Jun 262007
 

Chi si occupa per lavoro di webdesign (ma anche chi gestisce personalmente il proprio sito/blog) sa bene quanto sia importante che il tempo di caricamento dell’home page di un sito non sia "eterno".
Chi visita un sito web infatti non apprezza particolarmente di dover attendere molti secondi per vedere apparire il contenuto che sta cercando (e spesso abbandona il sito proprio a causa di ciò).
Come fare quindi a verificare tali tempi? Semplice… con il con il Full Page Test di Pingdom Tools.

Cos’è e come funziona il Full Page Test?
Il funzionamento è semplice: basta andare nell’apposita pagina ed inserire l’url del sito/blog da testare; immediatamente il test comincierà a scaricare la pagina indicata, evidenziando in modo dinamico (grazie all’uso di AJAX) su un grafico a barre i tempi di caricamento dei singoli elementi che compongono la pagina (testo, grafica, css, javascript, plugin, flash ecc). In questo modo sarà semplice rintracciare sul grafico il/gli elementi che rallentano il caricamento (immagini troppo grandi e non ottimizzate o presenti su siti remoti particolarmente lenti, script lenti ecc) e provvedere alla relativa ottimizzazione.

Per farvi capire la logica di utilizzo, ho testato due siti ed un blog (clicca sulle immagini per ingrandirle):

Google.com

fpt_google_01.png fpt_google_02.png

Google è un esempio di semplicità e velocità (ed è un motore di ricerca apprezzato proprio per questo). Il caricamento di questa pagina è durato solo 0.3 secondi (come si può vedere dalla schermata di riepilogo, nella seconda screenshot) e la pagina pesa solo 14.5 KB. Non ci sono script esterni che possono rallentare il caricamento, nè plugin o altro.

Giovy.it

fpt_giovy_01.pngfpt_giovy_02.png

Giovy’s Blog ha un tempo di caricamento "medio" di 8.8 secondi, considerata la grafica presente nella pagina (l’header del blog e le immagini presenti nei post, per un totale di 371 KB). Il contenuto XHTML prende una buona fetta del peso della pagina, con i suoi 118 KB, segno che… beh, c’è molto da leggere… 😀
Sono linkati diversi oggetti esterni ma sopratutto ci sono ben 205 KB di scripts. Mmmm… probabilmente il gestore del blog (mica lo conoscete?) dovrebbe rivedere un po’ alcuni plugin che usa. Un tempo sotto i 10 secondi, comunque, è più che accettabile.

Italia.it

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Italia.it è, di contro, un emblema di come NON si dovrebbero progettare pagine web.
La prima coppia di screenshot illustra il tempo di caricamento della sola pagina di splash iniziale (che, badate bene, NON è quella del sito). Innanzitutto, è da notare che il test non è stato concluso; il caricamento della pagina era così lento che il test è andato in timeout dopo 16.8 secondi ed è stato interrotto. In quel tempo, sono stati scaricati oltre 2 MB di immagini, 113 KB di Flash, 107 KB di fogli di stile e solo 26 KB di contenuto. Peso totale della splash screen: 2.4 MB.
Le seconda coppia di screenshot illustra il tempo di caricamento dell’home page.
Anche in questo caso il test non è stato concluso, e si è fermato dopo 20.7 secondi. In quel tempo sono stati caricati 2.2 MB di immagini, 386 KB di Flash, 107 KB di fogli di stile e 44 KB di contenuto. Peso totale della home page: 2.72 MB
Se facciamo il totale, vedremo che per accedere ad Italia.it è necessario scaricare oltre 5 MB di "roba", di cui oltre l’85% sono immagini. Ogni ulteriore commento da parte mia è superfluo, in questo caso.

