Jan 232007
 

Succede sempre così, basta assentarsi un attimo ed il mondo continua vorticosamente a correre senza di noi… ma non in questo caso, dato che il rilascio della nuova versione della nota piattaforma di blogging WordPress era stato annunciato qualche giorno fa.

WordPress 2.1
Puntuale come il freddo che pare stia arrivando (stando a quello che dicono i metereologi), è stato rilasciato WordPress 2.1, che include numerose nuove funzioni e moltissime migliorie rispetto alla versione precedente. Vediamo insieme cosa introduce questo nuovo upgrade.

  1. Autosave: finalmente i post vengono salvate automaticamente, evitando all’utente di perdere tutto il testo inserito fino a quel momento a causa di un crash del browser o della chiusura improvvisa della finestra di composizione
  2. Nuovo tabbed editor: è possibile passare velocmente dall’editor WYSIWYG all’editor HTML, per modificare in tempo reale il codice del proprio post
  3. Import ed export XML migliorato: potete importare ed esportare velocemente contenuto fra diversi blog basati su WordPress
  4. Nuove opzioni per la privacy: è adesso possibile impostare il proprio blog per non essere indicizzato dai motori di ricerca, o non inviare ping agli stessi motori
  5. Nuovo editor di testo: ridisegnato per includere nuove funzioni, adesso incorpora anche il correttore ortografico
  6. Nuova gestione della front-page: adesso ogni pagina o post può essere impostata come pagina iniziale, rendendo più semplice la vita a quelli che usano WordPress come CMS
  7. Nuove funzioni in AJAX: la gestione dei commenti, quella dei campi opzionali ed altre funzioni di backend sono state "ajaxizzate", rendendone più fluido e veloce l’utilizzo
  8. Nuovo upload manager: adesso gestisce anche file audio e video
  9. Nuova versione di Akismet incorporata

Al momento è disponibile in lingua inglese, e nei prossimi giorni verrà sicuramente rilasciata la versione italiana a cura di WordPress Italy, ma…
… c’è un grosso "ma": questo NON è un minor upgrade, di quelli che si possono fare a cuor leggero sostituendo i file ed avendo la certezza che tutto funzioni come prima.

E’ stato fatto un grosso lavoro sul codice, per renderlo più sicuro e performante. Tutto ciò ha portato, però, modifiche sostanziali nel modo in cui WP interagisce con i plugin (con l’aggiunta di nuovi hook per le API), ed è molto probabile che dopo l’aggiornamento alcuni di questi non funzionino a dovere (o non funzionino del tutto).
Proprio per questo vi consiglio di procedere con i piedi di piombo, prima di effettuare questo aggiornamento (anche perchè la versione 2.0.7, ultima disponibile, continuerà ad essere supportata ancora per diversi anni).
Verificate bene la compatibilità dei plugin che siete soliti utilizzare, prima di aggiornare, utilizzando la plugin compatibility list che trovate qui.

Akismet 2.0
Contestualmente al rilascio di WordPress 2.1, è stata rilasciata la nuova versione di Akismet, la 2.0.
Oltre ad introdurre migliorie nella gestione degli spam-comment, permette la ricerca nella propria coda di spam, un aumentato timeout delle connessioni (che dovrebbe ridurre il numero di spam fatto passare quando il carico sui server è particolarmente elevato), e la possibilità di eliminare automaticamente lo spam che viene da post più vecchi di un mese (opzione particolamente utile, dato che è molto più probabile che tale spam arrivi su vecchi post).
Ovviamente Akismet 2.0 funziona benissimo anche su WordPress 2.0.x, lo potete scaricare da qui ed installare semplicemente sostituendolo a quello presente (disattivandolo prima dell’aggiornamento e riattivandolo subito dopo).

Share This 1.3.1
Questo plugin per WordPress "viene" da Alex King, uno dei guru di WP, e l’ho trovato semplicemente "geniale" nella sua semplicità e nella funzione che si propone: sostituire la marea di icone che moltissimi (me compreso) usano per permettere ai propri lettori di segnalare i post ai vari servizi di social bookmark, raggruppandole sotto un’unica icona (il suo progetto "Share Icon").
L’installazione è semplicissima e molto ben documentata nel documento allegato al pacchetto di installazione.
Così facendo, in fondo ai vostri blog non compariranno più decine di icone ma una sola. questa:
Cliccandola i vostri lettori avranno la possibilità di segnalarvi ai più noti servizi di social bookmark, o inviare la segnalazione via email a qualcun’altro (possibilità NON offerta dalle "vecchie icone").
Ovviamente ne ho subito approfittato, e potete vederla in funzione su questo blog.

