Sep 162004
 

Ispirato dal mio commento lasciato in questo blog scritto da zuppah, ho avuto la visione… “Stamattina farò un salto nel fetish automobilistico”.

Seguitemi con la mente (e con i vostri ricordi, che se avete anche solo la mia età, per forza di cose saranno simili): partiamo da alcuni anni fa (diciamo 15-20).
Non c’era ancora l’euro (grazie al cielo), non c’era ancora il diffuso benessere e la società sfrenatamente consumistica che c’è ora.
Non c’erano ancora la parabola, il cellulare, Internet.
C’erano però le automobili: la vecchia Cinquecento, la Ritmo, la mitica Duna, la Panda 70 Panda 30 (legata a tante domeniche in giro con l’unico patentato della comitiva) erano quelle più gettonate, insieme alla vecchia Golf, alle Ford Fiesta ecc.
E già da allora c’erano gli “appassionati” che si applicavano con passione e costanza a personalizzare (adesso si direbbe “tuning”) la propria auto.
Vediamo ora gli accessori-fetish più in voga allora:
1) il primo, senza dubbio, erano le tendine parasole.
Gettinatissime quelle con Marilyn Monroe, così come quelle con la scritta “I love New York” ed il profilo dell’Empire State Building. I nostalgici di paesaggi lontani avevano invece quelle con un bel mare tropicale e la scritta “Tropicana”.
2) la striscia modello “Supercar” sulla griglia del radiatore (accessorio davvero da intenditore, non tutti potevano applicarlo e sfoggiarlo con stile).
3) la memorabilia da specchietto retrovisore: i dadoni profumati, il cd di Nino d’Angelo bucato, l’Arbre Magique al pino silvestre (anche se questo è stato ampiamente sdoganato, ed è ancora in giro in numerose automobili), il cornetto rosso o la manina con le corna (di buon auspicio, sperava il possessore).
4) il cagnolino con testa sballonzolante da fissare rigorosamente con il super-attack sul cruscotto, in modo da non poter essere staccato neanche da eventuali proprietari successivi.
5) super-trash: il coprimanubrio in peluche!!!! Anche questo era un accessorio di nicchia, che equipaggiava sopratutto le Golf o le Uno Turbo (di quelle con l’alettone, le minigonne, gli spoiler e quant’altro le facesse essere più aerodinamiche, neanche corressero in F1).
6) gli adesivi e gli “applique” da cruscotto (il super-sticker “Marlboro Country” in primis), applicati sia al parabrezza che al lunotto posteriore, oppure al paraurti (da leggere quando si è pericolosamente vicini al tamponamento), oppure “l’altarino” con la foto della moglie/marito/figlia/cane e la scritta “Non correre, pensa a me” (ancora più minacciosa se la foto è di un caro estinto).

Tanti accessori ancora ci sarebbero da nominare, e tirare fuori dalla scatola dei ricordi…
Quali ricordate voi? Quali avevate sulle vostre auto? Dai, non siate timidi… esponetevi! 😛

In futuro invece parlerò di quelli che sono gli “accessori-fetish” moderni (e qui ci sarebbe da scrivere per giorni e giorni… il tempo passa, ma la testa delle persone resta sempre quella, e film come “The fast and the Furious” non hanno fatto altro che peggiorare la situazione). 😉

Sep 152004
 

Si può andare in ufficio (tenendo presente che NON siamo a Miami, nè tantomeno in un Disney Store) con una camicia del genere?

P.S. Questo post inaugura una nuova categoria, Photoblog.
In qualche modo dovrò utilizzare la mia nuova fotocamera digitale, no? 😀

Jul 172004
 

In giro per blog, capito su Macchianera e scorgo fra i diversi blog che non avevo ancora letto questo di attentialcane.
Volete divertirvi ad improvvisarvi stilisti, e vi manca il soggetto adatto?
Bene, da oggi potete vestire “virtualmente” nienchemeno che il caro Presidente tuttofare (e quindi anche modello)!
E vi assicuro che il guardaroba è moooolto fornito! 😀

Jul 132004
 

Un collega mi ha appena mandato questa presentazione di PowerPoint che ha come soggetto le “donne informatiche”.
Lungi da me il fare un discorso maschilista (e prego tutte le donne di prendere la cosa con la dovuta ironia e sense-of-humour), ho pensato di metterla a disposizione del mondo (donne comprese, ovviamente).
Vi prego, non fatemi pentire di aver cercato di farvi sorridere tirandomi su un flame sul ruolo della donna, su quello dell’uomo, su “… e le donne sono così”, e “…voi uomini siete tutti uguali”.
E’ PER SORRIDERE, no more!

Donne informatiche (129 KB)

Jun 222004
 

… allora dovete andare assolutamente qui, e giocare con Sputott, il gioco del momento!
Il mio record è 116882, vediamo chi riesce a battermi (beh, non ci vuole molto!). :p
Ah, non barate con i risultati, eh? 😀

Vi assicuro: è da morire dal ridere!!!

(Fonte: Zona Sedna)