May 182007
 

Se siete "smanettoni" della vostra installazione di WordPress, vi sarà capitato probabilmente di pensare che la gestione dei plugin di WordPress potrebbe essere migliorata. In caso di aggiornamenti, ad esempio, è buona norma disattivare tutti i plugin attivi prima di procedere, per poi riattivarli una volta concluso l’upgrade. Ma… farlo a mano, quando sono attivi tanti plugin, è una scocciatura non indifferente. Se poi avete 40 plugin installati, di cui solo 25 attivi… provate a ricordarvi quali erano senza scriverli o farvi una serie di screenshot… 😀

Fortuna che il buon Martin ha pensato a risolvere questo problema, creando WP Enhanced Plugin Manager 1.0.

Cosa fa WP Enhanced Plugin Manager?
Questo plugin (l’installazione è identica a quella di tutti gli altri plugin per WP e non richiede alcuna configurazione) migliora la gestione dei plugin (sembra un gioco di parole) permettendo, ad esempio, l’attivazione o la disattivazione contemporanea di una serie di plugin, selezionabili tramite un checkbox che apparirà di fianco ai titoli dei plugin nell’apposito pannello di controllo in WordPress.

ep1.jpg

 

Ok, ciò non risolve però il problema della successiva riattivazione dei plugin precedentemente attivi. Errore! 😀
WP Enhanced Plugin Manager vi permette anche di salvare quelli che sono i plugin attivi in quel momento, e riattivarli in maniera veloce e selettiva caricando l’ultimo salvataggio… 🙂

ep3.jpg 

Molto comodo, no? Inoltre, se dovesse servirvi, vi permette anche di esportare una lista dei plugin attivi. Potete scaricare il plugin dal blog dello sviluppatore.

 

Apr 032007
 

Lo spam su WordPress è una cosa fastidiosa, ma per fortuna ci sono vari sistemi per combatterlo.
In seconda posizione, come fastidio, ci sono i commentatori molesti/troll (che per fortuna, almeno da queste parti, non abbondando), come il tizio che ieri cercava di fare lo spiritoso facendo cliccare i lettori di diversi blog su un link "malizioso".
WordPress implementa di default solo una moderazione/eliminazione dei commenti basata su keyword, inserite in un’apposita blacklist.
Ma… come fare per bloccare selettivamente una persona molesta, senza andare in qualche modo a limitare gli altri utenti del blog? Semplice: con Bannage!

Cos’è e come funziona Bannage?
Bannage è un plugin per WordPress creato da Justin Shattuck che vi permette di "bannare" (ma va?) commentatori molesti (o anche spammer che non vengono riconosciuti e bloccati da Akismet) in modo semplice e selettivo.
Una volta installato il plugin (solito processo di installazione, non richiede modifiche al template o configurazioni particolari), dovreste solo attivarlo e… se vi si presentasse la necessità di bannare qualcuno, potrete farlo via:

  • username
  • indirizzo email
  • url
  • indirizzo IP

Bannare un utente per username è poco utile (ci si mette due secondi a cambiarlo), bannarlo per e-mail è quasi come farlo per username ma normalmente gli spammer/troll ci tengono alle loro e-mail, bannarlo per URL è efficace con alcuni troll che pubblicizzano il loro sito in maniera insistente (e non potendo farlo, si stancheranno presto di spammare, bannare per indirizzo IP potrebbe essere il metodo più efficace (tenendo presente che le adsl dial-up hanno IP variabili ma che NON cambiano ogni due minuti) anche se poi bisognerebbe dopo un po’ fare "pulizia" perchè sicuramente quell’IP non apparterrà più al personaggio molesto.

L’utente bannato NON potrà più accedere al blog, scontrandosi con una bella pagina bianca.
Certo, c’è sempre il modo di eludere questi sistemi… ma va bene per una prima pulizia.

Personalmente credo fermamente nella libertà di espressione ed allo stesso modo voglio che qui che tutti possano esprimere liberamente le proprie idee (anche contrarie alle mie, come è successo ad esempio in questo post, dove si è scomodata addirittura la segreteria nazionale del movimento fascista chiamato Nuovo Ordine Nazionale).
Libertà di espressione però non significa "libertinaggio" o anarchia, e quindi se qualcuno pensa di poter venire qui e lasciare link malevoli o libelli contro il personaggio X, ci pensi due volte…

Mar 222007
 

Alcune settimane fa Andrea Beggi scriveva un articolo molto interessante su come vorrebbe veramente WordPress.

