Sono un sommelier dell’A.I.S. Ho studiato per due anni, fatto tre corsi, fatto un esame e preso un attestato di abilitazione professionale. Questo non significa che io sia all’altezza di colleghi come l’amico Andrea (uno dei migliori sommelier d’Italia) quanto che, quando si parla di vino, “qualcosa” la capisca rispetto a tanti altri.
Da due giorni sto seguendo la questione relativa alle tabelle ministeriali da affiggere nei locali pubblici (pena sanzioni salate) per “incrementare i livelli di sicurezza delle circolazione”. Beh… posso essere sincero? Sono una colossale ed inutile cazzata, e vi spiego anche perchè.
Premessa: come sommelier DA SEMPRE promuovo la cultura del bere. “Bere poco, ma bere bene” è il leit-motiv che cerco di portare avanti in ogni occasione. Proprio per questo mi trovo assolutamente d’accordo (in linea di principio) con il fissare limiti stringenti per chi guida in stato d’ebbrezza, con sanzioni anche molto più severe di quelle attuali.
Detto questo, NON mi trovo d’accordo in alcun modo con la trovata di obbligare i gestori dei locali pubblici a pubblicare delle inutili tabelle che nessuno andrà a vedere. Eh già… perchè sarà proprio questa la realtà dei fatti. Quante persone perderanno anche solo 1 minuto del loro sabato sera per fermarsi a leggere una tabella che nel migliore dei casi è incomprensibile e nel peggiore dei casi è davvero ridicola per le sciocchezze che ci sono scritte?
Volete un esempio banale? Ok.
Nella tabella linkata qui è indicato, come limite teorico indicativo per raggiungere i fatidici 0.50g/l di alcool, il bere 125 cc. di vino (pari a circa mezzo bicchiere). Subito sotto è possibile leggere, invece, che per raggiungere la stessa soglia bevendo champagne/spumante sono necessari 100 cc. di liquido. Peccato che normalmente uno spumante/champagne difficilmente superi i 12° alcolici, mentre un bel rosso (pensate ad un Nero d’Avola siciliano, ad esempio) raggiunge e supera senza problemi i 14° alcolici. Ergo… indicativamente puoi bere 125 cc. di vino rosso a 14° alcolici, mentre puoi berne solo 100 di spumante ad 11° alcolici. Mah…
Altro esempio banale?
I “ready to drink” (per capici: Bacardi Breezer, Campari Mixx, Smirnoff Ice ecc) portano al limite dopo 150 cc.; peccato che NESSUNO berrà meno della metà di una bottiglia di questi drink (sono bottiglie da 330 cl.) dopo averla pagata 4 euro (anzi, ne prenderà almeno un paio).
Chiaramente questi sono limiti teorici, influenzati dal sesso (gli uomini “reggono” meglio l’alcool rispetto alle donne), dal peso corporeo o dall’assunzione di cibo insieme all’alcool (consiglio: mangiate SEMPRE qualcosa quando bevete, fossero anche solo gli stuzzichini che vi portano con la birra). Ciò non toglie che NESSUNO perderà neanche un minuto, all’uscita dal locale e prima di mettersi alla guida, per fare complicati calcoli basati su sesso/peso/cibo/quantità di liquidi bevuti.
Utilità di queste tabelle? NESSUNA.
Incremento della sicurezza stradale portato dalle misure introdotte? NESSUNO.
Scopo di questo decreto? Mettere a posto la coscienza dei politici ma NON diminuire le stragi del sabato sera.
Alternative?
Semplice: invece delle tabelle (o meglio: INSIEME alle tabelle), fate installare un etilometro subito fuori dal locale (come ha fatto il caro Arcadi nel suo locale), lo potete avere anche in comodato d’uso gratuito. Promuovere la figura dell’autista designato (indicato da un braccialetto, magari) che NON berrà affatto per riportare sani e salvi tutti a casa. Fare informazione (vera, non con stupide tabelle) sugli effetti dell’alcool e della guida sotto l’effetto di alcool e/o stupefacenti. E se “pizzicate” qualcuno che guida in stato di ebbrezza (quella vera, non 0.51 g./litro) gli ritirate la patente e gliela strappate sotto i suoi occhi. La rivuoi? Aspetta un paio d’anni, va… che magari riesci a mettere un po’ di sale in zucca.
