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Nov 162009
 

Solo qualche giorno fa vi ho parlato di alcune soluzioni di storage e backup, omettendo deliberatamente quella di cui vi parlerò oggi: Amazon S3 (dove “S3” sta per Simple Storage Service).

Il termine “simple”, però, potrebbe trarre in inganno; Amazon S3 NON è una classica soluzione di storage online come quelle che vi ho presentato e proprio per questo motivo non l’ho inclusa in quella comparativa.

Quali sono quindi le peculiarità che rendono Amazon S3 così “diverso”?

Iniziamo dal pricing model: con Amazon S3 pagate solo quello che consumate (e “come” lo consumate, e “dove” lo consumate”). I vostri files possono risiedere (a vostra scelta) su server negli USA o in Europa. Se decidete di dargli residenza europea, pagate di più (0.150$ per GB negli USA, 0.180$ per GB in Europa).

Si paga anche tutto il data transfer (0.100$ per GB in upload, 0.170 per GB in download).

Inoltre, pagate le richieste di accesso ai vostri file: 0.001$ ogni 1000 PUT, COPY, POST o LIST e 0.01$ ogni 10000 GET; lo so, suona strano… ma proprio perchè Amazon S3 è orientato all’utilizzo integrato a servizi web.

Infine, potete creare ACLs sui vostri file o sui vostri bucket, permettendo l’accesso selettivo.

In parole estremamente povere: create un servizio web e non volete sovraccaricare i vostri server con immagini o media? Usate S3 come deposito di questi file e sarà la vostra applicazione web ad interagire con S3 tramite le interfacce REST o SOAP (standard dei web services).  Ecco perchè si pagano anche tutte le richieste (più spazio/traffico/richieste genera la vostra applicazione, più pagate).

E’ però possibile utilizzare Amazon S3 “anche” come storage personale, a patto di aver compreso bene il meccanismo di pricing di cui sopra onde evitare spiacevoli conseguenze economiche; per farlo esistono dei client appositi (ne cito alcuni, probabilmente ce ne saranno anche altri che non conosco o non ho testato):

  • S3 Browser: disponibile per Windows, esiste una versione Free ed una PRO a pagamento (29.95$) con feature aggiuntive riguardanti la gestione delle ACLs. Interfaccia chiara e lineare, vi permette di utilizzare tutte le funzionalità di S3 in modo semplice, come se fosse un “normale” storage online.

s3_browser_main_window

  • CloudBerry S3 Explorer: disponibile per Windows, esiste una versione Free ed una PRO a pagamento (39.99$) con feature aggiuntive.  Una feature interessante della versione PRO di CloudBerry Explorer è la possibilità di criptare i files (che però poi dovranno essere scaricati/gestiti solo via CloudBerry Explorer PRO).

cloudberry_explorer_1

Se la vostra esigenza fosse quella di fare backup su Amazon S3, potete utilizzare:

  • CloudBerry Backup: disponibile per Windows esclusivamente a pagamento (29.99$), offre tutte le funzioni di backup/restore automatiche che un buon client dedicato dovrebbe avere, compreso versioning ed encryption dei file.
  • JungleDisk: disponibile per Windows, Mac e Linux esclusivamente a pagamento (2$ al mese), affianca al backup/restore automatico dei files (anche qui con supporto per versioning ed encryption) la possibilità di mappare il proprio spazio S3 come drive virtuale di rete.

jungledisk

Ma… come fare se si è in giro e non è possibile usare il client installato sul proprio computer? Utilizzando S3fm (gratuito) è possibile accedere al proprio account Amazon S3 da interfaccia web (Ajax-based), compiendo tutte le operazioni effettuabili da client (compresa la gestione delle ACLs).

E se ho solo con me il mio iPhone? Niente paura: con iS3Manager (è possibile accedere ai vostri bucket su S3 in lettura (scaricando e riproducendo audio e video, nei formati supportati dall’iPhone), creare bucket e gestirne le ACLs, inviare link ai file immagazzinati e… caricare direttamente dall’iPhone immagini e video (per i possessori di iPhone 3Gs).

