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Chi gestisce un sito/blog, spesso (e volentieri) ritaglia quotidianamente un po’ di tempo per dare un’occhiata alle statistiche di accesso. I motivi vanno dalla semplice curiosità ad un vero e proprio studio di come vengono suddivisi gli accessi, le page views, i download… specie quando dal proprio sito/blog si ricava un tornaconto economico.
Il software che vi vado a presentare oggi penso possa interessare sopratutto i power blogger e/o coloro che fanno SEO/SEM e DEVONO avere sempre un occhio alle statistiche, e sopratutto vogliono che tali statistiche siano affidabili (e le statistiche di accesso che si basano sui log del server sono di gran lunga le più affidabili, proprio perchè non fanno affidamento a fattori esterni dipendenti dall’utente, come javascript/browser ecc).
Nihuo Web Log Analyzer è un software commerciale per Windows (da W98 a Vista, non esistono versioni per altri sistemi operativi, purtroppo) che si occupa di "digerire" i log del vostro server e restituirvi una serie di statistiche (numeriche e grafiche) basate su tali dati.
I log che Nihuo WL Analyzer riesce a gestire sono nei seguenti formati:
Questi log, inoltre, vengono gestiti anche in forma compressa. L’accesso ai log può essere locale (se i file risiedono sulla macchina dove gira il software, in caso di IIS ovviamente), http, ftp o ODBC. Le feature offerte dal software sono moltissime e le trovate illustrate qui. Va da sè che non tutti hanno la possibilità di accedere ai log del proprio server (come il sottoscritto, che ha un dominio in hosting), e per tali casi sono sicuramente consigliabili soluzioni web-based.
Anyway, quello che mi preme è parlarvi delle mie impressioni d’uso di questo software (ringrazio Nihuo per avermi messo a disposizione una licenza Enterprise per effettuare il test di Nihuo Web Log Analyzer) dopo un test effettuato su dei log gentilmente forniti da Tambu.
L’installazione è semplicissima (qualche click ed avete fatto), l’interfaccia del programma è molto chiara e… non lascia trasparire tutte le potenzialità del software (che potete apprezzare navigando nei vari menù di configurazione).
Importare i log da analizzare è stato decisamente semplice, grazie ad un wizard che ci guida nella creazione di un nuovo progetto (ed anche grazie al fatto che il tipo di log da analizzare viene autorilevato). L’analisi dei log compressi è stata velocissima (il programma è accreditato di una velocità di analisi pari ad 1.4 GB/sec, dipendente ovviamente dal processore della macchina utilizzata) ed il report generato è stato immediatamente visualizzato in una finestra del browser web. Non ho impostato filtri complessi, report differenziati, macro o altro, benchè il software permetta tutto questo (ed anche molto di più, come ad esempio l’invio automatico dei log via mail, con profili diversi a seconda del destinatario).
Partendo dalla schermata contenente statistiche generali, si può navigare tramite una struttura ad albero attraverso una serie di report auto-descrittivi e che coprono TUTTE le necessità di analisi e statistiche che normalmente sono necessarie (sono 186 i report generati). A puro titolo di esempio ve ne riporto qualcuna "convenzionale" e qualcun’altra meno convenzionale… 😉
Convenzionali:
- statistiche di attività (visite, hits, banda utilizzata… tutte visualizzabili e filtrabili su un arco temporale personalizzabile)
- accesso alle risorse (pagine maggiormente visualizzate, immagini, file scaricati, pagine di ingresso ed uscita…)
- statistiche demografiche (visitatori, IP, nazioni di provenienza, domini, ISP…)
- referrers (siti ed url)
- motori di ricerca (accesso, keyword, frasi…)
- browser e piattaforme
Non convenzionali:
- per server, computer, ip, porta del webserver (utili in configurazioni multi-server).
- errori (errori del server, del client…)
Tutti i dati che siete abituati a vedere dai servizi di statistiche più avanzati (ed alcuni di questi sono a pagamento, come le statistiche di accesso di questo blog, che si basano sempre sui log del server ma sono fornite in outsourcing e NON sono così potenti e dettagliate, a quanto pare).
I report ottenuti possono essere customizzati e filtrati in ogni aspetto, e possono essere salvati diversi profili da far visualizzare magari a persone diverse (utile in realtà aziendali dove dai log di accesso ad un sito dipende "la vita" o meno di varie figure professionali a cui dovete far vedere aspetti diversi della stessa medaglia) 😛
Utilizzando Nihuo Web Log Analyzer mi sarebbe piaciuto avere accesso ai log del mio server per avere un riscontro incrociato con i dati di Google Analytics e quelli di Deepmetrix Livestats, ma… Aruba non offre questa possibilità, purtroppo… 🙁
Giudizio di Giovy: non sono un esperto del settore (magari Tambu stesso potrà aggiungere qualcosa al riguardo, se vorrà, dato che per ringraziarlo dei log gli ho fornito i report generati dal programma) ma Nihuo Web Log Analyzer mi ha favorevolmente colpito. Chiaramente è un software commerciale (potete scaricare una trial 30 giorni da qui), le licenze partono dai 99 dollari della versione Standard ai 299 dollari della versione Enterprise (qui potete trovare una comparison chart delle diverse edizioni) e non tutti sono disposti a spendere dei soldi per avere delle statistiche ma… se le statistiche sono il vostro lavoro, Nihuo Web Log Analyzer può essere un valido supporto. Unico (grosso) limite: mancanza di supporto per sistemi operativi diversi da Windows (e conosco persone che sarebbero felici di utilizzarlo, ma che usano solo Mac…)