Dec 192007
 

A qualcuno saranno sfuggite (e probabilmente ne avrei dovuto parlare prima di linkarle ieri), ma… se può interessarvi, ho scritto qualche riga circa le "policy" che seguo su questo blog. Per chi mi legge, non cambia assolutamente niente. Ma metterle "nero su bianco" mi dà la possibilità di essere più traparente verso chi si trova a passare di qui (anche se ho sempre fatto della trasparenza la mia bandiera) e mette me in condizione di non dover dare ogni volta spiegazioni su qualcosa (vedi scambio link o link spam nei commenti).

Chi mi legge per trovare informazioni utili o condividere la propria conoscenza con gli altri (perchè non sono solo io a portare quel poco che so a voi, ma siete anche voi a portare quello che sapete a me, con i commenti) continuerà a farlo come sempre; chi "vuole qualcosa" spero vada a dare un’occhiata, prima di scrivermi (spero).

Grazie.

Dec 102007
 

dixero-logo-786314 Un progetto ambizioso… non c’è che dire… quello che Luca ha portato alla mia attenzione ieri pomeriggio.

Dixero, nuovo servizio web 2.0 ancora in beta (e che aprirà al pubblico solo dal 15 gennaio) si prefigge uno scopo: aggregare i feed preferiti (non è un aggregatore, potete farlo sincronizzare con i vostri feed reader preferiti, anche se non è ancora chiaro quali saranno quelli "compatibili"), raggrupparli in "canali" e tramite un software di sintesi vocale convertirli in podcast audio (addirittura scegliendo la voce preferita), che potrete sottoscrivere e caricare sul vostro player mp3.

Pensate che bello… andarsene al lavoro ed ascoltarsi i post dei propri blog preferiti nella metro, in auto o mentre si passeggia per la città. Non tutti hanno il tempo per leggersi i feed ogni giorno, mentre spesso ci sono dei tempi morti ricorrenti che non si sa come impiegare: Dixero viene incontro ad entrambe le situazioni… ed io, ad esempio, potrei sentirmi un po’ di feed il mattino in autobus, invece che ascoltare musica… sarebbe davvero fantastico! 🙂

Ma… questo servizio bellissimo potrebbe incontrare diverse problematiche, dopo il suo lancio (anche se penso ci abbiano già pensato):

  • La sintesi vocale in lingue diverse dall’inglese: ho ascoltato i contenuti del canale di prova, ed in inglese la sintesi è molto buona. Ma… in italiano? Francese? Tedesco? Arabo? Personalmente leggo in prevalenza blog in italiano ed inglese, ma so’ per certo che molti amici ne leggono anche in altre lingue…
  • Le risorse hardware necessarie: Luca mi ha descritto l’infrastruttura tecnologica che c’è dietro Dixero, ed al momento è sicuramente più che sufficiente per il lancio e la prima fase di startup ma… cosa succederebbe se il servizio prendesse piede molto velocemente? A parte lo storage necessario per tutti gli mp3 (ed al momento hanno diversi terabyte di storage disponibile), le risorse in termini di cicli di cpu per l’elaborazione per la sintesi vocale e la conversione in audio compresso sono notevoli…
  • La banda necessaria: immaginate decine (o centinaia, mi auguro) di migliaia di persone che scaricano centinaia di mp3 ognuno; io seguo 300 fonti, ed anche solo scegliendone di sottoscrivere 50, sarebbero in media un centinaio di mp3 al giorno…
  • L’usabilità: conoscendo l’ottimo lavoro del team di Sketchin su interfacce e usabilità, penso sarà un servizio semplice da usare ma… sarà così per tutti? Who knows… appena il servizio verrà lanciato, sarà facile rendersene conto

Per il resto… il mio invito è di provare a sottoscrivere il feed del canale di test (su tecnologia e dintorni) per valutare la qualità della sintesi vocale e… stressare un po’ la piattaforma… 😉

Ovviamente ogni feedback o idee al riguardo sono ben accette, sia nei commenti a questo post che al post di Luca sul suo blog… 😉

Dec 082007
 

 blogcamp … ed è nuovamente tempo di BarCamp! 🙂

Questa volta tocca al PiùBlogCamp, camp che chiude un 2007 ricco di eventi e che si terrà domani, domenica 9 dicembre durante la fiera Più Libri Più Liberi, presso il Palazzo dei Congressi all’EUR.

