Ieri sera, per tornare da Foggia, ho preso il bus.
Accade di rado, ma ogni tanto mi tocca.
Di solito appena mi siedo prendo il palmare ed inizio a sistemare gli appuntamenti, a pianificare incontri, a rivedere i contatti.
E se ci scappa, faccio anche una partita a Jawbreaker.
Invece ieri sono stato distratto dai discorsi di due ragazze, sedute nei posti a fianco al mio.
Bionde, una delle due decisamente carina.
Parlano di università.
Una delle due ha le idee abbastanza convinte, vorrebbe fare odontoiatria, perchè: “I dentisti guadagnano bene”.
L’amica è scettica, ed ascolta le argomentazioni dell’amica riguardo la sua scelta.
Ho scoperto così che una poltrona da dentista arriva a costare anche 35.000 euro. La mia mente informatica ha immediatamente convertito la somma in quanto hardware ci si può comprare con quella somma.
L’amica invece vorrebbe optare per fisioterapia, perchè a suo dire anche lì ci sono molte possibilità di guadagnare bene (e visto il numero di ragazzi/e che si iscrivono a questa facoltà, non è escluso).
Vanno avanti ancora per diversi minuti, cercando di farsi coraggio… si sa, l’università è una brutta bestia se non la si prende con lo spirito giusto.
Ascoltando distrattamente questi discorsi, la mia attenzione è stata catturata da una ragazza che si è alzata ed ha attraversato tutto il bus per andare a parlare con l’autista.
– Cavoli… si sentirà male e gli chiederà di fermarsi per vomitare – ho ipotizzato.
Lei invece gli chiede se poteva alzare un po’ la temperature dell’aria condizionata.
L’autista le fa notare che fuori ci sono 20 gradi, e che la temperature impostata per la climatizzazione è già a 22 gradi.
– Saggia osservazione – rifletto fra me e me, visto che ho già caldo e sto meditando di slacciare la giacca.
La ragazza lascia l’autista, permettendogli di dedicarsi alla strada, e l’autista pare ignorare bellamente la richiesta della donzella infreddolita.
Ma… tempo due minuti ed ecco che l’indicatore della temperatura dell’aria condizionata viene spostato a 23 gradi…
Mmmm…. mi sa tanto che la giacca devo toglierla, se non voglio sudare…
Passa un’altro minuto, e ‘sto stronzo di autista alza la temperatura a 24 gradi! Miiii, e se la tizia gli avesse chiesto di uscire di strada o tamponare il camion che ci precede, l’avrebbe fatto?
Sono costretto a togliere la giacca… ed a rimpiangere di aver messo la maglia con le maniche lunghe.
Riprendo il palmare, per dedicarmi nuovamente al lavoro… sigh… il lavoro non mi abbandona mai…
Oct 152004