Tra l’altro, quei valori sono veri sempre e comunque, oppure dipendono da ciò che hai mangiato per accompagnare l’alcool e da come il tuo fisico lo metabolizza? A parità di birra bevuta io ed un mio amico abbiamo effettuato il test con l’etilometro, ottenendo “punteggi” totalmente differenti. Per la cronaca, con due 0,5 di weiss scura io avevo superato il limite di circa 12 volte…
D’accordo su tutto.
Dirò di più, quelle tabelle sono un alibi, tanto per dire: qualcosa abbiamo fatto. Peccato non serva a nulla. Quello che servirebbe è cambiare cultura. Inasprendo le pene per esempio, facendo pagare salato chi sbaglia.
Fare le cose seriamente, così come hanno fatto in Regno Unito dove il problema dell’alcol è forte e molto più sentito che da noi.
Ma qui si tende sempre ad avere la botte piena e la moglie ubriaca (tanto per non fare la battuta): non si può combattere un problema come questo senza investire, in informazione, in mezzi, in controlli, in educazione. In cultura, appunto.
@ Maxime: sono valori puramente indicativi… è questa la sciochezza.
A seconda di cosa si è mangiato, di come si metabolizza l’alcool e di quanto tempo passa fra l’assunzione ed il test, si ottengono risultati diversi da persona a persona.
Quindi, in una persona che non si fermi a leggere con attenzione la tabella ed a valutare le diverse variabili in gioco, si potrebbe anche generare un falso senso di sicurezza (“Ho bevuto solo una Bier du Demon da 330cc, non dovrei avere problemi”). Peccato che quei 330 cc a 12° alcolici siano più del doppio raccomandato.
@ Niki: già… è un problema di cultura… e di testa.
E di politica, purtroppo.
Che bello il sommelier! Mi sarebbe piaciuto, ma fumo troppo e le papille gustative sono andate.
Comunque le tabelle, per rimanere in tema, sono inutili come le scritte sul pacchetto di sigarette…
Certo le tabelle scritte a caso…
come non darti ragione??? noi da burde (scusa la pubblicità) alla fine della degustazione facciamo fare il test con l’etilometro portatile a chi deve guidare e ci facciamo dire dai vari tavoli prima della serata chi dovrà guidare.
Non che non gli serviamo da bere ma almeno lo sensibilizziamo ad evitare il famoso ultimo bicchiere.
Sono spesso in Germania e noto che il problema degli ubriachi al volante (almeno nei ristoranti) è stato risolto con il classico “driver” designato che lì addirittura non beve affatto per tutta la sera.
Da noi basterebbe davvero limitarsi ai due bicchieri per una cena (in cui si sta spesso almeno 2 ore a sedere non dimentichiamocelo!) per non avere problemi legali e psicofisici.
l’etilometro è una scelta sensata ma ancora meglio non bere se si deve guidare.
Mi trovi perfettamente d’accordo.
Volevo aggiungere che la norma stabilisce inoltre che:
– il titolare o gestore deve interrompere la somministrazione di bevande alcoliche dopo le ore 2 della notte (si considerano alcolici i prodotti con un contenuto di alcool in volume superiore all’1,2 %, quindi anche la birra);
– nonché assicurarsi che all’uscita del locale sia possibile effettuare, in maniera volontaria da parte dei clienti, una rilevazione del tasso alcolemico”; ciò comporta l’obbligo di dotarsi di alcolimetri, anche monouso, da tenere a disposizione dei clienti che ne facciano espressamente richiesta.
Ma… Ho letto che tutto questo vale solo per i locali dove alla vendita di alcolici sia affiancato uno spettacolo/intrattenimento: musica dal vivo, cabaret, sale da ballo e simili. Non al semplice bar o pub dove ci sia un semplice sottofondo. E allora è non solo inutile, ma pure discriminatorio.
Io concordo assolutamente sul fatto che secondo me NESSUNO andrà a vedere non certamente quelli che davvero hanno bevuto e bevono ”forte”
[…] ho cercato di documentarmi meglio in rete per saperne di più. Gira e rigira mi ritrovo a leggere un post di Giovy che ne riassume molto bene i […]
->Maxime: 12 volte? Cioè il tuo tasso era 6g/l? Mi sembra un po’ tanto.. 😉
Io sono parte in causa, mi piace bere (raramente per fortuna) e bere bene.