ATTENZIONE: considerate che i client illustrati finora rendono solo “immediato” l’utilizzo di Amazon S3 ma restano validi i pricing illustrati finora. Se (per esempio) lanciate il vostro client e questo vi fa vedere una lista dei file contenuti nel vostro bucket, avrete effettuato una richiesta LIST. Se cambiate bucket e ne visualizzate il contenuto, effettuerete un’altra richiesta LIST. Se scaricate un file effettuerete una richiesta GET  e così via.

Quindi… se caricate 1000 files da uno dei client illustrati sopra, pagherete:

  • lo spazio occupato dai 1000 files
  • la banda occupata per caricare questi 1000 files
  • le 1000 richieste PUT
  • le eventuali richieste LIST

Tenetelo presente.

Considerazioni di Giovy: Amazon S3 è un’ottimo servizio dalle avanzate funzionalità; NON è destinato principalmente all’utente “casalingo” (che dovrebbe invece dare un’occhiata ai software illustrati qui o utilizzare JungleDisk, se proprio vuole avere i propri files su S3) ma se avete bisogno di caratteristiche avanzate (ed ANCHE di storage personale o di backup) è una soluzione da prendere in seria considerazione.

Ah, qualora ve lo chiedeste: SI, io utilizzo anche S3 come storage… e nell’articolo precedente, il pdf con la tabella comparativa è ospitato proprio su S3: http://blog.giovannibarbieri.s3.amazonaws.com/comparativa_storage_backup_online.pdf

Nov 122009
 

Mi è capitato diverse volte di parlare, in questo blog, di storage online e backup online; proprio per questo ricevo spesso richieste di consigli al riguardo, che assolvo sempre volentieri, forte dell’esperienza accumulata negli anni. Per rendere più agevole la scelta di una soluzione piuttosto che un’altra in base alle proprie esigenze, ho pensato di riepilogare in questo post quelle che sono AL MOMENTO le migliori soluzioni di storage online e backup online.

Per facilitare la comparazione, ho creato un documento in PDF che potete scaricare qui. Vi invito a fare riferimento a questo post per il dettaglio delle caratteristiche indicate con l’asterisco.

ATTENZIONE: storage online E’ DIVERSO da backup online!

Storage Online

Dropbox: www.dropbox.com

Spazio gratuito: SI (2 GB + altri 3 GB tramite referral)
Spazio a pagamento: SI (Pro 50: 9.99$ al mese per 50GB, Pro 100: 19.99$ al mese per 100 GB)
Limite dimensione file: NO via client (300 MB per file via Web upload)
Client installabile: SI (per Windows, Mac OS X e Linux)
Sincronizzazione cartelle su disco: SI
Mapping spazio disco come unità di rete: NO
Revision history: SI (30 giorni, con opzione a pagamento per undo illimitato)
File sharing: SI
Web access: SI
Mobile web access: SI
WebDAV: NO
FTP: NO
iPhone App: SI

DivShare: www.divshare.com

Spazio gratuito: SI (5 GB)
Spazio a pagamento: SI (Personal: 25 GB per 19.99$ l’anno, Professional: 100 GB per 71.40$ l’anno, ProfessionalPlus: 100 GB con limiti maggiori in download per 179.40$ l’anno)
Limite dimensione file: SI, 200 MB (2 GB per piani a pagamento)
Client installabile: NO
Sincronizzazione cartelle su disco: NO
Mapping spazio disco come unità di rete: NO
Revision history: NO
File sharing: SI
Web access: SI
Mobile web access: NO
WebDAV: NO
FTP: NO (Si per i piani a pagamento)
iPhone App: NO

SkyDrive: skydrive.live.com

Spazio gratuito: SI (25 GB)
Spazio a pagamento: NO
Limite dimensione file: SI, 50 MB
Client installabile: SI (per Windows)
Sincronizzazione cartelle su disco: SI
Mapping spazio disco come unità di rete: NO
Revision history: NO
File sharing: SI
Web access: SI
Mobile web access: NO
WebDAV: NO
FTP: NO
iPhone App: NO

