Jan 232006
 

Brrrr… che freddo!
Non so dalle vostre parti, ma qui (provincia di Foggia) fa un freddo pazzesco (ed alle 15.15, quando sono uscito di casa, nevicava fitto).
Di solito, quindi, quando fa freddo ci si copre, o se possibile si resta in casa al caldo.
Ma… siamo sicuri che nei prossimi giorni nelle vostre case farà caldo?
Mi pongo questo interrogativo perchè, a quanto pare, il caro ministro delle Attività Produttive Claudio Scajola sta preparando un decreto per ridurre le temperature di esercizio dei riscaldamenti domestici.

Avete freddo fuori? Beh… a casa sicuramente starete meglio, ma non così bene come nei giorni scorsi.
La riduzione dovrebbe essere di 1-2 gradi; nettamente percepibile, quindi.
Tutto questo per far fronte all’emergenza gas.

Beh… non so voi, ma io vivrò un caldo inverno (almeno in casa mia) dato che:
1) NON vivo in condominio e me ne frego della legge di Scajola; la temperatura di casa mia me la regolo io (volendo potrei anche impostare una temperatura tropicale, senza dar conto a nessuno se non al mio portafogli)
2) NON abbiamo un impianto a gas, ma a gasolio. (che non risente, al momento, di crisi energetiche).

Anzi… quasi quasi vado ad alzare la temperatura di un grado… brrrr…. che freddo… 😀 😉

Articolo ripreso anche da Libero Blog.

  31 Responses to “Fa freddo? Abbassiamo la temperatura in casa!”

  1. e allora che Dio benedica il riscaldamento autonomo!! me lo metto a 35 gradi, alla facciazza di Scajola 🙂

  2. >volendo potrei anche impostare una temperatura tropicale, senza dar conto a nessuno se non al mio portafogli

    Giusto!

    >NON abbiamo un impianto a gas, ma a gasolio. (che non risente, al momento, di crisi energetiche).

    Energetiche forse no, ma economiche… chiedi al tuo portafogli!

    Contrari al nucleare? E allora o pagare o morire (di freddo)…

  3. Io non sono assolutamente mai stato contrario al nucleare, anzi!
    Specie se si pensa che attualmente stiamo acquistando energia prodotta da impianti nucleari dall Svizzera e dalla Francia (impianti che se facessero “boom” ci inquinerebbero tanto quanto se fossero locati a Torino o Milano).

    E poi, se in Italia avessimo il nucleare sarebbe una doppia utilità: più caldo (a minor prezzo) per le nostre case e la possibilità di usarlo contro Scajola & Co. 😆 😈

  4. Ma bravi i bambini figli della televisione e dell’informazione di regime. Siete uno spettacolo, basta che vi spingono i bottoncini e vi orientate subito a vento!
    Avete mai pensato al perchè non si costruiscono più, cina a parte, centrali nucleari? perchè sono pericolose!! ne schiatta una e si fanno danni per secoli, vedi cernobyl dove ancora nascono bambini deformi o quando sono fortunati solo leucemici.
    E poi non risolveremmo il problema, sapete quanto ci vuole ad accendere una centrale nucleare? anni, ed a spegnerla? anni. e per secoli non può venire smantellata.
    Un governo serio, lungimirante, innovativo ed orientao a migliorare la vita dei cittadini dovrebbe fare leggi per obbligare i costruttori a progettare meglio le case, a costruirle coibentate (dal freddo e dal caldo) per poter risparmiare sui relativi riscaldamenti e raffreddamenti, a promuovere case e condomini autosufficienti sfruttando l’energia geotermica e solare. Invece che fà.. vi tira l’amo del nucleare e voi abboccate come fessi!!!
    Rispondete a questa domanda? voi abitereste vicino ad una centrale nucleare? e vicino ad un’area di stoccaggio e/o smaltimento di scorie radioattive? ma poi ditemi, come si smaltiscono?
    meditate str0nzi meditate! e nel frattempo, sbruffoni, continuatre ad alzare la temperatura della vostra casa.
    se usaste il cervello come usate la bocca per parlare a sproposito vivremmo in un mondo migliore

  5. Scajola sarà pure un corrotto e un coglione… ma voi siete suoi degni compari

  6. @Tambu: 😀

    @ Bistecca: sinceramente, se avessi potuto votare (causa età) al referendum che si tenne sul nucleare, avrei votato contro.
    Sono consapevole (come tutti) che abbiamo delle centrali nucleari sotto casa (Francia in primis) e che in caso di problemi lì ne avremmo anche qui in Italia, ma… ehi… perchè sfidare la sorte mettendosi una cosa del genere proprio sotto casa?
    Ci sono fonti di energia alternative in quantità; certo non saranno efficienti come il nucleare, ma almeno non rischi di svegliarti una mattina con i capelli verdi… 😛