Il giudizio di Giovy su Pingdom Tools Full Page Test: molto utile, a prescindere se siate professionisti del webdesign o meno. Io ho scoperto che il mio blog ha troppi script e dovrei iniziare a limarne un po’, così come ho fatto vedere a voi che Italia.it è un’immondizia di sito, senza contenuti ma pieno di graziose animazioni ed immagini.
Perdete qualche secondo del vostro tempo e testate il vostro blog, utilizzando i risultati ottenuti per limare KB superflui; i visitatori casuali del vostro sito vi ringrazieranno (perchè va da se che chi vi legge via feed già risparmia parecchia banda). 🙂

Jun 212007
 

Chi si trova spesso in viaggio, prima o poi si troverà ad usare Internet per prenotare un albergo. Le strade percorribili sono due: o fate delle ricerche generiche nella località in cui pensate di andare (e poi vi mettete a telefonare a tutti gli alberghi, chiedendo disponibilità e prezzi) o utilizzate un sito specializzato (tipo Expedia o Venere, per citare quelli che uso sempre io) agevolandovi il compito.
Normalmente, se siete fortunati, avrete a disposizione qualche foto dell’albergo proposto insieme alla descrizione. Beh… oggi andiamo oltre! 🙂

tvtrip_logo.pngTvtrip è un sito specializzato nella ricerca e prenotazione di hotel in Europa (anche se, attualmente, limitato a solo 5 città: Parigi, Londra, Madrid, Bruxelles, Berlino) che però abbiano una videopresentazione disponibile.

In pratica: potrete effettuare la ricerca del vostro hotel (scegliendo i limiti di spesa massimi, la categoria, le date di arrivo e partenza), anche in maniera visuale utilizzando un mashup sulle mappe di Google. I risultati ottenuti avranno TUTTI una presentazione video dell’albergo, che parte dall’esterno per addentrarsi nella hall, nelle stanze ed in eventuali "amenities" come piscina, ristorante ecc. Il prezzo mostrato è una media calcolata verificando le tariffe sui siti partner (fra i quali anche il già menzionato Expedia), ma in fase di verifica della disponibilità verrete indirizzati al sito partner dove concludere la transazione alle tariffe "finali".

Clicca sulle immagini per ingrandirle

tvtrip_screen01.jpg 

Tvtrip ha un’interfaccia molto piacevole da utilizzare, e fa largo uso di AJAX in ogni sua parte. Grazie all’uso di questa tecnologia, inoltre, vi permette di comparare (disponendoli in un’unica pagina, affiancati) fino a quattro hotel.

La pagina di dettaglio dell’hotel scelto è veramente spettacolare, riassumendo il meglio del Web 2.0 per quanto riguarda facilità di navigazione ed usabilità. Nella parte superiore sono visibili i diversi video disponibili per quell’albergo, ed utilizzando un’interfaccia a schede è possibili passare a visualizzare foto, recensioni o lista delle feature.
Nella parte inferiore, invece, trova posto una mappa di Google con una serie di informazioni utili sull’albergo e su quello che è possibile trovare nelle immediate vicinanze.

tvtrip_screen02.jpg

Infine, la sezione "My trips" vi aiuta a pianificare il vostro viaggio e funge da storico degli alberghi che avete visto/prenotato.

Giudizio di Giovy: Tvtrip è davvero interessante come esperimento, dato che è il primo sito di questo tipo a rendere disponibili video dei diversi alberghi. Appena verrà ampliato il database degli alberghi, per includere più città in tutta Europa, sarà davvero interessante e utile da consultare.

Jun 072007
 

Tutti abbiamo un telefono cellulare. Può accadere però che il nostro cellulare si rompa, venga rubato o smarrito, che la SIM si danneggi ed improvvisamente… abbiamo perso in un colpo solo TUTTI i numeri di telefono accumulati a volte in anni di uso e trasferiti di volta in volta da un telefono all’altro.
Normalmente è difficile che si abbia un backup di questi numeri su carta, quasi impossibile che lo si abbia su un supporto elettronico (a meno che non si utilizzi un cellulare di ultima generazione, che effettua il backup su schede di memoria). A volte, inoltre, trasferire questi numeri da un cellulare all’altro (specie se di marca diversa) diventa una sofferenza. Per fortuna ora c’è una soluzione a tutti questi problemi: (e scoprirla è stata davvero una manna). 😛

zyb_logo.gifZYB è una nuova applicazione web 2.0 che vi permette, in modo molto semplice, di fare un backup online via Internet di rubrica ed agenza del vostro cellulare.

