usabilità del sito. Ci stanno facendo le p..e grosse come una casa sull’accessibilità dei siti pubblici secondo la normativa stanca nel rispetto dell’ XHTML strict e con 45 milioni di euro si “dimenticano” questo particolare ?
Poi i nostri cari politici ci vengono a fare la predica che tutti dobbiamo pagare le tasse. Se i nostri soldi fanno quella fine …… beh lasciamo perdere.
@ Giovy: la veemenza di questa stroncatura è a dir poco affascinante, complimenti! 😉
@Napolux: mi hai tolto le parole di bocca!
ommioddio.
fra l’altro non riesco a superare le prime 20 animazioni flash, qualcuno mi posta il link alla prima pagina senza flash?
vi ringrazio
Che bello, alle 17.19 non funziona più niente.
Sito è stato chiuso.
IL sito non l’ho visto…ci mette un’eternutà ad aprirsi e non mi và di aspettere…voi che avete dato un’occhiata, i contenuti come sono, almeno quelli sono validi?…del tipo hotel, ospelli, angoli nascosti da scoprire ecc…
Un pessimo bliglietto di presentazione praticamente…
Che tristezza…il logo è qualcosa di inguardabile…
confermo, anche adesso è di una lentezza esasperante…. ho visto 3 pagine e poi l’ho chiuso!
non per fossilizzarsi sugli 80.000 euri…. 🙂 ma per quella cifra è venuta fuori una accozzaglia di cose….
insomma… bocciato! ho visto temi di wordpress decisamente piu accattivanti e stilisticamente omogenei 😉
concordo pienamente con tutti voi il sito è orrendo sia stilisticamente che come accessibilità sia come fruibilità dei servizi che dovrebbe fornire.
La bruttezza del logo è supertata solo dall’animazione iniziale di figaro
In 8-10 anni di internet non mi ricordo di aver mai visto un’animazione più trash!!!!
Ragazzi il problema è questo…. hanno avuto questo progetto in cantiere per troppo tempo. Adesso che il tempo stava finendo, si sono dati da fare e hanno fatto tutto alla svelta per finire…..che vergogna !!
Io con 300€ lo facevo meglio !!
Assolutamente orribile, logo e sprattutto il sito.
Mi vergogno un po’, non è che possiamo far sì che sia visibile soltanto dall’Italia?? Almeno così abbiamo la scusa per emigrare…
Ommiodio… sto leggendo ora Internet magazine, cè un report sull’accessibilità secondo la legge stanca(il minuscolo è voluto) e ora “vedo” sto sito! vedo è una parola grossa, perche io non lo vedo! il carattere sul mio monitor non si riesce a leggere, (risoluzione 1280*1024) è tutto sgranato, le immagini si accavallano sarà colpa di firefox? non mi dite che è IE 800*600 consigliato?
Io sono il più ignorante fra voi, ma lasciatemi dire, questo lo sapevo fare anche io! 😈
ma avete notato la somiglianza del logo con quello della logitech? 😛
esasperante è dire poco…
poichè credo davvero che il logo sia la cosa migliore, c’è poco da stare allegri!
Beh, io ho dato un occhio in tutta fretta al portale, ma così di primo impatto non posso che concordare con quanti muovono critiche..
Comunque sul fatto della lingua non sono d’accordo, il portale dovrebbe fare da richiamo per i turisti che provengono dall’estero, e un messaggio di benvenuto in inglese ci può stare.
In ogni caso credo che sia un sito necessario, ovvio che non può essere tralasciato così.. Il layout grafico generale non è poi così male, sono d’accordo con giovanni (senzastile), ciò che lo rovina sono le parti in flash.
Per i contenuti, se dovessi seguire un esempio, citerei l’equivalente sito degli spagnoli, veramente ben strutturato: http://www.spain.info
Per le spese sostenute, no comment.. ma la notizia da dove proviene?
a me il logo PIACE 🙂 è semplice e immediatamente riconoscibile.
tuttavia devo concordare con te, il sito fa schifo, il più delle volte non si apre neanche… non invoglia certo a visitarlo! :/
[…] Veramente in tanti hanno parlato del nuovo portale italia.it che a detta dei più ci dovrebbe rappresentare e io sono perfettamente d’accordo con loro, non ho niente da dire, forse a mente un po’ più fredda mi rendo conto si che il logo è brutto, ma non così tanto come pensavo all’inizio, soprattutto se guardato nell’insieme della parola italia. […]
le magagne tecniche va bene, ma avete visto i testi zeppi di errori e strafalcioni???
Terribile!
http://www.aghost.wordpress.com/
[…] Interpellato sulla questione spinosa riguardante la nascita di italia.it (il portale del turismo italiano) intervengo in maniera lapidaria. Non avrò la padronanza di linguaggio di Ludovico, il sapere tecnico di Luca, il senso critico di Giovanni, o la perspicacia di Massimo… Ma… […]
volevo segnalarvi una proposta su come utilizzare lo splendido logo nelle pubblicità…ghh ghhh
c’è da ridere
Dove è il significato? Dove la strategia? Solo soldi gettati.
SE NON AVETE FANTASIA (E SE VI PIACE), ECCO LA MAIL DA INVIARE AI RESPONSABILI DI ITALIA.IT:
oggetto: complimeti per italia.it!
Gentile Dott. (aggiungere il nome)
Ho trovato il suo nome tramite whois di italia.it e la sua email con una breve ricerca su Google, quindi spero di non aver sbagliato persona.