Hai ragione, guidatore designato. Ma se sono solo?
Anzichè mettere tabelle e macchinette bisognerebbe aumentare i mezzi pubblici notturni e diminuire il prezzo dei taxi (prendere un taxi in italia è solo per pochi eletti). Se devo uscire per andare al ristorante prendo un taxi!! Certo che se costa più della cena diventa davvero difficile…
Sono perfettamente d’accordo. A parte che l’oggettività non esiste, quindi le tabelle per me lasciano molto il tempo che trovano,e sono affidabili quanto l’ubriaco che le legge 🙂
Parametri quali l’abitudine al bere, il tipo di assimilazione dell’alcol, ecc.. non son cose da poco, e una tabella basata su campioni (?) non chiari non mi sembra uno strumento utile ai fine di risolvere il problema.
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Precisamente. Figurarsi chi si mette lì a fare conti.. ma neanche per idea. Le solite cose che s’inventano i poltronati che si dimostrano totalmente scollate dalla realtà delle cose. Si vede che stare in alto porta a vedere le cose dall’angolatura distorta (quella del denaro, maybe.. si vedano le multe in possibile arrivo, ecc.)
Sbav per il corso da sommelier..ho sempre voluto farlo 🙂
p.s. Buona giornata in ritardo 😀
@Niki:Inasprendo le pene per esempio, facendo pagare salato chi sbaglia
E’ il terzo governo che modifica la legge sulla guida in stato di ebbrezza/stupefacenti, è il terzo governo che rinnova la legge praticamente 2 giorni dopo essere entrato in carica.
Pagare salato?Che significa?Salato come è quantificabile?Oggi non è salato?Sopra 1,5 perdi la macchina!!!Tra 0,5 e 0,8 son migliaia di euro.
@Giovy:stato di ebbrezza (quella vera, non 0.51 g./litro)
quale sarebbe un limite accettabile e oggettivo se poi tutto varia da peso, abitudine al bere, cosa uno ha mangiato?Per me l’unica risposta è ZERO!
Il problema è che si riempiono le bocche dei politici, le pagine dei giornali, i servizi del tg con sti argomenti e non si esce mai dalle solite buffonate all’italiana.
Sta legge come le precedenti, come la patente a punti è solo un modo per incassare di piu.I controlli vengono fatti una tantum, ritirano chessò 30 patenti?In media son 60mila euro di incasso…in una sera!Cosa rende meglio?
E poi?Che succede?Chi ha la patente ritirata che deve fare?Come ne rientra in possesso?
Commissioni mediche ridicole, punti che si recuperano semplicemente pagando un corso a cui basta partecipare(puoi leggerti il giornale)…
Le tabelle poi…io arresterei quello che ha avuto questa idea…sopratutto perchè è pagato da noi italiani per partorire stestronzate!
Teo, non abbastanza visti i risultati. Chi ha veramente paura quando i controlli sono pochissimi?
Ogni tanto basterebbe copiare da chi le cose le sa far funzionare, senza se e senza ma. Ma questo ha due controindicazioni: 1) costa soldi; 2) c’è sempre qualcuno che non è contento, guarda caso providenziale serbatoio di voti.
Secondo me il problema non si risolverà mai se non con metodi drastici, hai ragione le tabelle non servono a niente, come non serve a niente l’etilometro, come non serve quasi a niente quello che non beve (che solitamente sono io).
Quindi la strada da percorrere anche se in via temporanea, è assolutamente quella di imporre divieti pesanti.
Tipo cominiciassero a vietare la vendita dei superalcolici nelle discoteche?
Troppo proibizionista? Si però si risolverebbe il 50% (almeno) degli incidenti del weekend.
Ma se spostassero alle 23 la fine della vendita degli alcolici in tutte le attività commerciali?
Addio secondo turno al ristorante, addio pub dopo il cinema, e via discorrendo.
E’ assurdo me ne rendo conto, però un segnale forte va dato, e tanto in italia impariamo solamente dalle privazioni (vedi legge sul fumo e quella sulla patente a punti).
I ragazzi si portano le bottiglie da casa? o ci sono i “furbi” che vendono le bottiglie fuori dai locali?
