Feb 292008
 

logo_ggd.pngQuando leggerete questo post, sarò già in viaggio… direzione Milano.
Stasera infatti c’è la Girl Geek Dinners Italia e… il sottoscritto è uno dei pochi fortunati uomini invitati all’evento… 😛

Cosa sono le Girl Geek Dinners?
Sono delle opportunità speciali per incontrare e socializzare con donne interessanti durante una cena. Vengono organizzate in tutto il mondo e sono eventi unici e assolutamente divertenti.
Le cene delle Geek sono Girls only. In realtà, ci si incontrano anche uomini, ma ammessi a partecipare solo come invitati speciali di una donna e in numero limitato.

Beh… il numero degli uomini è sicuramente limitato (pare siano solo 20) e pare anche che la lista d’attesa per le donne sia lunghissima (oltre quelle che parteciperanno, ovviamente).

Non si può dire che l’iniziativa non abbia avuto successo, no? Il team (che conosco di persona, ed a cui vanno i miei complimenti) ha lavorato benissimo, ha programmato una serata interessante con un tema non banale ed un parterre di speaker di tutto rispetto. Sono sicuro che ci sarà da divertirsi e… sarà l’occasione per rivedere amici ed amiche, e conoscerne di nuovi. A stasera! 🙂

Feb 272008
 

Conosco ed uso eBay da tanto tempo (anche se ci sono arrivato relativamente tardi… non posso certo dire di essere stato un early adopter), ne sono un sostenitore (a patto di usarlo con cervello, perchè è semplice essere fregati) e per alcuni oggetti può essere MOLTO più conveniente di un qualunque shop online (non per niente su eBay ho comprato TUTTO il mio set fotografico, partendo dal corpo macchina, passando per gli obbiettivi e finendo al flash).
Se avessi dovuto prenderli in qualche negozio, avrei speso parecchie centinaia di euro in più (ma avrei potuto anche risparmiare ancora, scegliendo di prendere prodotti usati… ma preferisco comprare oggetti nuovi, se possibile).

L’interfaccia di eBay è "standard" da anni, anche se ogni tanto subisce qualche piccolo ritocco. Non sono un power eBayer e lo uso solo quando mi serve, ma ci sono persone che conosco che su eBay ci passano ore (anche perchè è diventata la loro attività principale).
Beh… a loro sicuramente farà molta gola la nuova versione di…

ebay_desktop_logo.pngeBay Desktop, che ha finalmente raggiunto la versione 1.0.
Ebbi modo di provarla qualche mese fa, quando era ancora in beta, e nonostante fosse già molto interessante, l’abbandonai subito perchè era localizzata solo per la versione americana di eBay.

Questa nuova versione, infatti, oltre a numerose correzioni e bug fix, introduce il supporto per l’internazionalizzazione e per le versioni "nazionali" di eBay (compresa quella italiana).
Mmmm… molto interessante… Ho quindi scaricato nuovamente il pacchetto (7 MB, abbastanza grosso per essere un applicazione che usa il nuovo framework Adobe AIR (disponibile per Windows e Mac OS X, anche se Napolux ci ha fatto sapere dalla conferenza di Adobe tenuta a Milano ieri che fra qualche mese sarà disponibile anche per Linux) rilasciato in versione definitiva qualche giorno fa) e l’ho installato, configurandolo con il mio account.

Clicca sulle immagini per ingrandirle

ebay_desktop_01.jpg

L’interfaccia è chiara ed abbastanza semplice da utilizzare (benchè sia necessario un certo periodo di adattamento, prima di utilizzarla in modo efficace). Ogni voce del proprio account (oggetti osservati, quelli per cui si è fatta un offerta, la propria inbox) ha un apposito box. La ricerca è localizzata nella parte superiore dell’interfaccia e viene effettuata sull’eBay "locale" che si è scelto (appena installato, eBay Desktop punta ad eBay USA). Proviamo a cercare qualcosa (per la cronaca: uno dei miei oggetti da sogno). 😛

ebay_desktop_02.jpg

I risultati della ricerca appaiono in ordine di scadenza dell’asta (ma è possibile ordinarli anche in base ad altri fattori, ovviamente) ed è possibile filtrarli ulteriormente secondo altri parametri (se ad esempio cerchiamo solo le inserzioni con "Compralo subito").
Facendo un doppio click sull’oggetto di interesse, si aprirà la scheda di dettaglio.

ebay_desktop_03.jpg

In questa scheda potrete visualizzare ogni informazione sull’oggetto in asta, vederne le foto, i feedback del venditore ed ovviamente… fare offerte!
La possibilità di fare rapidamente offerte SENZA dover ricaricare la pagina è ottima, perchè a volte le aste dipendono dai secondi finali… e capita di perdere un oggetto perchè magari il browser si impalla o impiega qualche secondo di troppo per completare l’invio.