Tutti i "vorrei" del post sono assolutamente condivisibili e se il team WordPress in qualche modo riuscisse a migliorare WP aggiungendo tutte quelle feature (così come quelle indicate nei commenti del post) avremmo tutti una piattaforma davvero potente (anche se WP penso possa essere considerata comunque la miglior piattaforma Open Source esistente al momento).

Ma… se la montagna non va da Maometto… 😀
.. ci sarà sempre qualche sviluppatore che cercherà di aggiungere a WordPress le funzioni mancanti via plugin.
Andrea scriveva:

Aggiornamento: dovrebbe essere semiautomatico e semplificato. Un bottone nella dashboard (bacheca) dovrebbe permettere di aggiornare senza troppe complicazioni, magari effettuando anche un backup su una serie di tabelle di appoggio nello stesso database, gestendo anche la possibilità di rollback (tornare indietro). Lo script potrebbe provvedere ad impostare il template di default, disattivare i plugin, e impostare una modalità “Sono in manutenzione”, per poi rimettere tutto a posto dopo l’aggiornamento. Questo comporterebbe una
sorta di “quarantena” dei plugin che dovrebbe comunque essere già in arrivo con le prossime versioni. Gli aggiornamenti “minori” andrebbero effettuati “per differenza”, sostituendo solo i file interessati. 

Beh… quello sarebbe proprio lo "stato dell’arte" e richiederebbe un notevole lavoro di coding ma… se ci si accontenta, è adesso disponibile InstantUpgrade, un plugin per WordPress che si occupa dell’aggiornamento automatizzato di WordPress, tutto questo con la semplice pressione di "un bottone".

Alcune note e considerazioni:

  • il plugin NON fa tutto quello che piacerebbe ad Andrea, ma si limita a a scaricare l’ultima versione disponibile di WordPress, la decomprime sul server, cancella la vecchia versione, la sostituisce con la nuova e fa partire lo script di aggiornamento. Ovviamente mantiene i file di configurazione, i temi ed i plugin esistenti (che però non vengono disattivati prima dell’upgrade, vi conviene farlo a mano).
  • vi conviene SEMPRE fare un backup del database, non si sa mai…
  • per chi usa una versione internazionalizzata di WordPress (in italiano, francese, tedesco ecc.) questo plugin non funzionerà (o meglio: funzionerà, ma ve la sostituirà con l’ultima versione disponibile in inglese).
  • è necessaria, la prima volta, una piccola preparazione del server per rendere il plugin operativo (tipicamente si tratta di impostare il permesso di scrittura in alcune directory, operazioni documentate benissimo nella guida di installazione disponibile sul sito dello sviluppatore), che vi richiederà qualche minuto. Tutti gli upgrade successivi avverrano in pochi secondi.

Non ho provato personalmente il plugin (sono ancora fermo alla 2.0.9 in italiano, appena avrò tempo e voglia aggiornerò all’ultima versione disponibile in quel momento), ma leggendo i commenti ho visto che quelli che l’hanno usato non hanno avuto problemi di alcun tipo.
Ovviamente aggiornare dalla versione 2.0.x alla versione 2.1.x potrebbe portare problemi di compatibilità per alcuni plugin, ma… ho letto di un utente che ha aggiornato dalla 2.0.7 alla 2.1.2 con InstantUpgrade senza alcun problema.
Se invece usate WordPress in inglese, e dovete aggiornare dalla 2.1 alle release successive (2.1.2, 2.1.3 e così via) questo plugin potrebbe velocizzare di molto il vostro upgrade.

In definitiva: non sarà la miglior procedura esistente, ma moltissimi aggiornano WordPress in questo modo, sovrascrivendo manualmente tutti i files esistenti con quelli nuovi, quindi… perchè non farlo in modo automatico? 😉 

Mar 142007
 

In questo blog ho presentato, nel corso dei mesi/anni diversi plugin per WordPress, alcuni molto utili… altri un po’ meno.
Da utente WP "avanzato" (nel senso che ho messo su personalmente la piattaforma, la gestisco e ne curo la manutezione, come quella di alcuni altri blog) ho una mia personalissima classifica di quelli che ritengo i plugin "indispensabili", così come dei plugin che invece sono utili (a volte MOLTO utili) ma non fondamentali.

Ma… nonostante tutto… probabilmente qualche plugin potrebbe essermi sfuggito e, nell’ottica di un probabile aggiornamento all’ultima versione di WP (la 2.1.2, dato che al momento sono ancora con la 2.0.9), mi piacerebbe coinvolgere chi mi legge in una mini-classifica di quelli che ritenete i plugin indispensabili e/o utili per WordPress.
Allo stesso modo queste informazioni potrebbero essere utili sia ai WP users che a chi non usa WP ma ci sta pensando… 😀
Vi chiedo quindi di indicarmi (con i link da cui scaricarli, presi dalla pagina dei plugin nel pannello di controllo di WP):

  • i cinque plugin (ma anche meno, se non ne avete così tanti) per WordPress che ritenete assolutamente INDISPENSABILI
  • i cinque plugin per WordPress che ritenete più utili (ma che non cambierebbero la vostra vita se non fossero disponibili).

