Conosco Sergio da diverso tempo (l’occasione è stato il MarCamp di oltre un anno fa), ed è uno dei blog che seguo quotidianamente.
… ed il suo post di qualche mese fa, in cui raccontava le sue disavventure con una ditta di arredamenti (la"Il Mosaico" di Castelbellino), mi era sembrato il classico posto che chiunque scriverebbe (avendo a disposizione un blog personale, ovviamente) per raccontare le sue disavventure a beneficio di chi lo legge (come del resto si fa spesso e come ho fatto anch’io tante volte).
Nei commenti c’è chi si è schierato PRO-Mosaico (compresi alcuni dipendenti) e chi invece "contro" perchè scontenti del trattamento ricevuto (ed anche qui tutto nella normalità). Peccato che… la normalità di un post personale di informazione (oltretutto MOLTO dettagliato e scritto con dati alla mano) sia terminata nel momento in cui ha commentato il sig. Andrea Rossetti, in qualità di amministratore della Mosaico – Sistemi di Arredamento S.r.l., scrivendo quanto segue:
Scrivo la presente in qualità di amministratore della Mosaico – Sistemi di Arredamento s.r.l.
Mi preme preavvertire che ritenendo il presente blog di carattere indiscutibilmente diffamatorio, ho presentato in data 14.05.2008 – per conto della società che rappresento – sia una querela alla Procura della Repubblica di Ancona nei confronti del sig. Sarnari, creatore dello stesso blog, sia un ricorso d’urgenza finalizzato alla richiesta di risarcimento danni nei confronti dello stesso Sig. Sarnari per un importo non inferiore a 400.000,00 euro, con fissazione della prima udienza per il 18.06 p.v.
Il procedimento civile per il risarcimento dei danni nei confronti del Sig. Sarnari per il risarcimento dei danni nella misura suindicata, o in quella maggiore che la prosecuzione temporale del blog comporterà, procederà poi il suo corso.
Consiglio a coloro che hanno intenzione di inserire sul presente blog notizie non veritiere e/o diffamatorie sulla società da me rappresentata di valutare l’opportunità di tale comportamento, rappresentando che le azioni giudiziarie sin d’ora promosse nei confronti del sig. Sarnari saranno estese a quanti concorreranno a tale fattispecie criminosa e/o civilmente illecita.
Con i migliori saluti.
Rossetti Andrea
Si… avete letto bene (purtroppo).
L’amministratore di Mosaico, invece di fare pubblica ammenda per i disagi a cui hanno sottoposto un loro cliente e cercare di recuperare un rapporto di fiducia che si era incrinato per colpa loro, cosa fa? Ritiene che il post sia "indiscutibilmente diffamatorio" e querela Sergio, chiedendo 400.000 (leggasi: quattrocentomila) euro di danni!
Cioè… rendetevi bene conto dell’assurdità della cosa!!! 400mila euro di danni per un post dove di diffamatorio (contro il buon senso, ovviamente) c’è solo il commento del sig. Rossetti.
Partendo dal presupposto che sono fermamente convinto (e come me tanti altri amici con cui ho avuto modo di parlare di questa questione) che il post di Sergio NON è il alcun modo diffamatorio, in quanto narrazione oggettiva di fatti realmente accaduti (e documentati dal previdente Sergio), sono a dir poco indignato per il comportamento del sig. Rossetti, che così facendo mostra una scarsa (o nulla) conoscenda delle dinamiche della rete (e non parlo dell’aspetto giudiziario in quanto non mi compete). Come scrive Antonio in uno dei miglior post sull’argomento, è questo il modo di "dialogare in rete" (ricordiamoci il "i mercati sono conversazioni" del Clue Train Manifesto parlando del nuovo web dove gli utenti sono parte "attiva", il web 2.0 dei blog e degli UGC) di chi pensa che la rete sia come la propria bottega.