Li bastoni con sanzioni amministrative, e in caso di “vendita” al pubblico lo tratti allo stesso modo dello spacciatore di stupefacenti.
Alzare il limite della vendita degli alcolici a 25 anni?.
In discoteca è impossibile controllare? Sti cazzi ti organizzi, se non lo fai chiudi.
E alla fine, l’educazione stradale settore in cui siamo sostanziamente carenti.
Ha ragione samuele, ci vorrebbero più mezzi e più Taxi, però di ubriachi molesti ne ho conosciuti (magari qualcuno è anche mio amico) e perchè un autista o tassista si dovrebbe subire la sbornia o il dopo sbornia?
Ha poi un discroso andrebbe anche fatto sulle strade italiane, soprattutto quelle provinciali e statali che sono maltrattate, con cartellonista completamente inadeguata e buie..
però se vai a 100kmh su una provinciale tutta curve alle 3 di notte.. sei un cretino.
E poi sì, come dice Samuele, ci sarebbe da fare un discorso pure sui taxi. Costano troppo.
Ciao,
io credo che non basti solo pagare salato e poi giustamente come dice Teo salato rispetto a cosa ? Sicuramente quelli che spesso vengono investiti la pagano molto piu’ salata! E pensare forse a chi supera 1.5 di obbligarli a fare x ore in centri o ospedali dove curano le persone ROVINATE da questi incoscienti. Iniziare forse a far vedere le foto e i filmati degli incidenti stradali, i volti dei familiari nelle pubblicità come fanno negli altri paesi. Bisogna cambiare la cultura e si deve iniziare dalle scuole e dagli atteggiamenti. I soldi delle multe per guida in stato di ebbrezza dovrebbero essere reinvestiti tutti per aumentare il numero dei controlli
Ho fatto molti anni in Croce Rossa e ho visto scene che ti fanno passare la voglia di bere e guidare, tra l’ altro molte volte le persone che causano incidenti ubriache risultano essere degli abitudinari di incidenti in quello stato.
Tra le altre cose io la patente la riprendo luned’ dopo 6 mesi…e sono il primo a dire che la soglia dovrebbe essere zero.
Quando mi han fermato non ho fatto nessuna scena, nessuna protesta, sbaglio…pago!Non discuto il tasso alcolico, non discuto la legge, non discuto il tempo di sospensione e nemmeno la multa.
Da qui a dire che mi portano via la macchina ne passa!Magari non la fai piu usare a me, ma non me la confischi!(non è il mio caso)
Non vi parlo della disorganizzazione di prefettura, ospedali, commissioni mediche, motorizzazione, polizia locale, non per me, ma per la gente che in questi posti ci va per altri motivi ben piu importanti della mia guida in stato d’ebbbbbrezza.
A me sembra cmq che le leggi ci siano, forse non vengono fatte rispettare?
non ci capisco più una mazza a dir la verità…
vi segnalo questo bel post di un produttore di vino sulla faccenda:
http://poggioargentiera.com/blog/2008/09/23/drink-drive-italia/
non sono d’accordo con chi dice di inasprire le pene.
alla fine quello che ci va di mezzo è sempre il poveraccio che ha una macchina sola che usa anche per lavorare mentre chi ha soldi se ne frega e si paga l’autista, la patente e la macchina nuova.
invece di sguinzagliare i caramba lo stato dovrebbe prima di tutto mettere i cittadini nella condizione di non fare cazzate.
esempio: se alla gente piace andare a ubriacarsi al sabato notte perché si rimorchia facciamo in modo che si possa farlo in sicurezza potenziando i maledetti mezzi pubblici che in molte città smettono di girare già alle 8 di sera (per non parlare delle provincie), aumentando le licenze taxi e non ultimo proponendo occasioni di incontro alternative alle solite disco che spesso si trovano in cuo al mondo e obbligano a farsi magari un’ora o più di macchina a\r
io poi incentiverei le discoteche a chiudere prima. che senso ha andare a ballare dall’una alle 5? ti credo che quando esci sei rincoglionito (anche se non hai bevuto).
non è che uno ogni settimana debba fare: pizza-cinema-pub-disco. togline uno così alle 2 sei già a casa e hai ancora energia per scoparti la tua ragazza. cribbio!
