Stamattina entro nella macchina di mio padre, come tutte le mattine, e trovo sul cruscotto i biglietti (erano almeno cinque) che vedete nella scansione (e che sono arrivati sul cruscotto perchè distribuiti da uno di quei simpatici personaggi con divise circensi fermi ai semafori).
Lo guardo e sono subito colpito dalla scritta: ” Biglietto omaggio. Entrate in due“.
Cacchio, da quando un circo regala biglietti omaggio come noccioline?
Ma… osservate con attenzione il biglietto, nella zona indicata dalla freccia…
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Ecco il trucchetto!
In realtà NON si entra in due gratis, ma uno dei due DEVE PAGARE.
Riflettiamo un’attimo: io sono grande, e ci ho messo cinque secondi per accorgermi della scritta (e del sottile inganno, molto simile alle clausole scritte in minuscolo nei contratti capestro) ma… se il biglietto fosse finito nelle mani di un bambino? Avrebbe letto solamente “Biglietto omaggio – Entrate in due”, non facendo caso alla piccola scritta vicino la stellina, abbagliato da quell’OMAGGIO gigante scritto in giallo.
Come definireste voi un comportamento del genere? Sicuramente NON è una truffa (in quanto, anche se piccolo, è pur sempre scritto che uno deve pagare), ma come minimo mi sembra un COMPORTAMENTO SCORRETTO ed INGANNEVOLE, specie se rivolto ai bambini (che sono il target di quel biglietto, ai grandi il circo interessa poco…), non trovate?