Box.net: www.box.net

Spazio gratuito: SI (1 GB)
Spazio a pagamento: SI (Individual: 9.95$ al mese per 5GB, Business: 15$ utente/mese per 10 GB)
Limite dimensione file: SI, 25 MB (1 GB per i piani a pagamento)
Client installabile: NO
Sincronizzazione cartelle su disco: NO
Mapping spazio disco come unità di rete: NO
Version history: NO (5 versioni per il piano a pagamento Individual)
File sharing: SI
Web access: SI
Mobile web access: SI
WebDAV: NO
FTP: NO
iPhone App: SI

LiveDrive: www.livedrive.com

Spazio gratuito: NO
Spazio a pagamento: SI (Standard: 44.95 euro l’anno per 100 GB, PRO: 99.95 euro l’anno per spazio illimitato)
Limite dimensione file: NO
Client installabile: SI (per Windows)
Sincronizzazione cartelle su disco: NO (SI solo nella versione PRO)
Mapping spazio disco come unità di rete: SI
Revision history: SI (30 giorni, con opzione a pagamento per undo illimitato)
File sharing: SI
Web access: SI
Mobile web access: SI
WebDAV: NO
FTP: SI
iPhone App: NO

ZumoDrive: www.zumodrive.com

Spazio gratuito: SI (1 GB)
Spazio a pagamento: SI (10 GB per 2.99$ al mese, 25 GB per 6.99$ al mese, 50 GB per 11.99$ al mese, 100 GB per 19.99$ al mese, 200 GB per 37.99$ al mese, 500 GB per 79.99$ al mese)
Limite dimensione file: NO
Client installabile: SI (per Windows, Mac OS X e Linux)
Sincronizzazione cartelle su disco: NO
Mapping spazio disco come unità di rete: SI
Revision history: SI
File sharing: SI
Web access: SI
Mobile web access: SI
WebDAV: NO
FTP: NO
iPhone App: SI

ADrive: www.adrive.com

Spazio gratuito: SI (50 GB)
Spazio a pagamento: SI (Signature: 50 GB per 69.50$ l’anno, Premium da 100 GB a 1 TB, a partire da 139.50$ l’anno)
Limite dimensione file: NO
Client installabile: NO (SI per piani Signature e Premium a pagamento, per Windows)
Sincronizzazione cartelle su disco: NO
Mapping spazio disco come unità di rete: NO
Revision history:NO (SI per piani Signature e Premium a pagamento)
File sharing: SI
Web access: SI
Mobile web access: NO
WebDAV: NO (SI per piani Signature e Premium a pagamento
FTP: NO (SI per piani Signature e Premium a pagamento
iPhone App: NO

Botte di Ferro: www.bottediferro.com

Spazio gratuito: SI (1 GB)
Spazio a pagamento: SI (Business, 199,50 € per 15 GB)
Limite dimensione file: SI  (500 MB via client)
Client installabile: SI (per Windows)
Sincronizzazione cartelle su disco: NO
Mapping spazio disco come unità di rete: NO
Revision history: NO
File sharing: SI
Web access: SI
Mobile web access: NO
WebDAV: NO
FTP: NO
iPhone App: NO

MegaUpload: www.megaupload.com

Spazio gratuito: SI (200 GB)
Spazio a pagamento: SI (Premium con spazio illimitato: 59.99 € per 1 anno, 79.99 € per 2 anni, 199.99 € a vita)
Limite dimensione file: SI, 2 GB (Premium illimitato)
Client installabile: SI (per Windows)
Sincronizzazione cartelle su disco: NO
Mapping spazio disco come unità di rete: NO
Revision history: NO
File sharing: SI
Web access: SI
Mobile web access: NO
WebDAV: NO
FTP: NO
iPhone App: NO