Repressione…
Riporto qui un commento che ho lasciato sul blog di Giovy, riguardo le Tabelle Ministeriali che da oggi gli esercenti sono obbligati ad esporre
Secondo me il problema non si risolverà mai se non con metodi drastici,
Le tabelle non servono a nient…
E’ vero che le tabelle non sono precise, ma servono almeno per dare una idea in un paese dove la cultura del pericolo del bere non è ancora abbastanza diffusa.
Una mia amica fermata a 2 mg/l ha continuato a lamentare che in fondo aveva bevuto “solo” tre martini cocktail. L’ubriachezza ha come prima caratteristica quella di non essere percepita dal soggetto.
Chi guida non deve bere, io bevo acqua e sto benissimo, se voglio bere non guido.
Le pene andrebbero non solo inasprite, ma cambiare di tipo: chi guida ubriaco va arrestato perché è un idiota che mette per puro piacere in pericolo la vita altrui, è un criminale molto più di chi ruba al supermercato!
Ti assicuro che dopo qualche notte in cella la gente ci penserebbe di piu’.
bob
Mah… è un discorso complesso. Personalmente credo la questione vada affrontata su più fronti. L’informazione è necessaria (ma non on le tabelle, ovvio), ma non la ritengo efficace nel breve periodo.
I limiti sono troppo bassi? Non so, secondo me sì (e immagino la solfa: di qua sono più bassi ancora, di là…): il problema non è il limite, ma cosa ti succede nei pressi. Se ti fermano a 0.55 (per una birra doppio malto ad esempio), è giusto farti passare da alcolizzato (con sequestro di patente, multa e quant’altro) o dovrebbero tenerti lì fermo ad aspettare che il limite scenda (non molto tempo, credete) e poi mandarti a casa? Io credo che anche questa sia prevenzione (se si vogliono prevenire incidenti, almeno)… se invece si vuole soltanto far cassa sfruttando la cosa – e vedetevi le cifre da sborsare – allora è giusto far di tutta un’erba un fascio e risanare i bilanci.
Ho solo un brutto dubbio: se investo qualcuno, il fatto che io sia sobrio o a 0,55 (non ubriaco, quella è un’altra storia) cambia davvero qualcosa per l’investito? Non vorrei che stessimo pensando che l’errore più grave sia il bere… e non quello di aver investito qualcuno!
Scusate
Io sono un astemio consapevole: ho provato un po’ tutto, ma che sia vino, birra, champagne, whiskey, grappa o altro… Semplicemente le bevande alcoliche non mi piacciono.
Da astemio penso però che queste tabelle siano una gran cazzata. Avrei reso obbligatorio (con controlli serrati) il guidatore designato (in un gruppo di amici) o la consegna delle chiavi all’ingresso del locale: se quando esci passi l’etilometro te le do (o le do al tuo amico guidatore designato se ce le hai), altrimenti ti chiamo un taxi.
Altra cosa che avrei messo in pista è la confisca e la vendita all’asta del mezzo per chi è trovato con tassi alcolemici sopra i limiti. Vediamo poi se non funziona come deterrente dopo che ti levano un BMW o la tua bella macchina nuova.
Purtroppo in Italia siamo per le cose fatte alla cazzo di cane e qualcuno pensa che con una tabella (di difficile lettura e in parte sbagliata come fai notare tu) si possano risolvere i problemi.
I gestori dei locali, non leviamocelo dalla testa, sono complici di questa cosa: loro con la tabellina si mettono l’anima in pace e continuano a vendere di tutto a tutte le ore, anche a minorenni come mi è capitato di vedere in tutti i locali frequentati in vita mia (e sono stati tanti, eh)…
[…] Di alcool e tabelle ministeriali […]
Solo una domanda.. ma se uno rispetta esattamente quanto indicato dalle tabelle e poi all’etilometro risulta sopra il limite, può far ricorso? .. in fin dei conti se lo stato ti pubblica delle tabelle o sono la verità o non lo sono, mica possono solo darti un consiglio, altrimenti che senso hanno?