Buon divertimento! 😉

Oct 312006
 

Fortunatamente, nell’ "era" del Web 2.0, c’è ancora qualcuno che pensa alla vecchia e sana email… 😛

Uno dei "problemi" maggiormente sentiti dai blogger (o almeno da alcuni "hardcore bloggers") è quello di seguire le risposte ai commenti in un dato blog che si legge.
Il riferimento al "Web 2.0"  nel sottotitolo è relativo alla creazione di una serie di siti/tool che permettono di tracciare il nostro percorso "commentatorio" sui diversi blog, e leggere i commenti successivi al nostro; siti come CoComment, Commentful et similia sono sempre più usati, specie se in abbinamento alle estensioni per Firefox/IE che permettono il tracking automatico.
Ma… perchè non offrire ai nostri lettori la possibilità di ricevere comodamente in mail tutti i commenti relativi ad un dato post del nostro blog? Personalmente lo ritengo un piccolo gesto di cortesia, che può venire usato o meno… ma intanto c’è! 🙂

Proprio per questo oggi vi parlo di un plugin per WordPress che ha lo scopo di permettere la sottoscrizione (da parte dei lettori del vostro blog) di un certo post e la possibilità di ricevere via mail una notifica dell’inserimento di nuovi commenti: Subscribe to Comments 2.0.

Come si installa e come funziona Subscribe to Comments 2.0?
L’installazione è semplice ed indolore: basta scaricare il plugin, decomprimerlo e caricarlo nella cartella dei plugin di WordPress; successivamente non dovrete far altro che attivarlo dal pannello di controllo di WordPress.
Una volta attivato (e per i blog che utilizzano un layout "recente") vedrete comparire un checkbox subito sotto il form per la scrittura del commento, ed immediatamente vicino il pulsante d’invio, con la scritta: "Notify me of followup comments via e-mail"; selezionando il checkbox effettuerete la sottoscrizione, e riceverete via mail notifica dei commenti relativi a quel singolo post.
Ovviamente il plugin non sarebbe completo senza un pannello di controllo (accessibile dopo la sottoscrizione di un post) che vi permette di gestire tali sottoscrizioni (annullandole, ad esempio).
Per l’amministratore del blog, invece, è possibile gestire tutte le sottoscrizioni "ricevute" da un’apposita voce all’interno del pannello di controllo di WordPress.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul blog dell’autore, così come un’help per chi dovesse avere un layout "incompatibile" che necessita una modifica manuale per il funzionamento del plugin.

Ovviamente (e per non "predicare bene e razzolare male") anch’io ho attivato il plugin e da qualche giorno è possibile sottoscrivere i post di questo blog. 🙂

Oct 202006
 

Uno degli aspetti che preferisco dei blog è la possibilità di interagire con colui che scrive, tramite i commenti.
Non amo molto, perciò, i blog dove i commenti sono chiusi o in qualche modo limitati (ad esempio: solo per gli iscritti).
Ma… accade a volte di dover contattare il blogger di cui siamo lettori e non volerlo fare con un commento; si cerca quindi sulla pagina del blog un indirizzo email di riferimento, alcune volte lo si trova, altre volte meno (magari per tutelare la propria privacy e non ricevere tonnellate di spam)
Come fare, quindi? Beh… per gli smanettoni ci sono tante possibilità (dalle ricerche su Google, alla ricerca di un indirizzo di contatto nella registrazione del dominio del blog…), ma gli “utenti normali” potrebbero avere dei problemi.
Come fare per salvare capra (la propria privacy) e cavoli (la possibilità di essere comunque contattati)?
Inserendo nel proprio blog un “modulo contatti”, che i visitatori compileranno per contattare colui che gestisce il blog.