Come funziona ZYB?
Ci si registra (gratuitamente), si riceve via SMS un profilo SyncML per il proprio cellulare (sono supportarti praticamente tutti i cellulari "moderni" che hanno un’agenda e possono collegarsi ad Internet). Si avvia la sincronizzazione dal proprio cellulare e… in pochi secondi i vostri contatti e agenda sono trasferiti in remoto (ed in maniera sicura e criptata) sui server di ZYB. Accedendo al proprio account di ZYB sarà possibile gestirli (effettuando ogni genere di modifica, aggiunta o cancellazione di contatti ed impegni) ed alla successiva sincronizzazione, tali modifiche verranno applicate ai contatti/agenda presenti sul vostro cellulare. Opzionalmente è possibile fare un backup anche dei propri SMS, inoltrandoli (e pagandoli, a meno di promozioni particolari sugli sms) ad un apposito numero messo a disposizione da ZYB.

Per testare ZYB (dopo aver letto BENE tutte le policy di privacy e sicurezza, fondamentali quando si tratta di dati personali) ho usato il Nokia N95 e, dopo aver ricevuto il messaggio con le impostazioni per l’accesso a ZYB ed averlo attivato, ho avviato la sincronizzazione su connessione WI-FI ed in pochi secondi i miei contatti erano accessibili dall’interfaccia web di ZYB. E’ interessante notare che i contatti sono sincronizzati esattamente come sono conservati sul cellulare; significa che se ad ogni nominativo è associato più di un numero (o un indirizzo, sito web, email), sarà così anche su ZYB.

L’interfaccia web di gestione dei contatti è AJAX-powered, è chiara ed immediata da utilizzare. Una feature molto interessante è la possibilità di inviare gratuitamente un sms ai vostri contatti con un invito a recarsi sul sito di ZYB dove, grazie ad un PIN incluso nel messaggio, potranno aggiornare il proprio nominativo; in questo modo alla successiva sincronizzazione al vostro cellulare saranno inviati i dati che i vostri stessi contatti avranno aggiornato!
Naturalmente, la sincronizzazione funziona anche fra cellulari diversi; in questo modo, ad esempio, potete usare ZYB per trasferire i vostri contatti da un cellulare all’altro in modo semplice ed immediato, senza ricorrere ad espedienti e trucchetti.
Sul sito di ZYB è disponibile un valido help per aiutarvi in tutte le eventuali problematiche o sciogliere ogni vostro dubbio (anche se, credetemi, è tutto davvero facilissimo).

Come già detto ZYB è un servizio gratuito, ma attenzione: verificate bene il costo del traffico dati presso il vostro operatore!!!

Jun 062007
 

Qualche giorno fa vi parlai di aNobii, la nuova web application di "social book library". Oggi invece vi presenterò un’interessante applicazione per alcuni versi simile alla precedente, ma… improntata ai film!

iheartmovies_logo.pngI Heart Movies concettualmente potrebbe essere definita "l’aNobii dei DVD".

Infatti condivide con aNobii il "target", ovvero la condivisione in chiave sociale di qualcosa, in questo caso di "film in DVD".

Ogni membro di I Heart Movies può infatti inserire e catalogare la propria collezione di DVD (o film visti, il supporto è relativo, così come in aNobii), ottenendo un mare di informazioni su ogni singolo film (regista, cast, galleria, trailer). Ogni titolo inserito può essere votato, taggato e commentato. Così come in aNobii, in ogni scheda film è possibile vedere tutte le persone che hanno lo stesso titolo, visitare i loro profili e visualizzare i film che hanno visto o che possiedono, aggiungerli alla propria wishlist ed inviare messaggi in pieno stile "social".

Come in aNobii, è inoltre possibile gestire i prestiti dei propri film (chi non ha mai "smarrito" un DVD prestato e dimenticato, alzi la mano!) 

