Sep 282006
 

Explicit ContentAccade a volte che “personaggi” (nella fattispecie un deputato del Parlamento Italiano, votato dagli italiani) presenti una proposta di legge che, vista la sede in cui è stata presentata, non potrei non prendere seriamente.
Se invece se ne fosse parlato nel bar sotto casa piuttosto che in Parlamento, ed al posto del deputato in questione ci fosse stato un mio amico, l’avrei sicuramente mandato affanculo, dicendogli: “Ciccio, ma che droga ti sei preso stamattina, per pensare cazzate del genere?”.

Pare invece che l’on. Enrico Nan (deputato eletto tra le fila di Forza Italia) abbia presentato una proposta di legge (il ddl C 1256) intitolata: “Disposizioni per la tutela della morale pubblica e per la prevenzione delle molestie e delle aggressioni sessuali“.
Leggendo solo il titolo, si penserebbe: “Beh, è una cosa positiva… si cerca di prevenire le molestie e le aggressioni sessuali, purtroppo troppo frequenti ultimamente”.
Ok, leggiamo cosa si prefigge questa proposta di legge:

“La presente proposta di legge si prefigge pertanto di prevenire tali fenomeni, impedendo che notizie, immagini od ogni altro dato suscettibile di colpire in modo «perverso» l’opinione pubblica sia facilmente accessibile e possa, pertanto, stimolare comportamenti contrari alla morale pubblica e pericolosi per la tutela personale e sessuale dell’individuo.”

Mmmmm… mi sa tanto di tentativo di “censura moralizzatrice”…
Ed infatti, andando avanti con la lettura, si arriva all’art. 2 e si scopre dove l’on Nan voglia andare a parare realmente:

1. E`vietato consentire il libero accesso ai siti INTERNET che riproducono contenuti a sfondo sessuale e che divulgano immagini o notizie finalizzate a promuovere o a suscitare fantasie di tipo sessuale.
2. Ai siti di cui al comma 1 si puo`accedere solo dopo avere autocertificato la propria maggiore eta` e avere fatto espressa richiesta di accesso.
3. I siti di cui al comma 1 non possono essere pubblicizzati.

Cosa? E’ vietato PER LEGGE consentire il libero accesso ai siti Internet con contenuti a sfondo sessuale, e per farlo bisogna autocertificarsi e fare richiesta di accesso? Ah… ovviamente c’è anche una sanzione per i trasgressori, ovvero:

ART. 4.
[omissis]
2. Chiunque viola le disposizioni di cui all’articolo 2 e` punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da euro 10.000 a euro 50.000.

In soldoni: avete visitato un sito “osceno” senza la prescritta autocerficazione? Cazzi vostri… vi beccate una multa (se vi va bene) o andate in galera (se vi va male)! 😀

Alcune domande mi sovvengono (oltre all’esprimere il mio totale disappunto per un’idiozia del genere):
1) Chi decidi cosa è o non è “osceno” o volto a suscitare fantasie di tipo sessuale?
2) Se io (che normalmente parlo di informatica e tecnologia) un giorno scrivo un articolo in cui parlo del calendario di Max con le foto dell’ennesima modella/velina nuda, suscito fantasie di tipo sessuale (beh, penso di si… no?) e quindi divento sanzionabile e/o diventa necessaria una richiesta di autorizzazione a qualcuno (non meglio identificato, potrebbe essere chi gestisce il sito/blog ed in tal caso il sottoscritto, o il provider, o chi fa hosting) per continuare a leggere le ultime novità Web 2.0 di cui tornerò a parlare dal giorno successivo?
3) In che modo si dovrebbe “verificare” la liceità di questo o quel sito? Navigandoselo tutto?

Probabilmente sarebbe meglio se l’on. Nan si dedicasse ad attività più produttive (essendo pagato da NOI contribuenti) o si mettesse a studiare DAVVERO il modo di prevenire/combattere le molestie sessuali, piuttosto che voler censurare l’intera Internet.