Inserirlo da zero (creando un form e tutto il backend necessario per l’invio della mail) richiederebbe conoscenze fuori portate per la maggior parte dei blogger.
Fortunatamente esistono diversi plugin per WordPress che svolgono egregiamente questo compito.
Dopo averne provati diversi, mi sento di consigliarvi Contact Form ][.

Come si installa e configura Contact Form ][?
L’installazione di Contact Form ][ è identica a quella di tutti gli altri plugin per WordPress; si scarica il file zip (o tar.gz) contenente il plugin, lo si decomprime e si carica l’intera cartella ottenuta nell’apposita cartella di WordPress (wp-content/plugins). Si attiva il plugin dal Pannello di Controllo di WordPress, e lo si configura in OpzioniContact Form ][ (i settaggi di default vanno bene, si possono però personalizzare i messaggi di risposta all’invio del form (traducendoli in italiano, magari).
Successivamente si crea una nuova pagina (GestionePagineCrea nuova pagina) e nel testo della pagina si inserisce la stringa [ CONTACT-FORM ] (senza gli spazi ai lati). Fatto!
Andando a visualizzare la pagina, si troverà un bel modulo contatti già pronto. 🙂

Volendo fare le cose “per bene”, potete personalizzare il modulo, traducendolo in italiano (si deve modificare il file wp-contactform.php).
… o scaricare da qui quello già pronto creato da me (stando attenti a cambiare l’estensione da .phps a .php) e sostituendolo con quello fornito nel plugin 😉

Se volete vedere il plugin in azione, non dovete far altro che visualizzare la mia pagina “Contatti” (e magari utilizzarla, se vi va). 😛

Sep 262006
 

Ricevo spesso in mail richieste di lettori di questo blog che mi chiedono consiglio su come aprire un blog, su quale piattaforma scegliere e (domanda più frequente rispetto alla media) sull’hosting da usare per WordPress.

La prima cosa che consiglio a chi vuole aprire un blog su piattaforma WordPress ma non vuole prendersi la briga di configurarlo ex-novo, è di aprire un blog su WordPress.com.
Pro: avrete la certezza di un blog sempre aggiornato (per quanto riguarda la piattaforma), sperimenterete in anteprima le "novità" che poi verranno introdotte nel pacchetto WordPress disponibile per l’installazione in proprio, godrete di alcuni servizi che normalmente dovrete avere a parte (come le statistiche di accesso al blog ed ai feed). Inoltre, non dovrete preoccuparvi di backup, manutenzione ecc.
Contro: NON potete personalizzare il layout con uno di vostra scelta ma dovete utilizzare uno di quelli pre-esistenti (a meno di non acquistare il servizio opzionale che permette la personalizzazione del foglio di stile del vostro blog, cosa che oltre ad essere costosa comporta una conoscenza profonda dei CSS), non potete installare plugin, non potete redirigere i vostri feed su servizi opzionali, non potete usufruire di servizi di statistiche che comportano l’inserimento di javascript nelle pagine (che non potete modificare) o l’accesso ai log del server (che non avete).
Insomma… siete pesantemente limitati.

Se ritenete che tali pesanti limitazioni non facciano per voi, allora il passo successivo da intraprendere è installare WordPress su un vostro server (in hosting, in housing o gestito direttamente da voi).
I requisiti minimi per l’installazione di WordPress sono:

  • PHP versione 4.2 o superiore
  • MySQL versione 3.23.23 o superiore

Qualunque server abbia questi requisiti va bene (sia esso Windows o Linux). Ovviamente l’ideale è avere un server Linux, dove potete contare anche sulla possibilità di modificare il file .htaccess, per personalizzare i permalink, redirigere i feed, bloccare l’hotlinking delle vostre immagini ecc.
Non spetta a me guidarvi nell’installazione di WordPress, dato che Andrea Beggi ha scritto un ottimo tutorial step by step in italiano, che vi renderà l’installazione semplicissima.
Io vorrei darvi qualche consiglio (basato sulla mia esperienza) sull’hosting da utilizzare e su alcuni servizi utili da attivare per rendere il vostro blog "più completo".

