Eccomi qui, finalmente “online” (beh, c’ero anche ieri ma ero sommerso da email, lavoro e quant’altro) a tirare le somme di quello che ritengo uno dei BarCamp meglio riusciti a cui abbia partecipato (ed ora iniziano ad essere abbastanza) 😛
Pre-RomagnaCamp: Partenza venerdì alle 14 con destinazione Rimini a bordo di un Eurostar che, miracolosamente, è arrivato puntuale. Viaggio piacevole, poi cambio a Rimini con un regionale che in un’ora precisa mi ha portato a Ravenna. Ad attendermi in stazione una Peugeot 206 blu ultra-pompata, guidata dal mitico Gioxx che aveva accanto a sé, in qualità di “navigatore” (non che gli servisse, per carità) una delle tante persone che volevo conoscere, Tiziano. In venti minuti la Gioxx-mobile ci porta al Bocabarranca, sede del RomagnaCamp; un bellissimo lido dove in mattinata i partecipanti si sono sfidati in diversi sport su Wii (come saprò in serata). Giusto il tempo di salutare qualche vecchio amico come Luca, Fullo, Theo, Rossella e conoscere Marco e… cavoli, è già ora di partire per Ravenna, dove ci aspettano gli altri per cena. A bordo della Ninna-mobile ci siamo io, Fullo, Theo e… Chiara (la simpatica signorina che ha provato a guidarci dal TomTom di Fullo), che avrà la sventura di subire le ire della guidatrice per tutto il viaggio… 😀 Riuscire a stare dietro a Gioxx non è semplice, ma Rossella ci riesce senza problemi (è un’ottima guidatrice) e dopo un giro panoramico per Ravenna, evitando i Sirio (che vengo a scoprire dopo essere i varchi elettronici per la ZTL), parcheggiamo abbastanza vicino a piazza Kennedy, luogo dell’incontro con il resto della comitiva. Arrivati in piazza e… toh chi si rivede! Giorgio e Surreale che già ci attendono, mentre a distanza di pochi minuti arrivano anche Stefano, Enzo, Luca, Francesco, Livia, Amanda, Alessio e Magda, Antonio, Emanuele… ed un sacco di altre persone che non ho avuto modo di conoscere, purtoppo. La cena infatti ha visto arrivare al Melarancio un numero di persone praticamente doppio rispetto a quelli che ci si aspettava, creando qualche piccolo problema logistico (fortunatamente risolto); lì ci raggiungono tra l’altro Elena e Feba. A tavola ho a fianco a me Rossella da un lato e Livia dall’altro, mentre di fronte c’è Emanuele, con al suo fianco Amanda da una parte e Alessio dall’altra; durante l’ottima cena (complimenti alla cucina del Melarancio, ottima e raffinata) si sono fatte tante chiacchiere su tanti argomenti, ma specialmente sulle diverse “personalità” di uomini e donne europee. Nel corso della cena ci raggiunge Samuele (appena in ritardo, eh!) e diversi piatti (e bicchieri di Sangiovese) dopo ci alziamo, riusciamo a pagare il conto (un’impresa, con così tante persone) ed usciamo. Si fanno due chiacchiere in strada e ci si organizza per andare a chiudere la serata al Barnum, facendo due chiacchiere di fronte ad un’ottima birra (Leffe rossa, per la precisione). Verso le 2 andiamo a nanna ma… cavoli… quella sera il sonno proprio non vuole saperne di venire, e mi passo una fantastica nottata a scrivere sciocchezze su Twitter, guardare TV e leggere un libro… fino a che non mi addormento verso le 5, per svegliarmi alle 6:30… total sleeping time: 1h30min. WOW! Colazione con Samuele e Francesco… e poi si va al Bocabarranca in largo anticipo, giusto per… vedere le persone che arrivano… 😉
