May 142008
 

Dalla serie: piccole web application utili (alle quali prima o poi dedicherò un’apposita categoria). 🙂

whatalist_logo.gifWhatALi.st è niente più che un’applicazione Web 2.0 che vi permette di creare delle "liste" di qualunque cosa (con un’attenzione particolare per i siti Web) che poi andrete a taggare e condividere con il mondo.

Ovviamente, allo stesso modo, potrete consultare le liste create dagli altri utenti (e ce ne sono tante, su WhatALi.st) ed utilizzando dei filtri sui tag, restringerne il numero fino ad avere una lista "precisa" di quello che vi interessa.
Inoltre, potete bookmarkare le liste che trovate (in modo da recuperare facilmente, ad esempio, la lista delle birre se ne siete appassionati), votarne gli elementi e recuperare un permalink per ogni elemento in lista. Se fosse stato possibile creare anche delle liste private (o pubbliche, ma limitate in modifica), sarebbe stato davvero perfetto.
Ovviamente WhatALi.st è un servizio gratuito, aperto a tutti (niente beta e niente inviti).

Giudizio di Giovy: WhatALi.st potrebbe essere considerato l’ennesimo sito di social bookmark presente in rete… e benchè alla fine sia realmente così, ha una serie di feature interessanti (prima fra tutte la semplicità d’utilizzo) che ne rendono immediato e piacevole l’utilizzo, anche grazie al massiccio uso di AJAX che è stato fatto per l’interfaccia utente. I creatori di WhatAList (GotThingsDone), inoltre, hanno realizzato anche altre due applicazioni molto interessanti, che avrò modo di presentarvi in post successivi… 😉

May 122008
 

Io non l’avevo neanche notato, se non fosse stato per Marco che me l’ha fatto notare nei commenti al Liveblog per Al Gore a Roma: sono stato bannato da Google; ogni risultato che conduce a questo blog è stato eliminato dall’indice di Google. Persino cercando "Giovy" appaiono il mio tumblr, il mio Twitter, il mio Flickr, il mio ClaimID… ma non questo blog.

Che ho fatto per meritarmi tutto ciò? Nulla, ovviamente.
Memore però di un post sul blog dell’amico Robin Good, che ha subito lo stesso trattamento in passato, sono andato a dare un’occhiata ad eventuali problemi tramite Google Webmaster Tools. Ed eccolo lì, il problema… 🙁

Nel Message Center c’è un messaggio datato 24 aprile, con titolo: "Rimozione dall’indice di Google".
Il testo invece dice:

Spettabile proprietario o webmaster di giovy.it,
Durante il processo di indicizzazione delle Sue pagine abbiamo constatato che alcune di esse utilizzano tecniche non conformi alle nostre linee guida
sulla qualità, disponibili all’indirizzo http://www.google.it/webmasters/guidelines.html
Al fine di mantenere la qualità del nostro motore di ricerca, stiamo procedendo ad una temporanea rimozione di alcune pagine dai nostri risultati di ricerca. Al momento prevediamo di rimuovere le pagine di giovy.it per almeno 30 giorni.
In dettaglio, abbiamo rilevato i seguenti comportamenti nelle Sue pagine:
* Testo nascosto in giovy.it:
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female levitra…

Partendo dal presupposto che sicuramente nel mio blog non ci sono post o pagine con testi del genere, ho provato a cercare se fosse passato qualche spam comment di quel tipo ma non ne ho trovati. Quindi avanzo qualche ipotesi:

  1. o nel preciso momento in cui il mio sito è stato indicizzato è passato uno spam-comment ed è stato indicizzato
  2. c’è stato un errore

Ad ogni modo, sono diventato invisibile fino a che Google non si degnerà di riammettermi nel suo regno.
Guardo così di rado le statistiche del mio blog che c’è voluto qualcun’altro per farmelo notare. Ma vedendole "a posteriori" me ne sarei potuto accorgere da solo, perchè la differenza fra "dentro Google" e "fuori Google" è abissale… neanche lontanamente immaginabile.