Uno degli hosting consigliati da WordPress (e molto diffuso fra i blogger di mia conoscenza) è DreamHost, un servizio statunitense che offre spazio e banda a volontà, per 10 dollari al mese (pagando interamente il primo anno).
Ve lo potrei anche consigliare, ma:
1) non penso abbiate bisogno di tutto questo spazio o questa banda
2) è un hosting statunitense, ed il supporto è in inglese (beh, magari non avete una perfetta conoscenza della lingua)
3) ultimamente hanno avuto un po’ di problemi, che si sono tradotti in buchi di visibilità ed altri disservizi.
Per questo: NO, NON ve lo consiglio.

Restando in Italia, si sente spesso parlare fra i blogger di Tophost o Excom. Il mio consiglio: NON ci pensate nemmeno.
Un sacco di amici stanno ancora maledicendo il giorno in cui hanno ceduto alle lusinghe di hosting gratuito, per ricevere un servizio non confacente alle loro aspettative.

Se volete spendere poco (e per i blog personali è una priorità, dato che non vi danno da mangiare) io vi consiglierei sicuramente di rivolgervi ad Aruba.
Il servizio che offrono è migliorato moltissimo negli ultimi anni, hanno una delle webfarm più grandi d’Italia, hanno un’assistenza che risponde ai ticket in tempi brevi (considerato il tipo di servizio a cui si fa riferimenti).
Riepilogando, la loro migliore offerta per mettere su un blog basato su WordPress è composta da:

  • registrazione dominio + hosting Linux (con spazio e banda illimitate): 25.00 euro annui (iva compresa)
  • accesso MySQL con 5 database e 50 MB di spazio: 8.50 euro annui (iva compresa)

Opzionalmente (e NON necessario per il vostro blog) potete sottoscrivere anche le statistiche Deepmetrix LiveStats (che funzionano sui log del server, risultando molto attendibili) per 15.50 euro annui (iva compresa).

Il mio blog è proprio su Aruba, e che io ricordi il massimo "down" che ho sofferto sarà durato un paio di minuti al massimo.

Servizi supplementari
Quali potrebbero essere i servizi supplementari legati ad un blog? Vediamone qualcuno.

  • Statistiche di accesso alle pagine: se decidete di non prendere le statistiche a pagamento di Aruba, potete optare per quelle offerte da Performancing (al momento le miglior, secondo me, dato che sono rivolte specificamente ai blog) o da Google Analytics. Entrambe funzionano via Javascript, da aggiungere al vostro template.
  • Statistiche di accesso ai feed: qui il dominio è incontrastato di FeedBurner, che presto offrirà anche le statistiche di accesso alle pagine, dopo l’acquisizione di  Blogbeat.
  • Backup: il servizio più conosciuto è BackupMyBlog, che vi permette di schedulare dei backup automatici del database MySQL del vostro blog.
  • Monitoring del sito: è un "plus", ma ad alcuni potrebbe far comodo sapere quando il blog non è raggiungibile; per questo scopo potete utilizzare Site24x7

Al momento non mi sovvengono altri servizi più o meno "utili" a chi apre un blog su WordPress; se ne conoscete, fatemi sapere nei commenti (così come se avete dubbi, incertezze, perplessità o vi servissero dei consigli aggiuntivi) 😉

Aug 112006
 

Siete stati bravi, ed avete installato il vostro blog su piattaforma WordPress.
Per farlo, avrete sicuramente condigurato il file "wp-config.php" con i dati del vostro database MySQL (cosa imprescindibile, se utilizzate WordPress).
Per forza di cose, prima o poi dovrete "mettere mano" al vostro database (per farne un backup, per compattarlo, per eliminare una tabella che prende troppo spazio e così via.

Per farlo avete (normalmente) due possibilità:
1) lo fate dal pannello di controllo del vostro database che dovrebbe mettervi a disposizione il vostro fornitore di hosting (o di database MySQL)
2) lo fate fare a chi vi fornisce il servizio di hosting per il database (anche se è difficile che non si abbia accesso ad un pannello di controllo).

Ma… da oggi avete una possibilità in più, comodamente integrata nel pannello di controllo di WordPress: WP-phpMyAdmin.

Grazie a questo utile plugin (che NON richiede alcun modifica al vostro blog), avrete a disposizione un pannello di controllo phpMyAdmin con cui gestire il database del vostro blog, direttamente dall’interfaccia di amministrazione di WordPress.

