Google ha lanciato da poco un nuovo "esperimento" partorito nel suo labs, ovvero Google Accessible Search.
La differenza sostanziale, rispetto alla versione standard di Google, è che i risultati della ricerca sono ordinati anche in base all’accessibilità dei siti presentati come risultato della ricerca, oltre che al normale algoritmo di ranking di Google.
Siti con un una maggiore accessibilità (e meno elementi "disturbanti" per chi è ipovedente o non vedente), quindi, avranno una priorità maggiore.
Google effettua questa "magia" valutando il codice html dei siti e premiando i siti "accessibili", un po’ come fanno i vari tool di verifica per la conformità alle linee guida WAI presenti online.
Una bella dimostrazione di "impegno sociale" da parte del Team Google, non c’è che dire… 😉
Bello, peccato che i risultati siano più o meno simili a quelli del Google classico… 🙁