    @ Joolian: è vero quello che dici, ma… il gioco vale la candela?
    Forse si… forse no… dici che dobbiamo rischiare per scoprirlo? 😯

    @ Kozmo: peccato che tu abbia dato fiato alla bocca senza aspettare una mia replica.
    Avresti visto che la penso esattamente come te sul nucleare e sulle fonti alternative, così come sono d’accordo alle leggi sul risparmio energetico.
    Purtroppo eri tutto infervorato ad insultare senza capire, e l’hai fatta fuori dal vaso.
    Pazienza… potevi dire cose intelligenti ed invece hai sprecato il tuo “quarto d’ora di celebrità” per dire stronzate… 😀

  7. Be’, riguardo al decreto… Non me la prenderei direttamente con Scajola, non credo che alcun ministro ricorrerebbe ad una manovra così impopolare in tempi di gelo e pre-campagna elettorale. La questione, nuda e cruda, è che se la Russia o chi per lei ci chiude i rubinetti del gas, non abbiamo altra scelta che crepare di freddo o accende un falò. Necessaria o no, quando una cosa non ce l’hai la devi razionare… Mala tempora currunt! 😐

  8. mi rivolgo a chi ha messo il “primo ” commento, cioè (immagino, visto che non son pratico di blog..): se anche stai da solo e hai riscaldamento autonomo e una illimitata disponibilità economica, il tuo pensiero lascia poco all’immaginazione: a me la pancia piena e degli altri me ne sbatto…
    Non sprecare risorse energetiche, che “appartengono” al pianeta e quindi in egual misura a chi il pianeta lo abita ( e non a chi le rende disponibili o a chi paga per usarle) è una questione di rispetto. Prima di tutti verso se stessi. Se TU usi tutto il gas, TUO figlio potrebbe aver freddo… metti pure una “temperatura tropicale”.

    Ah.. non sono un fanatico ambientalista, si tratta di fare i conti con quello che abbiamo..dopo ci si arrangerà…

  9. è vero quello che dici, ma… il gioco vale la candela?
    Forse si… forse no… dici che dobbiamo rischiare per scoprirlo?

    Io sono sempre stato per il sì al nucleare, quindi la tua domanda ha già la mia risposta 😉

  10. Ah.. non sono un fanatico ambientalista, si tratta di fare i conti con quello che abbiamo..dopo ci si arrangerà…

    Non abbiamo nulla perché la natura non ha favorito la nostra Nazione. Certo è che se stupidamente (anzi inconsapevolmente spinti da una faziosa e buGGiarda campagna antinucleare) eliminato la produzione di energia atomica dal nostro Paese, ora non staremmo qui a preoccuparci che i russi (o chi per essi) stiano (con tutte le loro comprensibilissime ragioni) per tagliarci i rifornimenti di gas…. 😕

  11. Guarda io sono freddolosissima di mio , ho il mio bel termostato personale e
    come ho sempre fatto finora la temperatura la scelgo in base alle mie esigenze.
    Non tengo un caldo tropicale ma sicuramente non ho intenzione di avere freddo
    in casa!

  12. certamente si al nucleare ma prima investiamo sull’energia pulita; io abito in una zona geotermica e grazie al teleriscaldamento, non inquino, ho quasi 25°C in casa e al momento sono a maniche corte nonostante fuori ci siano -5° 8)

  13. @jooliaan-nel 1986 quanti anni avevi? Lo sai che in quell’anno è esplosa la centrale nucleare di cernobyl? Lo sai, spero, altrimenti mi viene da pensare che sei appena sceso su questo pianeta. Sull’onda neanche tanto lunga di quell’evento, si cominciò la raccolta delle firme per chiedere il referendum sul nucleare, che detto per inciso, non aveva nulla di fazioso, infatti è stato l’ultimo dei referendum che sono andati a buon fine con il benedetto quorum raggiunto (a differenza dei referendum faziosi) e con la conseguente chiusura delle centrali che ha richiesto dieci anni di lavoro per spegnerle, anzi forse non hanno ancora finito. In secondo luogo se le centrali nucleari fossero in funzione, non producono gas nè metano nè GPL, quindi non darebbero in nessun caso nessun aiuto qualora gli Stati fornitori di metano ne dovessero ridurre l’esportazione.