Lo staff che l’anno scorso ci ha regalato PiùBlog, quest’anno ha deciso di scegliere la formula dei BarCamp, rendendo quindi collaborativa la conferenza tenuta l’anno scorso. Evento che sulla carta vede tante persone (oltre 150) e che io purtroppo sarò costretto a perdermi, causa circostanze contigenti. Peccato perchè mi sarebbe piaciuto molto partecipare.

Cito direttamente dal wiki del camp:

Il 2007 è senza dubbio l’anno del Web 2.0 della “blogosfera” e dei Barcamp, un fenomeno che ha caratterizzato il dibattito attorno ai temi della rete e dell’innovazione in Italia e nel resto del mondo.
PiùBLOG, antesignana delle manifestazioni dedicate alla “blogosfera”, trasforma in BarCamp l’ultima delle sue giornate di convegni: una non-conferenza organizzata nell’ambito dell’evento alla fiera della Piccola e Media Editoria "Più Libri più liberi", al Palazzo dei Congressi di Roma.
L’anno scorso la fiera Più Libri più liberi ha registrato un successo straordinario con 50.000 visitatori e +Blog ha offerto 4 giorni di dibattiti su diversi temi legati ai blogs e a Internet.
Quest’anno a +BlogCamp 2007 tireremo le somme di un anno di barcamp, faremo bilancio di quello che è successo. Una chiamata a raccolta dei barcampers per lanciare le idee verso il 2008 e continuare a “fare rete” anche al di fuori degli "addetti ai lavori".

In occasione del BarCamp è stata organizzata l’immancabile cena (chiamata +PiùCena) che si terrà al Tatà di piazza Guglielmo Marconi, questa sera alle 21.15. Anche in questa occasione i partecipanti saranno numerosi e non ho dubbi che ci sarà sicuramente da divertirsi (e chissà, magari qualcuno improvviserà uno streaming live della serata).

Non mi resta che augurare ai partecipanti di cena e BarCamp buon divertimento.

Nov 202007
 

E’ tanto tempo che non leggo più un fumetto, ed è tanto tempo che non vedo un film sui supereroi. Ma… alcuni giorni fa un SuperHero ha fatto breccia nella mia giornata… ed ora non posso fare a meno di parlarne.
Durante la Cena Lunga ho avuto il piacere di avere a tavola gli amici di BigChief Design che, nel corso della serata, mi hanno svelato di avere un "regalo" per i partecipanti alla cena…

Il regalo in questione era il SuperHero Terre Des Hommes di cui voglio parlarvi oggi, simbolo di un’iniziativa che mi sta molto a cuore e che vi prego di diffondere il più possibile. Il SuperHero è un Paper Toy  (un gioco di carta) scaricabile gratuitamente dal sito di Terre des Hommes italia, con il quale potrete aiutare a diffondere l’iniziativa "Superegali" di TDH. Ma… prima di parlarvi dei Superegali, voglio parlarvi di Terre des hommes.