Sep 062006
 

Parental AdvisoryQuando leggo certe cose, mi ribolle il sangue, specie se penso ai “soggetti” in questione.
La notizia a cui mi riferisco è questa, su Anti-Phishing Italia (ne quoto qualche passaggio significativo, per contestualizzare quanto dirò in seguito).

Come riferisce un articolo apparso sull’inserto regionale del quotidiano “Repubblica” (di oggi 3 sttembre 2006, cronaca di Bari, pag. VI), a firma del corrispondente Paolo Russo «Mentre i bambini cantavano “Viva la Gente” e un brano popolare bielorusso, nel locale si è affacciato un estraneo, che poi si è presentato come Dottor Disanto, il titolare dell’ufficio SIAE di Martina Franca, perché nessuno dei bambini bielorussi aveva chiesto l’autorizzazione a esibirsi alla Società italiana degli autori e editori».
Secondo quanto riporta il cronista, ai bambini bielorussi sarebbe stato contestato un reato previsto dall’art. 171 della legge n. 633/1941, per aver eseguito un’«opera dell’ingegno senza preventiva autorizzazione dell’autore. Bielorusso».

Ora voi ditemi: può mai una persona sana di mente concepire una cosa del genere? O bisogna essere totalmente deficienti (con tutto il rispetto per chi, suo malgrado, ha deficienze vere)?
Contestare un reato a dei bambini, oltretutto BIELORUSSI e scampati a Chernobyl (immaginate come abbiano potuto comprendere quello che stava succedendo) per delle canzoni BIELORUSSE, difendendo un fantomatico autore BIELORUSSO!!!

Siamo proprio ai confini della realtà!!!

La S.I.A.E., poi… vogliamo parlarne? In teoria dovrebbe essere una “Società Italiana degli Autori ed Editori”.
In realtà non è altro che una lobby di personaggi (discografici, imprenditori e via dicendo) che tutela POCO O NULLA gli autori e gli editori, e MOLTO i propri interessi ECONOMICI.

Gli autori, quelli veri, MAI e poi MAI avrebbero permesso una cazzata del genere, perchè per creare musica o una qualunque opera dell’intelletto è necessario un requisito fondamentale: avere un intelletto.

Del resto, se in Italia c’è così tanta pirateria la colpa è in parte anche della S.I.A.E. e delle assurde tasse che impone (immaginate che impongono una tassa anche sui supporti vergini, qualunque uso vogliate farne) e fanno lievitare il prezzo di CD/DVD a dismisura.
Una copia pirata, chiariamoci, è sempre e comunque illegale e da evitare, ma… MORALMENTE… vi sentireste di condannare un ragazzo che compra il cd pirata per strada dato che non può comprarlo a 22-25 euro in negozio?

Forza… intavoliamo una discussione e parliamone, sono curioso di sentire “il polso della gente” e cosa ne pensa sia sull’idiozia perpetrata dal Dott. Disanto nei confronti dei bambini bielorussi che della politica applicata dalla lobby S.I.A.E.

Mar 212006
 

Doverosa (e obbligatoria) premessa: ho il massimo rispetto per il nostro Presidente della Repubblica, così come per la memoria di Fabrizio Quattrocchi.

Ieri il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha conferito la medaglia d’oro al valore civile alla memoria di Fabrizio Quattrocchi.