    Cambiando discorso, se un decreto impone l’abbasamento delle temperature ed abita in una abitazione con riscaldamento autonomo, terrà alla fine la temperatura che gli è più di gradimento. In teoria le municipalità che devono recepire il provvedimento, potrebbero far scattare dei controlli, in pratica potresti trovarti un paio di vigili ed un tecnico con un termometro di precisione che ti si presentano davanti casa e legittimati da un’ordinanza, potrebbero entrare in casa a verificare quanti gradi ci sono, ma questo solo in teoria visto che non so se mai sono stati fatti questi controlli in abitazioni private, che invece vengono effettuati in edifici pubblici senza la presenza dei vigili.
    A Ferrara città c’è chi va ancora a metano, ma tanti condomini sono allacciati alla rete del teleriscaldamento e quindi non consumano combustibili naturali o raffinati, ma devono sottostare alle regolazioni che impone l’azienda che gestisce il tutto che consistono nel limite di temperatura e negli orari di funzionamento.
    Ora bisogna vedere il provvedimento -ricordando che nasce per via della situazione Russa- ,che cosa regola di preciso: abbassamento della temperatura solo per chi ha l’impianto a metano escludendo quelli che vanno a GPL, a legna o gasolio, oppure sarà un calderone unico indipendentemente dal tipo di combustibile?

  14. ma questo governo non si stanca mai di fare e dire cazzate??? mah! 😈

  15. Dunque, l’argomento (nucleare) è sicuramente di quelli che infervora gli animi. Io ho un diploma in Energia Atomica e Impianti Nucleari. La mia qualifica è “tecnico di centrale nucleare”. Ne so un po’ più di voi.

    Questo per chi mi ritiene un fesso imboccato dalla televisione (che per inciso non ho più da oltre un anno e che ho smesso di guardare anche da prima).

    Nonostante questo non è mia intenzione cercare di “convincervi” di alcunché. La mia idea sul nucleare ce l’ho da oltre vent’anni. Ed è la mia. Non è l’idea di questo governo, nè di quello in carica all’epoca del referendum, nè quella di Beppe Grillo, nè dei (finti) ambientalisti.

    L’incidente di Chernobyl viene portato sempre come esempio dei pericoli del nucleare da chi non ha idee proprie. Le conseguenze di quell’incidente infatti sono note (in realtà è in atto proprio in questi mesi un acceso dibattito anche su quelle), ma nessuno di chi cita quel fatto si prende la briga di andarsi a documentare sulle sue CAUSE. Se lo facesse, capirebbe che la tesi “è successo, può succedere ancora”, non è realistica, non con gli impianti che verrebbero costruiti oggi.

    Anche per quanto riguarda le scorie radioattive in questi vent’anni sono cambiate molte cose.

    Comunque, non mi dilungherò sulle tecnologie disponibili attualmente in merito all’energia e agli impianti nucleari, poiché mi sembra ragionevole supporre che se non vi siete interessati di farvi una vostra idea finora, continuerete imperterriti a sostenere l’idea che avete (anche se vostra non è).

    Agli altri, mi permetto di suggerire di buttare la televisione, alzare le chiappe e spendere di tanto in tanto qualche soldo per una rivista scientifica o dei buoni libri. O magari spendere un po’ di tempo per fare un “giro” su qualche sito che non sia legato a trasmissioni televisive o a quotidiani (spesso) disinformati, tipo:

    Istituto Naz. di Fisica Nucleare
    Notiziario INFN
    Osservatorio sulla Ricerca
    Filemazio, notiziario scientifico
    Particle Physics News
    International Atomic Energy Agency
    JET – nuclear fusion research facility
    Reattore a fusione (ITER)
    Le Scienze
    Teoria delle Stringhe
    Teoria della Gravità a Loop
    Tavola degli elementi

    • tu puoi avere tutte le lauree di questo mondo ma finchè in Italia si continuerà a gestire il pubblico in modo clientelaristico, finchè la corruzione la farà da padrona in tutte le istituzioni statali, finchè avremo scandali come quello delle discariche, IO, una centrale nucleare in Italia non la vorrò mai!!!…non si riesce a gestire un inceneritore figurati una centrale nucleare!!!…non è il nucleare che non va bene…sono gli italiani….

  16. Investiamo sull’energia pulita e alternativa: e’ l’unica via …

  17. ridurre la temperatura di 1-2 gradi?? :mrgreen:ma certo,come no,corro 😈
    ma cari tutti,vi pare che io che abito in provincia di como a 500 metri d’altezza dove la temperatura è quasi costantemente tra lo 0 e i – 8 di giorno e di notte mi tiro giü la temperatura in casa di 1-2 gradi,ma perchè non se la tira giü Scajola la temperatura di 1-2 gradi o perchè non viene a vivere qui con la temperatura abbassata in casa di 1-2 gradi?
    ma non farci ridere!!

