Giovy

Sep 052008
 

E’ da un po’ che la domanda mi frulla in testa, e l’aver “messo mano” alla musica che ascolto (causa passaggio dal mio vecchio iPod nano all’iPhone) ha fatto si che questa curiosità malsana prendesse corpo nell’interrogativo: “Cosa c’è nel vostro iPod?
Ovviamente la domanda va letta come “Quali album completi avete nel vostro lettore mp3?“, perchè da queste parti non si è mica razzisti e si accettano tutti i lettori mp3, non solo quelli con una Mela su… 😛
Ho scelto inoltre di chiedervi solo degli album completi perchè fare una lista dei singoli mp3 sarebbe una pazzia (beh, potrebbe essere una pazzia anche la lista degli album completi se avete un iPod Classic da 160 GB) 😀

Naturalmente, come portatore sano di curiosità, vi propongo la mia personale playlist… e NON BARATE, se avete qualche album di Nino D’Angelo o Gigi d’Alessio, non fate finta di scordarvelo… che di “fighi” che si fingono fini conoscitori di musica colta su Muxtape ce n’erano già troppi… 😛

iPhone di Giovy (lista per ALBUM in ordine alfabetico):

  1. … And Justice For All – Metallica
  2. Demon Box – Motorpsycho
  3. Devils & Dust – Bruce Springsteen
  4. Disease – GGFH
  5. Divenire – Ludovico Einaudi
  6. Garage, Inc – Metallica
  7. Go, The Very Best of Moby – Moby
  8. Greatest Hits – Red Hot Chili Peppers
  9. Hotel – Moby
  10. How To Dismantle An Atomic Bomb – U2
  11. ll Volo a Colazione – AA.VV. selezionati da Fabio Volo
  12. In Time: The Best of R.E.M. – R.E.M.
  13. Individual Thought Patterns – Death
  14. Into The Wild – Eddie Vedder
  15. Jar Of Flies – Alice In Chains
  16. Load – Metallica
  17. Master of Puppets – Metallica
  18. Maxinquaye – Tricky
  19. Metallica – Metallica
  20. Mezzanine – Massive Attack
  21. Nome e Cognome – Ligabue
  22. Notte della Taranta 2003 – AA.VV.
  23. Ovunque Proteggi – Vinicio Capossela
  24. Psalm 69 – Moby
  25. Remanufacture – Fear Factory
  26. Sehnsucht – Rammstein
  27. Stars: The Best of 1992-2002 – The Cranberries
  28. Studentessi – Elio E Le Storie Tese
  29. Ten – Pearl Jam
  30. The Best of 1980-1990 & B-Sides – U2
  31. The Best of 1990-2000 – U2
  32. The Best of Deicide – Deicide
  33. The Burning World – Swans
  34. The Crow O.S.T. – AA.VV.
  35. The Ethereal Mirror – Cathedral
  36. The Fat of The Land – Prodigy
  37. The Ghost of Tom Joad – Bruce Springsteen
  38. The Key – Nocturnus
  39. The Magic Of – Enya
  40. Troublegum – Therapy?
  41. Vivere in Italia (single) – Nino Moroni
  42. Vs. – Pearl Jam
  43. Wop – Raiz

Come potete vedere è una raccolta decisamente eterogenea, con un po’ di musica italiana (Ligabue, Capossela, Einaud, iil simpatico Nino Moroni gentilmente regalato e promozionato da Zeno), un po’ di rock ed un po’ di pop estero, una spruzzata di musica elettronica ed una di thrash/death metal (amori di gioventù mai abbandonati come l’album dei Nocturnus, il primo album death metal che ascoltai in cassetta nel 1992).