Terre des hommes (Tdh) Italia onlus è una delle più attive e riconosciute organizzazioni non governative (ONG) focalizzate sulla difesa dei diritti dell’infanzia nei paesi in via di sviluppo, senza discriminazioni di ordine politico, razziale o religioso.
È membro della Federazione Internazionale Terre des hommes (IFTDH) con sedi in Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Spagna, Svizzera, Siria e presente con 1.164 progetti in 72 paesi.
Terre des hommes Italia agisce in 22 paesi e 3 continenti con progetti di aiuto umanitario d’emergenza e di cooperazione internazionale per assicurare i diritti fondamentali dei bambini, in particolare per garantire il diritto al gioco, alla formazione, all’istruzione e alla salute.
Nella realizzazione dei propri progetti segue i principi di rigore e trasparenza finanziari, valorizzazione del patrimonio sociale e ambientale dei Paesi nei quali opera e della sostenibilità dei progetti.
In Italia è impegnata in campagne di sensibilizzazione e di advocacy in difesa dei diritti dell’infanzia e combatte contro il fenomeno del traffico dei minori.

Personalmente conosco (per sentito dire, ammetto la mia ignoranza in materia) TDH da molto tempo, ma mai mi ero interessato alle loro iniziative… ed ho fatto male a non farlo.
Proprio in occasione del prossimo Natale e dei tanti, consumistici regali che vengono fatti in questo periodo, Terre des hommes ha lanciato un’iniziativa chiamata "Superegali". I Superegali, a differenza dei tanti ed inutili regali che riceverete, sono regali utili per davvero.

Decidendo di acquistare un Superegalo, acquistate la possibilità di far ricevere cure mediche ad un bambino di Bogotà, dare un kit per l’acqua potabile ad un villaggio birmano, portare dal medico un bambino palestinese,  fare andare a scuole 20 bambini della bidonville di Lima… e tanto altro.

Ci sono Superegali per tutte le tasche e… per favore… sono sicuro che per noi 12 o 15 euro siano un’inezia… e chi ha partecipato alla Cena Lunga ne avrà spesi sicuramente di più in una sola serata. Proprio per questo vi chiedo (e raramente chiedo un favore a chi mi legge) di contribuire in qualche modo a questa iniziativa. Non dovete necessariamente acquistare un Superegalo, se non volete farlo… ma almeno aiutate me e Terre des hommes a diffondere il SuperHero TDH ed i Superegali. Qualche riga sul vostro blog non vi costa niente, ed invece di partecipare a questo o quel contest, dedicate qualche minuto a regalare una speranza a chi non ha avuto la fortuna di nascere in questo continente e poter passare la propria giornata dedicando tempo a Twitter o ai blog, piuttosto che a trovare il modo di procurarsi del cibo e non ammalarsi.

Vi lascio con il video promozionale del SuperHero TDH… e conto su di voi… davvero…

Nov 162007
 

Beh, se l’idea della cena è stata mia, l’idea del "wiki cartaceo" (che diventerà anche un wiki vero e proprio) e del video che state per vedere è del mitico David Orban.  Vedere il video per me è stato davvero "emozionante", credetemi… e spero riesca a trasparire il clima che si è respirato alla cena (divertimento, risate, chiacchiere… ed anche affari).

Non l’ho "inglobato" nel mio post precedente perchè merita un post tutto suo… ed il mio grazie: grazie David! 🙂

Nov 152007
 

Ogni volta che torno da un BarCamp, una delle cose da qui non posso prescindere è scrivere un post sull’esperienza che ho appena vissuto.
Ieri non sono stato ad un BarCamp, ma nonostante le dinamiche e le motivazioni fossero diverse, ho vissuto ugualmente una serata che… beh… se vi va, continuate a leggere…

Quando ricevetti l’invito per l’incontro con Chris Anderson, e presi la decisione di andarci, mi venne spontaneo lanciare su Twitter: "Beh, si organizza una cena successiva all’evento?"
Capii da subito che non sarebbe stata la solita cena fra blogger, perchè dopo qualche ora c’erano già trenta persone iscritte sul wiki (o che avevano confermato la loro presenza tramite l’evento creato su Facebook).
PIù passavano i giorni e più le persone aumentavano, fino ad arrivare ad oltre 80 (ebbene si… tante erano alla fine le persone in lista per la cena, al punto da dover per forza di cose aprire una "waiting list" in cui inserire persone in attesa di eventuali disdette).