  18. Tu freddo? Venerdì notte c’erano -10 e una nebbia da tagliare con il coltello.
    Però a casa mia, visto che la bolletta del gas la pago io (indipendentemente dal fatto che ce ne sia o meno) c’è un cronotermostato che tiene la casa a 17° quando non ci siamo e di notte e alza a 20° nelle ore in cui normalmente siamo in casa.
    Cerchiamo di razionalizzare i consumi già da qualche anno. Cosa c’è di male in ciò?
    Quanto al gasolio, ne ho già parlato in un post qualche tempo fa…

  19. @ Bistecca: grazie per il tuo contributo, sicuramente darò un’occhiata ai link che hai passato.
    E’ vero: io parlo perchè ho delle mie convinzioni legate ad una mia visione del nucleare "sporco", e probabilmente le cose sono molto cambiate negli ultimi anni.
    NON parlo sicuramente per seguire logiche politiche (me ne sbatto, in questi casi), e probabilmente se ci fosse più informazione su questi argomenti, molte persone (me compreso) cambierebbero idea.
    Ma… siamo in Italia… e sappiamo come funzionano le italiche cose, purtroppo, ed è questo che mi fa paura. Se in una fonderia (ed all’Italsider di Taranto succede una volta al mese) c’è un incidente, muore una persona…
    Se in una centrale nucleare c’è un incidente… non oso pensare a cosa possa succedere.
    Probabilmente è questa paura innata che mi fa parlare così…

    @ emptyspiral: guarda che da me è la stessa cosa, nonostante abbia una caldaia a gasolio.
    Anzi, ti dirò di più: noi accendiamo i termosifoni solo alcune ore al giorno (06.00-08.00, 12.00-14.00, 18.00-23.00), e comunque sempre se la temperatura non è troppo alta (altrimenti non si accendono).
    Il termostato è impostato a 20 gradi, e la notte a 17 (è raro che comunque scenda così, in casa).
    Basta un po’ d’intelligenza, e si possono evitare sprechi ed eccessi. 🙂

  20. Consiglio per tutti, organizzatevi con riscaldamenti alternativi come stufe a petrolio e/o stufe a pellets o legna.
    Con legna , pellets o granturco si risparmia assai e non siamo così tanto dipendenti dal gas, inoltre siamo molto più ecologici.
    In quanto al decreto è una s…….a non risolve il problema, ma se così fosse andiamo a misurare la temperatura che si trova nei locali del nostro governo, sicuramente superiore a i 20 gradi.
    Il decreto per me non serve perchè tanti come me hanno una temperatura ambiente nella propria casa di 18/19 gradi quindi non possiamo mica vivere a 16/17?
    A voi le conckusioni.

  21. MA POSSIBILE CHE SI DEBBA SEMPRE POLEMIZZARE SU TUTTO?!
    INSOMMA CI ABBASSANO LA TEMPERATURA DI 1-2 GRADI MICA CI MANDANO IN GUERRA!!!SIAMO TROPPO ABITUATI ALLE COMODITA’ ECCO TUTTO..C’E’ GENTE CHE MUORE DI FREDDO E QUI LEGGO DI PERSONE CHE SI VANTANO DI AVERE ORA L’IMPIANTO A GASOLIO E CHE “STA PER ANDARE A CREARSI IN CASA UNA TEMPERATURA TROPICALE”
    MEDITATE GENTE MEDITATE…

  22. @ massimo: in alcuni casi è possibile farlo, in altri no. Beninteso la tua è una buona proposta, laddove fattibile…

    @ MICHE: partendo dal presupposto che scrivere tutto in maiuscolo equivale ad urlare ed è segno di maleducazione se fatto senza motivo, ti pregherei di rileggere tutti i commenti, prima di dare fiato inutilmente alla bocca (specie il mio ultimo commento, ore 9.45).
    E medita tu, invece di dire cazzate.

  23. PER ME UNO CHE APRE UN BLOG DEL GENERE.. CHE VIENE MESSO ANCHE IN PRIMA PAGINA SU LIBERO (COMPLIMENTONI…) E’ UN CRETINO…
    MA QUANDO C’E’ DA POLEMIZZARE SI SA VA TUTTO BENE…

  24. E ORA VAI A LAVORARE…

  25. Come dicevo nel post successivo, io c’ho messo un po’ ad avere i miei troll, ma ora posso sfoggiarne un assortimenti di tutto rispetto… 😀
    Signori e signore… vi presento MICHE!!!! 😀

  26. VOLEVO RINGRAZIARE LO STAFF LIBERO PER AVERE ACCOLTO LE MIE RISCHIESTE E AVER PRONTAMENTE RIMOSSO QUESTO BLOG STUPIDO DALLA SUA HOME PAGE (BRAVI RAGAZZI!)