Se avete voglia di perdere qualche minuto a trascrivere la lista dei vostri album (e magari far conoscere il vostro lato nascosto, così come un po’ di musica interessante), siete i benvenuti… 🙂
Inutile dire che sarei molto curioso di ascoltare le playlist di noti esperti del settore come Enrico, lo stesso Zeno, Matteo o Federico, fra i tanti… 🙂

Sep 032008
 

Come tanti (direi tantissimi, a giudicare da quello che ho potuto leggere su Twitter) ieri sera ho seguito la webconference per il lancio di Google Chrome, il nuovo browser di Google.
Oltre a noi “geek”, che eravamo su Twitter ad urlare ed accapigliarci a chi lo installava prima e ne scriveva prima la recensione (cosa che non ho fatto e NON ho intenzione di fare, dal momento che ne leggerete a tonnellate stamattina in giro per il web), si sono accorti di Chrome anche i media mainstream, a cominciare dalla carta stampata per finire a radio e TV; peccato che… spesso (e volentieri) finiscano per dire un sacco di cavolate… e quindi, invece che ammorbarvi con la solita review, ho pensato di fare un po’ di chiarezza su alcuni aspetti di Chrome, cercando di stilare una minimale FAQ ad uso e consumo di chiunque voglia capire cosa è e cosa fa questo “nuovo browser” made in Google. 🙂

D: Da dove posso scaricare Google Chrome?
R: Lo puoi scaricare da http://www.google.com/chrome/

D: Google Chrome è a pagamento?
R: No

D: E’ disponibile anche per Mac e Linux?
R: Non ancora, per il momento è solo per Windows, ma le versioni per Mac e Linux sono in via di sviluppo

D: Se uso Mozilla Firefox o Internet Explorer posso importare qualcosa in Chrome?
R: Si, puoi importare preferiti/segnalibri, motori di ricerca, password salvate, cronologia di navigazione

D: Devo importare per forza i preferiti di Firefox in fase di installazione di Chrome?
R: No, è solo una possibilità, non è certamente obbligatorio.

D: Ho sentito dire che è molto più veloce degli altri browser, è vero?
R: Si, è vero… è sicuramente più veloce degli altri browser.

D: Ho sentito dire che consuma meno RAM degli altri browser, è vero?
R: No, non è vero… il consumo di RAM può essere anche superiore agli altri browser

D: … ma io ho visto che il processo chrome.exe consuma solo XX MB di RAM, mentre Firefox me ne consuma XXX MB.
R: Hai provato ad aprire più schede e vedere QUANTI processi chrome.exe hai in memoria e fare la somma? No? Male…

D: … ma allora dov’è il vantaggio nell’usare Chrome per risparmiare memoria?
R: usando Chrome quando chiudi una scheda (e quindi il singolo processo) TUTTA la memoria utilizzata viene rilasciata e torna disponibile per il sistema operativo; con gli altri browser succede solo in parte

D: Posso avere in Chome gli stessi add-on che utilizzavo in Firefox?
R: No

D: Se mi si blocca una finestra, mi si blocca tutto il browser?
R: In teoria no, perchè ogni scheda è un processo separato ed indipendente. In pratica… tutto può accadere.

D: Aiuto, mi si è inavvertitamente staccata una scheda ed ora è diventata una nuova finestra!!!
R: Poco male, basta prenderla per il titolo e trascinarla insieme alle altre schede

D: Dov’è il bottone “Home”?
R: Il bottone Home non è visibile di default, ma lo si può rendere visibile dalle Opzioni 

D: Come aggiungo un indirizzo ai preferiti?
R: clicca sulla stellina a fianco all’indirizzo web della pagina

D: Come aggiungo un feed RSS a quelli che seguo?
R: Ehm… diciamo che devono ancora pensarci...

D: Ho sentito in radio (Radio Rai, questa mattina) che Google Chrome permette la navigazione anonima. E’ vero?
R: NO, la navigazione anonima è impossibile. Google Chrome però permette (opzionalmente) di navigare senza salvare cronologia, cookies, password ecc. E’ una modalità “privacy”, non “anonima”.