Ovviamente molti di questi saranno duplicati, ma… spero di trovare delle "chicche" interessanti. Mi piacerebbe poi, in futuro, creare una pagina apposita (che mi occuperei di mantenere aggiornata) con le vostre segnalazioni.
Avendo lanciato la classifica, comincio io… 🙂

Plugin indispensabili: 

  1. Akismet
  2. FeedBurner Feed Replacement
  3. Sidebar Widgets
  4. Xinha4WP
  5. TechnoTag

Plugin utili:

  1. Comment Quicktags
  2. Lightbox 2.0.2
  3. MyAvatars
  4. ShareThis
  5. Contact Form ][

Mi dispiace un po’ di "privilegiare" in questo modo chi usa WordPress a discapito di altre piattaforme (come l’ottima dBlog di Daniele aka Marlenek) ma… per dBlog c’è davidonzo che la fa da padrone, con i suoi porting di plugin.. 😉

ATTENZIONE: andando a commentare ed inserendo diversi link nel post, è molto probabile che questo finisca in moderazione. NON reinviatelo, lo approverò manualmente il prima possibile.

Grazie per la collaborazione! 🙂

Feb 262007
 

YAWNNN!!!! Eccomi qui, di ritorno dal MarCamp, stanco in modo indicibile (molti altri BarCamparoli la domenica si saranno riposati, io invece l’ho passata facendo il turista per Ancona il mattino, ed il turista per l’Ikea di Ancona il pomeriggio 😀 ).
A breve (spero nel pomeriggio, o al più tardi domani) avrò modo di scrivere le mie impressioni sul MarCamp e mettere online le moltissime foto che Mia ha fatto (altro che Samuele! 😀 )

Alcuni mesi fa (era fine dicembre) vi parlai di un nuovo servizio Web 2.0 che offriva storage online a costo zero, con tante feature aggiuntive ed una facilità d’uso eccezionale: DivShare. All’epoca il servizio era partito da poco, aveva pochi utenti e nonostante fosse molto interessante, diverse cose erano ancora da "fixare"; da allora il team di DivShare non è stato con le mani in mano, ed ha continuato ad aggiornare la piattaforma implementando tutta una serie di nuove funzioni, anche e sopratutto basandosi su quelle che erano le richieste degli utenti (una fra tutte: l’indicatore della percentuale di upload, che allora non esisteva).
Stamattina, invece, vi presenterò un nuovo plugin per WordPress (fresco di creazione) creato proprio dal team di DivShare e che integra le funzioni di upload e storage online del loro servizio con il vostro blog basato su WordPress: il DivShare Uploader.

Leggendo i commenti al post su Flexible Upload (il plugin per WP che ho presentato alcuni giorni fa) ho potuto notare che il bisogno di inserire immagini/file nei propri post in modo più veloce ed efficace è un’esigenza abbastanza sentita dagli utenti WordPress.
Se avete quindi un blog basato su questa piattaforma E utilizzate DivShare per condividere immagini o file, l’uso del DivShare Upload potrebbe facilitare di molto le vostre operazioni di upload/gestione tramite DivShare.

Cos’è e come funziona DivShare Uploader?
Il funzionamento di questo plugin è semplice: lo scaricate (ovviamente è disponibile su DivShare), lo decomprimete, lo caricate via FTP nell’apposita cartella dei plugin e lo attivate dal pannello di controllo di WordPress.
Dopo averlo attivato, per farlo "funzionare" è necessario inserire una chiave (un po’ come succede con l’API Key di Akismet) che trovate nel vostro pannello di controllo di DivShare (la chiave è del tutto gratuita, come l’uso di DivShare del resto).

DivShare Key

Inserita con successo la chiave, il pannello di upload di WordPress viene sostituito da quello di DivShare, che vi permetterà di inserire e caricare file direttamente dal vostro account DivShare (sia caricati in quel momento che già presenti perchè caricati in precedenza)
E’ possibile quindi inserire l’immagini nelle sue dimensioni reali (o con miniature di dimensioni variabili ma non personalizzabili) oppure (e questa è una feature MOLTO interessante) ottenere il codice per incorporare un Flash Player che darà ai vostri lettori la possibilità di ascoltare i file mp3 che conservate su DivShare.