Da eBay Desktop si possono gestire, come già detto, tutti gli aspetti del proprio account eBay, rendendo del tutto superfluo l’uso dell’interfaccia web.

Giudizio di Giovy: eBay Desktop è un’applicazione molto ben fatta, che usa al meglio tutte le potenzialità del nuovo framework Adobe AIR. Se siete semplicemente appassionati, potrebbe esservi utile per rendere più piacevole la vostra esperienza su eBay. Se siete dei power seller/buyer, eBay Desktop è un’applicazione "must have", senza dubbio. Naturalmente è ancora da migliorare (l’internazionalizzazione dell’intefaccia non è ancora completa) ma… se il buongiorno si vede dal mattino… 😉

Feb 252008
 

Gestire il proprio tempo a volte non è semplice. Gestire il proprio tempo, quando da esso dipende anche il vostro guadagno, ancora meno…
Fortunatamente il web 2.0 ci viene in aiuto anche in casi del genere, con una web application semplice ma al tempo stesso molto funzionale.

paymo.gifPayMo è un time tracking tool online dedicato principalmente ai freelancers, che utilizzandolo  possono conteggiare (tramite un apposito timer integrato nell’interfaccia del servizio) il tempo impegnato in un dato progetto.

PayMo infatti è focalizzato ai progetti, dal momento che ne permette l’inserimento e la gestione in numero illimitato, abbinandoli ai rispettivi clienti (di cui potrete anche gestire le informazioni di contatto), a cui poi potrete assegnare (se necessario) un limite massimo di ore, al fine di avere a colpo d’occhio un feedback su eventuali esuberi rispetto al tempo stabilito. All’interno dello stesso progetto, andrete eventualmente a definire i vari task che vi porteranno al completamento dello stesso. L’interfaccia di PayMo è semplice ed intuitiva, e se volete evitare di avere una finestra del browser aperta e dedicata all’applicazione, potete scaricare ed installare un software (per Windows e Mac) che replica in modalità stand-alone le funzioni ottenibili dall’interfaccia web (time tracking, task management e project assignment).

PayMo inoltre dispone di avanzate funzioni di reportistica (sia per il freelancer che per il manager), che vi consentono di generare facilmente riepiloghi e grafici dei progetti in corso, con le tempistiche assegnate suddivise nei vari task. I report sono esportabili anche in formato pdf.
L’utilizzo di PayMo è gratuito per il singolo freelancer o per i piccoli gruppi di lavoro (fino a tre membri, con il piano PayMo Free), mentre è a pagamento per gruppi di lavoro più grandi (PayMo Commercial, non ancora disponibile perchè l’applicazione è in beta)

Giudizio di Giovy: sto utilizzando personalmente PayMo per gestire un lavoro che sto portando avanti, e sono sicuro che alla fine mi sarà molto utile quando dovrò rendicontare il lavoro che ho fatto al committente. Se non avete bisogno di funzionalità avanzate (comunque appannaggio di applicazioni di projct management, diverse da questa come concezione) PayMo è una web application che fa benissimo il suo compito.

Feb 222008
 

barcamp_italia_mattina.gifAll’alba del Torinobarcamp 2008 (e rivedendo un po’ lo stato dei BarCamp italiani grazie al Google Docs che mi aiuta a tenerne le fila per BarCamp Italia), mi è venuta voglia di fare "il punto" e raccogliere qualche commento (e magari dare lo spunto a qualcuno… Vittorio o Riccardo, ad esempio?) per parlarne domani e/o nei prossimi giorni. Partiamo da qualche dato "numerico".