D: Google Chrome presenta problemi per la privacy?
R: Ni. Se ci tenete alla vostra privacy, impostate Chrome per non inviare statistiche di utilizzo a Google e disabilitate il filtro antiphishing. In tal caso la vostra privacy sarà al sicuro come quando utilizzate ogni altro browser web

D: Mi conviene disabilitare il filtro antiphishing in cambio di una maggior privacy?
R: No.

D: Nelle Opzioni c’è una finestra titolata: “Roba da smanettoni”; posso cambiare quelle impostazioni?
R: Sei uno smanettone con cognizione di causa? Accomodati. Non sai cosa significa “smanettone?” Lascia perdere…

D: Cosa sono le “Opzioni per sviluppatori”?
R: Sei uno sviluppatore? Saprai bene cosa sono. Non sei uno sviluppatore? Sono opzioni che puoi tranquillamente ignorare

D: Mi consigli di utilizzare Google Chrome?
R: Dipende: se ti serve solo navigare sul web in modo facile e veloce, Chrome è certamente consigliato (sopratutto rispetto ad Internet Explorer); se invece hai bisogno di una maggior flessibilità (data dalle estensioni di Mozilla Firefox) allora no, in Chrome non troverai nulla di tutto questo (per il momento, e non è detto che cambierà in futuro).

Sep 012008
 

E’ passato più di un anno da quando parlai per l’ultima volta di “tifosi” (che poi non sono neanche tifosi, ma ANIMALI, come ho detto nel titolo di questo post).

E’ cominciato solo ieri il campionato, e già tocca leggere cose del genere:

Ritorna il campionato, e ritorna la violenza. Fazzoletti sul volto, brandendo bastoni e lanciando petardi, mille e cinquento ultrà del Napoli hanno assediato la stazione ferroviaria stamane alle 9. Hanno preso in “ostaggio” un treno e centinaia di passeggeri sono stati costretti ad abbandonare gli scompartimenti spaventati dalle loro violenze. Sotto gli occhi della polizia in assetto antisommossa.
Al rientro dalla capitale, nuovi tafferugli sono scoppiati nella stazione Termini: l’esplosione di un grosso petardo ha provocato un fuggi fuggi tra i passeggeri, mentre scontri con la polizia e il personale delle Ferrovie si sono accesi quando i supporter partenopei sono saliti sul treno senza pagare il biglietto. Un tifoso è rimasto ferito ad una mano. La Polizia ha caricato i tifosi ma la tensione in stazione si è dissolta solo pochi minuti prima delle 23 quando l’ultimo treno per Napoli, con lo scaglione finale dei tifosi partenopei, ha lasciato Termini.
Lungo il viaggio di andata, da Napoli a Roma, i tifosi hanno devastato le carrozze, strappato le tendine; tagliato i sedili; infranti i finestrini e danneggiato i bagni. Alla fine, le Ferrovie hanno contato danni per 500.000 euro su 11 delle 15 vetture occupate dagli ultrà. Il ministro all’Interno Roberto Maroni ha chiesto chiarimenti al questore di Napoli. Martedì convocato il neocomitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive. E si riaccende il dibattito sulla sospensione delle trasferte. Il Sindacato autonomo di polizia Sap chiede una risposta dura: “Stop alle trasferte e punire le società”.

E’ solo la prima giornata, e grazie al cielo non c’è scappato ancora il morto (perchè di morti, in questi casi, ne sono scappati parecchi… ricordiamocelo!); chi ha il potere di prendere le decisioni vuole aspettare che succeda, o pensa di prenderle PRIMA che una famiglia debba piangere il proprio figlio disteso su un tavolo d’acciaio?

Perchè non vietare le trasferte di queste bestie?
Attenzione… vietare le trasferte significa semplicemente: “vietare che branchi di animali travestiti da tifosi salgano senza pagare su un treno, costringendo i passeggeri paganti a scendere e vandalizzando il treno, facendo centinaia di migliaia di euro di danni” (che poi NOI che non andiamo allo stadio, non siamo animali ma ci godiamo una domenica di riposo a casa, dovremo pagare per loro).

