Probabilmente tutti (o almeno tutti quelli che hanno una certa dimestichezza con Internet) avranno sentito parlare di BitTorrent, il noto (e discusso) protocollo P2P di trasferimento file. BitTorrent è anche il nome del primo software creato per utilizzare questo protocollo, benchè attualmente esistano decine di software capaci di utilizzarlo e che offrono maggiori funzionalità.
Però non sempre si può installare ogni genere di software, specie se la macchina che si sta utilizzando non è la propria (e come sysadmin responsabile dei sistemi di un’azienda non dovrei "insegnare" queste cose…).
Ma… oggi mi sento particolarmente buono (e conto sul fatto che i dipendenti dell’azienda siano in ferie e non mi stiano leggendo) per farvi conoscere…
BitLet è un servizio web (oh… non vi dico che è Web 2.0 altrimenti mi sparate) che vi permette di utilizzare il protocollo BitTorrent per scaricare file da Internet senza dover installare alcun software sul computer.
Utilizzare BitLet è di una semplicità disarmante: trovate l’url al file .torrent di quello che volete scaricare, andare su BitLet ed incollatelo nell’unico campo che vedete e cliccate su "Download torrent". Fatto. Verrà caricata una virtual machine in Java che vi chiederà dove salvare il file; indicategli la directory di salvataggio sul vostro computer e… aspettate che termini il download. 🙂
Per chi distribuisce contenuti (mi raccomando, NON coperti da copyright): è possibile creare dei link al vostro materiale facendo in modo che i download partano direttamente da BitLet, basta andare qui e fornire l’url al file .torrent; verrà generato un codice che potrete utilizzare per far scaricare il vostro file tramite BitTorrent direttamente da BitLet.
Giudizio di Giovy: veloce, semplice ed immediato. BitLet permette a tutti quelli che hanno necessità di scaricare file utilizzando il protocollo BitTorrent di farlo senza dover perdere tempo ad installare e configurare software. Ha dei limiti dovuti all’estrema semplificazione (non potete cambiare porte di ascolto, non potete stabilire limiti di velocità, non potete mettere in pausa i download) ma… suppongo che chi ha necessità del genere utilizzi un software stand-alone, e non BitLet. 🙂