Eh no, gentile (si fa per dire) sig. Rossetti… in "rete" se si commette un’errore, lo si paga con la propria faccia. Ed ovviamente l’errore non è nello specifico l’aver offerto un pessimo servizio al sig. Sarnari, ma l’aver sporto una querela che costerà alla sua azienda molto, molto, molto di più che se avesse detto "Mi scusi, ha ragione, provvediamo subito a sistemare la cosa, scusandoci del disagio provocatole". In quel caso le sarebbe "costato" una mensola e una lettera di scuse ma avrebbe guadagnato MOLTISSIMO in termini di immagine. La querela (oltre a costarle tanto di avvocati, e già questo è un pessimo affare economico) le costerà uno sproposito in termini di immagine… perchè sono sicuro (e mi creda, io in rete ci sono da anni) che si continuerà a parlare MOLTO di questa storia…
Intanto, Marco ha scritto una lettera a nome dei blogger italiani (che io ho sottoscritto insieme a tanti altri blogger) dove si chiede a Mosaico Arredamenti di ritirare la denuncia. Se fossi l’amministratore di Mosaico e mi stessi informando di quello che succede in rete sulla questione, coglierei al volo questa "ancora di salvezza", ritirando la denuncia e salvando in parte la faccia. Altrimenti… "chi è causa del suo mal, pianga se stesso".
Esprimo quindi solidarietà incondizionata a Sergio ed invito tutti a farsi sentire, scrivendo sulla questione e firmando la lettera di Marco.
Una vicenda assurda (prendendo per buona al 100% la storia di Sergio Sarnari – che non conosco) che probabilmente denota una scarsa conoscenza delle dinamiche della Rete da parte dei dirigenti della società querelante. Non si rendono conto che con pochi e semplici link questa storia può essere diffusa in tutta Italia in un lampo, centuplicando il “danno di immagine” in men che non si dica. Un clamoroso passo falso per Mosaico Arredamenti, mi viene da dire, che però ancora una volta porta alla ribalta l’annosa questione della responsabilità di quanto si dice nei blog personali.
Giovy, ovviamente anche io sono schierato dalla parte di Sergio, insomma, in sua difesa. Nel senso che non mi piacerebbe mai trovarmi nella sua situazione, da privato cittadino (con un budget da privato cittadino!) contro un’azienda, che per quanto piccola gioca su cifre di altri ordini di grandezza.
Solo una precisazione: che il post non sia diffamatorio non puoi dirlo, né io posso dire il contrario, non essendo avvocato. In Italia purtroppo non è necessario dire una menzogna per essere accusati di diffamazione.
@ Kobayashi: già, è una vicenda davvero assurda… ed ancora più assurdo è il passo falso di Mosaico. Come darsi da soli la zappa sui piedi… mah…
@ Eugenio: se leggi bene il post, ho scritto “sono fermamente convinto” (ed è una convinzione personale, quindi suscettibile di errori) e “non parlo dell’aspetto giudiziario in quanto non mi compete”. Non sono un avvocato, di queste cose non ho competenza specifica ma… una mio opinione potrò darla, no? E come tale deve essere preso il post… come “mia opinione” personale.
[…] Dopo aver letto Giovy ho deciso di lasciare la mia firma […]
@Giovy: questa volta mi sono espresso male, lo ammetto.
Volevo, col mio commento, minare la tua convinzione, e non contraddirti. La definizione di diffamatorio è in effetti imprescindibilmente legata all’aspetto legale, altrimenti useremmo aggettivi meno obiettivi come cattivo, offensivo, scorretto…
E comunque non scaldarti, o ti denuncio! 😛
@ Eugenio: certo che diffamatorio è imprescindibilmente legata all’aspetto legale, ma da “ignorante” penso di poter dare un’opinione. Magari sbaglio, certo… ma è solo un’opinione… 😛
… e non mi sono scaldato… e smettila di rispondere così altrimenti ti denuncio io, oh! 😀
[…] questi giorni, sulla rete si è attivato un tam-tam mediatico circa la vicenda di Sergio Sarnari, blogger che descriveva la sua esperienza con un mobilificio […]
Penso che nell’era di internet una cosa del genere sia assurda. Se dovessero esserci processi per chi scrive male di un cellulare, di una compagnia telefonica, di u hotel, etc…. dovremmo lavorare tutti nei tribunali. Come se non ci fossero abbastanza processi…..
leggendo la lettera incriminata non trovo nulla di diffamatorio, ma solo un resoconto dei fatti… se tale querela proseguisse, e malauguratamente l’azienda vincesse la causa, allora ogni singolo blogger che scrive i ca**i suoi, della sua vita, di quel che gli capita, allora è perseguibile!
se non sbaglio, comunque, esistono le contro querele… e sopratutto se l’aquirente ha tenuto tutta la documentazione sarebbe a cavallo, inoltre basta che richieda alla sua azienda fornitrice di fonia i log di tutte le telefonate effettuate da lui (casa sua) al numero della azienda…
tale log, se contenesse molte telefonate all’azienda, potrebbe tornare utile al cliente (querelato)…
errata corridge:
acquirente 🙂
[BugSid]L’ ultimo link a MCC richiama il lightbox[/BugSid]
che ci vogliamo fare..certe volte queste cose non le capisco. Tra l’altro così facendo se pure fatto pubblicità begativa alla grande, comunque ho firmato la lettera da Marco, e a questo punto tutti provvisti del minottino che non si sa mai!
