Una petizione sostenuta dalla FIMI viene controfirmata da numerosi grossi nomi della musica nazionale, da Dalla a Venditti, a Ramazzotti: non rubate la nostra creatività.
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(Fonte: Punto Informatico)
Commento di Giovy:
Tralasciando gli artisti firmatari (un po’ tutti i cantautori italiani), mi vorrei soffermare sui “punti” di questa petizione, e discutere su quelli che secondo me sono un’emerita stronzata (con il massimo rispetto per chi di musica ci campa, e magari ha sottoscritto una petizione che non ha nemmeno letto).
1) SI alla musica legale su internet
2) NO al furto della musica
3) SI alla copia personale NO alla “pirateria” personale
4) SI, noi artisti, musicisti e autori desideriamo che il nostro
pubblico abbia l’accesso piú ampio possibile alle nostre opere
5) NO alla demagogia e all’ipocrisia della “musica gratis” in rete.
E’ normale pagare un computer, una connessione o un
abbonamento, il trasporto… e rubare i contenuti, la nostra
creatività ?
6) SI al rapido sviluppo e alla promozione di servizi legali per la
distribuzione di musica online
7) NO, non troviamo normale che il frutto della nostra creatività
sovvenzioni lo sviluppo della banda larga o l’accesso alla rete
8) SI, noi vogliamo continuare a negoziare liberamente i nostri
diritti con i produttori
9) NO alla licenza legale per il peer to peer
10) SI a internet che permetta a tutti di comunicare, di moltiplicare
l’offerta e l’accesso alle opere e a remunerare coloro che creano e
che producono.
1) SI alla musica legale su internet
No problem
2) NO al furto della musica
No problem, ma vedi risposta al punto 4
3) SI alla copia personale NO alla “pirateria” personale
No problem, ma vedi risposta al punto 4
4) SI, noi artisti, musicisti e autori desideriamo che il nostro pubblico abbia l’accesso piú ampio possibile alle nostre opere
Ed allora ABBASSATE I PREZZI DEI CD, cazzo!
Combattete insieme al VOSTRO pubblico affinchè i CD costino il giusto, e non 25 €!
Non pensate solo alla vostre tasche, perchè se voi pensate solo ai cazzi vostri, il pubblico penserà solo ai suoi, e di conseguenza comprerà (o scaricherà) musica pirata per tutelare il suo portafogli!
5) NO alla demagogia e all’ipocrisia della “musica gratis” in rete.
E’ normale pagare un computer, una connessione o un abbonamento, il trasporto… e rubare i contenuti, la nostra creatività?
No, non è normale rubare i contenuti, ma NON E’ NORMALE nemmeno che io debba pagare un sovrapprezzo sui CD che uso per fare il backup dei miei dati per darlo a voi!
Dove cacchio è scritto che devo darvi un tanto al MB per dei dati PERSONALI di cui NON VE NE FREGA NIENTE?
E lo stesso vale per DVD, Hard Disk, Memorie Flash (vedi la Legge Urbani, a riguardo!)
6) SI al rapido sviluppo e alla promozione di servizi legali per la distribuzione di musica online
No problem
7) NO, non troviamo normale che il frutto della nostra creatività sovvenzioni lo sviluppo della banda larga o l’accesso alla rete
NO, non trovo normale che l’acquisto dei CD per i miei dati sovvenzioni lo sviluppo del vostro conto in banca!
8) SI, noi vogliamo continuare a negoziare liberamente i nostri diritti con i produttori
Insieme ai vostri diritti, pensate anche ai nostri… ovvero un prezzo EQUO per i vostri CD! Abbassate i prezzi, e vedrete come li compreremo!!!
9) NO alla licenza legale per il peer to peer
Ma siete fuori???? Che cacchio c’entra il peer to peer? Sapete o no che il P2P può essere usato LEGALMENTE per veicolare CONTENUTI ASSOLUTAMENTE LEGALI? Vedasi l’uso che ne fanno per la distribuzione di alcune versioni di Linux!
NON E’ il P2P ad essere ILLEGALE, è l’uso (personale) che se ne potrebbe fare!
10) SI a internet che permetta a tutti di comunicare, di moltiplicare l’offerta e l’accesso alle opere e a remunerare coloro che creano e che producono.
No problem, purchè il prezzo per remunerare coloro che producono SIA GIUSTO.