Se un tifoso (vero) vuole andare a vedere la sua squadra, si compra il suo bravo biglietto (prenotandosi anche il posto per fare un viaggio comodo e prepararsi alla partita), si siede tranquillamente, magari fa anche due chiacchiere con i vicini di posto ed arriva senza problemi in stazione e poi allo stadio. Perchè un vero tifoso (e NON un animale come quelli di cui sopra) è una persona normale, che come tutte le persone normali ha diritto a viaggiare e divertirsi. Gli animali… invece… magari facciamoli salire su un treno speciale che invece di portarli allo stadio li porti in un bel campo di lavoro (fateli venire qui in Puglia, a raccogliere i pomodori); vediamo se dopo una giornata con la schiena piegata sotto il sole avranno ancora voglia di devastare…

Aug 292008
 

Da un paio di giorni sono un felice (ebbene sì, felice) possessore di un iPhone 3G da 16 GB.
Non ho ancora avuto modo di “testarlo in profondità”, ma… posso dire senza problemi di averci smanettato un bel po’ ed essermi fatto la mia idea al riguardo.

ATTENZIONE: quelle che sto per riportare sono MIE considerazioni, basate sul MIO uso e sulle MIE abitudine; questo significa che potrebbero non essere valide per tutti.

Innanzitutto: l’iPhone non è un telefono cellulare. Ha ragione Suz (anche se lui non l’ha mai utilizzato come telefono), definirlo cellulare è riduttivo, ma… personalmente lo uso sopratutto per telefonare, e fa egregiamente il suo dovere.

DIMENSIONI e FEELING: l’iPhone è sottile. Lo mettete tranquillamente in una tasca della camicia ed è invisibile. Non è pesantissimo ma neanche una piuma, non rischiate di perderlo e non accorgervene. Si tiene bene in mano, ed è perfettamente utilizzabile in molte funzioni con una mano sola. Dopo averlo “sporcato” per bene con le ditate, non vi accorgerete più di quanto sia lucido e… si, vi conviene tenere a portata di mano la pezzuola in dotazione per pulire il display, ogni tanto.

DISPLAY: ottimo (ma questo si sapeva già, no?). Sensibile al tocco (anzi, al multitocco), risponde velocemente ai comandi ed utilizzarlo è un piacere.

AUDIO: ottimo. Anche tenendolo ad un volume intermedio (io non riesco a tenerlo al massimo del volume) l’audio è perfetto, pulito e chiaro. Non ho ancora testato il vivavoce, ma… dal momento che la musica viene riprodotta discretamente, non dubito che anche l’audio di una telefonata sia più che buono. Mi sembra un po’ basso il volume delle suonerie, ma forse è solo perchè sono abituato a quelle spaccatimpani dei Nokia.

TASTIERA (VIRTUALE): all’inizio è scomoda… decisamente. Dopo qualche ora inizia ad essere accettabile… e dopo un giorno è utilizzabile. Non è eccezionale. Ma ODIO profondamente il sistema di correzione predittivo… è una maledizione assoluta. Spero lo migliorino (o diano la possibilità di disattivarlo) perchè è davvero fastidioso.

INTERFACCIA UTENTE: è la vera goduria dell’iPhone (nonchè la “cosa” che lo rende fondamentalmente diverso da qualunque altro tipo di smartphone esistente). C’hanno provato altri a simularla (tipo l’HTC Touch, basato su Windows Mobile) ma… non è minimamente paragonabile a nulla di esistente. L’interfaccia utente non è mai invasiva, anzi…

SOFTWARE ed APP STORE: sull’App Store di Apple ci sono centinaia di applicazioni e… quelle realmente utili e/o indispensabili sono davvero poche. Moltissime sono le cazzate, moltissimi i giochi (che non installerò mai, dal momento che non ho mai avviato neanche quelli presenti sul mio Nokia). Installare software sull’iPhone è semplicissimo, disinstallarlo ancora di più (anche se ho dovuto cercare in giro come fare… lo ammetto, non sono uno di quelli che RTFM).