Backup Online

Mozy: mozy.com

Spazio gratuito: SI (2 GB)
Spazio a pagamento: SI (Home: 54.95$ l’anno per spazio illimitato)
Limite dimensione file: NO
Client installabile: SI (per Windows)
Sicurezza file: SI (criptati 448bit Blowfish)
Mapping Virtual Drive: SI
Backup automatico: SI
Backup file bloccati: NO
Backup drive di rete: NO
Backup drive esterni: SI
Revision history: SI
Point in time restore: SI
Web access: SI
Mobile web access: NO

Carbonite: www.carbonite.com

Spazio gratuito: NO
Spazio a pagamento: SI (54.95$ l’anno per spazio illimitato)
Limite dimensione file: NO
Client installabile: SI (per Windows e Mac OS X)
Sicurezza file: SI (448bit Blowfish e Triple DES)
Mapping Virtual Drive: SI
Backup automatico: SI
Backup file bloccati: NO
Backup drive di rete: NO
Backup drive esterni: NO
Revision history: SI (90 giorni)
Point in time restore: SI
Web access: SI
Mobile web access: NO

IDrive: www.idrive.com

Spazio gratuito: SI (2 GB)
Spazio a pagamento: SI (Pro: 49.50$ all’anno per 150GB)
Limite dimensione file: NO
Client installabile: SI (per Windows e Mac OS X)
Sicurezza file: SI (criptati 256bit AES)
Mapping Virtual Drive: SI
Backup automatico: SI
Backup file bloccati: SI
Backup drive di rete: SI
Backup drive esterni: SI
Revision history: SI (30 versioni)
Point in time restore: SI
Web access: SI
Mobile web access: NO

Considerazioni di Giovy: come potete vedere, l’offerta è vasta ed ogni servizio ha caratteristiche diverse, valide per diversi scopi. Se avete bisogno di un servizio che vi sincronizzi i dati fra i vari computer, il mio consiglio è indubbiamente Dropbox. Se avete bisogno di tanto spazio per archiviare musica e video, sicuramente la soluzione migliore è MegaUpload (che, nella versione premium a vita, diventa particolarmente interessante come investimento “una tantum”). Per il backup la soluzione migliore è senza dubbio Mozy, seguita da IDrive (anche se quest’ultima ha caratteristiche più avanzate, l’infrastruttura di Mozy è migliore).

Feb 252009
 

Solo un mese fa vi presentavo Livedrive, una soluzione di storage online illimitato molto interessante, che integrandosi direttamente con il sistema operativo del PC, creava un disco locale che in realtà corrispondeva al vostro storage online. Quando scrivevo il servizio era in beta ed era gratuito, ma si sapeva già che sarebbe diventato a pagamento appena uscito dalla beta. Beh, alcuni giorni fa il servizio è stato rilasciato al pubblico e contemporaneamente ha perso la sua gratuità. Scrivevo allora: “sarà interessante vedere il modello di pricing”. Beh… il modello di pricing di Livedrive si è rivelato (purtroppo per loro) troppo rigido e costoso per far presa sul grande pubblico:  due piani (Standard e Pro), due prezzi (55.95$ e 129.95$ per anno); il piano Standard potrebbe anche essere interessante MA ha l’immenso limite di essere limitato ad un solo client installato, rendendolo inutile per tutte quelle persone (come il sottoscritto) che usavano Livedrive per evitare di spostare file da un computer all’altro (ufficio e lavoro). Peccato… una grossa occasione persa.
… ma come si suol dire, non tutto il male viene per nuocere… 🙂

Dopo aver tolto i miei files da Livedrive, spostandoli su iDisk (la soluzione di storage online inclusa in MobileMe di Apple), oggi ho scoperto un servizio alternativo a Livedrive e per alcuni versi più interessante.