Clicca sull’immagine per ingrandirla

iheartmovies_screen01.jpg

L’interfaccia è molto chiara e semplice da utilizzare, e l’uso di AJAX per alcune feature rende la user experience più piacevole.
Ok, detto così sembrerebbe una figata come aNobii ma… c’è un ma…

L’inserimento dei propri titoli in I Heart Movies NON è semplice come in aNobii, purtroppo… 🙁
Dove infatti era possibile utilizzare il codice ISBN per inserire i propri libri, in I Heart Movies per inserire i vostri titoli dovete affidarvi alla "ricerca" all’interno del database di IHM. Non sarebbe neanche questo il problema vero (già adesso moltissimi fanno la stessa cosa per i libri in aNobii) ma… il problema è che i titoli dei film sono solo ed esclusivamente in inglese… 🙁
Se per film come "Platoon", "Trainspotting" (il primo che ho inserito, per testare IHM e scrivere questo articolo) o "Match Point" non ci saranno sicuramente problemi (essendo arrivati sul mercato italiano con il titolo originale), non si potrà dire altrimenti per film come "Se mi lasci ti cancello" (titolo originale: "Eternal sunshine of the spotless mind") o "Quanto la moglie è in vacanza" (titolo originale: "The seven year itch").
Riuscire ad inserire film come questi NON conoscendo il titolo originale diventa praticamente impossibile; è proprio questo, quindi, il grosso limite di I Heart Movies che, a parer mio, scoraggerà il grande pubblico ad utilizzare in massa questa ottima (per tutto il resto) applicazione.
Certo… i veri appassionati conosceranno a memoria vita, morte e miracoli dei loro film preferiti… 😀

Giudizio di Giovy: se avete apprezzato aNobii come appassionati di libri, non potrete non apprezzare I Heart Movies se siete appassionati di film. La mancata localizzazione purtroppo limita di molto le possibilità di utilizzo ma… chissà, magari potrebbe venire implementato qualche meccanismo per l’attribuzione dei diversi titoli nazionali se la richiesta fosse "forte" da una base utenti non statunitense…. 😉

May 312007
 

google_gears_sm.pngLa novità di questa mattina portata da Google è di quelle "grosse"e destinate a lasciare il segno, credetemi!
Google ha infatti lanciato un suo nuovo prodotto, chiamato Google Gears, che punta a creare una "base" per il porting offline delle web application.

In realtà Google Gears è da un lato (quello per gli sviluppatori) un framework su cui basarsi per permettere alle applicazioni web create di essere usate anche in modalità offline, dall’altro lato (quello degli utenti finali) un plugin per Firefox (o un add-on per Internet Explorer) che permette la "magia" di usare le proprie web-application preferite anche in mancanza di una connessione Internet (se le applicazioni sono compatibili e sviluppate per integrarsi con Google Gears, ovviamente).

La prima applicazione a beneficiare di questa nuovissima possibilità introdotta da Google è Google Reader, il feedreader online della Big G. Da questa mattina, infatti, è possibile (dopo aver installato Google Gears) mettere Google Reader in modalità offline; così facendo si "memorizzerà" in un database locale presente sul proprio computer (un database SQLite, per i tecnici) i primi 2000 post non letti del proprio account Google Reader. In mancanza di una connessione al web, sarà comunque possibile leggere i propri feed preferiti e taggarli; tali modifiche verranno sincronizzati con i server di Google appena sarà disponibile una connessione ad Internet.
Così facendo Google Reader diventa molto simile ad un vero feedreader stand-alone

Ok… magari tutto questo applicato a Google Reader potrebbe non sembrarvi tanto interessante, specie se non lo utilizzate ma… riflettete un attimo sulla possibilità di avere:

  • la propria posta su Gmail sempre disponibile…
  • i propri documenti su Google Docs sempre disponibili…
  • il proprio calendario su Google Calendar sempre disponibile…

Sul versante sicurezza non c’è da preoccuparsi per la possibilità interazione di siti "estranei" con i vostri dati memorizzati nella cache di Google Gears; visitando un sito "GGears-enabled" che cerca di utilizzare questo framework, verrà visualizzato un avviso di sicurezza e potrete decidere se permettere o meno l’interazione di questo sito con Google Gears.