Spero di non disturbarla, le scrivo per complimentarmi con lei, con lo staff di italia.it e con tutti coloro che in tutti questi due anni hanno contribuito con sforzo di ideazione, lavoro, impegno e danaro (dei contribuenti suppongo) alla realizzazione dello “SPLENDIDO” portale di italia.it.
Visitando e valutando attentamente il portale di italia.it, la sua grafica, la sua navigabilità e i suoi “preziosi” contenuti, mi sono reso conto di come siano stati “ben spesi” i 45 milioni di Euro (so che poi sucessivamente i milioni di stanziamento diverranno 140) per la realizzazione di questo “fiore all’occhiello” che porterà l’immagine del nostro paese in tutto il mondo.
Volevo inoltre anche complimentarmi per il “FANTASTICO” logo del portale, che innalza la bandiera del design italiano a vette mai raggiunte prima.
La scelta di optare NON per un logo dalle linee innovative, ma bensì di ispirarsi al logo di Izquierda Unida Federal (www.izquierda-unida.es), mi pare una scelta saggia e ben ponderata. E’ noto infatti che agli utenti web di tutto il mondo (in particolare agli utenti spagnoli in questo caso) il design originale NON sia particolarmente gradito.
A proposito del logo: sono curioso di sapere se la realizzazione del layout del logo sia costata “solo” 10.000 Euro o dagli 80.000 ai 100.000 Euro come alcune malelingue dichiarano in vari siti web e blog.
Sono veramente contento di aver fatto anche io la mia parte per la realizzazione di italia.it in veste di contribuente
Rinnovadole la mia più profonda stima ed ammirazione la saluto,
(firma)
Da inviare ai responsabili del sito italia.it (nomi reperiti tramite whois di italia.it, email reperite su Google):
Salvatore Tucci
tucci@torvergata.it, s.tucci@governo.it
Antonio De Venere
antonio.devenere@apat.it
Francesco Proietti
proietti@caspur.it
Italia.it un Sito con uno Strano Rapporto Prezzo-Qualità
Italia.it è il portale istituzionale(tradotto: pagato da noi) del turismo italiano. Cosa vi aspettereste da un sito costato 45 milioni di euro a cui si sta lavorando da alcuni anni. Probabilmente il meglio per l’interattività, realtà virtua…
Un cetriolo con la gobba?
E questo sgorbio, costato milioni di euro, dovrebbe rappresentare l’Italia?
Colori invertiti rispetto alla Bandiera, 3 o 4 font differenti, un vegetale deforme (per non pensar peggio) in mezzo?
BAH!
…
[…] Una doverosa menzione a Diego Petrucci, LevySoft, BluBlog e Giovy che mi hanno già linkato sull’argomento. […]
[…] Per quanto riguarda la “navigabilità” del sito ad un primo assaggio mi sembra fatto bene, l’unica pecca secondo il mio punto di vista è la scelta del marchio. Appena lanciato già fa molto discutere, esplorando la rete si score che non piace proprio a nessuno. http://www.designerblog.it https://www.giovy.it […]
da http://www.teleblu.it
Ma dove sono le Tremiti?
27 Febbraio 2007
Le isole Tremiti? si trovano indifferentemente in Molise o in Puglia almeno secondo il portale del turismo italiano http://www.italia.it.
Per questo sito le isole passano quindi dalla Provincia di Foggia a quella di Campobasso e vengono messe in concorrenza con le spiagge molisane di Termoli e Campomarino. Ma le diomedee risultano anche tra le meraviglie della Puglia, insieme a Vieste, Peschici, Gallipoli, Santa Maria di Leuca, e Otranto. Vedere, anzi cliccare per credere.
Una bella gaffe, non c’è che dire, per il portale ufficiale del turismo italiano. http://www.italia.it , infatti, non è gestito da un’azienda di promozione turistica o da qualche sprovveduto, e un po’ ignorante, tour operator alla ricerca di clienti. Nossignori, il portale nasce nell’ambito del programma “Scegli Italia” lanciato dal Comitato dei Ministri per la Società dell’Informazione con l’obiettivo di promuovere e valorizzare sulla rete internet l’offerta turistica italiana sotto i diversi profili culturali, ambientali, enogastronomici e del made in Italy. E la realizzazione e la gestione dell’iniziativa sono state addirittura affidate alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie. Urge un ripasso di geografia, ed una convenzione con l’istituto geografico italiano.
[…] Arrivo buon ultimo (beh, proprio ultimo penso di no, ma sicuramente dopo tanti altri) nel parlare di un progetto che sta nascendo "dal nulla" della rete, con la speranza di diventare qualcosa di concreto.Ho già parlato di Italia.it e del suo logo, e come me ne hanno parlato praticamente TUTTI nella blogosfera.Ma parlare è una cosa, agire è un’altra. E proprio per "agire" è nata l’idea dell’RItaliaCamp, un BarCamp dove tante persone (al momento sono già 68, ma diventeranno molte di più con il passare del tempo) si ritroveranno per pensare, ideare, progettare, studiare, costruire ex novo il portale Italia.it, secondo tutti i criteri di accessibilità, usabilità, stile e semantica che un portale istituzionale di questo livello avrebbe già dovuto avere. […]
Il paese di qualit
Dopo anni e anni di lavorazione, il portalone italia.it ha visto la luce qualche giorno fa.
Se consideriamo che eravamo in piena crisi di Governo e che i telegiornali non sono mai stati molto attenti a questo tipo di notizie, facile capire perch la …