Mi sono promesso di non scriverne più, per rispetto verso di lui, verso di me e per cercare di uscire da questo momento nero.
La morte di Enzo mi ha davvero lasciato il segno, come se fosse successo ad un caro amico che vedo tutti i giorni, e la cosa mi fa pensare molto.
Io non avevo mai visto Enzo, nè tantomeno l’avevo conosciuto di persona, eppure mi sono trovato a passare ore terribili in attesa che si avessero notizie, e momenti ancor più brutti dopo la sua morte.
Ma la vita va avanti, e devo andare avanti anch’io.
Del resto Enzo sarebbe stato il primo a mandarmi affanc… se sapesse che per giorni e giorni non ho pensato nè scritto praticamente di altro.
Oggi sono stato all’Aqualand del Vasto, un grande parco acquatico in Abruzzo, con la mia ragazza ed un’altra coppia di amici.
Il clima è stato clemente (nonostante non facesse proprio caldissimo, e passare da un’attrazione all’altra tutti bagnati non era proprio piacevolissimo), non c’era tutta la folla dei primi finesettimana di agosto, e quindi il parco era “vivibile”.
Abbiamo passato la mattina (e parte del pomeriggio) ad uscire da piscine, salire e scendere da scivole, slider, kamikaze e cose del genere.
Ho guadagnato una bella abbronzatura (simil-ustione, come al solito) ed un po’ di stanchezza (e purtroppo stasera mi tocca uscire, gli amici hanno minacciato rappresaglie se non sono con loro stasera, e la mia ragazza anche…). 😀
Domani mattina arriverà il meritato riposo, e domani sera invece sarò a San Giovanni Rotondo (FG) in veste di sommelier per rappresentare una grossa azienda vinicola pugliese (per i curiosi, l’azienda è “Tormaresca, emanazione pugliese della grande famiglia toscana Antinori).