Quante cose ci sono che non vanno, in Italia… ed in questo periodo va ancora peggio, purtroppo…
Governo in crisi: sai che novità; basta un Mastella che va via frignando perchè "gli alleati non mi sono stati vicini" (e cosa voleva? Che si facessero arrestare al posto della moglie?) perchè il castello di carte del governo italiano crolli. Mah… la mia fiducia nella politica (già vicina allo zero) è ormai scesa sotto questo livello… e questo indifferentemente dal colore di chi è al governo. La soluzione? Mah… nessuna… suppongo…
Emergenza rifiuti: tanto è già stato detto… ma una cosa personalmente mi fa incazzare: il fatto che vogliono le strade pulite (ed è ok, ci mancherebbe! E’ un loro diritto, è una situazione pericolosa e tutto il resto) ma NON vogliono le discariche e/o i termovalorizzatori, e protestano. E già… la botte piena e la moglie ubriaca… Ma allora chi dovrebbe prendersela, questa immondizia, che oltretutto continuano ovviamente a produrre ma non voler smaltire? Troppo comodo mandarla in giro per l’Italia…
E NON è un discorso egoistico, credetemi… è che non apprezzo chi non ci mette un po’ di buona volontà per risolvere un proprio problema, e vuole scaricarlo direttamente sul resto della società.
Poste nel caos: sembra un bollettino di guerra, eh? Anche le Poste italiane sono al collasso. E leggere del mio paese su Repubblica è la conferma dei problemi che quotidianamente viviamo per questa situazione; la posta a me viene consegnata in media (se tutto va bene) una volta a settimana… a volte ogni due settimane. E quando arriva, sono dei PACCHI di posta, accumulata nel tempo. Per non parlare di situazioni al limite del penale che abbiamo già segnalato in opportuna sede.
La Chiesa all’attacco: che altro dire? Non paghi delle continue ingerenze nella vita dello stato italiano, adesso pretendono scuse ufficiali e leccate di piedi. E per farlo mobilitano le masse come in una crociata. Mah… viva l’integrazione… E si ritorna anche sulla legge 194, dove pretendono di dettar legge… Come direbbe il Luttazzi di un po’ di anni fa: "Disgustorama".
In definitiva…. come siamo messi male… 🙁
Non posso darti torto, è difficile restare ottimisti in questi tempi. Il problema di fondo però secondo me è culturale. Se manca una base di civiltà è difficile pensare di poter risolvere i problemi.
Convengo su tutti i punti tranne su quello del problema spazzatura. Hai voluto sintetizzare in tre parole una questione di enorme complessità. Sono nato e ho vissuto a Napoli 26 anni. La persone non voglio le discariche ed i termovalorizzatori non certo per stupidità o masochismo. Le discariche attuali e future sono e saranno sotto il controllo della camorra grazie alle solite collusioni con la politica. Hai mai sentito parlare di ecomafia? Vogliono costruire gli inceneritori alle porte delle città. Per tua informazione io vivo a Milano è qui si vantano di non avere immondizia, ma non sanno che c’è più pericolo di ammalarsi qui che a Napoli. Lo sai il perchè? Perchè gli inceneritori producono delle polveri sottilissime che penetrano nei nostri polmoni ed aumentano le probabilità di contrarre un tumore più dei gas di scarico delle auto o della spazzatura bruciata lungo le strade. Lo sai che in Lombardia si fa la roccolta differenziata alla fonte, ma che di fatto non esistono impianti per il corretto smaltimento? Quindi è come non farla.
La spazzatura è solo la punta dell’iceberg perchè a Napoli (e periferia) ci sono profonde ferite da curare come: delinquenza, analfabetismo e corruzione politica.
Evitiamo quindi di scendere a conclusioni e sopratutto di dare la colpa agli altri dimenticando delle gravi mancanze delle città in cui si vive.
Ciao
@ Zeruhur: hai ragione… è davvero un problema culturale… 🙁
@ Cuore Analfabeta: sintetizzare in poche righe la situazione campana non è semplice.
Ma… attenzione: ADESSO (ed il link che ho messo è molto specifico) si stanno opponendo alla riapertura di 6 discariche che NON saranno controllate dalla camorra ma dall’esercito, e che a fine emergenza verranno chiuse e riconvertite.
Sono d’accordo con te che la situazione è così perchè si trascina da decenni sotto una camorra imperante… assolutamente d’accordo.
Ma ORA devono far riaprire d’urgenza quelle discariche, se vogliono salvarsi. Se si oppongono… beh… allora c’è della malafede.
E poi… mi parli di polveri sottili degli inceneritori… Meglio le polversi sottili o una probabile epidemia, se le cose persisteranno? Fra i due mali, è sempre meglio il male minore…
Per quanto riguarda gli altri problemi di Napoli e periferia: delinquenza, analfabetismo e corruzione politica… lo sappiamo tutti… e sono problemi grossi e difficili da affrontare. Ed infatti non l’ho fatto.
Mi sono riferito ad una situazione specifica, che si potrebbe risolvere in un modo specifico.
E le conclusioni… purtroppo… le hanno tirate tanti altri prima di me. 🙁
Chi ti dice che le 6 discariche NON saranno controllate dalla camorra ma dall’esercito? Ti ricordo che anche quelle passate dicevano essere senza peccato ed in realtà erano gestite al 100% dalla camorra.
@ Cuore Analfabeta: lo dice il fatto che queste discariche saranno aperte TEMPORANEAMENTE, per il solo periodo necessario a far passare l’emergenza. Poi verrano chiuse e riconvertite. Quindi, non essendo più discariche attive, la camorra potrà fare poco (o nulla).
E’ per questo che me la prendo, cavoli… è mai possibile che non sono disposti ad accettare qualche mese di apertura di queste discariche per superare questa situazione inaccettabile? Mah…
E’ logico che poi, se rimanessero aperte, succederebbe chissà cosa… ma è facilmente immaginabile, come hai giustamente detto e come è già successo in passato.
scusami se invado questo spazio ma ti ho scritto un messaggio in contatti e avrei urgenza di spiegarti una cosa per chiederti aiuto sul mio sito con WP….come posso contattarti per email visto che nel form non mi fa mandare messaggio, e non so se te ne sia arrivano qualcuno di quelli che ho provato ad inviarti??
scusatemi ancora per invadenza
Isabella
– Governo: Mastella ha paura della legge elettorale. Ha solo preso la palla al balzo 🙂
– Munnezza: il problema campano è responsabilità di tutti. Sinceramente non capisco quelli che si oppongono ai siti di stoccaggio temporanei, anche perchè non c’è alternativa, ma mi incaxxo pure a vedere le regioni del nord che non hanno dato disponibilità per smaltire parte dei rifiuti. Le aziende del nord-est tanto sviluppato e lavoratore hanno usato per decenni la campania come cestino dei rifiuti personale ed ora non si prendono nemmeno parte della responsabilità del problema!
– Poste: se magari lavorassero alle poste invece di passare il tempo al bar…
– Chiesa: cominciassero a seguire il vangelo! Finchè si terranno ben stretti i soldi dello IOR il papa lo vedrò solo come il più ricco ipocrita del mondo.
al momento sono emigrato, tornero’ quando la situazione migliorera’ (???)
Terribile..
E il fatto ancora più terribile è che quando succede così la maggior parte della gente se ne frega e alza le spalle. Qui c’è un problema culturale, di senso civico, prima ancora della competenza di una certa classe dirigente.