Ciao Giovy, ti ho inviato anche una mail, avrei necessità di contattarti. Ti auguro una buona serata. fra-
Giovy scusa, concordo con te, forse non serve a molto, sono tante le variabili, oltre a quelle piu’ conosciute come sesso, peso, anche il tipo di assunzione è importante, se acuta o frazionata nel tempo. Comunque nella tabella che hai linkato, è indicato che il calcolo si riferisce ad un volume di vino con gradazione alcolica di 12 gradi. 🙂
Sarai anche un *ottimo* sommelier, ma evidente di chimica ne capisci *pochino*, per usare un eufemismo, dato che non capisci l’eneorme differenza osmotica che provoca nel sangue un bicchiere di rosso, seppur di alta gradazione alcolica, ed un bicchiere di prosecco/champagne/bollicine.
Praticamente hai fatto un’analisi delle tabelle da mero ubriacone e non da persona informata sui fatti.
Continua pure a fare il *barman*, ovvero a servire *semplicemente* da bere.
Alle cose *serie*, fortunatamente, pensano altre persone.
@ Gianna: si, ho visto che era riferito ad un vino di 12 gradi alcolici, ma… lo spumante a che gradazione era riferito? 🙂
@ Giancarlo: non mi sono mai definito un “ottimo” sommelier, e sopratutto NON sono chiaramente un chimico, quindi… grazie per la dotta spiegazione sulla differenza osmotica.
Ovviamente io continuerò “semplicemente” a consigliare, servire e divulgare il vino.
Se poi per te servire e divulgare il vino non è una cosa seria, beh… capisci poco anche tu, evidentemente… ma capisco che ognuno di noi abbia i suoi limiti… 🙂
Scusi può ripetere la domanda? io ho letto gradazione alcolica 11…:)
Giovy, ho trovato questa tabella che permette di calcolare la quantità di alcol (in grammi) se si conoscono la gradazione e il volume ingerito di una certa bevanda alcolica
http://www.flickr.com/photos/trashfood/2893891031/
Come ti sembra? può essere utile?
Sono capitato su questo blog per caso e voglio lasciare un commento un po’ fuori dal coro.
Io sono contrario a queste leggi che ti impediscono di guidare dopo aver bevuto. Ci sono anche in altri paesi? Beh, sono contrario anche a quelle. Ci sono in quasi tutto il mondo? Beh, sono contrario a tutte.
A mio avviso è giusto che ognuno decida quando guidare. Se hai un incidente ne rispondi delle conseguenze, punto e basta. Che tu avessi bevuto, mangiato, dormissi o stessi guardando un poster pubblicitario mentre guidavi non dovrebbe essere rilevante.
Perché ad esempio punire chi guida ubriaco e non chi guida morto di sonno? Solo perché per il primo esiste l’etilometro e per il secondo non esiste il ronfometro? A mio avviso è discriminazione.
Inoltre ricordiamo che non esiste un legame diretto tra la quantità di alcool bevuta e la pericolosità alla guida, quindi quando sanzioniamo qualcuno che guida dopo aver bevuto non facciamo altro che punire una persona che non ha ancora commesso nulla (e forse non avrebbe mai commesso nulla) solo perché in base alla nostre statistiche (o quello che volete) la giudichiamo pericolosa. Ma magari molte di loro non erano pericolose. Però le puniamo ugualmente, perché appartenevano ad una “specie” pericolosa. A mio avviso si può intravvedere anche la parola razzismo.
Concludendo, invito tutti a rispettare le leggi perché sono leggi ed in quanto tali vanno rispettate. Ma dato che dovrebbe esistere la libertà di pensiero, io esprimo il mio più totale dissenso nei confronti di queste norme.
Saluti
@ Gianna: la tabella che hai linkato è sicuramente più chiara, ma… è utile solo “a noi” per discuterne e parlare dei parametri o di quanto possa servire…
Il “problema” vero e proprio è che, in qualunque forma la si voglia mettere, queste tabelle difficilmente verranno lette dai principali destinatari, ovvero le persone che vanno nei locali e nei locali dovrebbero leggerle.
Guardarle (o studiarle) a casa, o in ufficio, lascia il tempo che trova (certo, è informazione e qualcosa potrebbe anche rimanere in testa), se poi si va con amici in un locale e… un bicchiere tira l’altro… 🙁
@ Gigi
Cosa? Stai scherzando, vero? Ma se è scientificamente provato che l’alcool riduce i riflessi (così come il sonno, del resto), quindi… se una persona ha bevuto i suoi riflessi non saranno pronti e sarà SENZA DUBBIO ALCUNO più pericolosa alla guida.