Per me sinceramente non è un problema… ho già fatto richiesta di riammissione e non vedo perchè non debbano accoglierla, dal momento che il problema non sussiste in nessuna forma. Mi dispiace solo che tutte le persone che arrivano quotidianamente qui dal motore di ricerca di Mountain View in cerca di una soluzione a qualche problema, non riusciranno a trovarmi, se usano Google.

May 062008
 

Da quando scrivo questo blog, vi ho parlato spesso di backup online; partendo da Mozy (di cui vi parlai qui) e terminando purtroppo con HP Upline (che continuo a sconsigliarvi). Testando vari servizi, ho ovviamente avuto modo di valutarne i pro ed i contro, e mentre HP Upline brillava per feature offerte al punto da avermi quasi convinto ad abbandonare Mozy, quest’ultimo è quello che nel corso del tempo ha indubbiamente brillato per affidabilità e velocità del servizio.

Ma… fino a qualche giorno fa una delle pecche più grandi di Mozy era quella di essere Windows-centrico, perchè il software di backup utilizzato dal servizio non esisteva per piattaforme alternative.
… fino a qualche giorno fa, appunto… 😉

mozymac.jpgMozyHome for Mac è il software (rilasciato ieri) che permette anche ai possessori di Mac (da OS X 10.4 in su) di usufruire degli ottimi servizi di Mozy su piattaforma Mac, con le stesse caratteristiche di affidabilità e sicurezza del software per Windows… e sono sicuro che i tanti amici Mac-dotati non si faranno sfuggire l’occasione di provare software e servizio di Mozy.

Inutile che vi parli delle caratteristiche intrinseche del servizio gratuito (che trovate dettagliate nel mio post iniziale), mentre spenderò due parole sul fatto che, nel corso del tempo, si sia modificata (in meglio, per gli utenti) la loro offerta commerciale.

Nel primo post Mozy offriva gratuitamente 2 GB di spazio (e questo è rimasto così) mentre a pagamento si partiva da 30 GB per 59.4 $ l’anno per arrivare ai 119.4 $ necessari per usufruire di 60 GB di spazio.
Adesso, invece, Mozy offre per 4.95 $ al mese (con delle offerte per gli account annuali o biennali, con 1 e 3 mesi gratuiti) spazio illimitato per singolo computer.
Se da una parte si "perde" la possibilità di fare il backup su più di una macchina (io ne ho due, al momento… anche se una di queste è "marginale", essendo comunque sottoposta già a backup di rete), dall’altra si acquista spazio illimitato, sicurezza dei propri files per una somma che prima dava diritto a soli 30 GB.

Se vi interessa salvare solo i vostri documenti (lettere, fogli di lavoro, presentazioni ecc) l’account MozyFree è più che sufficiente e non vi costa nulla. Se invece volete salvare molti file e/o file grossi (come… casualmente… delle foto…), MozyHome a pagamento è un ottima (davvero) soluzione.

May 022008
 

Neanche il tempo di tornare da San Martino in Pensilis (dove ho partecipato al fantastico FoodCamp, di cui vi parlerò meglio in un prossimo post) che è già ora di ripartire per partecipare ad un nuovo BarCamp! 🙂

materacamphead.jpgIl Materacamp si terrà, come il nome stesso suggerisce, a Matera (MT) sabato 3 maggio, presso il meeting center "Le Monacelle". Non vado a Matera da dicembre dello scorso anno, e sarà un piacere rivedere tanti vecchi amici e conoscerne di nuovi. Sulla carta sono registrati oltre 100 partecipanti, la location sembra essere perfetta per discussioni e socializzazione e lo staff del Materacamp (Clara e Gianfranco, Monica, Caterina e Michelangelo, Giovanni…).

In occasione del materacamp, sono state organizzate una serie di iniziative collaterali come escursioni nei dintorni (una è in svolgimento proprio questa mattina), blogbeer (questa sera) ed una cena (domani sera).

Se non siete mai stati a Matera (città bellissima, che vale sicuramente la pena vedere) il mio consiglio è di correre ad iscrivervi e pianificare la vostra permanenza lì. L’anno scorso mi persi il primo Materacamp a causa di un impegno improrogabile, ma… questa voltà ci sarò! 😉