zumodrive_logoZumoDrive, a differenza di Livedrive, NON offre una soluzione con storage illimitato MA ha tre grandi pregi che l’altra soluzione non offre:
1. un piano “starter” gratuito da 1 GB
2. diverse soluzioni di pricing, a partire da 2.99$ al mese per 10GB
3. la possibilità di installare il client su diversi pc anche usando il piano gratuito

Questo significa che posso iniziare ad usare (ed ho già iniziato ad usare!) ZumoDrive senza spendere nulla, per poi eventualmente pagare POCO per uno storage effettivamente utile (su Livedrive avevo poco più di 1.2GB di dati) e che posso usare allo stesso modo su tutti i miei computer. Installando infatti il client ZumoDrive (disponibile per PC e Mac) verrà creata un’unità removibile mappata sul vostro storage online (come accadeva con Livedrive). Se siete in giro, invece, potrete accedere ai vostri files dall’interfaccia web, semplice ed efficace, realizzata in Flash. I vostri files, inoltre, possono essere condivisi facilmente con il mondo. Se poi utilizzate iTunes, potete importare facilmente ed automaticamente in ZumoDrive la vostra libreria, liberandola dal limite fisico del vostro PC/Mac.

Inoltre, ZumoDrive rende disponibili i vostri files online anche su iPhone (feature questa che per me vale da solo l’utilizzo del servizio) tramite un’apposita applicazione chiamata SuperSize Me (che potete scaricare ORA gratuitamente, in futuro sarà a pagamento). E’ prevista una versione per Android, attualmente in sviluppo.

ZumoDrive salva i vostri files in maniera criptata (ovviamente) utilizzando Amazon S3 come storage (altamente affidabile e veloce, quindi); ha una privacy policy chiara, un blog e delle FAQ.

Giudizio di Giovy: ZumoDrive è un’ottima soluzione per chi ha necessità di avere uno storage online di piccole dimensioni, facilmente accessibile da ogni computer. Per i possessori di iPhone, poi, il vantaggio è duplice perchè è possibile accedere ai vostri files anche da lì. Va da se che NON è la soluzione ideale per chi ha bisogno di tanto spazio, perchè in tal caso Livedrive diventa più conveniente.

Jan 102009
 

In passato ho parlato diffusamente di storage/backup online, testando vari servizi (alcuni ottimi, altri davvero pessimi).
Sto provando da ieri un nuovo servizio che, sulla carta, sembra appartenere alla categoria “ottimi”, fermo restando eventuali modifiche in corso d’opera (anche HP Upline era partito come un ottimo servizio, per poi diventare pessimo con la modifica dei termini di utilizzo).

livedrive-logo-betaLivedrive è un servizio (in beta, ovviamente) di storage online illimitato che presenta una serie di interessanti caratteristiche (riassunte in un’apposita pagina).

Fra quelle più interessanti è da notare l’integrazione “trasparente” di Livedrive con il sistema operativo, che rende disponibile (dopo l’installazione del client, disponibile per il momento solo per i sistemi Windows) lo storage online di Livedrive come un disco fisso locale del vostro computer. Dopo l’installazione del software, infatti, vedrete comparire un nuovo drive con la lettera L: (che potete anche cambiare, ovviamente) che si comporterà esattamente come se fosse un drive locale… essendo online, invece.

Potete decidere, inoltre, se avere una cache locale dei files più piccoli presente sul vostro Livedrive, in modo da velocizzarne l’accesso. Livedrive, installato su più computer (in numero illimitato, per il momento) vi permette quindi di avere dei files sincronizzati fra differenti postazioni di lavoro.

Se Livedrive fosse “solo” un’unità di rete mappata online, però, sarebbe limitatamente utile…
… ed invece è di più! 🙂
Potete utilizzare il vostro Livedrive (avendo un sottodominio del tipo “utente.livedrive.com”) anche via web, caricando file, creando cartelle, rinominandole ecc. L’interfaccia del servizio web è del tutto identica ad una finestra di un qualunque file manager.