Alla fine, comunque, riesco ad avere la disponibilità dello SugarLounge (luogo scelto per la cena) per 80 persone  e… beh, si parte!
I giorni precedenti ieri sera sono stati "pazzeschi", cercando di star dietro a tutte le mail, le richieste, i contatti e quanto girava intorno alla cena.
E finalmente, terminato l’incontro con Anderson al Four Seasons, prendiamo la metro e ci dirigiamo al locale.
Arrivo alle 20.35 e… cavoli, ci sono già diverse persone ad attendere… che puntualità! 🙂

Il tempo di tirar fuori i badge preparati da un "caro amico" a cui non smetterò mai di dire grazie, aiutato da Philapple e Fullo nella distribuzione, inizio a conoscere i partecipanti di questa "Cena Lunga".
E’ un piacere rivedere moltissimi cari amici, ma forse è stato un piacere ancora più grosso conoscere le tante e tante persone che, alla cieca, si sono fidate del sottoscritto ed hanno deciso di partecipare alla cena.

Ho conosciuto tanti blogger che leggevo e che ancora "mancavano all’appello" di una conoscenza diretta; ho conosciuto blogger che non ancora leggo e che probabilmente comincerò a leggere presto e ho conosciuto "non blogger" simpaticissimi e tante persone provenienti da quello che è ormai IL mio social network preferito (Facebook, of course).
Se siete "affamati di nomi" potete dare un’occhiata al wiki… ci sono quasi tutti, perchè molte persone si sono aggiunte alla fine e sfortunatamente molte persone non hanno potuto portare la loro presenza (altrimenti si sarebbe sicuramente superato le 100 persone).

Per me la serata è stata un turbinio di persone e sensazioni, ho girato come un pazzo fra i tavoli cercando di conoscere e chiacchierare un po’ con tutti… e sicuramente ci sono riuscito, anche se solo in parte. Qualcuno mi sarà "sfuggito" e spero di poter avere la possibilità di incontrare nuovamente le persone con cui, purtroppo, non ho avuto modo di fare molte chiacchiere.

Devo ringraziare moltissimo il proprietario dello SugarLounge ed il suo staff, che è stato di una gentilezza e disponibilità esemplari.
Ci ha messo a disposizione mezzo locale e me ne aveva "riservato" un’altra bella fetta, al punto che avrei potuto accogliere sicuramente ben più di 100 persone. Lo staff di servizio ha cercato di esaudire tutti i desideri che potevamo avere… e penso ci siano riusciti in pieno.
Si è mangiato molto bene, la mia pizza era buonissima anche se ne ho mangiata solo mezza a causa di un po’ di "agitazione" per la serata.

Ai partecipanti alla cena va il mio secondo ringraziamento; è proprio grazie a chi era lì allo SugarLounge che ho potuto conoscere così tante persone, stringere mani, ricevere abbracci e pacche sulle spalle dagli amici, vedere facce sorridenti e rilassate che si divertivano e chiacchieravano.
Finita la cena, è stato stupendo vedere i partecipanti SOCIALIZZARE, conoscendosi, scambiandosi indirizzi di blog, facendo foto, ridendo e scherzando.
Era questa la cosa principale che volevo fare: AGGREGARE le persone, dare a tutti la possibilità di conoscere tutti.
Non sono mancate le "iniziative" divertenti (ed il buon David Orban è stato l’animatore di entrambe) così come non sono mancati anche i piccoli problemi… vabbè… ogni occasione è buona per imparare e migliorare.
Non ero partito con l’ambizione di organizzare una cena per 80 persone e spero si sia apprezzata almeno la buona volontà per cercare di riuscire a dare  "il meglio ottenibile" da una serata che ha prodotto contatti, amicizie e socialità.