INTERNET e MAIL: Safari Mobile è un ottimo browser, per quanto riguarda il rendering delle pagine web. NON mi fa rimpiangere in alcun modo quello dei Nokia ed è miliardi di anni luce distante da quella schifezza immonda che è Internet Explorer per Windows Mobile. L’applicazione per la posta elettronica è funzionale, ho configurato l’accesso alla mia Gmail solo inserendo user e password ed intelligentemente ha preferito l’accesso IMAP (come l’avrei impostata io manualmente, del resto) rispetto a quello POP3 (che uso per fare il backup della posta in locale). NON ho necessità di avere la posta push ma solo di consultarla quando sono fuori… ed è perfetta per farlo. Buona anche l’interfaccia per iPhone di Gmail, thanks Google.
In più, da diverso tempo questo blog è ottimizzato per l’iPhone grazie ad un plugin per WordPress (WPTouch).

MULTIMEDIALITA’: come lettore audio è ottimo (come tutti gli iPod, del resto) e non ho intenzione di usarlo come lettore video, quindi… per me è perfetto così. Volendolo utilizzare anche per i video, dovete aver cura di ricodificarli, non pensate di vederci Lost in DivX…

FOTOCAMERA: poteva anche non esserci, non ne avrei sentito la mancanza, dal momento che non la userò mai per postarci qualcosa su Flickr. Per me la fotografia è una cosa “seria”, la fotocamera dell’iPhone va bene per scattare le foto agli amici ed utilizzarle per personalizzare la loro scheda contatto.

ITUNES: se non volete utilizzare le versioni mobile dell’iTunes Store o dell’App Store, dovete utilizzare iTunes (che, oltretutto, vi serve per tenere aggiornata la musica, i video ed i contatti dell’iPhone). Nulla da dire, funziona bene e mi ha sincronizzato perfettamente i contatti di Outlook (e cavoli, mi ero scordato che avevo Outlook sincronizzato con Plaxo, ed ora mi trovo con oltre 1100 contatti sull’iPhone… )

BATTERIA: mmm… la batteria… La durata NON è eccezionale (dove per “eccezionale” intendo due o tre giorni senza caricarlo). Ma… se come me NON avete il WIFI sempre acceso (inutile, avendo al lavoro ed a casa sempre un pc connesso ad Internet) e NON avete necessità della posta push (stesso motivo di prima) la durata è più che accettabile. Smanettandoci parecchio ed utilizzando la connessione UMTS per un po’ di video su YouTube, leggere la posta, farlo vedere ai colleghi ed installare qualcosa dall’App Store, mi è durato senza problemi tutto un giorno. Quindi.. per il mio uso va bene così.

Giudizio di Giovy: probabilmente ho saltato diverse cose, ma… il mio scopo non era una recensione esaustiva, quanto darvi qualche impressione da utilizzatore. L’iPhone è un bell’oggetto, indubbiamente… ed a seconda delle cose che volete farci, può andare più o meno bene. NON lo vedo adatto ad un utilizzo Business (come del resto non ce lo vede Gigi, che l’ha testato approfonditamente in questo campo) ma per alcuni tipi di utilizzatori Consumer (fra cui il sottoscritto) è perfetto. Se volete utilizzarlo per ricevere la posta push o essere sempre connessi… comprate un BlackBerry, perchè con l’iPhone ci farete mezza giornata, ad andarvi bene. Le politiche commerciali dei gestori italiani sono indecenti (ed il prezzo IMHO è troppo alto in maniera assoluta, ma è “giusto” se comparato a quelli di prodotti con feature simili) e l’ho comprato solo perchè Vodafone mi ha dato la possibilità di spalmare una bella fetta del costo in bolletta, altrimenti non avrei mai tirato fuori di tasca oltre 500 euro in un colpo solo.