Per chi l’avesse scordato (o non sapesse) chi fosse Fabrizio Quattrocchi (sequestrato e ucciso in Iraq il 14 aprile 2004): Repubblica l’ha definito un “contractor”, Maurizio Agliana (collega dello scomparso Quattrocchi) l’ha definito “un professionista” (della sicurezza? Mah….), moltissimi l’hanno definito un eroe, moltissimi l’anno definito “un mercenario”.
Per quanto possa sembrare brutto, per me, Fabrizio Quattrocchi era un mercenario.
NON voglio trovare accezioni negative in questo termine, ma solo attenermi alla definizione del dizionario della lingua italiana De Mauro Paravia: chi esercita il mestiere delle armi per professione al servizio di uno stato straniero o di gruppi politici o economici”.
Questo è quello che faceva Fabrizio Quattrocchi… esercitava il mestiere delle armi per professione al servizio di un gruppo economico (la società per cui lavorava).
E’ un mestiere come un’altro, che merita lo stesso rispetto degli altri.

Ma proprio per questo, proprio perchè è un mestiere come un’altro, non penso meriti una medaglia d’oro.

Nessuno ha dato una medaglia d’oro alla memoria di Enzo Baldoni, sequestrato ed ucciso in Iraq mentre cercava di portare soccorsi alle popolazioni in difficoltà.
Nessuno ha ancora dato una medaglia d’oro alla memoria dei carabinieri uccisi a Nassiryia!
E’ questa ignobile discriminazione che proprio non sopporto.

I ragazzi uccisi a Nassiryia erano italiani, al pari di Quattrocchi, ma a differenza di Quattrocchi erano stati inviati DALLO STATO ITALIANO per portare sicurezza alle popolazioni, non per difendere qualcuno dietro compenso!
C’è una grande, grandissima differenza, in tutto ciò.

Quindi, nonostante rispetti la memoria di Fabrizio Quattrocchi (come dovrebbe rispettarla ogni italiano, evitando di strumentalizzare il significato della parola “mercenario”) non condivido assolutamente l’assegnazione di questa medaglia.

Qualcuno potrebbe obbiettare: – Certo… ma Quattrocchi in punto di morte ha detto “Vi faccio vedere come muore un italiano!” –
Aggiungo io: “Sticazzi!”

Se mi dite una cosa del genere, vi chiederei se “i carabinieri uccisi a Nassiryia non sono degni di una medaglia alla memoria solo perchè non c’era una telecamera che li filmava mentre morivano, e nessuno ha avuto la possibilità di pronunciare frasi eroiche mentre venivano fatti saltare in aria”?

Fatemi il piacere… non si dovrebbe assegnare una medaglia per una frase.
E non si assegna una medaglia d’oro ad un mercenario dimenticandosi di 19 “non mercenari” che sono morti nello stesso stato, per mano degli stessi terroristi.

Mar 172006
 

Caro il nostro Giorgio Dabliu…
Sta finendo il suo mandato… la popolarità è in calo… cosa fare?
Ma organizziamo un bel bombardamento, no?

Repubblica online: Iraq, offensiva aerea USA – la più intensa dal 2003
Corriere della Sera: Iraq, il più vasto attacco aereo USA dal 2003
Il Giornale: Maxi offensiva americana in Iraq, terroristi sotto assedio a Samarra
L’Unità: Iraq, il più grande attacco aereo mentre si insedia il Parlamento

Per cercare di risollevarsi dal calo di popolarità dell’ultimo periodo, ha pensato bene di rispolverare uno dei suo “cavalli di battaglia”, ovvero “la sicurezza” degli americani.
Al che mi chiedo: “Come fanno gli americani a sentirsi più sicuri, mentre gli USA bombardano una nazione distante migliaia di chilometri?”
Si limitasse a pensare di bombardare solo l’Iraq, sarebbe poco male…
La cosa che mi preoccupa MOLTO, invece, è quando lo sento parlare di “attacco preventivo contro l’Iran“.
Ora: l’Iran è giù al centro del mirino per la presunta produzione di uranio a scopo bellico. Immaginiamo per un secondo che sia realmente così, e che non solo l’uranio sia stato prodotto, ma già utilizzato per realizzare uno o più ordigni nucleari.
Credete che l’Iran resterebbe indifferente ad un “attacco preventivo” americano? O più plausibilmente comincerebbe a paventare presunte ritorsioni sui paesi limitrofi o contro gli USA stessi?
Interessante, a questo proposito, l’editoriale di Zucconi su Repubblica proprio su questo argomento.