  27. @ MICHE: ahahahaah…. povero pirla!!!!
    Vai a comprarti un paio d’occhiali, perchè NON CI VEDI!!! 😀
    Guarda bene la pagina… anzi, se vuoi te la faccio vedere io… 😀
    CLICCA QUI!!!
    Perchè continui a farti del male, ed a farti ridere dietro da tutta la blogosfera? 😀

  28. Giovy, secondo me hai pagato MICHE perché eri invidioso dei miei troll 😛
    Invece a Bistecca volevo dire grazie per i link… Io sono a favore del nucleare perché so (ho qualche amico fisico) che oggi, anche in Italia, non ci sarebbero in alcun modo i pericoli che solo uno stato in dissesto totale come la Russia dell’epoca poteva generare. In particolare trovo ridicolo e degno degli Italiani spendere prima miliardi per costruire una centrale nucleare e poi altri miliardi per smantellarla, sull’onda emotiva della paura. Forse è vero che l’energia elettrica non sostituisce il gas metano, ma farebbe funzionare le nostre industrie, illuminerebbe le nostre città e ci renderebbe meno schiavi del petrolio.

  29. Ecco… La paura che un incidente possa essere causato NON dalla fantomatica pericolosità dell’energia nucleare in sé, ma da fattori umani diversi è già più condivisibile, o quanto meno giustificabile.

    La speculazione selvaggia che potrebbe portare a realizzare un’opera insicura, un po’ come paventato nel famoso film Sindrome Cinese, oppure la disattenzione umana, per stanchezza o condizioni di lavoro insoddisfacenti o altro, responsabili in buona parte nell’incidente [vero] di Three Mile Island, sono senz’altro cause temibili e realistiche.

    Il famigerato referendum ha avuto l’effetto non solo di far dismettere l’uso dell’energia nucleare in Italia, ma ha anche dato il pretesto per l’eliminazione di gran parte dei corsi di studi relativi [oggi nessun ragazzo può conseguire un diploma come il mio: semplicemente perché non esiste più]. Ha inoltre, ovviamente, disincentivato l’iscrizione alle facoltà universitarie collegate alla fisica atomica [il nostro Paese ha sformato fior di fisici, pur essendo la nostra una nazione dalla cultura prettamente umanistica, ma non recentemente].

    Se cominciassimo a costruire OGGI STESSO nuove centrali nucleari, non dovremmo importare solo i materiali e la tecnologia [le imprese italiane ormai non se ne interessano da vent’anni*], ma anche i tecnici che dovranno lavorarci dentro [poiché sia io che i miei ex-compagni di scuola ormai facciamo altro].

    “Occorre superare la barriera di incomprensione che separa il mondo scientifico dalle folle” (T.Regge), io nel mio piccolo ci provo sempre, ma quanto è difficile…

    *nota: A metà Dicembre scorso è stata riaperta la Ansaldo Nucleare, dopo che era stata parzialmente smantellata in seguito al referendum del 1987. Si tratta praticamente dell’unica società italiana in grado di costruire centrali nucleari.

  30. @jooliaan-nel 1986 quanti anni avevi?

    Caro benjo, avevo 23 anni ed ho votato in favore del nucleare.

    Chernobyl era in URSS e (detto tra noi) non è che all’establishment sovietico importasse molto se e quanti dei loro “compagni” potessero morire nell’esplosione di una centrale nucleare obsoleta, senescente e dalla manutenzione praticamente nulla.

    Tanto per informazione sono un chimico ricercatore, e, scusa se è poco, penso proprio di sapere di cosa sto parlando, specie se parlo di nucleare. Poi se, a causa di preconcetti intoccabili molto (poco) politicaly correct, vogliamo dire che il 75% delle nazioni del “primo mondo” sono una massa di imbecilli perché usano l’energia atomica come risorsa, allora va bene, diciamolo pure… 😕

    Sta di fatto però che una centrale atomica dedicata alla fornitura di energia a basso costo NON è una bomba atomica puntata sulle nostre case (anche se è questo che durante la faziosa propaganda per il referendum contro il nucleare D.C. e Verdi v’hanno fatto credere! Il colmo è che avete abbocato e state ancora mangiando oggi quell’esca)

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