Uno dei software che ho scoperto durante la mia trasferta milanese (e sempre grazie al famoso seminario su Social Engineering di cui ho parlato ieri) è TheBrain.
Cos’è TheBrain?
Avete mai sentito parlare di mappe mentali? Non sono altro che una rappresentazione "grafica" dei processi e delle associazioni mentali che si formano partendo da un "oggetto" centrale.
Non fatevi trarre in inganno dal termine "mentale", perchè è vero che tali processi avvengono "mentalmente", ma senza un supporto adeguato tali mappe e collegamenti non riuscirebbero a portare a niente (a meno che non siate geni, ovviamente).
TheBrain è un software (scritto in Java) che vi aiuta a gestire, organizzare e sfruttare al meglio le mappe mentali… ma non solo.
Come ho scritto anche nel titolo, infatti, è un sofware molto utile per gestire ed organizzare "la conoscenza", a tutti i livelli essa si sviluppi.
Mmm.. non è ancora molto chiaro?
Cerco di farvi un esempio, sfruttando anche il "mio" modo di usare TheBrain: si parte da un concetto centrale (che può essere una persona, una società, un’idea) e la si "collega" ad altre persone, idee, società o cose con dei "link" logici, che ci aiutano ad avere a colpo d’occhio tutta la rete di relazioni che si sviluppa da queste.
Io sto elaborando (partendo dal concetto centrale del mio lavoro) tutta la rete di relazioni che si dipana fra colleghi, società e persone che lavorano in tali società (e che a loro volta potrebbero essere collegati ad altre società).
TheBrain mi aiuta in questo processo permettendomi di creare diversi "thougts" (idee, sono chiamate così nel software) di diversi tipi, collegate da diversi tipi di link (reali o virtuali, nel mio caso, riferiti a persone che conosco realmente o solo virtualmente perchè magari sono solo dei contatti via mail o altro mezzo).
Posso così agevolmente e molto velocemente recuperare tutte le informazioni sulla società X, vedendo a colpo d’occhio le persone che ci lavorano ed eventuali riferimenti, così come "collegamenti incrociati" con la società Y.
I link ed i pensieri sono "dinamici" (ovvero si muovono e "reagiscono"
alla mia richieste), ed il "menù" superiore del sito di TheBrain è la
miglior spiegazione visiva del funzionamento del software.
Normalmente tutte queste associazioni vengono fatte a livello inconscio dal nostro cervello, ma… il nostro cervello (benchè potenzialmente molto potente ma sottosfruttato, dato che ne usiamo solo una piccola percentuale) avrà problemi a gestire relazioni complesse fra molti oggetti (pensate ad esempio ai rapporti di parentela che vanno molto indietro nel tempo). Per questo ci viene "in soccorso" TheBrain. 😉
TheBrain (in versione Personal, chiamato PersonalBrain) è disponibile per il download in versione Trial per 30 giorni dall’apposita pagina, mentre trovate della FAQ (in inglese) in questa pagina.
Che abbiate bisogno di gestire meglio la vostra conoscenza (e le vostre relazioni lavorative) o le vostre "mappe mentali", un’occhiata a TheBrain io la darei… 😉
ehehe scovato molto prima di te 😉 http://succedeacatepol.splinder.com/post/7320764/Mappe+e+cervello guarda qui…
Interessante, devo ancora trovare uno strumento soddisfacente per le mappementali. Al momento resto fedele a carta e pastelli 😀
pensiamo sempre meno e la cosa non mi fa impazzire. 😯
Esistono anche dei software gratuiti per la gestione delle mappe concettuali, come Cmap o Freemind..
Morgan, io non la vedo così: le mappe sono comunque costruite da noi, e il processo di costruzione è ciò che ci fa pensare, mentre consultare una mappa serve per l’analisi.. Alcune volte queste cose tornano utili.
Link Cmap: http://cmap.ihmc.us/
Link Freemind: http://freemind.sourceforge.net/wiki/index.php/Main_Page
Si vede che non mi segui con assiduità: é in uscita la versione 4, per Windows, OSX e Linux! Utile news no ? 🙂 http://www.marcocattaneo.com/?s=brain
@ catepol: ehehe… brava! 🙂
@ Bru: carta e pastelli? LOL! Non uso più i pastelli dall’asilo… 😀
@ Morgan: in realtà ti sbagli, perchè un software del genere “non pensa mica per noi”, ma ti aiuta semplicemente ad organizzare i pensieri sotto forma di mappa.
Ovviamente per costruirla la mappa dovrai pensare, no? 😉
@ Davide: si, avevo visto Freemind ieri, scrivendo l’articolo, ma benchè interessante è molto distante dalle potenzialità di TheBrain. 🙂
@ Marco: io seguo tutti i blog che vedi a fianco con assiduità, ma causa Infosecurity ho migliaia di post in arretrato, e dato che il tuo l’hai scritto l’8 febbraio (giorno di chiusura di Infosecurity e giorno della Cena Sicura) non ancora ero riuscito a leggerlo.
Poco male… l’ho letto appena me l’hai segnalato, ed ho chiesto un invito per il test della beta… 😉
😀 se mi facessi a fare una mappa mentale coi miei pensieri penso verrebbe fuori un labirinto degno del Minotauro!
[…] Ho un mio "brain" dove sono raccolti e messi in relazione tutti (o quasi) i blog che conosco; per me è una […]