Jun 032004
 

Esce domani in Italia, in 600 sale, il terzo capitolo della saga di Harry Potter.
Uno dei film più attesi della stagione (beh, anch’io sono curioso di vederlo… 😉 ), e già campione di incassi in Inghilterra (beh, era da immaginarselo).
Ed intanto la scrittrice J.K. Rowling (autrice di tutti i volumi del simpatico maghetto) è al posto 552 della classifica di Forbes, con “solamente” un miliardo di dollari guadagnati nel 2003… poverina… 😀

Jun 012004
 

The day after tomorrow

Scheda del film

Sito Internet: www.thedayaftertomorrow.com

Fra una mezz’ora abbandono ogni sorta di computer e di connessione alla Rete, e mi trasferisco a Foggia city, per andare a vedere il film in questione…
So già che mi piacerà (eheheeh… come spirito per andare a vedere un film penso sia il migliore), dato che sono un super-appassionato di film catastrofici.
Se ci sono inondazioni, terremoti, vulcani che eruttano, comete distruttive, o sconvolgimenti climatici e glaciazioni (come nel film in questione) sicuramente non resterò deluso. [:yeah:]
Non a caso una grossa fetta dalla mia DVDteca è occupata da film del genere (Deep Impact, Vulcano 1997, Twister ecc).
Al ritorno, se il sonno me lo permetterà, seguirà la mia recensione.

ore 0.55: Recensione (mmm…. parola grossa…. è più giusta Commento)
Beh, ve l’avevo promesso, e dato che domattina posso svegliarmi tardi… 😀
Grande film, grandi effetti speciali, una forte critica al governo americano ed al suo modo “leggero” di guardare argomenti importanti come l’ambiente (non è una finzione cinematografica che l’America abbia rifiutato di ratificare l’accordo di Kioto).
Chiaramente un film del genere non sarebbe completo se non ci fosse il classico “eroe” che mette a repentaglio la sua vita per salvare quella degli altri (nella fattispecie il figlio).
Beh, io vi consiglio di vederlo, AL CINEMA…
E.. domani mattina… mi aspetta l’acquisto che ho fatto a Roma…
“Il Signore degli Anelli – Il Ritorno del Re”… 🙂

May 252004
 

Ultimi due film visti, in questi giorni (dove abito io i film arrivano con un certo ritardo rispetto alle “metropoli”, ed ogni tanto qualche film “buono” viene riproposto, si sa mai qualcuno l’avesse perso… [:)] )

Il siero della vanità di Alex Infascelli

Commento di Giovy:
Una cazzata di film… [:(] [:strano:]
Sinceramente, non so perchè si senta la necessità di produrre “cose” del genere… Un film assolutamente scontato, dove sai già dall’inizio (o quasi) come andrà a finire…
Forse il fine (dissacrare il mondo della televisione e la sua falsità) è nobile, il risultato (per me) scadente.
Piccola note: dopo aver scritto le righe sopra, ho letto la recensione di Cinematografo.it che trovate qui e mi sono reso conto di non essere l’unico ad averla pensata così…

Lost in translation (L’amore tradotto) di Sofia Coppola

Commento di Giovy:
Bello, bello, bello…
Dopo la delusione del film di prima, grazie al cielo alcuni giorni dopo ho avuto modo di vedere questo film, e mi è piaciuto molto.
Non è la classica commedia “leggera” da vedere quando ci si vuole divertire, ma è un film che da anche la possibilità di fermarsi un attimo a pensare a quanto sia facile “perdere” una relazione che viene lasciata a se stessa.
Non c’è il classico lieto fine, ma un finale agro-dolce (ed io, da inguaribile romantico, l’avrei preferito tutto rose e fiori, ma la vità non è sempre così “perfetta”) che penso sia il più “giusto” per tutti.
Un film da vedere, secondo me.

May 232004
 

Michael Moore con “Fahrenheit 9/11”, che si è aggiudicato la Palma d’Oro nella 57esima edizione del Cannes Film Festival.
Un film fortemente “anti-americano”, ma sopratutto fortemente “Anti-Bush”, quello di Michael Moore, che mette anche in dubbio il fatto che il film riesca ad arrivare nelle sale americane (beh, i MIB non servono solo per gli alieni) :p

Gli altri premi:

– La Camera d’Or e’ andata a “Or” di Keren Yedaya.
– Il premio della giuria e andato a “Tropical malady” del regista tailandese Apichatpong Weerasethakul e a pari merito a Irma P.Hal per “Ladykillers”.
– Il premio della miglior sceneggiatura e’ andato a Agnes Jaoui e Jean Pierre Bacri per “Comme une image”.
– Il premio alla regia e’ andato a Toni Gatlif per “Exils”.
– Il premio come miglior attore di e’ andato a Yagira Yuya per “Nobody Knows”.
– Il premio come miglior attrice e’ andato a Maggie Cheung per “Clean”.
– Il Gran Prix e’ andato a Park Chan Wook per il film “Old boy”.

Purtroppo nessun premio minore è andato ai film italiani in concorso. 🙁

May 162004
 

Ovvero, cosa vedrò oggi?

Inizierò con I 13 Spettri, e poi passerò a The Core.
Ho già visto entrambi i film, e mi sono piaciuti tutti e due.
Il primo è un horror mozzafiato, capace di tenere lo spettatore sempre in tensione. Il secondo è il classico filmone apocalittico con i classici eroi che devono salvare la terra da qualche classica catastrofe… [;)], stile Armageddon…
In attesa che esca al cinema The Day After Tomorrow, che invece sono curioso di vedere.

May 112004
 

Asia Argento presenta “Ingannevole è il cuore più di ogni cosa”
Il film è tratto dal romanzo dello scrittore-cult americano J. T. Leroy, nel cast Ornella Muti, Winona Ryder, Marilyn Manson.
Vicenda on the road di un bambino fra sesso, droga e balordi.

Leggi tutto l’articolo…
(Fonte: La Repubblica.it)

Commento di Giovy:
Sono davvero curioso di vedere come sarà il nuovo lavoro di Asia Argento.
Dopo alcuni film come attrice (Trauma, Viola bacia tutti tra i tanti), si è scoperta regista, ed ha dato alla luce un film “strano”, come Scarlett Diva (nel quale è anche protagonista), un film allucinato e capace di far venire un sincero mal di testa (esperienza personale) o incasinare lo spettatore disattento.
In ogni caso, uno sguardo vale la pena darlo.

May 042004
 

Tempo permettendo, mi piacerebbe vedere L’alba dei morti viventi, giusto per tirare un po’ il fiato con i morti (viventi) cinematografici, dopo che la nostra giornata è, grazie ai media, infarcita di tante morti reali (purtroppo).
Ovviamente i media fanno il loro lavoro, e nascondere la testa sotto la sabbia (per non vederli, i morti) non servirebbe a niente, anzi…
Beh, l’ideale sarebbe che… non ci fossero morti da vedere…, no?