            Numero di BarCamp effettivamente tenuti durante il 2007
 Gen Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic 
1 2 3 3 6 4 1 2 5 1 2
Totale: 30

Ok… Trenta BarCamp tenuti nel 2007, con mesi "clou" come maggio ed ottobre.
Ho davanti a me il "programma" dei BarCamp effettuati, annunciati e/o attivi fino a maggio 2008:

            Numero di BarCamp effettuati, annunciati e/o attivi fino a maggio 2008
 Gen Feb  Mar  Apr  Mag 
1 2 1 4
Totale: 8

Al di là del dato puramente numerico (che evidenzia comunque un decremento del numero di BarCamp in Italia), sta emergendo un fenomeno che non tutti avranno notato… ma che a me non è sfuggito: quello dei "BarCamp fantasma", ovvero BarCamp annunciati come mesi di anticipo e poi… boh? Qualche esempio?

  • CattoliCamp Italia, che si sarebbe dovuto tenere il 29 settembre 2007
  • Advcamp, che si sarebbe dovuto tenere il 6 ottobre 2007
  • LibCamp, che si sarebbe dovuto tenere il 6 e 7 ottobre 2007
  • Publishingcamp, che si sarebbe dovuto tenere il 27 ottobre 2007
  • Art+BizCamp, che si sarebbe dovuto tenere il 7 dicembre 2007
  • Communicamp, che si sarebbe dovuto tenere il 26 e 27 gennaio 2007
  • Javacamp, che si sarebbe dovuto tenere il 18 febbraio 2008

Fra questi NON ho incluso altri BarCamp che invece sono stati annunciati ma che (correttamente, aggiungerei) hanno dato comunicazione sui rispettivi wiki dell’impossibilità ad effettuarsi nei tempi previsti, e sono stati rimandati a data da destinarsi:

Il "fenomeno" dei BarCamp fantasma, quindi, mi lascia perplesso. E mi lascia perplesso perchè non vedo il motivo di annunciare un camp, fissare una data, magari fissare anche un posto e poi… lasciarlo andare a se stesso, fregandosene di tutto e non avendo neanche il riguardo di comunicare sul wiki che poi non si terrà più. Passerò per radicale, ma mi sembra una forte mancanza di rispetto nei confronti della comunità.

O forse… si sta spegnendo la "febbre da BarCamp" in Italia, ed in futuro assisteremo a "meno BarCamp, ma più qualità?" (non che quelli effettuati non siano stati di qualità, eh… non mi fraintendete!). Che ne pensate?

Feb 212008
 

pd_logo.gifAhi ahi ahi…. tempi duri per il neonato (sito del) Partito Democratico… e tranquilli, NON mi metterò a parlare di politica (non è il mio campo). 😛

Giusto qualche giorno fa Massimo puntava l’attenzione del web sul fatto che, per visitare il nuovo sito del PD, fosse necessario installare un plugin "non standard" come quello di Silverlight (tecnologia Microsoft). Beh… personalmente non ci vidi niente di strano… sono le nuove tecnologie che avanzano, è normale che vengano utilizzate (specie se il sito è realizzato interamente con tecnologia Microsoft). Ieri invece Matteo faceva notare al web come avessero sostituito Silverlight con Flash (ed infatti il video ero in Flash). Oggi riapro il sito e ti ritrovo Silverlight… mmm… c’è qualcosa che non torna.

Ma… vabbè… a parte questi veniali errori di gioventù, niente di grave.

… se non che ieri pomeriggio mi cade l’occhio su una notizia flash di Punto Informatico dove si "lancia" che il sito del Partito Democratico fosse bucabile. Oibò… sarà mai vero? Vado a visitare il blog di Roberto Scaccia, che ha scoperto il bug, e con due click del mouse riesco a visualizzare nel browser il file web.config (che, in parole povere per i non addetti al settore, è il file di configurazione della web application… in questo caso l’intero sito del Partito Democratico). In questo file è possibile leggere la stringa di connessione al database, che mostra IP del server, user a password in chiaro… (P.S. NON è mai una buona idea usare l’utente di default SA)

Inoltre, il server SQL che contiene il database è raggiungibile dal web (ma per fortuna NON accetta connessioni SQL dall’esterno, altrimenti chiunque avrebbe potuto collegarsi all’istanza del server e fare un backup del database… con eventuali dati degli iscritti al sito, documenti potenzialmente riservati ecc).
Non metto screenshot, url o altro perchè è facilissimo arrivarci… e per non indurre in tentazione chiunque voglia giocarci. 

