Di Leyio sentii parlare per la prima volta alcuni mesi fa e mi incuriosì molto il concept di Personal Sharing Device.
In occasione di una mia recente visita a Milano ho avuto l’occasione di un’anteprima “hands-on”… e la curiosità si trasformò in desiderio di provarne uno.
Ieri, grazie ad Ilaria ed Amelia di Text 100 che me ne hanno inviato una coppia, ho avuto la possibilità di testarli approfonditamente… e fra poco avrete modo di leggere le mie impressioni.. 🙂
Innanzitutto: cos’è Leyio?
Leyio è un Personal Sharing Device, ovvero un dispositivo personale predisposto per la condivisione di materiale (audio, video, testo) in varie modalità, come vedremo in seguito. Dispone di una memoria NAND da 16 GB, largamente sufficiente per immagazzinare migliaia di files audio, fotografie, video. Inoltre, ha un display OLED da 1.5 pollici a colori, che vi servirà da interfaccia sia per le operazioni sui file che per la preview di foto/video immagazzinate sul dispositivo. Incorpora anche un accellerometro ed una memoria USB da 2 GB che funge da “satellite”. Per garantire la sicurezza dei dati presenti sul Leyio, è presente un lettore di impronte digitali. La batteria interna di cui è dotato ne permette una lunghissima autonomia ed è ricaricabile via USB. Ultima (ma non meno interessante) caratteristica è il modulo radio UWB che ne permette la comunicazione con altri Leyio (e lo scambio di materiale, ovviamente). Leyio è disponibile in vari colori. Qui trovate tutte le specifiche tecniche.
Come funziona Leyio?
Il funzionamento è semplice (benchè il mio consiglio è comunque quello di dare un’occhiata ai vari video introduttivi disponibili nella sezione Quick Start, dal momento che con i Leyio non è presente alcun manuale utente): alla prima accensione del dispositivo vi verrà richiesta l’impronta digitale (che ovviamente il dispositivo non conosce e dovrete memorizzare in un secondo momento) o in alternativa un PIN numerico (di default è 000000, per riferimento). Inserito il PIN, potrete memorizzare la vostra impronta digitale facendo scorrere il dito sul sensore; in questo modo l’accesso futuro al Leyio sarà facile e veloce. Create il vostro account personale sul sito di Leyio (dove andrete a gestire il vostro dispositivo e gli avatar per i vari social network), installate l’applicativo disponibile sul sito (non è strettamente necessario, ma è utile per alcune funzioni) ed iniziate a caricare il Leyio con il materiale che volete avere con voi. Fatto. 🙂
Da quel momento, il Leyio diventa il vostro Personal Sharing Device, che oltre a permettervi di avere con voi musica, foto, video, documenti, url e account ai vari social network (a cui solo voi potrete accedere con la vostra impronta digitale, ricordandovi però di cambiare il codice di default) vi permetterà di condividere questi materiali con il mondo esterno.
Come è possibile condividere quello che ho sul Leyio?
Il modo più semplice, inutile dirlo, è condividere materiali con un altro Leyio: basta avvicinarli, premere il pulsante centrale ed attendere un paio di secondi; i Leyio si riconoscono immediatamente (mostrando sul display il “nome” dell’altro dispositivo) e da quel momento potrete selezionare il materiale che desiderate e, con un gesto simile ad un lancio di qualcosa su un tavolo, inviarlo all’altro Leyio (che lo riceverà nella propria Inbox). Semplice, veloce (10 Mbit/s) ed intuitivo.