Quindi… ok, vuoi fare un intervento “contro” per principio… ben venga… ma non dire sciocchezze clamorose, eh… 🙂
Sono abbastanza sicuro che oltre alle leggi specifiche sulla guida sotto effetto di alcool/stupefacenti ci siano comunque delle leggi a carattere più generale che riguardano in generale la guida in condizioni “pericolose”.
Quindi è possibile ricevere delle sanzioni anche se si guida quando si è “morti di sonno” o in qualsiasi altra condizione che riduca le normali capacità di guida (mi viene l’esempio di chi si mette al volante con scarpe non adatte o con una gamba fasciata). Queste condizioni hanno sicuramente un impatto minore dello stato d’ebrezza sul numero di incidenti causati, ma è una vera sciocchezza dire che chi guida in situazioni a rischio diverse da quelle di cui tanto si parla in questi giorni non venga punito!
Io invece, da buon bastian contrario, supporto Gigi.
Premetto che parlo di coloro che “sbevazzano” e non degli ubriaconi (che sono francamente indifendibili… se vogliono guidare, ovvio). Come dice Giovy, chi ha bevuto (leggermente, ma sopra il consentito… aggiungo io) avrà i riflessi lenti e quindi, di conseguenza, sarà più pericoloso. Pericoloso di chi? Immagino di se stesso da sobrio… Perché non vorremmo mica metterci a paragonare le pericolosità alla guida di persone diverse.
Ci sono dei perfetti astemi che sono più pericolosi di “sbevazzoni” (ci tengo a sottolineare… non ubriaconi) alla guida di un autoarticolato! Ed è vero, come sottolinea Davide, che la legge punisce anche questi guidatori… ma non mi sembra che venga attuata con lo stesso rigore.
Mi cito: “Non vorrei che stessimo pensando che l’errore più grave sia il bere… e non quello di aver investito qualcuno!” (o causato un incidente, etc.).
@ Davide: è ovvio che si dovrebbe punire anche altri comportamenti a rischio, ci mancherebbe! Solo che mentre punire uno che guida con una gamba rotta (non si può!) è semplice, vista l’oggettiva situazione in cui si trova (così come chi guida in stato di ebbrezza), diventa più difficile punire chi viene fermato ed è morto di sonno (perchè, sono sicuro, alla vista della Polizia si sveglierà di sicuro).
@ Gudea: è ovvio che si faccia riferimento alla stessa persona da sobria… 😛
E’ vero, ci sono guidatori che da sobri sono più pericolosi degli ubriachi, ma… come li individui? Di solito li becchi solo dopo che hanno causato un incidente (o in flagranza, tipo che stanno facendo un sorpasso pericoloso mentre sopraggiunge una volante della Polizia).
@Giovy: anche uno che ha bevuto è difficile da identificare (parlo di qualche birra eh.. mica una bottiglia intera di tequila) e per questo si stanno diffondendo gli etilometri. Non sarebbe così impossibile impiegare dei simili strumenti per capire quanto uno sta dormendo, ma di sicuro i pochi incidenti evitati non varrebbe l’investimento.
@Gudea: nessuno sta dicendo che sia più grave bere che investire qualcuno.. però il bere diventa un’aggravante significativa quando si investe qualcuno.. ed è anche giusto impedire delle evidenti situazioni di pericolo. Purtroppo il rigore con cui vengono applicate le leggi è proporzionale al loro impatto mediatico.. ma chi lo sa, magari in futuro troveranno un modo di fermare individui che corrispondono a un profilo di pericolosità (che so chi guida con il cappello 😀 )
@ Davide: giusto per curiosità… ma che strumento utilizzeresti per identificare chi stava dormendo (magari fino a qualche secondo prima che venisse fermato) al volante? 🙂
Ovvio che l’ho sparata un po’ così .. però si potrebbero realizzare degli strumenti che controllano ad esempio i movimenti degli occhi o, più in generale, la rapidità dei riflessi .. probabilmente sarebbero più affidabili nel valutare le capacità di una persona che non gli etilometri.
Rispondo a chi mi ha accusato di dire sciocchezze clamorose!! Non mi sono offeso, ci mancherebbe… 🙂 Ma ci tengo a dimostrare che ho ragione!