Non voglio parlare sempre e comunque male degli USA, per carità… ma personalmente NON vedo proprio il motivo di attaccare preventivamente l’Iran.
Speriamo che la diplomazia (o il semplice uso del cervello) prevalga, ed eviti l’ennesima guerra inutile.

Feb 162006
 

Ho un abbonamento Vodafone da tempo immemore e sono uno di quei clienti che vengono definiti "altospendenti", perchè le mie bollette telefoniche sono "succose", dato che il cellulare a me serve anche per lavoro.
Ovviamente (dato che sono soldi miei) cerco sempre di trovare qualche opzione/promozione che mi permetta di spendere meno.

Proprio per questo, quando ieri ho visto in TV la pubblicità di Vodafone Revolution, ho fatto un salto sulla sedia.
Lo spot diceva: "Con Vodafone Revolution parli gratis con tutti, per sempre, ad un euro al giorno".
Un euro al giorno? OTTIMO!
Di conseguenza, dovrei pagare in bolletta 60 euro ogni due mesi.
Wow! Vuoi vedere che Vodafone finalmente pensa anche ai suoi clienti, tirando fuori una flat degna di questo nome ad un prezzo accessibile?

Decido quindi di verificare sul sito, ed eventualmente attivare la promozione online.

Vado nella pagina dedicata, sul sito di Vodafone, e leggo: "Con 1 euro al giorno puoi parlare con tutti i numeri nazionali, pagando solo il primo minuto di ogni chiamata, fino ad un massimo di 1500 minuti al mese".
Ah… quindi NON è solo 1 euro al giorno, ma si deve pagare anche una quota per ogni singola chiamata.
Il costo di ogni chiamata è quindi di 30 centesimi, pari allo scatto alla risposta (15 centesimi) + un minuto di conversazione (15 centesimi).
Vabbè… vorrà dire che farò poche telefonate, ma lunghissime… 😉
Ma… un attimo… c’è una nota in piccolo (ed in un’altra pagina, che si apre con una popup), dove vedo scritto: "Ogni chiamata può avere una durata massima di 30 minuti, trascorsi i quali sarà applicata la tariffa prevista dal piano tariffario".
Questo significa che, per usufruire di tutti i 1500 minuti "gratuiti" bisogna fare 50 telefonate.
Il costo di queste 50 telefonate di mezz’ora massimo di durata è quindi di 15 euro, che si sommano ai 30 euro mensili necessari per usufruire della promozione. Il costo mensile sale quindi a 45 euro (90 euro in bolletta ogni due mesi).

Vabbè… non sarò proprio "gratuito", ma 45 euro al mese sono accettabili.
Però… 50 chiamate al mese non sono neanche due telefonate al giorno…
Ovviamente, chi attiverà questa promozione lo farà perchè ha un grosso volume di chiamate e vuole risparmiare, e molto probabilmente ne farà almeno altre due al giorno.
Consideriamo quindi altre due telefonate al giorno (anche brevi, magari per dire alla moglie che si è in ritardo, o chiedere un’informazione in ufficio), sempre al costo di 30 centesimi l’una.
Due chiamate al giorno sono 60 chiamate al mese, per un costo aggiuntivo di 18 euro mensili.
Si sale ancora, come vedete… e passiamo tranquillamente a 63 euro mensili (126 euro in bolletta ogni due mesi).
Porca miseria… siamo passati a spendere più del doppio di quanto avevamo pensato (e di quanto ci avevano fatto credere nello spot…)