Plus: a vantaggio mio (come memorandum) e dei futuri utenti di iPhone 3G in Italia, ho creato una pagina FAQ apposita, perchè non ne ho trovate in giro sull’iPhone 3G in Italia e le informazioni che mi servivano me le sono dovute andare a cercare in forum e post su vari blog. Se volete contribuire, mandatemi domande (e relative risposte, of course) via mail o nei commenti. NON ho aperto i commenti in quella pagina perchè sono sicuro si trasformerebbe in breve tempo in una chat.

Aug 262008
 

E’ giunta l’ora di compiere una scelta, e mi sto arrovellando il cervello facendo tutti i confronti del caso da alcuni giorni, senza giungere ad una scelta definitiva.
Dopo ben due anni di onorato servizio (e MAI un cellulare mi è durato così tanto), il mio Nokia E60 inizia a dare segni di stanchezza, e chiede di essere mandato in pensione con tutti gli onori del caso. Ok, pensione accordata, ma… al suo posto cosa prendo?

La mia scelta al momento pare orientata fra due modelli ben definiti, concettualmente diversi ma per molti versi simili (almeno in quanto a funzioni): il Nokia E71 e l’iPhone 3G.

Il Nokia E71 è un cellulare della serie E, quella rivolta all’utenza Business (come lo è, del resto, il mio E60).
E’ molto diverso dall’iPhone per quanto riguarda interfaccia (il Nokia E71 ha una tastiera QWERTY, l’iPhone ha un interfaccia touch unica nel suo genere), il sistema operativo, il funzionamento… insomma, sono due prodotti totalmente diversi.
Da una parte il Nokia mi piace perchè è semplice, “spartano” e professionale (come piace a me), ha un sistema operativo ben rodato (Symbian S60 3.2) e con una vasta disponibilità di applicazioni, è robusto (ha la scocca in acciaio) e con una bella linea. Dall’altra parte c’è l’iPhone 3G, che ha il suo fascino geek da oggetto ultra-tecnologico, ormai può contare anche lui su una grossa disponibilità di applicazioni presenti sull’AppStore, ha un design e doti multimediali eccezionali ma ha anche tanti limiti (che il caro Arcadi ha ben riassunto in questo post). Sull’iPhone potrei anche metterci la musica che attualmente ho sul mio iPod nano… però…

Se siete possessori di uno dei due oggetti (o magari tutti e due, anche se l’unico pazzo che conosco potrebbe essere Enrico), datemi una mano a scegliere. NON mi servono informazioni tecniche (quelle le ho tutte) quanto un parere sulle diverse funzionalità e peculiarità (mi serve principalmente per posta elettronica, un po’ di navigazione web… e per telefonare, ovviamente).

AGGIORNAMENTO: quando ormai sembravo indirizzato verso il Nokia, alla fine ho preso l’iPhone. Una scelta “difficile”, ma… il fascino tecnologico dello smartphone targato Apple è stato più forte dell’affidabilità Nokia (che ben conosco, del resto). Forse proprio il fatto di voler scoprire qualcosa di nuovo è stato determinante, perchè il Symbian S60 Terza Edizione lo conosco già e… dovevo andare oltre… 😛
Inoltre, Vodafone mi dà la possibilità di pagarne una parte (relativamente piccola) subito, ed il resto spalmarlo in bolletta a 9 euro al mese… quindi… 😛

Aug 222008
 

Poco fa ho notato una cosa “strana” a cui non avevo fatto caso prima: avevo in corso tre upload FTP, e tutti e tre andavano a 30 KB/s (ovvero un velocità di upstream di almeno 720 kbit/s).
Mmm… impossibile, la mia Alice 7 Mega dovrebbe avere 7 Mbit/s in downstream e 384 kbit/s in upstream (stando anche a quello che dice Telecom Italia qui).

Do un’occhiata al pannello di controllo del router, che mi conferma una velocità in downstream di 8000 kbit/s ed una in upstream di 896 kbit/s (valori indicativi, è chiaro… ma che confermano una velocità di upload maggiore di quella dichiarata da Telecom Italia).

