Sep 182008
 

La notizia potrebbe interessare più di uno (NON me, che sono ancora sotto il trip iPhone) ed è abbastanza “ufficiale”: il 23 settembre verrà presentato a New York il primo telefono con sistema operativo Android, durante una conferenza stampa di T-Mobile. Sarà un terminale prodotto dalla casa taiwanese HTC (già conosciuta per diversi smartphone basati su Windows Mobile) e prevedono di spedirne da 600.000 a 700.000 unità solo quest’anno.

Interessante anche il video che mostra Android in azione, se non altro perchè si sta parlando di un sistema operativo quasi pronto al suo lancio pubblico…

Personalmente non ho visto nulla di così innovativo, nè feature che non siano già presenti (e molto migliori) nell’iPhone.
Sarà da vedere l’implementazione finale (leggasi: sui dispositivi che verranno messi realmente in commercio) che ne verrà fatta, come questi terminali si inseriranno in un mercato “particolare” come quello italiano e come verranno accolti dal grande pubblico.

[via Google Operating System, via Information Week]

  11 Responses to “HTC Dream, il primo telefono con Android”

  1. si, sei decisamente in preda al trip Iphone 😀
    altrimenti avresti scritto “sebbene nel video non ci sia nulla di particolare, in tempo zero verranno sfornate decine e decine di applicazioni gratuite dalla vasta comunità open source” 😛

    A me interessa parecchio, se fanno un HTC HD con Android non baderò a spese!

  2. Di “innovativo” c’è che è Open Source, con tutti i vantaggi che ne comporta. Sicuramente non è completo così come non lo è ancora Iphone, neanche con la versione 2.1, ma la sua natura lo farà diventare una fonte interminabile di applicazioni scritte appositamente.
    O magari sarà un flop totale… 🙂

    • Scusa gianni, quali sono i vantaggi? per il solo fatto che ha OS open dovrebbe costare un pochino meno. In più sei obbligato a prenderlo con un "contratto" telefonico.
      Quale libertà ci vedi? Se poi consideri che in USA costa praticamente la metà, ancora di più. Io sono sostenitore dell'open source, ma a questa stregua l'utente medio fa bene a prendersi un iPhone..
      Max

  3. quoto gianni e tambu e aggiungo che si parla di una vendita a 199USD. Non ho ancora capito se un finto 199USD (cioè con contratto) o se sarà proprio il prezzo del device.
    Comunque, continuo a pensare che il piatto forte è l’apertura del codice.
    Per farsi due risate su come apple accetta o rifiuta le applicazioni in AppStore 🙂
    http://www.orangeek.org/archive/2008/09/18/How_and_why_Apple_rejects_iPho
    ciao

  4. Onestamente indipendentemente dalla piattaforma iPhone, Android, WinMobile, BlackBerry (anche da loro sta uscendo il touch) e dalla disponibilità di applicazioni (ampia per tutti, indipendentementre dall’open source o meno), la vera differenza sta nella capacità delle aziende di far aprire i rubinetti di internet.

    A MS interessa poco, loro vendono OS non telefoni né piani tariffari.

    Apple non ha piani telefonici decenti in Italia.

    RIM al contrario ha un suo APN e tutto il traffico che ci passa è incluso nel piano tariffario, io con 10 euro al mese ho telefono e traffico internet illimitato (mail, web, IM, maps, ecc. anche youtube volendo).

    Google cosa riuscirà ad ottenere?

    Secondo me la discriminante sarà qui.