Infine (ma non meno importante) è la possibilità di condividere i vostri files con uno o più utenti (identificati dal loro indirizzo di posta) o con il mondo intero (rendendoli pubblici); la condivisione potete attivarla direttamente dal vostro drive (solo Windows, per il momento) selezionando i files da condividere, o via web.
Potete inoltre ricevere eventuali condivisioni da altri utenti Livedrive, che appariranno nel vostro pannello di controllo online.

Quanto costa tutto questo? Per il momento nulla, essendo in beta… ma è molto probabile che fuori dalla beta il servizio diventi a pagamento (ed in tal caso sarà interessante vedere il modello di pricing).

Giudizio di Giovy: con le caratteristiche attuali (metto le mani avanti, non si sa mai!) il servizio di Livedrive è ottimo, dal momento che vi permette di avere uno storage online illimitato e sharabile con altri utenti. La velocità di download/upload è più che buona, merito anche dei pochi account Beta attivati. Se il servizio restasse così funzionale e con un pricing aggressivo (massimo 50 dollari l’anno per un account illimitato) potrebbe essere una killer app. Vedremo come evolve la cosa… ed ovviamente sarà mia cura tenervi informati… 😉

Mar 052008
 

Ogni giorno nascono (e muoiono) nuovi servizi di storage online, con caratteristiche che in qualche modo si equivalgono ma… oggi voglio parlarvi di questo nascente servizio di storage che ha, dalla sua, l’essere totalmente italiano… 🙂

bottediferro_logo.gifBotte Di Ferro è un servizio di storage online realizzato dal veneto Michele Costantini, volto ad offrire ai suoi utenti la possibilità di archiviare e condividere in rete (in modo sicuro) files di ogni tipo. Interamente realizzato in PHP (con database MySQL), ha un’interfaccia semplice e piacevole da usare, grazie ad un largo uso di AJAX.

Come in tutti i servizi di questo tipo, è possibile creare cartelle ed caricare facilmente file, anche utilizzando il drag&drop; successivamente questi file potranno essere resi pubblici o protetti da password, in modo da restringerne ulteriormente l’accesso. Uno dei punti su cui BdF punta molto è proprio la sicurezza: a partire dalla trasmissione criptata in SSL del file fino alla possibilità crittografare realmente i files, in modo che anche venendo a conoscenza della password per il download, il contenuto del file sarebbe ugualmente al sicuro.
Per chi non volesse utilizzare l’interfaccia web per caricare/scaricare i propri files, è disponibile un apposito tool chiamato BdF Explorer (scritto in Delphi, purtroppo solo per Windows, al momento) che permette di effettuare tutte le operazioni possibili sui propri files. Inoltre, è disponibile anche una versione non installante, da portare con se su un pen drive, ad esempio.

Botte di Ferro è utilizzabile gratuitamente ma saranno disponibili anche piani a pagamento con spazio aggiuntivo (la versione free offre 1 GB di spazio, 10 GB di banda mensile e 30 MB max per singolo file).
Una cosa che mi ha piacevolmente colpito è stata la completezza delle FAQ disponibili online, che coprono ogni possibile dubbio/problema dell’utente.

Ma… ci sarà anche qualche aspetto negativo, in tutto ciò? Certo…

  • lo spazio offerto è solo 1 GB, quando ci sono servizi che offrono gratuitamente 50 GB e non hanno limiti sulla dimensione massima per singolo file
  • il software BdF Explorer è disponibile solo per Windows (tagliando fuori tutti quegli utenti di sistemi operativi diversi, che saranno obbligati ad usare l’interfaccia web)
  • personalmente penso che un "backup settimanale" dei dati non offra una sicurezza sufficiente per un servizio che punta proprio sulla sicurezza come "arma vincente"; il backup dovrebbe essere ALMENO giornaliero (magari incrementale, in modo da non richiedere troppe risorse, se è un problema in questa fase di startup).
  • feature come "firewall, antivirus ed aggiornamento del sistema operativo" non dovrebbero essere pubblicizzate come plus, perchè dovrebbero essere presenti a prescindere, in un servizio del genere

