Leggendo il titolo, si potrebbe pensare ad una vecchia coppia di coniugi.
Lui gentile e tenero (non per niente la parola “bush” in slang americano ha un preciso significato), lei dura ed autoritaria (un nome fortemente teutonico).
Peccato che non siano una coppia americana, ma DUE distastri naturali.
Il primo è solo colpa degli americani che l’hanno votato e scelto (ed ora se lo tengono… hanno voluto la bicicletta?), il secondo è arrivato senza essere invitato, provocando gli stessi danni economici che ha provocato (e continua a provocare) la politica di guerra portata avanti dal primo disastro.
Ho già parlato del disastro Bush, e sapete bene come la penso al riguardo.
Vorrei parlare del disastro Katrina, ma NON sotto l’aspetto dei danni, dei morti e dei dispersi.
No… se ne parla in tutti i telegiornali, e su tutti i quotidiani…
Voglio parlare del disastro Katrina E del disastro Bush messi insieme, e di come tutti i soldi spesi in una guerra inutile potevano essere risparmiati per fronteggiare catastrofi come il disastro Katrina.
Voglio parlare di come non ci siano persone nè riservisti dell’esercito a sufficienza per fronteggiare l’emergenza, perchè tutti impegnati a farsi ammazzare in Iraq.
Voglio parlare della mancanza totale di organizzazione e di come la macchina dei soccorsi si sia messa in modo lentamente e disordinatamente; cos’è… se i soldati americani hanno ordini diversi dall’uccidere o imbracciare un fucile, non sono capaci? Cos’è… i “grandi strateghi” della guerra, capace di organizzare un attacco distruttivo nei minimi particolari, non sono capaci di organizzare i soccorsi per qualche città?
Cazzo…. stiamo parlando dell’America, mica del Burundi!
Stiamo parlando di una superpotenza da migliaia di miliardi di dollari di PIL, mica di una nazione con il PIL della provincia di Campobasso (presa ad esempio solo per la dimensione, per carità).
Provate a dare una lettura ai blog taggati “hurricanekatrina” su Technorati, e vi renderete davvero conto di come al disastro Katrina si sia aggiunto il disastro Bush, rafforzandone gli effetti.
E non venitemi a dire, per favore, che Katrina non si poteva evitare.
E’ vero… avete ragione…
… ma si poteva evitare benissimo di andarsene in vacanza e tornare solo dopo che la devastazione aveva assunto proporzioni inimmaginabili (il disastro Bush è tornato SOLO IERI dalle vacanze!!!), così come si potevano mitigare gli effetti di questa catastrofe annunciata, rafforzando gli argini e le dighe, e facendo evacuare la popolazione per tempo (ed infatti alla fine non ci si è riusciti).
Bah…. forse le mie sono solo parole scritte da una persona che non ha vissuto “in prima persona” tutti e due i disastri…
… e ringraziando il cielo, anche se qui dovesse capitare un evento della stessa portata dell’uragano Katrina, mi risparmierei sempre e comunque il disastro Bush…
Una preghiera per tutte le persone che sono state uccise dal disastro Katrina (gli abitanti delle zone colpite) e per tutte quelle morte a causa del disastro Bush (molte di più… molte, molte di più…).