Un po’ di tempo fa vi parlai per la prima volta di Second Life (da poco ri-scoperta dal sottoscritto) e qualche giorno fa del lancio della prima offerta di telefonia "convergente" proprio con Second Life, realizzata da Vodafone. Oggi ho un po’ di notizie interessanti riguardo questo mondo, che negli ultimi tempi sta vivendo una "seconda giovinezza", dopo un periodo di crisi dove qualcuno paventava anche una sua chiusura.
Stanno partendo infatti una serie di iniziative che riguardano Second Life, in barba a chi (in chat) mi ha detto che "Second Life è un gioco come The Sims", segno ovviamente di ignoranza su quello che "può essere" anche un gioco, ma allo stesso modo può essere molto, molto di più (e che comunque non ha nulla a che vedere con The Sims, per quanto riguarda le dinamiche che lo riguardano).
La prima notizia è quella della creazione di unAcademy, l’Accademia Non Convenzionale della Cultura Digitale.
Nata ad opera di Giuseppe Granieri (mio "mentore" in Second Life, che mi ha assistito nei primi passi in questo mondo) con la partnership della Facoltà di Sociologia dell’Università di Urbino "Carlo Bo" e di Genesi, vede in prima fila un comitato scientifico di alto livello (qualche nome: Giovanni Boccia Artieri, Sergio Maistello, Antonio Sofi, Andrea Rossetti).
Cos’è "unAcademy" lo si può comprendere meglio leggendo le FAQ, ma ne cito un pezzo per darvi un’idea immediata del progetto che c’è alla base di questa Accademia Non Convenzionale:
unAcademy, o Accademia Non Convenzionale della Cultura Digitale, è un lugo metaforico ma anche un luogo fisico, un loft postindustriale nella fisica del mondo di Second Life, attrezzato con aule, sala conferenze e spazi allestiti per esperimenti di didattica e di riflessione. E’ un blog, aperto, su cui far confluire temi e percorsi di ricerca. E’ un sito che interfaccia funzioni di organizzazione (calendario degli eventi, iscrizioni) con questo blog e con Second Life.
Se avete già un account su Second Life e volete visitare l’Accademia, potete cliccare su questo link per essere immediatamente teleportati sul luogo all’interno di SL.
Da ICTBlog vengo invece a sapere della creazione della riproduzione della Cappella Sistina all’interno di Second Life.
Realizzata dal Vassar College (che una nostra amica dovrebbe conoscere molto bene), si fa ammirare per la perfezione fotorealistica della riproduzione, frutto di un collage di migliaia di "pezzi" e di tantissime ore di lavoro.
Il Vassar College è uno dei primi college ad aver pensato di sfruttare Second Life a fini didattici, così come è possibile leggere nel post di presentazione di questo progetto di riproduzione.
Vassar is among the earliest colleges to explore the educational potential of Second Life, with art history, computer science, and cognitive science professors already employing the technology in their courses. Applications for many other disciplines are also being considered, including foreign language learning, since, as Taylor points out, "There are Second Life participants from all over the world interested in conversing.
In fact, some of Taylor’s earlier work with a historian of the Italian Renaissance moved him to pursue the creation of a Sistine Chapel in Second Life. Already several art historians who have visited the virtual chapel have e-mailed to say that they expect to use the site in their courses in the coming year.
Ancora una volta, quindi, Second Life punta al valore formativo e/o didattico, piuttosto che al mero "gioco".
Se volete visitare la riproduzione della Cappella Sistina in Second Life, potete cliccare su questo link per essere teleportati a dare un’occhiata a questa meraviglia.
Dall’ "esclusivamente virtuale" mondo di Second Life, torno sulla terra ma resto in tema per segnalare il primo BarCamp italiano dedicato a Second Life; il SecondLifeCampItaly si terrà infatti a Firenze sabato 27 ottobre dalle 14.30, presso la Fortezza da Basso, Palazzina Lorenese, stanze I ed L.