Se avete un hosting che non vi fornisce spazio/banda infinita o non volete sovraccaricarlo con le vostre raccolte di immagini o audio, create un account su DivShare e… utilizzate il DivShare Uploader per far interagire WordPress con DivShare. 🙂
Ulteriori dettagli (in inglese) sono disponibile in questo post su blog ufficiale di DivShare.

Feb 202007
 

Una delle cose che ho sempre maggiormente apprezzato della piattaforma WordPress (oltre a stabilità, sicurezza ecc…) è l’enorme disponibilità di plugin, che ne aumentano notevolmente le funzionalità di base, introducendo nuove features che a volte potrebbero sembrare quasi ovvie ma… sono assenti… 😛

Nel corso delle diverse edizioni, l’editor di testo di WordPress ha subito delle notevoli migliorie, passando dall’editor con i quicktags delle versioni 1.5.x all’editor visuale con TinyMCE delle versioni 2.0.x.
Nella versione 2.1 è compreso lo stesso editor WYSIWYG della 2.0, con l’aggiunta di un "easter egg" che fa apparire comandi opzionali (e volendo è possibile "parli apparire" in modo permanente, seguendo i suggerimenti che trovate nel post e relativi commenti sul blog di Giorgio Zarrelli).
Personalmente utilizzo un editor di testo MOLTO AVANZATO grazie ad un plugin di cui ho già avuto modo di parlare (Xinha per WordPress), ma capisco bene che non tutti abbiano necessità avanzate e preferiscano quindi l’editor integrato in WordPress.

Ma… anche preferendo l’editor di testo TinyMCE di WordPress, una cosa che proprio non mi piace dell’implementazione fatta in WP è la gestione degli upload e delle immagini!
Se si vuole inserire un’immagine, è necessario caricarla tramite un apposito form, e successivamente "inviarla all’editor" scegliendo se inserire l’immagine completa, una miniatura (di dimensione sconosciuta) o un titolo… un po’ limitante come cosa, no?

wp_upload00.jpg 

Fortunatamente c’è sempre qualcuno che "guarda oltre", ed in questo caso ha creato Flexible Upload, un utilissimo plugin per migliorare la gestione degli upload e delle immagini in WordPress, senza dover ricorrere ad editor avanzati o interfacce complesse.
Di installazione semplicissima (dovete solo scaricarlo, decomprimerlo, caricarlo nella cartella dei plugins di WordPress ed attivarlo dal pannello di controllo), Flexible Upload modifica la gestione degli upload rendendola più "intelligente" e funzionale.

Innanzitutto è possibile, già in fase di upload, decidere di ridimensionare l’immagine secondo una misura fissa o secondo le proprie necessità (specificandone le dimensioni), così come decidere di creare o meno una miniatura con dimensioni personalizzate.
Inoltre, in fase di inserimento, è possibile specificarne anche l’allineamento (opzione non disponibile con la gestione standard di WordPress).

Come potete vedere non c’è nessuno "stravolgimento" dell’interfaccia di upload, ma solo un miglioramento con l’aggiunta di opzioni utili e che dovrebbero essere incluse per default in WordPress (e speriamo sia così nelle prossime versioni) 😉

Jan 252007
 

Share ThisQualche giorno fa vi ho presentato, nel post dedicato alle ultime novità nel mondo WordPress, il plugin Share This, creato da Alex King.
Subito dopo (e per "subito" intendo nel giro di qualche decina di minuti) mi ha contattato il caro amico Davidonzo, "sottoponendomi" la sua ultima "creazione" (Davidonzo ha creato anche diversi temi per WordPress): la versione italiana del plugin Share This 1.3.1, con Segnalo e OkNOtizie.

L’ho quindi installato subito, testato e "approvato", complimentandomi per il lavoro ed attendendo che Alex King (da lui contattato per chiedere se c’erano problemi nel creare e distribuire una versione modificata dal suo plugin per il "mercato italiano") gli desse l’ok.

Beh… inutile dirvi che Alex King è stato felice di tale modifica, e quindi Davidonzo ha pubblicamente rilasciato la versione da lui tradotta in italiano del plugin, aggiungendo inoltre le icone per i due siti social bookmark italiani (Segnalo e OKNOtizie, appunto).

Potete scaricarlo dal suo blog (link sopra) ed installarlo sovrascrivendo quello eventualmente già presente (se non l’avete installato prima… beh, fareste bene a farlo adesso!), avendo cura di disattivarlo prima dell’installazione e riattivarlo subito dopo.
Noterete quindi che il link "Share This" è diventato l’italico "Condividi" ed ai primi posti siano presenti le icone per i siti italiani.

Bravo Davidonzo! 🙂