L’Unione consumatori critica la legge che tra sei mesi obblighera’ chiunque abbia un sito Internet con informazioni a disposizione del pubblico ad inviarne il contenuto alle due Biblioteche centrali di Firenze e di Roma, altrimenti rischiera’ una multa fino a 1500 euro.
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(Fonte: Studio Celentano)
Commento di Giovy:
Stiamo rasentando la follia! Dopo una legge anticostituzionale (il contestatissimo DL Urbani), l’ennesima cazzata (passatemi il termine non proprio ortodosso) tirata fuori da chi ha tanto tempo da perdere (e poche cose davvero costruttive da fare)!
Invece di creare leggi che favoriscano l’utilizzo di Internet come mezzo di cultura di massa, ne tirano fuori una così assurda da far passare la voglia di “farsi un sito” anche all’utente più volenteroso.
Ma quello che mi chiedo io è: che ne sarà dei blog, e di chi li mette su? E’ mai possibile costringere una persona a dover inviare via floppy/email/cd rom il suo sito Internet (o l’archivio dei post, per restare in tema di blog) ad una delle due biblioteche centrali?
Mah…
AGGIORNAMENTO 12/05/2004 ore 8.30
Anche Punto Informatico si è accorto di questa legge-idiozia.
2 Responses to “Legge deposito siti”
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e va bene, trucchetto: inizia la masterizzazione e all’1% la blocchi. il contenuto c’è lo stesso ma non lo puoi leggere. Ora che la vedono, tu hai cambiato già il sito. Poi aspetta la lettera (che non arriverà mai) e nel caso dopo moooooolti mesi…. rispedirai il SITO con lo stesso trukketto. Morale: lo fanno per le poste italiane, così qualcuno spedisce e paga!!!!
E io che tengo un sito di risultati di un torneo di calcio (nn è quello nel link)?
Mah…
RIVOGLIO I SAVOIAAAAAAA
:-))