Giudizio di Giovy: Botte di Ferro è un interessante tentativo di riuscire a portare avanti un servizio di storage e condivisione online in Italia. E’ un servizio giovane e paga qualche difetto di gioventù, ma le prospettive sono davvero buone. Apprezzo davvero molto l’interfaccia web per la gestione dell’account (sicuramente più avanzata e piacevole da utilizzare del già citato Adrive). Se si riuscirà a fare qualcosa sotto l’aspetto "storage" (magari portandolo a 5 GB ed innalzando il limite a 100 MB per singolo file?) il servizio diventarà sicuramente allettante per tutti quegli utenti alle prime armi che cercano qualcosa di semplice da utilizzare.

Jan 082008
 

Un paio di giorni fa mi è capitato di assistere ad una scena che, credetemi, mi ha straziato il cuore: una ragazza aveva necessità di liberare un po’ il suo portatile da giga di foto, musica e video… e per farlo ha comprato un disco esterno USB 2.0 da 750GB.

Il tempo di fare il backup di tutte le foto (mesi/anni di amicizie, incontri, eventi) e… distrattamente… con un colpo di gomito fa volare il disco (acceso) dal tavolo… facendolo finire sul pavimento.
Inutile dirvi che questa cosa è stata fatale al disco, ed ho ancora nelle orecchie il rumore metallico della testina impuntata contro i piattelli… clak… clak… clak…. 🙁

Vedere il volto di questa ragazza, disperata per aver perso una parte della sua vita… mi è davvero dispiaciuto… ed ho pensato che se succedesse a me, probabilmente sarei più che dispiaciuto…
Non è possibile neanche dirle: "Colpa tua, potevi fare un backup" perchè è quello che stava facendo (anche se magari avrebbe dovuto fare prima una copia, e solo successivamente eliminare tutte le foto) e perchè un evento del genere è del tutto imprevisto.
L’unica cosa che ho potuto fare è stato consigliarle, per il futuro, di tenere una copia dei suoi dati online, al sicuro da eventi catastrofici…. e come l’ho detto a lei, lo dico ora anche a voi…

adrive_logo ADrive è un nuovo servizio di storage online che, a differenza dei servizi di cui ho già parlato in passato, vi offre uno spazio ENORME (per gli standard attuali di questo genere di servizi) per archiviare i vostri dati: ben 50 GB.

Se avete foto, video, musica e documenti NON riservati che volete salvaguardare, potete usare ADrive per tenerne una copia di backup online, utile in caso di perdita di dati o problemi ai vostri dischi.

Come servizio NON è molto evoluto in quanto a "special features":

  • non ci sono feature sociali come su Box.net
  • non ci sono tool per l’upload ma tutto avviene da interfaccia web
  • non è previsto l’upload via ftp
  • non ci sono tool per il backup automatico
  • è necessario Java per l’uso dell’interfaccia di upload via web
  • quando uploadate qualcosa, non potete usare il browser per altro
  • non è possibile settare livelli di accesso e permessi sulle singole cartelle

di contro, ha a suo favore:

  • 50 GB sono TANTO spazio
  • la possibilità di caricare intere cartelle
  • la velocità di upload/download è molto buona
  • l’interaccia è semplice, chiara ed immediata
  • potete condividere i singoli files

Giudizio di Giovy: piuttosto che perdere dati, impiegate un po’ di tempo per caricare su ADrive i documenti che non volete assolutamente perdere. In caso di documenti riservati, abbiate cura di criptarli/proteggerli in qualche modo. ADrive fa il suo lavoro bene: vi fornisce un grosso spazio di storage online, senza frizzi nè lazzi. Il fatto che sia gratuito (e NON siano previsti, al momento, piani "Premium" a pagamento) è sicuramente positivo, e non è da escludere che in futuro alcune delle special features mancanti vengano implementate. Quindi… dategli un’occhiata! 😉

Dec 122007
 

 La recensione di oggi è una ESCLUSIVA ITALIANA, quindi… seguitemi, ne varrà la pena… 😉