L’installazione è semplicissima: basta scaricare il plugin, decomprimerlo e caricarlo nell’apposita cartella "plugins"; una volta attivato, comparirà la voce "phpMyAdmin" come sottomenù della pagina "Gestione".
Da lì potrete effettuare tutte le operazioni che volete sul vostro database.

Clicca sull’immagine per ingrandirla 

wp-phpmyadmin 

Inoltre, la sicurezza del vostro DB è garantita, in quanto WP-phpMyAdmin è accessibile SOLO dal pannello di controllo di WordPress, e non è possibile hotlinkarlo dall’esterno. 🙂

Un piccolo ed utile plugin per chi non vuole complicarsi la vita, accedendo al pannello di controllo del proprio fornitore. 🙂

Aug 012006
 

Beh, ormai ve ne sarete accorti… 😛
Ho deciso di aggiornare un po’ il tema di questo blog (non arriverò mai a fare come Fulvia, però, che ne cambia uno al giorno, ed a volte anche di più…) 😛

Il tema che ho scelto (e personalizzato, come sempre, con l’aggiunta di tutte quelle cose "geek" tipo i commenti in AJAX 😛 ) si chiama LetoPrime 0.9.5 ed è opera di David Hodgkins.
E’ un tema a due colonne (incrediiiiibile! Ho abbandonato le ormai mitiche "tre colonne") molto "light" (le immagini sono ridotte davvero al minimo), con sfondo chiaro e caratteri grandi (la leggibilità dovrebbe essere aumentata notevolmente, a tutto vantaggio di chi ha problemi con i caratteri piccoli) 🙂

Altra peculiarità di questo tema è l’essere "widget ready"; basta installare l’apposito plugin e potrete gestire semplicemente la barra laterale, senza dover "mettere mano" al codice.
Inoltre il tema è già pronto per il plugin Ultimate Tag Warrior, con il quale potrete gestire e far visualizzare al meglio i tag assegnati ai vostri post (li vedete in alto a destra, contrassegnati da una stellina).
Inoltre, con l’apposito widget, è possibile visualizzare nella sidebar la Tag Cloud del vostro blog (la vedete in fondo alla mia barra laterale).

Fatemi sapere che ve ne pare, e se avete suggerimenti/consigli al riguardo… 😉

Jul 272006
 

I plugin per WordPress, croce e delizia di tutti gli utilizzatori di questa piattaforma… 😛
Alcuni plugin assumono un’importanza FONDAMENTALE per WordPress (è il caso di Akismet, ad esempio) mentre altri aggiungono funzioni di cui si potrebbe fare tranquillamente a meno.
Il plugin che sto per presentarvi fa parte della seconda categoria, essendo un plugin che "non cambia la vita" all’utilizzatore di WordPress ma… contribuisce a renderla più divertente… 😀

Sto parlando di Live per WordPress, un simpatico plugin che aggiunge un tab al pannello di controllo di WordPress dove (avendo tempo da perdere e voglia di farlo) potete vedere in tempo reale "quello che accade" nel vostro blog.
Per "quello che accade" intendo che potete vedere le pagine che stanno visitando nel vostro blog nel momento esatto in cui la pagina viene visitata, i commenti che vengono lasciati e la lettura dei feed del vostro blog… 😛

Clicca sull’immagine per ingrandirla 

Live

Nello screenshot sopra potete vedere il pannello di LIVE con le "visite" (in blue, e label HIT), la lettura dei feed (in rosso, e label RSS) e l’inserimento di un commento (in verde, e label CMT).
Le varie voci appaiono in tempo reale, in dissolvenza, grazie all’utilizzo di AJAX da parte del plugin, per sparire appena si esce dal pannello (NON è presente uno storico, per quello ci sono vari sistemi di statistiche per WordPress). 😛

Per esperienza personale posso assicurarvi che, appena installato, passerete almeno qualche minuto a guardare quello che succede nel vostro blog (se il blog è molto trafficato, poi, è ancora più divertente) ma altrettanto velocemente abbandonerete la pagina, specie se avete altro da fare.
Certo… è comunque divertente "spiare" ogni tanto quello che accade in casa propria… 😛