Normalmente ricevo ogni giorno diverse mail da persone che hanno bisogno di un consiglio, un parere o mi chiedono aiuto per qualche problema, e per quanto mi è possibile cerco di rispondere velocemente dando tutto l’aiuto che posso. Una delle richieste che mi viene fatta più spesso è quella che mi viene da genitori preoccupati di salvaguardare in qualche modo l’accesso ad Internet dei figli.
Navigare sul web… usare le chat… scrivere nei forum o newsgroup… passare del tempo sui vari social network o MySpace (quest’ultimo, poi… ), sono attività che espongono i minori ad una serie di pericoli da non sottovalutare affatto… e da qui le varie richieste che mi arrivano.
La prima cosa che rispondo SEMPRE è: "Se vuoi che tuo figlio sia al sicuro dai pericoli di Internet, NON lasciarlo da solo vicino al computer. MAI".
Ma ci si rende facilmente conto che non sempre è possibile stare dietro ai propri fogli come si vorrebbe, e spesso si è quindi costretti a cercare soluzioni tecniche adeguate a rendere "più sicura" la propria attività online.
IMSafer è una di queste, ed è volta a "controllare" (rispettando sempre e comunque la privacy del ragazzo) che l’attività di chat via IM non venga turbata da individui privi di scrupoli. Per farlo analizza continuamente quello che viene scritto in chat e, qualora l’algoritmo rilevi delle frasi potenzialmente pericolose (come richieste di dettagli personali o di incontri, linguaggio a sfondo sessuale ecc) provvede ad inoltrare via mail ai genitori il pezzo di chat incriminata.
E’ da notare che NON viene inoltrato il log intero della chat, ma solo la parte "sospetta"; così facendo la privacy del ragazzo non viene intaccata ed allo stesso modo non vengono loggate le chat in cui non appaiono elementi sospetti. IMSafer è disponibile per Windows e Mac OS X, e supporta IM come ICQ, AIM, Yahoo, MSN, Meebo e MySpace; in futuro verrà introdotto il supporto per Skype, Google Talk ed altri IM meno popolari.
Una feature interessante è quella offerta ai genitori di poter votare il livello di "pericolosità" che percepiscono da parte della persona che sta parlando con il proprio ragazzo (un po’ come i feedback lasciati su eBay, per usare lo stesso termine di paragone usato dagli sviluppatori di IMSafer); un sistema del genere permette di ridurre i falsi positivi (magari si stava parlando di altro ed il sistema ha rilevato una frase decontestualizzata come "pericolosa" mentre in realtà non lo è) sia di affinare il sistema, dal momento che se un utente viene valutato "pericoloso" da più di una persona, il sistema lo indicherà come tale se scoperto ad insidiare qualcuno.
Se volete capire meglio come funziona IMSafer perchè magari potrebbe interessarvi, date un’occhiata alle FAQ, sono molto accurate e ricche di spiegazioni, sopratutto per quanto riguarda la privacy.
IMSafer è gratuito nella versione base (che permette di monitorare un solo account IM) mentre è a pagamento nella versione Plus (che supporta anche i commenti di MySpace, intercetta i link ad altri siti di social networking ecc.)
Giudizio di Giovy: fermo restando che il sistema più sicuro per proteggere i propri figli è quello di stargli vicino, penso che IMSafer possa essere utile a tutti i genitori che hanno figli abbastanza "smaliziati" (ed i giovani di oggi lo sono… eccome!) da girare con disinvoltura per chat e MySpace, utilizzando diversi software di Instant Messaging. Naturalmente i pericoli di Internet sono maggiori ed in futuro scriverò un articolo sui diversi software di Content Watching & Filtering per proteggere anche la navigazione dei propri bambini.
Un’altro consiglio “da genitore” e’ utilizzare, per risolvere il DNS dei siti, openDNS con account ad hoc spuntando l’opzione Adult Blocking… per info++: http://www.opendns.com/start/features/adult/
Alle veneranda età di anni 23 sò gestirmi da me…fortunatamente i miei non sono mai stati così “avanti” nell’ultilizzo del PC oppure si sono sempre fidati….se così fosse, hanno fatto bene…
interessante. ma capisce anche l’italiano? 🙂
Givy ma che ha ‘sta captcha? 👿
Io i plugin li ho tutti e in particolare quick time…ma lei continua a non volermi far sentire il suono.
Come sai io ci vedo come ‘na talpetta…oh ma non era accessibile?
scusa il sano confronto.
ciao
[…] chiede loro di incontrarsi, e cose del genere… l’ho conosciuto tramite il blog di Giovi, e siccome penso che tutto può aiutare, tranne proibire, mi è piaciuta […]