Ma… questo immaginando che le chiamate durino TUTTE al massimo 30 minuti.
Accade a volte, però, che alcune telefonate si protraggano per un tempo maggiore (assistenza ad un cliente in difficoltà, o semplice telefonata "amorosa" alla propria partner per starle vicino, non potendo essere presenti fisicamente).
Immaginiamo quindi che, solo due volte a settimana, si faccia una telefonata di 1 ora.
Una telefonata così lunga verrebbe a costare: 15 centesimi di scatto alla risposta, 15 centesimi per i primi 30 minuti (in promozione) e 15 centesimi al minuto per la mezz’ora successiva.
Totale: 4.80 euro per una chiamata di un’ora. In un mese, quindi, facendone solo 8, spenderemo 38.40 euro in più.
Si passa quindi ad una spesa di 101.40 euro mensili (202.80 euro in bolletta ogni due mesi).
Pensate sia finita? Ma no!
Non mi dite che non usate gli sms! Penso che almeno un paio di sms al giorno vengano inviati dal vostro cellulare, no?
Aggiungiamo al conto quindi altri 30 centesimi al giorno, ovvero 9 euro al mese.
In totale veniamo a spendere 110.40 euro mensili (220.80 euro in bolletta ogni due mesi)

Porca puttana! Io pensavo di spendere 30 euro, ed invece ne tiro fuori 110.40!!!

Ma… attenzione!!! Io mi sono tenuto "stretto", ed ho considerato solo un paio di telefonate in più al giorno, un paio di sms ed un paio di chiamate "lunghe" a settimana.
Alla luce di quanto vi ho riportato, fate voi i conti in base al numero di chiamate che fate giornalmente, alla loro lunghezza ed al numero di SMS che mandate.
Probabilmente verrete a spendere molto di più dei 110.40 euro che ho indicato.

Vodafone Revolution: col cazzo parli gratis!!!!

Feb 032006
 

Sedici Contest

Google e FIAT lanciano insieme, in occasione delle Olimpiadi Invernali di Torino, un inedito concorso: Sedici Contest.

Dopo essersi registrati sul sito del concorso, utilizzando Google Earth (con un layer appositamente predisposto che sarà possibile scaricare) si devono scoprire dei punti "fortunati" disposti su Torino e sui territori che ospiteranno le Olimpiadi Invernali.

I premi in palio:
–  un pass per il Ferrari 360° Experience, valido per due persone.
Il premio consiste in un viaggio e soggiorno a Milano + trasferimento a Maranello con visita allo stabilimento e prova di una Ferrari sul circuito + free pass per i tre giorni del Gran Premio d’Italia e visita al Team Ferrari durante la gara
– quattro Fiat Sedici, il nuovo fuoristrada Fiat.

Cosa aspettate quindi a registrarvi, scaricare Google Earth e… cercare di vincere? 😉

Dec 202005
 

Suppongo che quando Trenitalia parli di "super sorprese", non si riferisca alla sorpresa di venir morso da uno scorpione in treno, con relativa corsa all’ospedale!
Eh già, perchè sui treni di Trenitalia succede anche questo!
Ho il dubbio che in realtà le carrozze ferroviarie della compagnia di stato siano uno zoo pubblico, piuttosto che dei mezzi di trasporto!
E’ infatti possibile trovarci zecche, cimici, topi e scorpioni
Cosa potrebbe mancare all’appello? Mmmm… qualche serpente, dei vermi (da cercare rigorosamente nella carrozza ristorante), delle api assassine… 😛
Se a tutto ciò aggiungiamo anche le cose incredibili che succedono sul lato "servizi di stazione", ci rendiamo conto dell’inutilità dei soldi investiti in servizi come Tbiz (il costoso Eurostar Roma-Milano riservato ai superfighi con il portafogli pieno) a discapito dei normali servizi riservati ai normali utenti.
Per mia fortuna, non ho ancora fatto "incontri ravvicinati" con animali o insetti vari sui treni (e si che ne prendo spesso, anche se preferisco viaggiare in Eurostar, lievemente più curati di Intercity o regionali, vere e proprie carrozze bestiame per pendolari!).

E voi? 😛