Avevo detto: “Non esiste un legame diretto tra la quantità di alcool bevuta e la pericolosità alla guida” e lo ripeto.
Ti faccio un esempio.
Caso A) La persona X guida da sobrio su una strada extraurbana ai 90 km/h.
Caso B) La persona X guida dopo aver bevuto sulla stessa strada ai 60 km/h prestando inoltre particolare attenzione, perché sa di aver bevuto.
La quantità di alcool bevuta dalla persona è aumentata. La sua pericolosità siamo sicuri che sia aumentata? Potrebbe anche non esserlo, se la persona non ha bevuto eccessivamente. Come vedi non esiste un legame diretto: se esistesse la sua pericolosità sarebbe aumentata al di là di qualsiasi altro fattore.
—-
Vorrei inoltre chiedervi una cosa, se siete esperti in materia. Tra voi c’è che dice che gli incidenti dovuti all’alcool sono in gran numero e superiori ad esempio a quelli dovuti al sonno.
Prendiamo il caso di un ragazzo che esca dalla discoteca ed abbia un incidente. Supponiamo (verosimilmente) che:
A) Abbia la patente da pochi anni.
B) Esca verso le 4-5 di notte.
C) Si sia alzato verso le 10 la mattina, quindi sia in piedi da molte ore.
D) Abbia “ascoltato” per diverse ore musica “bum-bum” ad alto volume.
E) Abbia la tendenza a guidare a velocità elevata a causa della giovane età.
F) Abbia bevuto un paio di drink alcolici.
G) Siano relativamente pochi anni che beve e quindi più che controllare lo stato di ebbrezza si lascia trasportare da esso.
Quello che chiedo è: dopo che il ragazzo ha avuto l’incidente, nel totale degli incidenti dovuti all’alcool ci va anche questo perché aveva bevuto due drink? Se sì siamo così sicuri che la colpa fosse dell’alcool?
—
Infine, una nota. Certamente è vietato guidare mentre si dorme, ma nessuno ti ritira la patente per sonno o ti confisca la vettura (almeno per quanto ne so io, smentitemi in caso contrario). E poi siete così sicuri che gli incidenti dovuti ai colpi di sonno siano così pochi in confronto a quelli dovuti all’alcool? (e’ una domanda, non conosco la risposta).
—
Ovviamente, al di là di questi e altri commenti le leggi sono quelle e vanno rispettate. Quindi non guidiamo con più di 0.5, attacchiamo le tabelle nei locali, leggiamole e ragioniamoci su.
Saluti a tutti
Aggiungo una nota al precedente messaggio. In quanto a relazione diretta tra quantità di alcool bevuta e pericolosità alla guida è importante non confonderla con la relazione tra la quantità di alcool bevuta ed il rischio di incidente calcolato su un grande numero di persone.
E’ ovvio che su un numero sufficientemente grande di persone un legame diretto di questo tipo esiste; ma siamo altrettanto certi che esista per il singolo individuo? Io ho spiegato le mie perplessità. E non è una nota di poco conto, perché in base a questo possiamo accusare una persona di appartenere ad una categoria di persone statisticamente parlando pericolose, oppure di esserlo personalmente.
Se non siete d’accordo dite la vostra opinione.
Saluti
[…] internet diversi sostengono che le tabelle non avranno alcun effetto come Kelablu e Giovy’s blog. In particolare Giovy ci dice che: bevendo 125 cc di vino (cioè circa mezzo bicchiere) si è già […]
[…] internet diversi sostengono che le tabelle non avranno alcun effetto come Kelablu e Giovy’s blog. In particolare Giovy ci dice che: bevendo 125 cc di vino (cioè circa mezzo bicchiere) si è già […]
Ma vi siete mai chiesti come mai in Francia, Germania, Gran Bretagna e altri paesi dell'Europa centro-settentrionale ( dove bevono molto di più che in questo paese di merda ) hanno meno della metà degli incidenti stradali rispetto a qui? Secondo voi è solo grazie ai controlli o è anche perchè hanno un efficiente sistema di trasporti pubblici notturni che fanno risparmiare alla gente di prendere l'auto e le consentono di andare a divertirsi e di ubriacarsi ( se proprio vogliono farlo ) in tutta libertà senza creare danno a nessuno? Come mai nessuno propone niente del genere invece che la solita filastrocca di merda?