RomagnaCamp: arrivati io e Samu al Bocabarranca, troviamo già qualcuno che ha fatto prima di noi, come Luca e Donata. Subito dopo ho il piacere di conoscere Giulio Cesare, CEO di Clipperz. Nel frattempo la sala comincia a riempirsi, la distribuzione dei badge prosegue ordinatamente e… a cosa servirà quel gomitolo viola nella borsa? Mah… lo scopriremo… 😛 Quello che è successo nelle ore successive è stato uno dei camp più divertenti ed interessanti a cui abbia mai assistito. Ho assistito a diversi talk interessanti; stupendo quello di Susan-PM10 sul knitting con tanto di corso rivolto a uomini e donne presenti (ecco spiegato il motivo del gomitolo di lana), quello sulle zero-knowledge application tenuto proprio da Giulio Cesare, quello di Luca sugli utenti dei social networks, quello di Tara su PassPack, quello di Antonino su informatica e diritto (seguitissimo), quello di Fullo sulla MokaDrink (talk “ignorante” ma molto gustoso, che mi ha fatto scoprire la MokaDrink e mi metterà in condizione di rompere le scatole a Fullo per procurarmene qualche scatola). In realtà di talk interessanti ce ne sono stati tanti altri, ma riuscire a seguirli tutti quando si era comunque intenti a fare foto e seguire le numerose “unconference” che nascevano ai tavoli del BocaBarranca non era impresa umana. Negli spazi tra un intervento e l’altro ho avuto modo di conoscere anche Mucio, Paolo, Roberto, Gigi, Gluca, Massimo, iPapy con la iFamily al completo, Cristian con famiglia al completo, i ragazzi di CiaoRobot, aEnima… rivedere Palmasco, Francesco, Antonangelo, Marco, Nicola, Antonella, Elena, Stefano con Simona e la Monaco family direttamente da Francavilla, Francesco, Enrica che non credeva alle cose fantastiche che mi succedono al lavoro, i Googlisti Pietro e Silvia, Sergio con Stefania e Giorgio, Tommaso e Adriano… e sicuramente qualcuno che avrò scordato, scusatemi….
Il posto era davvero bellissimo… le persone fantastiche e mi è piaciuto parlare con tutti, cercando come sempre di conoscere quante più persone potevo (e ne ho conosciute molte di più di quante ne conobbi allo ZenaCamp, ad esempio). Quello che voglio dire è che il RomagnaCamp è riuscito a coniugare perfettamente divulgazione (con talk interessanti) a cazzeggio (con tante, tante, tante chiacchiere fatte seduti all’ombra del patio, magari sorseggiando una bibita fresca). C’è stato anche un torneo di calcio balilla… vinto da qualcuno che ignoro… 😛
Mentre il camp volgeva al termine (e la stanchezza cominciava a farsi sentire) si è deciso di cenare insieme lì al Boca… ed il tempo di rinfrescarsi un po’ e siamo di nuovo seduti ad un tavolo… ma questa volta molto lungo, dove ancora c’erano diversi portatili e si navigava, si twittava, si flickrava e si giocava (ad un rumorosissimo sparatutto…. argh!).
Potete vedere l’intero fotoset su Flickr cliccando qui.
Post-RomagnaCamp: PIZZA!!!!! Una valanga di pizza si è abbattuta sugli “sventurati” (o fortunati, direi) che avevano deciso di restare lì; e mentre una pizza arrivava e veniva rapidamente distrutta, all’orizzonte già se ne preparava un’altra… fino a che non ce l’abbiamo fatta più (in pratica “siamo caduti” tutti nello stesso giro di pizza, davvero buona, preparata al Boca). Dopo la pizza si è continuato a chiacchierare con chi ha deciso di non andare via, ed a fine serata i superstiti erano una dozzina, che si sono stravaccati in spiaggia su sedie e bivacchi, tutti armati di cocktail… e qualcuno/a anche più di uno (ma su chi siano questi blogger-alcolici regnerà il segreto, almeno da parte mia) 😀
La stanchezza rende tutti meno loquaci, e verso l’1 mi separo dal gruppo per scroccare un passaggio a Rossella che accompagna me e Samuele in albergo. Ah, Samuele… sei un tirapacchi, ti aspettavo per colazione… ed invece ho trovato Enrica e Palmasco, cosa che mi ha fatto molto piacere ma che ha permesso a Samuele di “inguattarsi” ancora una volta il mio lettore di schede di memoria, che ormai gli ho regalato…. 😛
In definitiva: è stato fantastico… assolutamente stancante e stressante, ma fantastico… Dopo due giorni sto ancora cercando di riprendermi, ma direi che ci siamo quasi… e questo post sancisce la conclusione dell’ennesimo BarCamp splendidamente riuscito.
Al prossimo camp… e… nel frattempo… tenete gli occhi aperti… potrebbe esserci una sorpresa… 😉