Organizzato da Fabrizio Pivari, ha una scaletta di interventi in programma molto interessante, con nomi noti di questo metaverso come David Orban, lo stesso Fabrizio Pivari o Natascia Edera, già organizzatrice del TrainersCamp di Vicenza. Qui sotto i talk in programma al momento:
- Fabrizio Pivari RL marketing, Internet marketing, SL marketing
- David Orban L’evoluzione degli oggetti
- Antonio Bonanno Metaverse Republic: un sistema legale per Second Life
- Natascia Edera Second Life: Scatole Cinesi
- Andrea T SL per l’Università, il caso UNITO
- J.Simone Riccardi From RL-Architecture to SL-Architecture
- Davide Borra Ho bisogno di bellezza! Fotorealismo in SL
- Michele Carannante un network di web tv in SL
Si prevede di "collegare" il SecondLifeCampItaly con un evento parallelo e "virtuale" in Second Life, dando così la possibilità di partecipare alle discussioni anche a chi non potrà essere fisicamente presente a Firenze. Potete trovare ulteriori informazioni sia sul wiki del camp che sul blog dedicato all’evento.
Considerazioni di Giovy: è da un po’ di tempo che mi sto muovendo in questo mondo, e più passa il tempo e più ho modo di apprezzarne le molteplici possibilità in campo didattico, sociale e commerciale. Pensare a Second Life come ad un semplice gioco è riduttivo, se si considera che quotidianamente vengono movimentate ingenti somme di denaro "vero" per la creazione ed il mantenimento di questo mondo virtuale.
Progetti di tutti i tipo nascono in continuazione, sempre più aziende scelgono di lanciare i loro prodotti attraverso campagne in Second Life e quello che sembrava un mondo in declino sta tornando ad essere punto focale di interessanti sviluppi sociali.
Se non avete ancora provato a dare un’occhiata a Second Life… registratevi… ed aggiungete Giovy Springvale come amico; sarà un piacere invitarvi a casa mia (in Second Life) per fare due chiacchiere ed offrirvi un "caffè virtuale". 😉
Che sia diverso da the sims è assolutamente vero. Assomiglia più a un moderno gioco di ruolo con infinite possibilità di interazione. E’ quindi interessante sotto profili che trascendono quello meramente ludico. Tempo fa avevo creato un account, salvo poi cancellare tutto. Per usarlo per bene gli si devono dedicare toppe ore e in generale a me queste cose provocano dipendenza. Preferisco informarmi ma stare alla larga.
Noooo, non lo sapevo!!
Corro a leggere e vedo se è coinvolto anche qualcuno dei miei amici!
Grazie 🙂
Interessante: ho scritto su SL anche io qualche post fa indicando una possibilità di entrare anche per chi non ha macchine prestanti. Anche se questa “leggerezza” ne sminuisce un po tutte le caratteristiche.t
che i metaversi siano intriganti non c’è dubbio. Però nutro qualche dubbio su chi li frequenta. Mi spiego: sono iscritto su SL da aprile ormai e le volte che ci sono entrato si contano sulle dita. La prima ovviamente è disorientante. La seconda ho cercato una sim italiana, ma di inserirsi in qualche discorso non se ne parlava: salutavi, non ti degnavano neanche di un ciao. Alla terza mi è andata benino (sono riuscito addirittura ad avere l’onore di un ballo!). Dopodiché di nuovo il nulla: giro per le land a volte deserte, contatto via IM i gruppi a cui sono iscritto senza risposta alcuna (ho provato anche l’italian bloggers syndicate). L’unico contatto avuto di recente era con un rompi molto insistente che voleva vendermi a tutti i costi una bici. Insomma non ho ancora incontrato gente interessante, che se non ho capito male è alla base della buona esperienza che si può fare su SL. Girare da soli per SL può essere veramente alienante.
[…] vivere e soprattutto a stupirci, o almeno ci riesce con la sottoscritta che dopo aver letto l’ultimo post di Giovy è andata subito a vedere la ricostruzione della Cappella Sistina da parte di […]
Ho finalmente il tuo nickname Giovy Springvale.. con Search dall’admin del client di SL ce ne più di 1 🙂
E’ vero.. non è solo un gioco.. io sto diffondendo ad esempio tutorial per mie sperimentazioni didattiche sul costruire e applicare gli script lsl 🙂 Giusto per segnare la mia esperienza su sl e condividerla con altri ho aperto con un mio amico un blog a 4 mani, ll’oursecondlife 🙂
[…] (cosi la chiamo io non me ne voglia Granieri, Giuseppe perdonami) e del quale ha ben parlato anche Giovy in un recente post. Vi invito quindi ad andare a visitare sito web , un blog ed il sito […]