  5. @ Tambu: il fatto che ci saranno decine di sviluppatori che creeranno centinaia di app gratuite è ottimo, ma… sai… sono curioso di vedere come verrà gestito il Marketplace, cosa sarà necessario fare per esserci, quali saranno le linee guida… ci sono ancora troppe incognite, al momento… 🙂

    @ Gianni: certo… potrebbe anche essere così… o magari sarà un flop totale perchè avere una piattaforma “aperta” porterà i soliti “stronzi” a scrivere applicazioni maligne, che senza un controllo inizieranno a fare danni…

    @ Orangeek: beh, sarebbe assurdo che un prodotto così “open” fosse legato a logiche speculative degli operatori…

    @ S. Apple NON ha alcun piano telefonico in Italia (non è mica un operatore!), quelli degli operatori sono suscettibili di modifiche (Vodafone ha appena passato il suo Pack da 600 MB a 2 GB), RIM sarà eccezionale per la posta ma per il resto l’iPhone (ed il futuro Android) sono inarrivabili.
    Google cosa riuscirà ad ottenere? Nulla. Ha già dichiarato che lei produrrà solo il sistema operativo e NON prenderà soldi dalla vendita dei telefoni, quindi… i prezzi saranno decisi solo dalle varie case produttrici dell’hardware.

  6. ho letto da qualche parte che il dream verrà a 399 senza contratto e molto meno col contratto capestro tipo iphone. Già qua c’è una bella differenza, cmq essendo il telefonino una mezza ciofeca, prima di parlar di prezzi bisogna aspettare i telefonini di fascia alta con Android.

    Per il resto, stai pur certo che le applicazioni buone, quelle “rivoluzionarie” saranno incluse nella piattaforma. Voglio dire, se Apple ha fatto entrare “I am rich” 999$, può veramente succedere di tutto, no? 😀

  7. giovy, mi stupisci!
    scrivi a gianni
    “@ Gianni: certo… potrebbe anche essere così… o magari sarà un flop totale perchè avere una piattaforma “aperta” porterà i soliti “stronzi” a scrivere applicazioni maligne, che senza un controllo inizieranno a fare danni…”

    beh… Linux se la cava benissimo in quanto a software maligni; quelli che hanno chiuso il codice, un po’ meno.
    Ma sei daccordo con le logiche Apple di approvazione del codice ?? Loro, oltre a bloccare codice maligno (e non controllare abbastanza l’instabilità del codice di applicazioni autorizzate), bloccano anche tutti gli applicativi che non gli vanno a genio (dal “fart player” agli applicativi che emulano iTunes e Genius.

    Anche installare un’estensione di Firefox “maligna” (accettando il sito incriminato come fonte di installer) è pericoloso, ma non mi sembra che ce la passiamo malissimo con la volpina di fuoco. 🙂

  8. Quoto orangeek e sinceramente anche io non capisco in che senso “una piattaforma “aperta” porterà i soliti “stronzi” a scrivere applicazioni maligne, che senza un controllo inizieranno a fare danni…”.
    Uso SOLO piattaforme aperte da anni e non ho mai avuto problemi di applicazioni maligne…..ovviamente le applicazioni devono essere controllate prima di essere inserite nei repository, e son sicuro che questo avverrà.
    Che poi sarà un flop o un successo sarà il mercato a decidere comunque.

  9. Se Android porterà ad una integrazione completa di Google Apps nel cellulare avrà un significato, per il momento ne dubito visto che Google Documents non è gestibile da cellulare..

    Non si capisce che cosa ci si aspetta da questi oggetti.. Che suonino il pianoforte..??

    Quando hai un browser che funziona dappertutto, un client FTp, un client SSH, la fotocamera, la videocamera e relative applicazioni, connettività HDSPA, Wi-Fi e Bluetooth, non credo che a meno di utilizzi specifici manchi qualcosa..

    E’ che tutto questo deve funzionare bene e non essere a pizzichi e bocconi, del resto anche un device con Android nasce per vivere su Internet ed in Italia con TIM e Vodafonenon si prendono pesci..

    Il Blackberry è una piattaforma di cui il cellulare è il terminale per cui è tutt’altra cosa, l’iPhone invece ha altre peculiarità decisamente uniche che lo porteranno ad uno sviluppo nei settori del supporto alla disabilità e della domotica, cosa che gli altri device non possono fare..

  10. Per i mancini non va bene

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