E’ un buco GROSSO e potenzialmente molto pericoloso, che mostra quanto NON sia stata curata in alcun modo la sicurezza nello sviluppo del sito (e di quanta poca cura sia stata impiegata nella programmazione, purtroppo). Ma… la cosa VERAMENTE GRAVE è che, dopo  quasi 24 ore, non sia ancora stato chiuso. Stanno aspettando che qualche lamer ci si diverta? Mah…

Feb 202008
 

Stanotte ho fatto un sogno… e non è stato affatto un sogno piacevole.
Complice le troppe puntate di Jericho viste negli ultimi giorni, ho sognato che scoppiava la Terza Guerra Mondiale.

Poi mi sono svegliato… sono andato al lavoro… ed ho letto su Repubblica: "Mosca: Kosovo indipendente minaccia la stabilità mondiale". Non sono un esperto di politica estera e potrei anche "allarmarmi" per niente… ma mi piace guardarmi intorno, e "cogliere segnali".
Ed i segnali che sto cogliendo non sono affatto tranquillizzanti. Certo… parlare di "Terza Guerra Mondiale" può sembrare esagerato, ma… basta tornare un po’ indietro nel tempo (e l’ho fatto DOPO aver iniziato a scrivere questo post) ed ho trovato altri articoli come:

E proprio in quest’ultimo articolo (un editoriale del bravo Zucconi), ho potuto leggere questa frase:

"Se l’Iran diventasse una nazione nucleare, sarebbe la Terza Guerra Mondiale", vede e rilancia Bush, che ha capito come ormai sia la Russia, e non più l’Iran, il vero avversario.

Mmm… Bush usa esplicitamente le parole "Terza Guerra Mondiale" ed altrettanto esplicitamente addosso la causa di questi problemi alla Russia. La Russia addossa tutti i suoi problemi (compreso quello di aver riconosciuto l’indipendenza del Kosovo) agli Stati Uniti. Non va bene.

Un po’ di tempo fa vi parlai del "Doomsday Clock", l’Orologio dell’Apocalisse; quando lo feci, segnava sette minuti alla mezzanotte (nucleare), come nel 1947. Nel 1963, DOPO la Crisi dei missili di Cuba" e grazie alla firma del Partial Test Ban Treaty, l’orologio segnava 12 minuti alla mezzanotte.
OGGI questo orologio segna 5 minuti alla mezzanotte, e non si avvicinava così tanto all’ora dell’Apocalisse dal 1984.

Non voglio fare terrorismo psicologico, ci mancherebbe… ma mi piacerebbe sapere da qualcuno più esperto di me come viene vista la situazione politica mondiale… e se… anche lontana… c’è una pur remota possibilità di una World War III.

Feb 192008
 

logobctorino2008_250.gifVolevo andarci. Ma anche questo Torinobarcamp 2008, come il precedente BarCamp Turin, sarà off-limits per il sottoscritto… 🙁

Organizzato in maniera impeccabile dagli amici torinesi, il Torinobarcamp2008 si terrà sabato 23 febbraio, presso il Circolo dei Lettori di Via Bogino (qui la mappa per arrivarci dalla stazione di Torino Porta Nuova).

La scelta della data non è stata casuale; il Torinobarcamp2007, infatti, sarà affiancato (nella giornata di venerdì 22) da Webdays 2008, manifestazione dedicata a diffondere la cultura della rete fra i non addetti ai lavori.

Il programma di questo BarCamp si preannuncia molto interessante, con tantissimi talk su svariati argomenti, in modo da cercare di interessare e coinvolgere i numerosi partecipanti iscritti (al momento oltre 180). Non so se ci sarà anche uno streaming live dell’evento a beneficio di chi non potrà essere fisicamente a Torino, ma spero di si (P.S. Ma Robin Good si è ritirato da questo genere di attività?)
Inutile dire che tutto ciò fa presagire che sarà un GRANDE evento, e del resto basta dare anche un’occhiata agli sponsor (tra cui la Città di Torino) per rendersene conto.

Già lo so che rosicherò non poco nel leggere i resoconto, guardare le foto e le slide delle presentazioni… e i blogroll chilometrici che inevitabilmente verranno postati. Evvabbè… non si può avere tutto dalla vita e bloggando solo per passione, non posso permettermi purtroppo di girare per tutti i BarCamp come vorrei (specie quelli geograficamente così lontani).
Auguro a tutti un piacevole ed interessante Torinobarcamp2008 ed esorto i geek multimediali a darci (a tutti) la possibilità di seguirlo in diretta. 😉