Davvero allucinante.. cmq il post di Sergio nn c’è +!!
Ma per i curiosi si può cmq recuperare dalla cache di Google: qui
Con Mosaico anche la mia ragazza ha avuto una freg.. del genere. Sono ripetitivi…
che tipo di fregatura?
Ho fatto un colloquio presso di loro e mi hanno chiesto 120 E per un corso di formazione
presso un hotel di Grottammare,
perchè dovrei pagare io per lavorare? La cosa mi ha stronato parecchio se pui darmi info
a riguardo te ne sarei grata.
Barbara
[…] allora che la strampalata querela – cancellata dal querelato ma ancora visibile grazie a Giovy – si trasformi da iniziale strumento di intimidazione a clamoroso boomerang: si diffonde in Rete in […]
[…] a geek’s diary, dietro le quinte, orangeek, daguanno, felter, stefanoepifani, ikaro, Giovy, markingegno, pseudotecnico, […]
secondo me è tutta una bufala, un danno d’immagine non può essere quantificato con quella somma…. e perchè poi? Boh…. il fatto è che ci hanno rimesso in negativo con una pubblicità contro di tutta la blogosfera o quasi…
[…] Il commento con cui Andrea Rossetti, titolare della Mosaico, ha annunciato la sua querela è qui. […]
davvero una brutta storia giò 🙁
[…] Mosaico Arredamenti contro Sergio Sarnari, un’assurdità italiana […]
BBC ha oggi pubblicato un articolo a riguardo.
“La Washington Univeersity afferma nel suo rapporto annuale che dal 2003 ad oggi 64 persone sono state arrestate per aver pubblicato le loro opinioni e idee politiche sulla rete.
Nel 2007 il numero di persone arrestate,rispetto al 2006 si e’ triplicato”.
Ovviamente la situazione di Sergio Sarnari non e’ la stessa ma l’articolo fa comunque pensare…
Il post è stato rimosso e quindi non conosco la storia ma io da un’azienda che chiede quattrocentomilaeuro (!) per un post (non una pubblicità o un articolo su un giornale ma un post su internet) non comprerei nemmeno un fiammifero.
[…] parlano anche Tambu, Antonio Tombolini, Massimo Mantellini, Markingeno, Giovy, Matteo Moro, Dema, Christian Conti e […]
Mia madre voleva andare da Mosaico Arredamenti.Io,che sono un blogger, sono rimasto stupefatto da questa vicenda.Morale della favola:ho convinto mia madre a non andarci.Mi sà che si sono persi circa 30 mila (leggasi trentamila) euro perchè doveva arredare mezza casa.
Più di un anno fa avevo riportato articoli riguardanti le truffe accadute in Calabria ai danni dell'unione europea, avevo praticamente copiato articoli di altri giornali online scritti un anno fa.
ora mi sono arrivati commenti "anonimi" dicendo che "un certo tizio" era stato assolto perchè il fatto non sussisteva e che io non lo avevo scritto.
pensando che fosse uno scherzo visto che non ho ricevuto mai più di 1 visita al giorno non ho prestato molto caso all'accaduto ed ho pensato fosse qualche scemo che si divertisse a fare scherzi.
ma ho comunque modificato l'articolo.
In seguito ad altri commenti sempre anonimi dicendo che io non potevo scrivere notizie locali su un blog e dopo aver letto questo articolo , per evitare problemi ho cancellato tutto l'articolo dopo aver ricevuto l'ultimo messaggio che diceva "grazie per la precisazione, dovuta all'interessato, parte lesa, e per la letture tempestiva dei giornali (molto locali).
PG.CA.CZ. ".
Siccome dopo aver letto cosa è successo a Sergio mi sono un po preoccupato, se qualcuno mi dice cosa rischio ne sarei felice anche perchè non penso di aver scritto qualcosa di diffamatorio e non faccio il giornalista .
[…] (uno è di Lubrano) che permettono di farsi immediatamente un’idea dell’intera vicenda: qui e […]