Quanto volete scommettere che presto Google Gears verrà implementato su tutte le applicazioni create dai programmatori di Mountain View? 😉

May 232007
 

Fate mente locale, e rispondete: "Quante password dovete ricordare, giornalmente, fra servizi online e offline"?.
Vi do qualche suggerimento:

  • login del vostro computer
  • posta elettronica (sperando che tutte le caselle non abbiano password diverse)
  • eBay
  • Twitter
  • calendario online
  • task manager online
  • Jaiku
  • Flickr
  • digg
  • del.icio.us
  • feed reader online
  • online banking (a volte più di uno)
  • pin di bancomat e carte di credito (più di una)
  • forum (magari con diversi nomi utente e password)
  • … e molte, molte, moltre altre password, credetemi… 😛

Se usate una password "generale" per tutto, ok… vi siete risparmiati tanta fatica mnemonica ma… se questa password viene compromessa, vi tocca cambiarla in tutti i servizi che usate. Se usate due o tre password di complessità differente, a seconda della sicurezza che dedicate ad un determinato servizio, poi vi tocca ricordare quale password è abbinata a tale servizio. Se usate password differenti per ogni servizio, avrete SICURAMENTE da qualche parte un foglietto/documento/nota (se è un file elettronico, spero protetto da un’ulteriore password sicuramente diversa da tutte le altre e sicuramente più complessa) che le riepiloghi tutte (ricordate che il primo cassetto della scrivania NON è un buon posto per conservare le vostre password, specie se lasciate tale foglietto sopra tutto il resto e non chiudete questo cassetto per fare prima). 😛

Quello delle password da ricordare è uno dei problemi più sentiti della "nuova era digitale". Fortuna che… esistono prodotti come Clipperz! 🙂

clipperz_logo.pngClipperz è un password manager online di nuova generazione realizzagto in AJAX, che fa della sicurezza e della privacy i suoi punti forte.
Qualche caratteristica interessante:
– è totalmente gratuito
– non richiede dati personali per la registrazione (neanche l’email)
– nessun software da installare
– i server di Clipperz conservano solo la versione criptata dei vostri dati e non possono accedere in nessun modo ai dati in chiaro
– è possibile scaricare il codice sorgente e verificarlo personalmente

Registrarsi per utilizzare Clipperz è semplicissimo, basta fornire un nome utente ed una password (possibilmente "forte", con caratteri alfanumerici).  ATTENZIONE: essendo la sicurezza e l’anonimato uno dei punti di forza di Clipperz, non esiste una procedura di recupero dei dati di login, se ve li scordate non avrete più modo di accedere ai dati conservati in Clipperz!
Effettuato correttamente il login,  si verrà indirizzati alla propria "area personale".

Clicca sulle immagini per ingrandirle

clipperz_01.jpg

All’interno della propria area personale (tutto il trasferimento dati è ovviamente criptato e sicuro con SSL) è possibile creare le "schede" contenenti i propri dati di accesso, utilizzando modelli predefiniti adatti a vari scopi ed ai diversi dati che dovete conservare (vedi sotto).

clipperz_02.jpg

Se avete necessità di inserire MOLTI login a siti web, l’operazione potrebbe portarvi via parecchio tempo. In tal caso Clipperz vi viene in auto, dandovi la possibilità (tramite una bookmarklet da inserire nella vostra barra dei segnalibri) di creare automaticamente il codice di login per un determinato sito, da incollare nella scheda "Login diretto" (vedi l’ultima voce sopra).
Perchè la bookmarklet funzioni, è sufficiente andare alla pagina di login del sito in questione e compilare i dati di login (senza inviarli); cliccando sulla bookmarklet si aprirà la finestra di clipperz con in evidenza il codice che dovrete copiare.