In passato ho presentato più volte soluzioni di storage o backup online (Box.net, DivShare, Mozy, Dropboks, Protect My Photos ecc) ma nessuna di queste è paragonabile a quella che vi sto per presentare oggi.

wuala_logo_yellowAncora in Alpha (quindi ai primissimi stadi di sviluppo, ma già pienamente usabile ed abbastanza stabile, anche se accessibile solo ad invito), Wuala è un nuovo servizio di storage online in modalità Peer To Peer che sono sicuro diventerà presto una delle applicazioni più calde di questo dicembre 2007… 😉

Ma… cos’ha di così esclusivo Wuala rispetto ad altre soluzioni di backup? Semplice:

  • è compatibile con Windows, Mac e Linux: il client di Wuala è disponibile per tutti i sistemi operativi "consumer", cosa non comune per un servizio appena lanciato ed ancora in alpha
  • è una soluzione P2P: il vostro storage è criptato e distribuito fra gli iscritti a Wuala; questo significa che i vostri file verranno "spezzettati" e distribuiti random (per garantirne la disponibilità, lo stesso pezzo di file verrà distribuito a diverse centinaia di persone)
  • è una soluzione sicura e protetta: i vostri file sono criptati in maniera "forte" (AES a 128 bit per la criptazione dei file e RSA a 2048 bit per l’autenticazione) e SOLO VOI conoscete la password che non verrà mai trasmessa ai server di Wuala
  • lo storage è illimitato: si parte con 1 GB di spazio per utente, ma… lo spazio aumenta a seconda di quanto spazio condividete sul vostro disco con gli altri utenti e del tempo che lasciate tale spazio disponibile; in pratica: se mettete a disposizione 10 GB di storage e lo tenete online per il 70% di una giornata, avrete a disposizione altri 7 GB aggiuntivi (il 70% dello storage che mettete a disposizione). Se invece avete un computer sempre collegato ad Internet che condivide più spazio… immaginate quanto spazio potrete avere a disposizione online
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  • è una soluzione "social": tutte le cartelle che create in Wuala sono private di default, ma potete decidere di condividerle con altre persone scelte singolarmente, con gruppi di persone o renderla totalmente pubblica. Potete creare gruppi (privati o pubblici), unirvi a gruppi già esistenti ed invitare persone
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  • avete una finestra "sul mondo" dei files che gli altri utenti di Wuala rendono disponibili: raggruppati per tipologia (immagini, video, musica, documenti, altri) e potete scaricarli, copiarli, bloggarli o condividerli su Facebook, DivShare o altri siti direttamente dall’interfaccia di Wuala.
    Più utenti usano Wuala, più il sistema si arricchisce di nuovo materiale.
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  • potete effettuare ricerche full text sui vostri file o su tutti i files resi pubblici in Wuala: sfruttando anche il potente sistema di tagging incorporato (potete taggare tutto, dalle cartelle ai singoli files)
  • è altamente configurabile: potete configurare tutti gli aspetti di Wuala, a cominciare dai diritti di accesso per singola cartella, passando per la banda da destinare al client, alla porte da utilizzare per le connessioni…

Giudizio di Giovy: beh… inutile dirvi che Wuala mi ha entusiasmato…e sono sicuro entusiasmerà anche voi… 🙂
E’ un servizio ancora in Alpha (suscettibile quindi di potenziali instabilità e/o modifiche anche sostanziali) ma al momento non mi ha dato nessun problema, mettendo online qualche e-book (che conto poi di condividere con il mondo, of course) 😉

… ed ora la chicca: ho a disposizione SETTE INVITI per Wuala da regalare a chi me li chiede nei commenti; il principio è "first arrived, first served, no reservation", quindi… fatevi sotto! Ovviamente mi farebbe piacere che chi invito condividesse a sua volta eventuali inviti con altrettanti amici, in modo da diffondere Wuala anche da noi in Italia… 😉