Ho chiesto conferma su Twitter, ma nessuno ha saputo dirmi niente… ma ho ricevuto da Alberto un buon consiglio: effettuare il test di velocità di NGI, a quanto pare molto affidabile…

L’ho effettuato, e mi ha dato come risultato 6903 kbit in downstream (ok) e 718 in upstream (velocità sospettata e quasi doppia a quella “di targa” della mia adsl). Faccio passare una decina di minuti… rifaccio il test ed ottengo lo stesso risultato: 6763 kbit/s in downstream e 715 kbit/s in upstream.

Ok… hanno “aperto i rubinetti” solo nella mia centrale di zona, o qualcun altro ha potuto verificare lo stesso aumento di velocità in upstream?

Aug 202008
 

Di Twitter e FriendFeed ho parlato già in questo blog, così come ho parlato già di diversi client per seguire gli update e postare su entrambe le piattaforme.
Nonostante tutto, però, ero alla ricerca di un client “globale”, anche se Twhirl permette da diverso tempo di seguire sia Twitter che FriendFeed, ma… non è quello che volevo io, per due semplici motivi:

  1. Twhirl apre TW e FF in due finestre separate, costringendo a passare dall’una all’altra
  2. Twhirl legge semplicemente gli stream di entrambe le piattaforme, duplicando quindi su FriendFeed i twit che sono appena apparsi su Twitter

A me interessava un client che mi permettesse di avere in un’unica timeline sia Twitter che FriendFeed e, sopratutto, che non mi mostrasse i twit duplicati su FriendFeed…

Beh… finalmente ho trovato il client definitivo!!! 🙂

bTT, creato dalla software house Sobees, è un client Twitter/FriendFeed per piattaforma Windows (sorry Mac e Linux users) che necessita di XP o Vista e del framework .NET 3.5 e che racchiude, nella sua semplicità, alcune feature che ne faranno il client preferito per chi usa Windows e “vive” di TW e FF.

Perché? Vediamolo insieme con l’aiuto di qualche screenshot:

Timeline unica e “deduplicata” per tutte e due le piattaforme: in bTT sia Twitter che FriendFeed vengono mostrati in un’unica timeline, prediligendo i contenuti presenti su FriendFeed (proprio perchè aggrega anche quelli di Twitter). Se un twit NON è presente su FriendFeed, verrà mostrato con uno sfondo diverso (celeste, ben visibile nella seconda immagine).

– Possibilità di mostrare o nascondere sia i commenti che i likes di FriendFeed: se vi interessa solo leggere i contenuti “nudi e crudi” e non il contorno (che, secondo me, è interessante quanto e forse anche più dei contenuti) potete attivare dei filtri che escludono commenti e likes

– Possibilità di filtrare per servizi di proprio interesse: questa è una feature molto interessante; potete decidere di visualizzare su bTT solo i contenuti che vi interessano, attivando un filtro che vi mostra, ad esempio, solo le foto su Flickr, o solo i post dei blog, o solo i video di YouTube ecc.

Queste sono le feature “molto interessanti”, ma… ovviamente tante altre sono quelle presenti nel programma, come:

  • invio dei propri aggiornamenti ad entrambe le piattaforme in maniera separata
  • possibilità di inviare reply e diretti su Twitter, commenti e like su FriendFeed
  • possibilità di filtrare per un numero minimo di commenti/likes impostabile nelle preferenze
  • tempi di aggiornamento configurabili separatamente
  • finestrella di alert
  • due temi colore (nero e bianco)

Giudizio di Giovy: bTT è, al momento, il miglior client per Twitter/FriendFeed disponibile su piattaforma Windows. Se fosse stato realizzato utilizzando il framework Adobe AIR sarebbe stato semplicemente perfetto, e probabilmente avrebbe presto soppiantato Twhirl (che ha, inspiegabilmente, le due finestre separate). Personalmente userò d’ora in poi solo bTT, senza dubbio.