clipperz_03.jpg

Utilizzando questa procedura per i siti che utilizzate di frequente, avrete in breve tempo la possibilità di utilizzare una delle feature più interessanti di Clipperz, ovvero i "direct logins"; cliccando infatti sulle voci presenti nel box "Login diretti", avrete la possibilità di accedere automaticamente ai siti in questione senza dover inserire nuovamente nè nome utente nè password.

clipperz_04.jpg

Considerate tutti gli aspetti positivi dell’utilizzo di Clipperz, in questo caso:

  • niente più password da ricordare (tranne quella di accesso a Clipperz, ovviamente)
  • estrema sicurezza in ogni fase di utilizzo
  • login automatico a tutti i siti che utilizzate

Inoltre, è possibile utilizzare una versione ottimizzata di Clipperz da "far girare" nella barra dei preferiti di Firefox chiamata "Clipperz Compact", in modo da avere i vostri login diretti sempre disponibili senza dover accedere al sito (vedi sotto)

clipperz_05.jpg

Altra feature degna di nota (e per alcuni versi importante così come l’applicazione online) è la possibilità di esportare una "copia offline" di Clipperz (con la stessa sicurezza della versione online) da tenere con se su un pendrive, un cd o altro.
Presto sarà inoltre disponibile la possibilità di condividere alcuni dati con altri utenti (pensate ad esempio ai dati di login di aree condivise, caselle di posta elettronica di gruppo e via dicendo).

Il team di Clipperz, inoltre, ha un blog ed ha reso disponibili un video illustrativo del direct login nell’apposita pagina del sito.

Giudizio di Giovy: Clipperz è una delle applicazioni web più utili che conosca per chi, come me, utilizza quotidianamente decine di login ad altrettanti siti. E’ gratuita (anche se una donazione non fa mai male) ed è da apprezzare il fatto che abbiano reso disponibile il codice sorgente dell’applicazione, operazione di vera trasparenza che di rado è possibile osservare. L’uso è semplice ed intuitivo, reso ancora più piacevole dall’utilizzo di AJAX.
Da provare… potrebbe risolvere molti vostri problemi!

May 112007
 

Parlo spesso di applicazioni web (molti di voi mi seguono proprio per questo… :P) e nel corso degli anni ho avuto modo di testarne moltissime. Ho parlato in passato di "collaborazione online" con Zimbra, un’applicazione server-side da installare su un proprio server per migliorare la produttività aziendale, accentrando posta, calendario, contatti in un’unica interfaccia. Oggi vi presenterò in assoluta esclusiva italiana una nuova applicazione Web di collaborazione online che presenta caratteristiche assolutamente eccezionali.

foldera_logo.jpgFoldera è una nuova startup americana lanciata oltre un anno fa (Techcrunch ne parlò in febbraio 2006), che riuscì ad ottenere un finanziamento di oltre 20 milioni di dollari PRIMA ancora che venisse lanciata. Oltre un anno fa, quindi, chiesi un invito per partecipare alla beta… e tutto morì lì.
Qualche giorno fa, all’improvviso, il team di Foldera si fa vivo e mi manda un coupon per testare in anteprima la VERA applicazione (del tutto diversa dalle immagini che pubblicò Techcrunch).

Quelle che state per vedere sono le prime screenshot REALI di Foldera disponibili sul Web.

L’idea di base di Foldera è quella di organizzare il proprio lavoro in "activity folders", delle cartelle-contenitore che contengono progetti, contatti, appunti, calendari e tutto il necessario perchè un team di lavoro porti avanti una data attività. Foldera si avvantaggia delle nuove tecnologie, ovviamente, ed è interamente realizzata in AJAX.