Ma… se volessi condividere qualcosa con chi non ha un Leyio? E’ altrettanto semplice, non vi preoccupate. Se la persona con cui volete condividere qualcosa ha una penna usb, è sufficiente inserirla nell’apposita porta laterale del Leyio ed inviare il materiale tramite l’apposita funzione che verrà abilitata appena rilevato il pen drive. In questo modo anche chi non ha un Leyio avrà accesso al materiale che VOI volete condividere. Ma… se in quel momento non si dispone di un pen drive usb? Beh… Leyio incorpora anche un “satellite” (un mini drive usb da 2 GB) su cui potrete inviare il materiale da condividere, evitando di dare accesso all’intero Leyio collegandolo ad un computer via USB. Inoltre, per trasferire materiale “dal mondo esterno” al vostro Leyio, potete sempre usare il satellite: copiate il materiale sul satellite, lo re-inserite nel Leyio ed immediatamente il materiale verrà trasferito automaticamente dal satellite al vostro dispositivo. Il seguente video è la dimostrazione pratica di tutto quello che vi ho appena raccontato:
Giudizio di Giovy: il Leyio è indubbiamente un dispositivo molto interessante; quasi tutti hanno sempre con se un pen drive usb… e beh, Leyio è il vostro pen drive usb che incorpora funzioni di file sharing avanzate (la modalità wireless UWB è estremamente innovativa, da questo punto di vista), disponibili anche verso chi non ha un dispositivo dello stesso tipo. Il GROSSO limite imposto a questo dispositivo (e che ne influenzerà inevitabilmente la diffusione di massa) è il costo: 179 euro. Certo, ci sono 16 GB di spazio (un pen drive USB con questa capacità costa sui 20-30 euro), c’è il display OLED, c’è il lettore di impronte digitali e la ricetrasmittente UWB… ma 179 euro sono troppi, specie in questo periodo non felice per l’economia mondiale. Se il Leyio costasse un terzo (o poco più) del suo costo attuale avrebbe una larghissima diffusione, ne sono sicuro… ma al prezzo attuale, resterà un “gadget figo” per quelle persone che non si fanno mancare mai nulla di tecnologico. Personalmente NON lo comprerei a questo prezzo, ve lo dico sinceramente… ma se scendesse a 60-80 euro farei di sicuro questo investimento.
Ringraziando ancora Text 100 per avermi dato la possibilità di provarlo, invito chi fosse interessato a vederlo/provarlo a partecipare al WordCamp che si terrà sabato 23/05 a Milano; è un BarCamp incentrato sulla piattaforma di blogging WordPress, a cui parteciperò con molto piacere (è un evento che ho in calendario da quasi un anno). I due Leyio che ho in prova saranno con me e sarà un piacere farli testare a chi ne avesse voglia… 🙂
Lo trovavo una figata fino a quando hai detto quanto costa. Una cifra esagerata: mi ci compro decine di chiavette usb da 4/8GB o un HD esterno da 1TB .
Altra domanda… Come si alimenta? Ha batteria? Si ricarica via USB? Si può parlare di autonomia per un device del genere?
Ehm… Francè… hai letto il mio post, vero? Cosa ti risulta oscuro nella frase: "La batteria interna di cui è dotato ne permette una lunghissima autonomia ed è ricaricabile via USB"? 😀
Leyio dichiara un'autonomia di 30 giorni, scambiando 1 GB al giorno. Capirai che non ho potuto testare se sia vero o meno… P
ROTFL. Mi sono completamente perso quella frase. Maledetta lettura veloce…
Ho un piccolo dubbio percaso trasmette le mie impronte digitali su un server? l'impronta non mi piace sono diffidente
Il Leyio non ha la capacità di connettersi ad Internet, e quindi… impossibile che trasmetta alcunchè… 🙂
no l'impronta serve solo per accedere al dispositivo, non penso proprio che la trasmetta a terzi. Tra l'altro a mio avviso funziona piuttosto bene, a parte una volta, mi ha sempre azzeccato al primo colpo mentre con il lettore d'impronta che ho sulla chiavetta usb normale a volte ci faccio anche 3 o 4 tentativi.
Aggeggio particolarmente interessante. Ahimé il prezzo è davvero una brutta bega. Potenzialmente inutile se si pensa al prezzo delle chiavette USB, peccato che il mio giudizio cambi radicalmente se pensiamo che posso trasferire file in pochissimi secondi senza il supporto di un PC. Giò mi metto in fila, voglio assolutamente provarlo! 😉
Forse se aumentassero lo spazio (o calassero il prezzo) avrebbe senso una spesa del genere ma adesso come adesso non lo comprerei mai.
Mi piace molto invece l'idea di avere una presa usb direttamente sul dispositivo.
Se fosse un media player con questo livello e facilità di condivisione avrebbe sicuramente un futuro come prodotto.
Veramente bello! Come lamenti tu stesso il freno è il prezzo, esagerato, ho un HD da 40Gb portatile con batteria per scaricarci dentro le fotografie ed è costato poco di meno, certo è più grande (peserà sicuramente di più) e non scambia files o cose simili.
Se facesse anche altre cose tipo MP3 player ed altro e fosse ad un prezzo più ragionato sarebbe veramente eccezionale!
Sono perfettamente d'accordo con te, non si può mai sapere. Meno informazioni divulghiamo sul web, meglio è.
Nel mio ultimo post fantasticavo sulla possibilità che i music player avessero un giorno funzioni di sharing. Questi aggeggi fanno pensare chhe quel giorno potrebbe non essere così lontano 🙂