Su Flickr potete trovare tutte le foto scattate (sono tante, ed ancora di più diventeranno nei prossimi giorni) e su BlogBabel leggere quello che ha scritto chi ha partecipato.

Grazie ancora a tutti.

Nov 132007
 

Uno degli aspetti estremamente positivi di Facebook è l’avermi dato la possibilità di conoscere persone "fuori" dal mio ristretto (ed autoreferenziale, of course) circolo di blog che seguo.
La "colpa" in questo caso è aver aggiunto il simpatico Alex ai miei contatti, cosa che ha innescato una reazione che mi sta spingendo (con mio grosso piacere) a scoprire ed approfondire un campo che ho sempre ignorato: quello del marketing e dell’advertising online.
Dopo essere stato invitato ad aderire al gruppo creato su Facebook, da ieri faccio ufficialmente parte del Crazy Marketing Network, un network di amici (più che di blogger) che hanno la comune passione per il marketing non-convenzionale, nato dall’omonimo blog.

Ok… non sono un marketer nè un advertiser, ma sto trovando estremamente stimolante scorrazzare fra tutti i blog aderenti ed apprendere cose che nemmeno immaginavo, non essendo appunto il mio campo.
Spero di riuscire a dare al network un mio contributo sopratutto sotto l’ambito "social". Se vi interessa il marketing, non potete non dare un’occhiata ai blog degli amici di network:

crazy_marketing_network

Approfitto inoltre di questo post per segnalare un evento molto interessante (ma che purtroppo non potrò seguire… sigh… non posso essere tutte le settimane a Milano…) 🙁

L’amico Francesco D’Orazio sta partendo con un progetto chiamato Social Media Lab, ovvero una serie di incontri su web2.0, social media e  nuovi scenari della comunicazione e del business online organizzati con il supporto dello IULM di Milano.

Ogni incontro e’ strutturato in tre parti:

  1. Scenari sociali, culturali ed economici della comunicazione in rete
  2. Focus su un tipo specifico di applicazione web2.0
  3. Progetti e startup internazionali e italiani.

Il primo e’ dedicato al web 2.0 e ai social network con focus sulle applicazioni “sociali” in ambito universitario.
Avevo pensato di indirizzarvi direttamente alla pagina su Upcoming relativa all’incontro, ma il programma è troppo ghiotto ed interessante per non farvelo vedere direttamente qui… 😛

Programma Completo

Craig Smith, O’Reilly Media 
Cos’e’ il Web 2.0

Christian Ahlert, OpenBusiness / Creative Commons UK  
The More you Give, the More You Get: modelli di business dell’impresa 2.0

Francesco D’Orazio, IULM / MYRL / ZZUB 
Breve storia dei social network: da i sei gradi di separazione ai quindici miliardi di Facebook

Gianandrea Giacoma, Psicologo, Ricercatore nell’Osservatorio PKM360, Dip. Univ. Cattolica 
Elementi Teorici per la progettazione dei social network. Dinamiche psicologiche e sociali motore dei Social Network

Stefano Mizzella, Dottorando in Società dell’Informazione, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Bicocca 
University 2.0: user-generated-content e social networking per l’innovazione nel contesto accademico

Mario Pireddu, Dipartimento di Progettazione Educativa e Didattica dell’Università di Roma Tre 
Moodle e la dimensione sociale dell’apprendimento www.moodle.org

Ivan Carta, Responsabile Marketing Radio24, UnyOnAir
UnyOnAir, il progetto ideato da Radio 24 che aiuta gli atenei italiani a creare la propria web radio.
http://www.radio24.it/unyonair

Michele Finotto, Unilife
Social network per le universita’ italiane 
http://unilife.it

 

L’incontro si terrà dalle 15.00 alle 18.00 nell’Aula 117 Iulm 1 (edificio centrale), primo piano, in Via Carlo Bo, 1.
Se siete a Milano e non avete impegni, il mio consiglio è di non mancare, perchè sarà sicuramente molto interessante.