 Clicca sulle immagini per ingrandirle

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Come potete vedere, l’interfaccia di Foldera è molto chiara e pulita. NON la definirei immediata, però. Per capire il principio di funzionamento di Foldera è necessario spenderci qualche minuto. Come dicevo, per organizzare i progetti in Foldera si usano le cartelle; ad ogni cartella corrisponde un progetto, che può avere delle sue email, un suo calendario, dei suoi task ecc. Il team Foldera chiama questo modo di lavorare "Activity-Centric Collaboration". Nella schermata sopra potete vedere sulla sinistra le Activity Folders (in questo caso quella di default, vuota) ed al centro il Mail Manager. Dalle Activity Folders è possibile lanciare e passare a tutte le altre applicazioni incorporate in Foldera. Per quanto riguarda la posta elettronica, potete lasciare a Foldera il compito di gestirla interamente se lo ritenete opportuno, sia dicendo a Foldera di scaricarla da vostri account, sia "routando" eventuale posta aziendale sul mail serve di Foldera (così come succede con Google Apps, ad esempio); allo stesso modo è possibile importare in Foldera la propria contact list di Gmail, Yahoo Mail, Outlooo ecc.

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In Foldera è presente un calendario molto avanzato, che può mostrare solo gli impegni di una singola attività o, se necessitate un colpo d’occhio globale, potete decidere di visualizzare un calendario riepilogativo di tutti gli impegni di tutte le attività. Ogni calendario può essere personale o condiviso con il proprio team, così come determinati impegni possono essere privati, pubblici o visibili solo al gruppo o ad alcuni membri del proprio gruppo. Il calendario permette inoltre una stampa ottimizzata dei propri impegni, se siete affezionati al cartaceo o non avete possibilità di connettervi alla rete in alcuni momenti della vostra giornata.

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Così come per il calendario, la sezione "Tasks" gode della medesima granularità di condivisione dei diritti di accesso. Potete tenere dei tasks privati, o condividerli/assegnarli al vostro team o ad alcuni membri del vostro team. Inoltre è possibile commentare (tramite un apposita funzione già integrata nell’interfacci relativa ai tasks) i tasks del vostro team, o permettere che altri commentino i vostri.

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Naturalmente una soluzione di collaborazione aziendale non sarebbe tale se non permettesse di gestire in maniera centralizzata file e documenti relativi ai diversi progetti… ed ovviamente Foldera lo fa! 😉
Con il File Manager integrato è possibile conservare ogni tipo di documento e condividerlo con il proprio team, se necessario. E’ supportato inoltre il versioning ed i file possono essere "bloccati" dall’essere modificabili senza per questo doverli togliere dalla condivisione. Come per i tasks, anche i file possono essere commentati dagli utenti autorizzati a farlo.

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L’amministratore può gestire, utilizzando un apposito pannello di controllo, tutti gli utenti ed i gruppi di lavoro, assegnando o revocando permessi. Sempre dal pannello di controllo (che vedete sulla sinistra della schermata, al posto delle Activity Folders) è possibile ottenere report sull’utilizzo dello storage (evitando il solito furbo che scambia lo storage disponibile per la propria riserva di mp3 da condividere con i colleghi).
L’amministratore di Foldera, inoltre, può assegnare determinati membri del team ad alcuni progetti, rendere determinati files visibili o editabili, cambiare password dimenticate (succede sempre!) e tutte le normali attività di amministrazione necessarie.

Come vi dissi all’inizio, l’utilizzo di Foldera non è proprio immediato ma… niente paura, c’è un ottimo "Getting started" che vi guida alla prima impostazione di una Activity Folder, così come al suo primo utilizzo. 🙂

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Considerazioni di Giovy: Foldera è, senza ombra di dubbio, la miglior soluzione di collaborazione online web-based attualmente disponibile, per quanto riguarda le feature che offre. Qualcuno potrebbe obbiettare che sarebbe preferibile, in alcuni contesti, una soluzione da installare su un proprio server all’interno dell’azienda. E’ vero, ma considerate i vantaggi di un’applicazione che non richiede investimenti in hardware o personale deputato a gestirla. Attualmente Foldera è ancora in beta ed è totalmente gratuita. Non so se manterrà questo genere di policy anche quando verrà aperta al pubblico ed alle aziende, o se fornirà un tot di utenti gratuitamente ed utenti aggiuntivi a pagamento. In futuro, inoltre, Foldera integrerà anche la funzione di Instant Messenger (attualmente non disponibile), rendendo anche la comunicazione aziendale più semplice e veloce.